23 aprile 2012

FONDI STRUTTURALI Patriciello: “Sfruttiamo i fondi europei per sviluppare, a livello regionale, i settori della ricerca e innovazione sostenendo le imprese”


On. Aldo Patriciello
Oggi in Commissione ITRE (Industria, Ricerca ed Energia) del Parlamento Europeo si è parlato di Fondi Strutturali. All’ordine del giorno l’approvazione di due progetti di parere destinati alla Commissione per lo Sviluppo Regionale (REGI), che ha la competenza diretta in materia, su altrettante proposte di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativi al Fondo di Coesione, il primo, e al Fondo Europeo di Sviluppo regionale, Sociale,  Agricolo per lo sviluppo rurale nonché per gli affari marittimi e la pesca, il secondo. L’On. Aldo Patriciello è relatore ombra del progetto e, insieme all’On. Toia relatrice dello stesso, ha presentato oggi le proprie considerazione in merito ai due progetti che introducono degli emendamenti ai regolamenti presi in considerazione. Per ciò che concerne il primo si chiede di introdurre nel documento relativo al Fondo di coesione gli obiettivi UE relativi alla politica di efficienza energetica (20% nel 2020). In particolare questa politica riconosce il ruolo centrale agli edifici in quanto circa il 40% del consumo energetico riguarda le abitazioni, gli uffici, i negozi e quindi sono proprio gli edifici ad avere un potenziale di risparmio energetico disponibile ed efficace sotto il profilo dei costi stimato intorno a 65 Mtep, corrispondenti ad un fabbisogno di investimenti di circa 587 miliardi di euro per il periodo 2011-2020. La relatrice raccomanda dunque di conferire agli Stati membri e alle Regioni la possibilità di decidere se concentrare i loro investimenti in materia di efficienza energetica nelle infrastrutture pubbliche e/o nel settore dell’edilizia abitativa. Il secondo progetto di parere fa riferimento invece, ad un regolamento che gestisce i Fondi strutturali quale elemento essenziale per realizzare obiettivi di sostegno nei settori dell’energia, dell’innovazione, della ricerca, delle telecomunicazioni e delle PMI tramite investimenti finanziari strategici. La Commissione ITRE, infatti riserva interesse per tale materia a cui è direttamente legata perché definisce le priorità di investimento nella politica di coesione 2014-2020 dell’Unione Europea in materie di sua competenza. Nel progetto di parere si ritiene che il quadro strategico comune, tra FESR e fondo di coesione, sia sottoposto all’esame e all’approvazione del parlamento e del Consiglio in un contesto di massima cooperazione tra Istituzioni UE. Inoltre, secondo il relatore che lo ha inserito nel progetto, spetta alla commissione competente nel merito la decisione in materia; gli emendamenti inoltre sono tesi a limitare nettamente l’obiettivo del quadro strategico comune dato che esso ha unicamente lo scopo di recepire, a livello operativo, gli obiettivi e le priorità di investimento definiti nell’atto di base; si chiede infine di definire meglio le priorità di investimento, da discutere e decidere poi insieme al colegislatore. “Siamo tutti perfettamente consapevoli dell’importanza che i fondi strutturali rivestono per realizzare gli obiettivi politici dell’Unione europea.  – ha affermato l’On. Patriciello in aula - Soprattutto in un contesto di crisi economica come quello che stiamo attraversando è inevitabile lavorare sinergicamente al fine di ottimizzare in modo efficace le poche risorse disponibili garantendo l’efficienza e la semplificazione dei diversi strumenti normativi previsti e assicurando al contempo una maggiore attenzione ai risultati. E’ per tale ragione che apprezzo l’orientamento della collega Toia nel sottolineare di continuo la necessità di coordinare gli investimenti finanziati con i fondi strutturali con gli altri programmi dell’UE, Horizon 2020  in primis. A tal riguardo reputo fondamentale, così come evidenziato dalla relatrice, avere un elenco on line di proposte relative a progetti ritenuti validi dal punto di vista scientifico nell’ambito di programmi europei quale Orizzonte 2020 o il Programma COSME, ma per i quali non ci sono finanziamenti sufficienti. Pertanto una Regione potrebbe inserire nel proprio programma operativo una proposta di progetto che reputa interessante e funzionale alla propria crescita.Credo sia lungimirante creare questo “percorso verso l’eccellenza” teso a ridurre il gap esistente tra i programmi regionali e quelli direttamente finanziati dall’Ue spingendo anche a livello regionale alla creazione di clusters che possano moltiplicare il potenziale di ciascun territorio in materia di ricerca, sviluppo e innovazione. A questo proposito saluto con particolare favore l’idea della relatrice di potenziare i centri di ricerca e innovazione “di interesse europeo”, le reti di eccellenza, le strutture di ricerca nazionali e regionali, i parchi tecnologico-scientifici facilitando al contempo la creazione di spin-off e nuove imprese che si aprono alla ricerca. In tal senso accolgo con apprezzamento la necessità, palesata anche dalla collega Toia, di sviluppare un capitale umano altamente qualificato la cui formazione di alta specializzazione può crescere grazie ai programmi di mobilità dei ricercatori nei centri di eccellenza. Per quanto concerne invece le risorse a favore dell’imprenditorialità in particolare esprimo il mio favore a mettere a disposizione capitali e altri strumenti finanziari vari, appannaggio di nuove imprese, soprattutto per coloro i quali vogliono realizzare realtà ad alta densità di conoscenza. Penso sia giusto richiedere una maggiore flessibilità da concedere alle Regioni al fine di raggiungere livelli di eccellenza in tutti i settori che possono essere forieri di crescita, sviluppo e competitività. Sono certo  - ha concluso Patriciello - che grazie anche al supporto di tutti gli altri colleghi possiamo elaborare un parere che nel solco di quanto tracciato dalla relatrice possa apportare un importante contributo al lavoro della Commissione REGI”. Gli impegni dell’On. Patriciello in Commissione ITRE non si concludono con la giornata di oggi. Domani mattina, infatti, l’europarlamentare incontrerà il Ministro Passera con cui affronterà temi concernenti la Direttiva sull’Efficienza Energetica, finanziamento delle PMI, Connecting Europe Facility.


  Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello

CONFERENZA DI GIOVANNI SCHIAPPA CON L'ON. LANDOLFI E IL COMMISSARIO REGIONALE NITTO PALMA

Mondragone. “Sono cresciuto politicamente  nel Pdl, è la mia casa. Con il simbolo del Pdl ho vinto le elezioni provinciali, ma è per me un’emozione speciale essere stato designato dal mio partito a sindaco della mia città. Per chi, come me, da sempre ha fatto di Mondragone il centro del suo impegno politico ed amministrativo, per chi ha scelto la sua città è una sensazione unica, ma anche una grande responsabilità ed un impegno straordinario per non deludere speranze ed aspettative”. Così il candidato sindaco del Pdl a Mondragone, capogruppo del partito al consiglio provinciale di Caserta, Giovanni Schiappa, ha spiegato i suoi sentimenti in occasione dell’apertura ufficiale della campagna elettorale del Pdl a Mondragone, nella sala conferenze del museo civico, alla presenza del commissario regionale del partito, Francesco Nitto Palma, e del vice commissario, il deputato di Mondragone Mario Landolfi.  La manifestazione ha seguito di qualche ora l’inaugurazione del comitato elettorale del candidato sindaco, in viale Margherita, alla presenza dell’europarlamentare Aldo Patriciello, del consigliere regionale e presidente della commissione Bilancio Massimo Grimaldi, dei sindaci di Maddaloni, Antonio Cerreto, San Nicola La Strada, Pasquale Delli Paoli, e Carinola, Luigi De Risi, del segretario provinciale di Noi Sud Luigi Passariello, di numerosi amministratori del territorio. Entrando nei temi più squisatamente amministrativi, Schiappa ha sottolineato che “quello del Pdl  non è un programma elettorale, ma amministrativo. E' il programma di un sindaco che interpreta le esigenze del territorio e le indicazioni emerse in mesi di dibattiti e confronti con la base del partito». Schiappa ha parlato della necessità di un risanamento finanziario del Comune, della necessità di unire rigore, lotta all’evasione fiscale a politiche di sviluppo. «Per questo, prima ancora di pensare al nuovo piano urbano comunale, occorre dare senso compiuto alle zone a destinazione specifica, come le aree artigianali, industriali e commerciali, intuizioni già presenti nel piano regolatore generale». Infine, ha ricordato la necessità di «politiche per l'integrazione,  per offrire servizi e vivibilità dignitosa agli immigrati. Girando per le  case in questi giorni ho capito quanto sia avvertito il problema della presenza degli immigrati sul territorio. Mondragone è una città ospitale ed accogliente, che ha capito il valore dell’integrazione e dei benefici che possono derivare da una società multietnica. Occorre evitare però l'assenza di regole, dare agli immigrati un’accoglienza dignitosa, perchè altrimenti c'è il rischio di sfociare in atteggiamenti diversi ». Il commissario regionale del partito, l’ex ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma, l'operazione di scelta di un candidato non è mai facile. Contano, alla fine, la capacità e le potenzialità delle persone. Schiappa è stato per noi un riferimento sicuro, vero, affidabile all'interno del consiglio provinciale di Caserta, in un momento di grave crisi. Resistendo alle sirene di turno, alle lusinghe del potere e di una vittoria facile. Questo è una garanzia per Mondragone, che potrà contare su un sindaco capace e coerente». Nitto Palma, infine,  ha invitato tutti «a fare uno sforzo ulteriore per chiudere il risultato subito, per non essere sottoposti alle solite pressioni improprie dell'Udc, in caso di ballottaggio”. Per Mario Landolfi, “Schiappa vincerà per una combinato di fattori. Perchè abbiamo lavorato bene. Perchè ha una forza nelle liste. Perchè ha dimostrato di avere seguito in città con i voti ottenuti come consigliere comunale, prima, e per il consiglio provinciale poi. Perchè veniamo, infine, da un fallimento amministrativo targato centrosinistra, un aiuto in più che non guasta. Occorre serrare i ranghi per vincere al primo turno perchè bisogna aggredire subito le urgenze del territorio, a cominciare dal risanamento finanziario del Comune, che è molto più di un’emergenza,  e dalle politiche di sviluppo. Occorre, per questo, ragionare per poli, per dare la sensazione ai cittadini che qualcosa sta cambiando, si sta finalmente muovendo”. Landolfi, leggendo il programma amministrativo di Schiappa ha sottolineato l’importanza della scelta di “affrontare il problema del rilancio del centro storico, simbolo d’identità e di storia, ridotto oggi ad  una passeggiata archeologica. Occorre richiamare nuovi investimenti, con politiche di incentivazione fiscale ed urbanistica”, ha suggerito, assicurando la sua piena collaborazione per raggiungere l’obiettivo. Infine, ha ricordato come “Oggi le città si governano con la competenza, la passione e la capacità di comprendere i problemi e di raccordarli con le dinamiche nazionali ed internazionali. Giovanni Schiappa il Pdl e le altre liste collegate assicurano queste competenze”.

Comunicato Stampa 

Campagnuolo (Grande SUD):XIV Settimana della cultura ribattezzata Settimana del silenzio.


Sant’Agata de’ Goti- Il Coordinatore Vicario Provinciale di Benevento  e del circolo di Sant'Agata de' Goti di  Grande Sud Evangelista Campagnuolo, movimento che fa a capo all’Onorevole Gianfranco Miccichè,interviene sulla scarsa partecipazione dei comuni del Sannio alla XIV Settimana della Cultura.  “Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha promosso  'la Settimana della Cultura', aprendo per nove giorni, gratuitamente, le porte di musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, nata per trasmettere l’amore per l’arte e la conoscenza dell’immenso patrimonio italiano, offre un ricco calendario di eventi, mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti. L'iniziativa terminata ieri 22 Aprile, è passata del tutto inosservata nella provincia di Benevento, infatti su 78 comuni, presenti all'appello solo 5. Magra consolazione, per chi come me, continua a sostenere e ad essere convinto delle innumerevoli risorse e potenzialità di questo territorio, nonostante le evidenti carenze infrastrutturali a cui hanno attribuito la poca considerazione delle diverse amministrazioni provinciali e regionali per le aree dell'entroterra Campana, e interventi poco mirati. All'appello manca anche il Comune di Sant'Agata de' Goti , la ' settimana della cultura' diventa 'settimana del silenzio'. Qui sorge una domanda retorica; è possibile rilanciare Sant'Agata de' Goti se gli organi preposti alla sua promozione, sono indifferenti a iniziative Nazionali come quella appena conclusasi ? Lascio un interrogativo aperto, ma la risposta è scontata. È inutile parlare di crescita e di rilancio, se alle parole non corrisponde concretezza nelle azioni”.
Ufficio Stampa

Mercoledì 25 Aprile alle ore 19.00 a Capua presso il Palazzo Fazio sarà presentato il fotoreportage dell’Autunno Musicale e degli itinerari barocchi 2011 realizzato dalla Società Fotografica Casertana.

Palazzo Fazio
CAPUA. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra  l’IREM /  Istituto per la Ricerca Etnolinguistica e Musicologica e  la Società Fotografica Casertana (SFC)  nell’Ambito della Sezione Altri Eventi dell’Autunno Musicale e degli itinerari Barocchi 2011 dell’Associazione “Anna Jervolino” e dell’Orchestra da Camera di Caserta, al 29 ottobre al 26 dicembre 2011.Rassegne svoltesi d Nel corso della serata sarà proiettato un videoreport che raccoglie una selezione delle immagini dei concerti realizzati nelle location più  suggestive ella stagione concertistica. Interverranno i foto autori Antonio Calamo, Alessandro Ciarmiello, Nino De Marco, Giovanni Saladino. L'iniziativa gode del patrocinio dei  Rotary di Capua.  Il vernissage fotografico,  patrocinato anche dalla  FIAF /  Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche, sarà preceduto alle ore 19,00 dall' open workshop esperienziale  "Abilitango" su musicalità e pratica del Tango argentino condotto da Angelo Zollo e Giuseppina dell'Aria. All'evento seguirà una degustazione di vini realizzata  in collaborazione con la FISAR Federazione  somelieres di Caserta e l’Enoteca “Terra dei Briganti”. La partecipazione all’evento è libera. Info e contatti 0823- 464628 / 347-5163883 e-mail irem.progect@libero.it.