18 gennaio 2009

IL SINDACO DI PIEDIMONTE MATESE RINGRAZIA LA GUARDIA DI FINANZA.


Piedimonte Matese. Il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello (nella foto) alla notizie del maxi sequestro di circa un quintale di droga per un valore globale di circa 700.000 Euro, nei pressi del porto di Napoli, occultato in un doppio fondo di un autocarro, operato da parte degli uomini della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, ha esultato dichiarando in merito: “ L’importante risultato riportato dagli uomini delle Fiamme Gialle è il frutto del continuo impegno profuso nella lotta al fenomeno dello spaccio e traffico della droga. Impegno che giorno per giorno dimostrano con il controllo del territorio anche nella nostra zona per sconfiggere la droga e il malaffare. In questo momento di gioia esprimo il mio senso di soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto dagli uomini del Comandante Liberato Liliano al quale vanno i miei complimenti e colgo l’occasione per esprimere il mio senso di gratitudine da parte dell’Amministrazione tutta e dei cittadini di Piedimonte Matese”.

Pietro Rossi

LA GIUNTA VARA IMPORTANTI PROVVEDIMENTI PER IL PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE.


Piedimonte Matese. Interessanti le proposte di deliberazione approvate dalla Giunta Comunale, presieduta dal Sindaco, Avv. Vincenzo Cappello, del principale centro matesino nell’ultima seduta . Su impulso dell'Assessore all'Urbanistica e all'Edilizia Pubblica e Privata, Dott. Attilio Costarella (nella foto), è stato dato mandato all'Ufficio Tecnico della Città di predisporre un progetto preliminare per provvedere di arredi urbani i tre importanti assi viari di Via Salvo D'Acquisto, Via Vincenzo Caso e Via Aldo Moro. Sono stati progettati il rifacimento del manto stradale, notevolmente deteriorato in molti punti, i marciapiedi, i sottoservizi; mentre si provvederà alla piantumazione di alberi ed alla apposizione in loco di banchine, cestini e punti-luce. "Tutto quanto previsto nella progettazione preliminare che l'Organo Esecutivo di Piazza De Benedictis ha chiesto di predisporre al proprio Ufficio Tecnico, ha dichiarato l'Assessore delegato Costarella, rientra nel piano, strategico per l'Assessorato che l'ha chiesto ed ottenuto dalla Giunta, di valorizzazione e fruibilità del tessuto urbano esistente, recuperando degli spazi, ora degradati, che servano più e meglio a favorire ed incrementare le relazioni antropiche e ludico-ricreative. Sono fermamente convinto che gli interventi a farsi, qualora concretizzati, cambieranno radicalmente aspetto ai tre importanti e densamente popolati assi viari in questione, come all'aspetto urbanistico dell'intera Città". Nella stessa seduta di Giunta, Costarella ha presentato una seconda proposta di delibera per finanziare la progettazione con una quota del 30% degli incassi relativi agli oneri di urbanizzazione, fino a totale copertura della spesa prevista, ammontante, come da programma triennale delle opere pubbliche, in 500.000,00 Euro. E' inutile dire che il progetto, nella sua stesura definitiva, verrà anche candidato a finanziamento presso gli Enti sovracomunali. A tal proposito, il 16 Gennaio u. s., termine ultimo per la presentazione dei progetti da inserire nel parco-progetti della Regione Campania, la Città di Piedimonte Matese ha partecipato con circa dieci proposte di progettazione. Tra esse, interessanti sono quelle che, accanto alla tutela del territorio nei confronti del dissesto idro-geologico, tendono alla sua valorizzazione da un punto di vista culturale, storico-artistico e funzionale. Vi figurano, tra le altre, una cabinovia che colleghi la Città di Piedimonte Matese con il Comune di Castello del Matese; il consolidamento degli argini del Vallone d'Agnese e di altri importanti torrenti che l'attraversano; il restauro dell'antico sentiero per Santa Maria Occorrevole, progettato da tempo da Italia Nostra e mai realizzato, con la messa in sicurezza anche delle artistiche cappelline disseminate lungo il percorso e del campanile; nonché del completamento degli interventi nel Parco Archeologico del Monte Cila, inaugurato il 13 Dicembre, che prevedano il rinforzo delle mura megalitiche sannitiche, la loro completa illuminazione ed una più estesa campagna di scavi archeologici alla ricerca di antiche vestigia: le stesse che già il Monte Cila ha restituito nel recente passato.

Pietro Rossi

INAUGURATA LA CAPPELLA DI S.ANTONIO ABATE A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Giornata dedicata a S. Antonio Abate quella di ieri a Piedimonte Matese. Nel pomeriggio ha avuto luogo, come ogni anno, la celebrazione della Santa Messa in onore del santo protettore degli animali domestici, chiamato affettuosamente dai cittadini “S. Antuono”, a cui non sono mai mancate le attenzioni degli abitanti del centro matesino. Quest'anno però vi è stato un ritorno alla tradizione: è stato infatti possibile partecipare alla Celebrazione Eucaristica (nella foto) nell'antica ed omonima chiesetta situata all’angolo di via Ponte S. Antonio e via Battisti, a pochi passi dalla stazione ferroviaria della città, piccola ma calda e accogliente. L'edificio religioso, caduto in disuso nel corso degli anni, ha subito di recente un completo restauro ed è stato riaperto alla cittadinanza, restituendolo ai fedeli, in particolar modo agli abitanti del quartiere che circonda la stazione, da lungo tempo affezionati al santo. Alla Messa celebrata da don Emilio Salvatore e don Alfonso De Balsi hanno partecipato numerosissimi fedeli (alcuni non sono riusciti nemmeno ad entrare), tra cui anche il sindaco di Piedimonte Vincenzo Cappello, l’assessore Attilio Costarella, il consigliere Domenico Ferraiuolo, ma anche Fabrizio Pepe, presidente della Comunità Montana. E nella piazzetta antistante si è tenuta la simbolica benedizione degli animali, antichissimo rito strettamente legato a S. Antonio Abate e alla stessa chiesa. La giornata si è conclusa poi con un momento di festa: un piccolo buffet è stato infatti messo a disposizione per tutti i fedeli accorsi a celebrare S. Antonio.

Pietro Rossi

A PIEDIMONTE MATESE SI RINNOVA IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI.


Piedimonte Matese. Il prossimo mese a Piedimonte Matese si voterà per il rinnovo del Consiglio Comunale dei Ragazzi, un'istituzione creata in alcune località italiane e straniere, che è impostata sullo stile del Consiglio comunale "adulti" ma composta di soli ragazzi e adolescenti. La creazione dei C.C.G. in Italia è stata sancita dalla legge 285 del 28 agosto 1997 (Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l'infanzia e l'adolescenza), che riprende quanto già detto nella legge 176 del 27 maggio 1991 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione sui diritti del fanciullo). Nella maggior parte dei comuni il Consiglio comunale giovani è eletto tra i ragazzi delle scuole elementari e medie del territorio comunale ed è composto da un numero di Consiglieri pari a quello dei componenti il Consiglio Comunale degli adulti. Questo Assessorato, ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Prof. Costantino Leuci (nella foto), ha avviato le operazioni per la elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi, istituito già alcuni anni fa, ma poi abbandonato e mai più rinnovato. Io stesso ho avuto colloqui con i Dirigenti Scolastici che hanno accettato con entusiasmo l’iniziativa ed hanno assicurato la loro piena collaborazione, così come certamente collaboreranno i docenti che ben conoscono il valore educativo di esperienze nelle quali gli alunni sono protagonisti e non solo destinatari di attività didattiche.I componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi, che saranno eletti in un’unica giornata, il 7 febbraio prossimo, sono 20, dei quali 10 alunni della scuola Media (6 della Media “Vitale” e 4 della Media “Ventriglia”) e 10 delle terze, quarte e quinte elementari(4 del I Circolo Didattico e 6 del II Circolo). Intanto, nei prossimi giorni, gli alunni sotto la guida degli insegnanti si informeranno e si confronteranno in una piccola ”campagna elettorale”, incontrando anche il Sindaco Vincenzo Cappello e gli Assessori. D’altra parte, ha concluso Leuci, la creazione di questo strumento di partecipazione e di educazione ad una cittadinanza attiva è uno degli obiettivi qualificanti del programma elettorale di “Piedimonte Democratica” e dell’amministrazione guidata di Vincenzo Cappello.

Pietro Rossi

MAXISEQUESTRO DELLA GUARDIA DI FINANZA: TRASPORTA 104 KG DI DROGA, ARRESTATO.


COMUNICATO STAMPA


Prosegue l’impegno della Guardia di finanza di Caserta nel contrasto di traffici illeciti delle organizzazioni criminali.

In tale ambito, nel corso della diuturna attività di repressione al fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, i finanzieri del Comando Provinciale di Caserta, insospettiti dagli atteggiamenti assunti dal conducente di un autoarticolato, hanno provveduto ad ispezionare approfonditamente il mezzo reperendo, abilmente occultati in doppi fondi appositamente ricavati, ben 104 chilogrammi di hashish, suddivisi in numerosi “panetti”.

I finanzieri avevano infatti notato che il menzionato conducente provvedeva, in maniera apparentemente ingiustificabile, ad abbandonare repentinamente il mezzo, lasciandolo peraltro incustodito nei pressi del porto di Napoli. Lo stesso individuo si dirigeva a piedi verso gli imbarchi, nelle cui adiacenze, nel contempo, erano visibili altri militari impegnati in ordinari controlli di polizia.

A tal punto, intervenivano i finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese che, ipotizzando un collegamento tra l’anomala condotta dell’autista e il contestuale operato dei colleghi, provvedevano a fermare il soggetto al fine di sottoporlo a più approfonditi accertamenti, anche attraverso l’ausilio degli ulteriori militari giunti immediatamente sul posto: solo attraverso una scrupolosa e minuziosa ispezione dell’autoarticolato è stato possibile reperire l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente occultata, che è stata pertanto sottoposta a sequestro, analogamente al mezzo di trasporto utilizzato.

Informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Napoli, competente per territorio, il corriere trentanovenne siciliano è stato arrestato in flagranza e tradotto alla casa circondariale di Poggioreale a disposizione della Magistratura.

Importante il risultato raggiunto, a testimonianza del continuo impegno profuso dalle Fiamme Gialle di Caserta nella lotta al fenomeno dello spaccio e traffico di stupefacenti, costituente una delle principali fonti di arricchimento delle organizzazioni criminali: la sostanza sequestrata, verosimilmente destinata al mercato dei più giovani, avrebbe potuto infatti fruttare illeciti guadagni stimabili in € 700.000.


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Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta
81100 - Caserta, Via G.B. Vico, 56
Telefono e Fax 0823/353412 – 0823/353345

IL PDL CONDANNA LA CONDOTTA ANTISINDACALE DEL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.


POPOLO DELLA LIBERTÁ
PIEDIMONTE MATESE
COMUNICATO STAMPA


La recente condanna pronunciata dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Santa Maria C.V., con il provvedimento n.392 dell’11 novembre 2008-successicvamenre pubblicato-, nei confronti del Comune di Piedimonte Matese e del Sindaco Vincenzo Cappello, dimostra ancora una volta quanta arroganza e disprezzo delle norme vi sia nel comportamento dell’amministrazione comunale.
Dopo lo scandalo del centro commerciale (con i relativi provvedimenti del Giudice Penale), l’annullamento della delibera istitutiva della commissione edilizia integrata pronunciata dal Giudice Amministrativo, le obbligate e repentine dimissioni del consigliere comunale Marcellino Iannotta, addirittura incandidabile, giunge ora l’ennesimo provvedimento di censura nei confronti dell’Amministrazione Cappello. Il dato è politicamente grave perché quest’ultima condanna riguarda la condotta antisindacale posta in essere nei confronti di una dipendente. Si tratta di un provvedimento ispirato alle logiche punitive che l’amministrazione adotta nei confronti di chi, dipendente o cittadino, non si “allinea” all’indirizzo politico della maggioranza.
Elemento altrettanto grave riguarda il fatto che è un’amministrazione di centrosinistra ad essere condannata per condotta antisindacale: cosa dicono ora i rappresentanti di quelle forze politiche (ex Ds, Rifondazione Comunista, Partito Socialista) che non perdono occasione per fare i tromboni del rispetto dei diritti dei lavoratori e della loro tutela, e che alla prova di governo si rendono responsabili addirittura di condotta antisindacale? E cosa dice su questo ennesimo episodio di illegalità l’Italia dei Valori?
La verità è molto semplice: i nostri amministratori, seguendo la tradizione del centrosinistra, predicano bene e razzolano male!
Il coordinamento cittadino PdL