11 gennaio 2014

Tavolo tecnico sulla emergenza terremoto a Piedimonte Matese con i Consiglieri Regionali Nicola Caputo e Raffaele Topo.



On. Nicola Caputo
PIEDIMONTE MATESE. In attesa di un confronto con il governatore della Regione Campania Stefano Caldoro (in programma oggi ma rimandato a lunedì pomeriggio), i sindaci matesini Vincenzo Cappello, Giuseppe Mallardo, Antonio Montone, Mario Fiorillo, Francesco Imperadore e Giuseppe Avecone, che quotidianamente si aggiornano e fanno il punto della situazione sull’emergenza sisma, hanno avuto quest’oggi, quali ospiti del tavolo tecnico che hanno istituito, il capogruppo regionale del Partito Democratico, Raffaele Topo, e il consigliere regionale del Pd Nicola Caputo. I due sono stati messi al corrente delle attività finora messe in campo sul territorio, ma anche delle difficoltà che i comuni fortemente colpiti dal sisma stanno affrontando ogni giorno, con i danni alle abitazioni private che continuano ad emergere durante i sopralluoghi, e i timori di un abbandono da parte delle Istituzioni che si fanno purtroppo sempre più concreti. Proprio per questo motivo si spera nell’incontro con il presidente Caldoro, a cui prenderanno parte i consiglieri regionali della provincia di Caserta, per avere rassicurazioni sull’attenzione e il supporto della Regione Campania nei confronti degli amministratori locali e dei cittadini su cui pesano gli effetti disastrosi del terremoto.

Pietro Rossi

Si confermano i timori dei sindaci del Matese di essere lasciati soli a fronteggiare l'emergenza post-sisma che ha colpito il territorio.



PIEDIMONTE MATESE. Nonostante le sollecitazioni e le richieste di proroga avanzate dai primi cittadini Vincenzo Cappello, Giuseppe Mallardo, Antonio Montone, Mario Fiorillo, Francesco Imperadore e Giuseppe Avecone, il Prefetto di Caserta ha predisposto la cessazione, al termine della giornata di oggi, di ogni attività del Centro Operativo Misto, che sinora ha svolto un lavoro fondamentale di coordinamento e gestione degli interventi tra la popolazione colpita dal terremoto. I sindaci hanno pertanto richiesto nuovamente di assicurare la presenza del COM a Piedimonte, inviando apposita nota a Prefettura, Governo e Regione Campania, nella quale esprimono anche il disappunto rispetto alla decisione del Prefetto di cessare ogni attività. La chiusura del COM comporterebbe disagi e ritardi nella verifica della staticità degli edifici, oltre alla perdita di un soggetto strategico e di coordinamento sul territorio. La Croce Rossa inoltre abbandonerebbe la città con la conseguente chiusura del centro di accoglienza attivato nella palestra dell'istituto scolastico G.G. D'Amore, sebbene nei territori colpiti ancora non sia stata trovata sistemazione per le famiglie evacuate. Le verifiche ancora da eseguire proseguiranno con l'attività della squadra dei tecnici comunali, dei Vigili del Fuoco - che nel frattempo rimangono a Piedimonte Matese ospiti della Forestale - e della Protezione Civile regionale.  Intanto a Piedimonte continua l'amara conta dei danni alle abitazioni, che si dimostrano più seri e numerosi di quanto inizialmente previsto, e scattano nuovi provvedimenti comunali. Solo oggi il sindaco Vincenzo Cappello ha firmato 12 ordinanze tra sgomberi e messa in sicurezza, resesi necessarie a seguito dei sopralluoghi eseguiti in città, dai quali sono emersi motivi di allarme per alcune strutture. Le ordinanze si riferiscono a edifici situati in varie strade, tra cui via Annunziata, via Matteotti e via D'Agnese, quest'ultima, contigua a piazza Roma e dunque tra le più importanti vie di comunicazione della città, oggetto di ordinanza di interdizione del traffico veicolare e pedonale per motivi di sicurezza. Per un immobile in via Scorpeto, invece, il provvedimento comunale ordina la demolizione dell'edificio, e nella stessa via tre fabbricati sono nagibili. inagibile. Dichiarata parzialmente inagibile la cooperativa Floriani, dove due unità abitative sono state sgomberate. Ordinanza di messa in sicurezza anche per un cittadino piedimontese, residente in Svizzera, proprietario di un immobile in via Petella. Dopo le dovute verifiche, il Cimitero è tornato ad aprire le porte ai cittadini; soltanto alcune aree restano per ora non fruibili.

Dopo pausa natalizia l’Associazione Arteatro riapre le porte dell’Audiotorium dell’Istituto Professionale “Bosco” di Alife



ALIFE. Il sipario si riapre…. I riflettori si riaccendono… il pubblico ritorna in sala….Dopo la lunga pausa del periodo natalizio l’Associazione Arteatro riapre le porte dell’Audiotorium dell’Istituto Professionale “Bosco” di Alife per accogliere nuovamente il caloroso pubblico che siede nella vasta platea dell’Auditorium. Domenica 12 gennaio 2014 alle ore 20.00 sarà, infatti, di scena il terzo spettacolo in cartellone della Rassegna Teatrale “Teatro d’Amatore” giunta alla 3° edizione ed organizzata dall’Associazione Alifana Arteatro.  In quest’anno appena entrato, il 2014, viene commemorato il trentennale della morte del grande drammaturgo napoletano Eduardo De Filippo. Per l’occasione, infatti, l’Associazione Arteatro ha voluto ricordare questo importante avvenimento inserendo come primo spettacolo del 2014 una commedia considerata tra le più belle e più amate per la forte risonanza emotiva di tutto il repertorio di De Filippo: “Natale in casa Cupiello”. A portare in scena questo capolavoro di Eduardo è la compagnia napoletana Teatro dei Dioscuri nata nel 1999 per proseguire e rinnovare l’attività già svolta nel 1989 dalla coop “amici del teatro”. Dopo un periodo di impegno nel teatro dialettale (Edoardo e Peppino De Filippo, E. Scarpetta, Petito, Muro)è approdata al teatro in lingua, sia classico che contemporaneo. Il Teatro dei dioscuri hanno in attivo laboratori teatrali nelle scuole, laboratori e corsi di aggiornamento per operatori teatrali e culturali. Inoltre collaborano con il Teatro dei Dioscuri docenti provenienti da diverse università e centri di formazione italiane. Infine gode del patrocinio dell’UNICEF per le attività svolte in difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La compagnia Teatro dei Dioscuri, per festeggiare i suoi 30 anni di attività, si avventura nella messinscena di uno dei testi sacri della drammaturgia napoletana. Nel rispetto della tradizione di Eduardo, il lavoro di ricerca di Teatro dei Dioscuri, propone una rilettura atemporale ed universale di NATALE IN CASA CUPIELLO e quindi una messinscena diversa da quella classica nel tentativo di dare nuovo vigore al testo stesso, pur mantenendone il fascino. Nei due triangoli (quello statico della comicità: Luca, Nennillo, Pasqualino; quello dinamico del dramma: Ninuccia, Nicolino, Vittorio) si dipanano le vicende della famiglia Cupiello. Concetta, perno principale dell’intera vicenda, tenta di riequilibrare i rapporti all’interno della famiglia, in questo contrastata dal marito Luca, inconsapevole antagonista, eterno bambino, che ha sempre visto il mondo come un giocattolo. E proprio il Natale con i suoi simboli diventa lo sfondo su Cui si giocano i rapporti di amore ed odio, di unione e separazione che caratterizzano una famiglia.

Pietro Rossi

SOSPESA LA GRADUATORIA DI SOSTEGNO PASCOLO DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE


On. Daniela Nugnes

PIEDIMONTE MATESE. Decisione importante dell’Assessore Regionale all’Agricoltura On. Daniela Nugnes che ha recepito le istanze degli allevatori delle aree interne della Campania. “In esercizio di autotutela della Pubblica amministrazione l’Assessore ha annunciato che sarà sospesa la graduatoria pubblica regionale relativa alla misura 214 (azione D) del Programma di Sviluppo Rurale, che si occupa di pratiche agronomiche conservative e di sostegno al pascolo estensivo in aree destinate al pascolo.”  “Tale provvedimento – ha ribadito l’On. Daniela Nugnes, - si è reso necessario per consentire agli uffici della struttura il riesame di tutte le pratiche bocciate e per garantire, al tempo stesso, la sospensione dei termini per il ricorso al Tar. “Una volta ascoltate le esigenze degli allevatori delle aree interne della nostra regione, abbiamo ritenuto necessario mettere in campo ogni azione utile per tutelare gli imprenditori del comparto e per dare risposte concrete a chi, col proprio lavoro, si impegna per il rispetto e la valorizzazione del territorio. Un territorio che, purtroppo, troppo spesso, viene sottovalutato e che, invece, è una risorsa per l'intera Campania”, conclude la Nugnes.
Pietro Rossi

Un progetto per incrementare la raccolta differenziata ad Alife.


Alife – Riduzione della produzione di rifiuti e incremento della raccolta differenziata: un progetto in questo senso è stato presentato dal Comune di Alife e sarà finanziato dalla Provincia di Caserta per un totale di 23mila euro. Gli obiettivi verranno perseguiti attraverso campagne informative, azioni di sensibilizzazione ed un particolare studio per la riduzione dei rifiuti prodotto dalla mensa scolastica e riduzione della Forsu ed incentivazione del compostaggio domestico. Il Comune di Alife, in ottemperamento alla normative nazionali e regionali, si è già attivato per migliorare nel corso degli anni la gestione dei rifiuti, passando dal conferimento del rifiuto solido urbano indifferenziato alla raccolta porta a porta, innalzando di anno in anno i livelli di rifiuto differenziato al fine di raggiungere i limiti percentuali stabiliti dalla legge (L.R. n.123/2008). Anche se le scelte fatte dalla Regione Campania in questi anni non hanno portato ad una definitiva risoluzione del problema, si notano buoni margini di miglioramento, ottenuti dalle certificazioni annuali sulle percentuali di raccolta differenziata. Nel corso degli anni si è assistito ad una diminuzione di produzione del rifiuto solido urbano (R.S.U.), con gran parte del rifiuto differenziato prodotto costituito dalla frazione umida (circa il 30%). Ed è in questo campo di applicazione che interviene l’opera dell’amministrazione comunale di Alife, guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone, su impulso dell’assessore Angelo Giammatteo, andando a perseguire quei miglioramenti proposti dall’azione collaborativa con la Provincia di Caserta e tecnici esterni qualificati. Lo start up degli obiettivi di miglioramento inizia dall’analisi del flusso dei rifiuti, dai dati della raccolta, dall’individuazione di criticità, dallo studio delle azioni più appropriate per minimizzazione la produzione dei rifiuti e massimizzare quella dei differenziati. Per conseguire tali obiettivi il Comune di Alife si è impegnato a perseguire una politica ambientale mirata al riutilizzo e riduzione degli sprechi, coinvolgendo tutti i soggetti, cittadini, operatori economici, associazioni, scuole, attraverso azioni che verranno pianificati annualmente. Con questi obiettivi: campagne informative finalizzate alla riduzione di produzione “umido” e incentivazione del compostaggio domestico, diminuzione di rifiuti prodotti dalla mensa scolastica, promozione dei Green Public Procurement, esteso anche ad esercizi privati, delle eco-feste ed eco-volontari, di “buone pratiche” legate agli eco-acquisti, vendita dei detersivi alla spina. Il Comune di Alife, per dare una risposta agli sprechi, si pone come obiettivi il dimezzamento del quantitativo di umido prodotto incentivando l’autocompostaggio domestico, ottenendo così un risparmio economico diretto per le famiglie e per l’Ente che si troverebbe a smaltire quantitativi di umido inferiori agli attuali. L’incentivazione al compostaggio verrà attuata attraverso il progetto “Riduzione degli sprechi in casa” che nasce dalla necessità di migliorare le conoscenze dei consumatori verso i prodotti alimentari allo scopo di ridurre gli sprechi di prodotti agricoli e d’allevamento. Per i rifiuti prodotti dal servizio di mensa scolastica, lo scopo è  quello di ottimizzare la gestione delle risorse, utilizzando solo prodotti riutilizzabile (posate in acciaio, piatti in porcellana, bicchieri in vetro ecc.) e una corretta gestione delle varie fasi di acquisto, preparazione e consumazione dei cibi. Il servizio di mensa scolastica già da 4 anni segue un percorso di ottimizzazione ed educazione alimentare che con questa nuova azione permetterà di garantire, oltre alla qualità, economicità e sostenibilità ambientale,  ponendo il Comune alifano al passo con i tempi ed in una posizione di privilegio nell’ambito dell’utilizzo e riuso delle risorse del territorio.
Pietro Rossi