Mondragone. “Sono cresciuto politicamente nel Pdl, è la
mia casa. Con il simbolo del Pdl ho vinto le elezioni provinciali, ma è
per me un’emozione speciale essere stato designato dal mio partito a
sindaco della mia città. Per chi, come me, da sempre ha fatto di
Mondragone il centro del suo impegno politico ed amministrativo, per chi
ha scelto la sua città è una sensazione unica, ma anche una grande
responsabilità ed un impegno straordinario per non deludere speranze ed
aspettative”. Così il candidato sindaco del Pdl a Mondragone, capogruppo
del partito al consiglio provinciale di Caserta, Giovanni Schiappa, ha
spiegato i suoi sentimenti in occasione dell’apertura ufficiale della
campagna elettorale del Pdl a Mondragone, nella sala conferenze del
museo civico, alla presenza del commissario regionale del partito,
Francesco Nitto Palma, e del vice commissario, il deputato di Mondragone
Mario Landolfi. La manifestazione ha seguito di qualche ora
l’inaugurazione del comitato elettorale del candidato sindaco, in viale
Margherita, alla presenza dell’europarlamentare Aldo Patriciello, del
consigliere regionale e presidente della commissione Bilancio Massimo
Grimaldi, dei sindaci di Maddaloni, Antonio Cerreto, San Nicola La
Strada, Pasquale Delli Paoli, e Carinola, Luigi De Risi, del segretario
provinciale di Noi Sud Luigi Passariello, di numerosi amministratori del
territorio. Entrando nei temi più squisatamente amministrativi, Schiappa ha
sottolineato che “quello del Pdl non è un programma elettorale,
ma amministrativo. E' il programma di un sindaco che interpreta le
esigenze del territorio e le indicazioni emerse in mesi di dibattiti e
confronti con la base del partito». Schiappa ha parlato della necessità
di un risanamento finanziario del Comune, della necessità di unire
rigore, lotta all’evasione fiscale a politiche di sviluppo. «Per questo,
prima ancora di pensare al nuovo piano urbano comunale, occorre dare
senso compiuto alle zone a destinazione specifica, come le aree
artigianali, industriali e commerciali, intuizioni già presenti nel
piano regolatore generale». Infine, ha ricordato la necessità
di «politiche per l'integrazione, per offrire servizi e vivibilità
dignitosa agli immigrati. Girando per le case in questi giorni ho
capito quanto sia avvertito il problema della presenza degli immigrati
sul territorio. Mondragone è una città ospitale ed accogliente, che ha
capito il valore dell’integrazione e dei benefici che possono derivare
da una società multietnica. Occorre evitare però l'assenza di regole,
dare agli immigrati un’accoglienza dignitosa, perchè altrimenti c'è il
rischio di sfociare in atteggiamenti diversi ». Il commissario regionale del partito, l’ex ministro della Giustizia
Francesco Nitto Palma, l'operazione di scelta di un candidato non è mai
facile. Contano, alla fine, la capacità e le potenzialità delle persone.
Schiappa è stato per noi un riferimento sicuro, vero, affidabile
all'interno del consiglio provinciale di Caserta, in un momento di grave
crisi. Resistendo alle sirene di turno, alle lusinghe del potere e di
una vittoria facile. Questo è una garanzia per Mondragone, che potrà
contare su un sindaco capace e coerente». Nitto Palma, infine, ha
invitato tutti «a fare uno sforzo ulteriore per chiudere il risultato
subito, per non essere sottoposti alle solite pressioni
improprie dell'Udc, in caso di ballottaggio”. Per Mario Landolfi, “Schiappa vincerà per una combinato di fattori.
Perchè abbiamo lavorato bene. Perchè ha una forza nelle liste. Perchè ha
dimostrato di avere seguito in città con i voti ottenuti come
consigliere comunale, prima, e per il consiglio provinciale poi. Perchè
veniamo, infine, da un fallimento amministrativo targato centrosinistra,
un aiuto in più che non guasta. Occorre serrare i ranghi per vincere al
primo turno perchè bisogna aggredire subito le urgenze del territorio, a
cominciare dal risanamento finanziario del Comune, che è molto più di
un’emergenza, e dalle politiche di sviluppo. Occorre, per questo,
ragionare per poli, per dare la sensazione ai cittadini che qualcosa sta
cambiando, si sta finalmente muovendo”. Landolfi, leggendo il programma
amministrativo di Schiappa ha sottolineato l’importanza della scelta di
“affrontare il problema del rilancio del centro storico, simbolo
d’identità e di storia, ridotto oggi ad una passeggiata archeologica.
Occorre richiamare nuovi investimenti, con politiche di incentivazione
fiscale ed urbanistica”, ha suggerito, assicurando la sua piena
collaborazione per raggiungere l’obiettivo. Infine, ha ricordato come
“Oggi le città si governano con la competenza, la passione e la capacità
di comprendere i problemi e di raccordarli con le dinamiche nazionali
ed internazionali. Giovanni Schiappa il Pdl e le altre liste collegate
assicurano queste competenze”.
Comunicato Stampa