02 dicembre 2009

GALLO MATESE, IL PAESE PURGATORIO IN UN REPORTAGE DI SETTIMANALE NAZIONALE.


GALLO MATESE. Nel mirino- i noti disservizi proposti(da anni) da enti e istituzioni. Nel comune casertano manca quasi tutto: Niente guardia medica, niente 118. La beffa, un camper di telemedicina super attrezzato, dotato di sofisticate attrezzature mediche per i primi interventi da effettuare in caso di emergenza- parcheggiato nei pressi del comune. Non ha mai funzionato. Chi si sente male di notte è costretto a bussare alla porta di un medico in pensione di 74 anni. Postino, ufficio postale, acquedotto, medico di base, farmacia e prete a mezzo servizio. Trasporti e segnali tv all’anno zero. Da oltre due anni il distributore di giornali non arriva più. Vietato leggere quotidiani e settimanali.

Giuseppe Sangiovanni

PIEDIMONTE DEMOCRATICA DIFENDE LE MODIFICHE AL REGOLAMENTO COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E LE AFFISSIONI.



Piedimonte Matese. La Lista di maggioranza Piedimonte Democratica Intende dare qualche chiarimento circa le modifiche al “Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni”, punto all’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale riunitosi lo scorso lunedì. A seguito del dibattito tra i consiglieri, che aveva visto la minoranza di centrodestra criticare l’atteggiamento dell’amministrazione comunale, colpevole, a suo giudizio, di proporre regolamenti senza poi intervenire e prevenire l’affissione incontrollata, la maggioranza spiega attraverso un comunicato come la natura delle modifiche al regolamento proposte sia migliorativa, e adeguata alle nuove esigenze e necessità della cittadinanza. Nel comunicato, il gruppo di centrosinistra chiarisce che le modifiche di cui si è discusso sono a beneficio della comunità piedimontese, e a vantaggio “di un maggior ordine nelle procedure e maggiori introiti per le casse comunali. Le modifiche – continua il comunicato – sono utili ad eliminare il fenomeno delle affissioni selvagge, in particolar modo quelle sui muri delle strutture cittadine, che influisce negativamente sul decoro della Città”. Ad essere previsto è anche un ampliamento della rete di cartellonistica a quelle aree non ancora coperte con l’installazione di ventiquattro nuovi supporti per l’affissione, come sottolinea il sindaco Vincenzo Cappello (nella foto), che ricorda: “Anche in questo campo stiamo cercando di dare risposte concrete alla cittadinanza, introducendo delle novità che aiutino Piedimonte Matese ad uscire dal degrado del passato”.

Pietro Rossi

AL VIA IL MERCATINO DI NATALE A SAN POTITO SANNITICO.



SAN POTITO SANNITICO. La Pro Loco e l'Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico sono hanno organizzato la decima edizione del MERCATINO DI NATALE
a per i giorni 5 e 6 dicembre. Questo il programma della due giorni a San Potito Sannitico Sabato 5 ore 10.30Campo Sportivo - un albero per ogni bambino nato nel 2001 a cura dell'Assessore Paolo Riccioore 16:00Passeggiando per il Centro Storico:I presepi di Via FormoseOpere di pitture ad olio di Aneta Ribaczuk - studio medico Di Muccio Le golosità di palazzo CampochiaroGli artigiani di Via BottegheLe Associazioni di Palazzo IzzoAssociazione SALONE DEGLI ARTISTI - Palazzo PietrosimoneMercatino di Campagna Amica - COLDIRETTI in Piazza della VittoriaLe terracotte di Via Romaore 17:00'A Via e Perruni - musica popolareore 20:00Angoli del gustoDomenica 6 ore 10:00Passeggiando per il Centro Storico:I presepi di Via FormoseOpere di pitture ad olio di Aneta Ribaczuk - studio medico Di Muccio Le golosità di palazzo CampochiaroGli artigiani di Via BottegheLe Associazioni di Palazzo IzzoAssociazione SALONE DEGLI ARTISTI - Palazzo PietrosimoneMercatino di Campagna Amica - COLDIRETTI in Piazza della VittoriaLe terracotte di Via Romaore 12:00Angoli del gustoore 16.00I Musecanti del Matese - musica popolare'A Via e Perruni - musica popolareore 18.00 Artisti di stradaore 20:00 Angoli del gusto.


C.S.

La ‘Pro loco del Trivice’ e la Pro loco ‘Casertantica’ presentano il progetto ‘Presepiando e … non solo’.


CASERTA. Si terrà sabato 5 dicembre alle ore 11,30 nei locali della Biblioteca del Seminario vescovile in piazza Duomo a Caserta la conferenza stampa di presentazione del progetto culturale ‘Presepiando e…non solo’ messo in campo dalla Pro loco del Trivice e dalla Pro loco Casertantica con il patrocinio di Provincia, Comune di Caserta, Ept, Sovrintendenza e Diocesi di Caserta e con la partecipazione della Brigata Bersaglieri ‘Garibaldi’ e l’associazione italiana ‘Amici del presepio’. L’iniziativa prevede una mostra itinerante di presepi d’arte - che verranno esposti in contemporanea a Palazzo Reale e in 21 siti di interesse storico-artistico disseminati tra le frazioni della città – e un ciclo di eventi a tema tra cui un convegno sulle radici e le tradizioni legate alla nascita del presepe, un laboratorio di arte presepiale per gli studenti delle scuole e un concerto natalizio. Nata per celebrare l’antica arte del presepe napoletano e al contempo promuovere il patrimonio storico-artistico di Caserta, la manifestazione ‘Presepiando e …non solo’ intende indagare anche il rapporto esistente tra le borgate e la Reggia vanvitelliana. Alla conferenza stampa interverranno il vescovo di Caserta, Monsignor Pietro Farina, il commissario prefettizio Biagio Giliberti, il sindaco Nicodemo Petteruti e l’assessore comunale alla cultura Paola Servillo, la soprintendente Paola David, il presidente dell’Ept, Enzo Iodice, il generale Giuseppe Nicola Tota, comandante dell’ottavo reggimento ‘Brigata Garibaldi’ e i presidenti delle due Pro loco, rispettivamente Bartolo Corbo e Domenico Maietta. La conferenza stampa sarà preceduta alle ore 11 da una esibizione in piazza Duomo della Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi.


Daniela Volpecina

Al “Duel Village” il cinema è diventato tridimensionale Si parte giovedì con la visione in 3D di ‘A Christmas Carol’.


CASERTA. La fiaba natalizia di Charles Dickens, rivisitata in chiave tridimensionale dal regista Robert Zemeckis nel film ‘A Christmas Carol’ con un sorprendente Jim Carrey, inaugurerà domani – giovedì 3 dicembre – la nuova era digitale del Duel Village di Caserta. D’ora in poi al multisala di via Borsellino sarà infatti possibile beneficiare della tecnologia stereoscopica attraverso l’utilizzo di speciali occhiali polarizzati in grado di proiettare lo spettatore nella scena e fornire a chi osserva la sensazione di profondità tipica del formato 3D. Tutto ciò grazie a sofisticati software di proiezione e a schermi ad alto rendimento in grado di ottimizzare la qualità delle immagini e restituire allo spettatore una visione ancora più nitida e brillante. Una innovazione tecnologica che fa il paio con il nuovo impianto audio digitale installato un mese fa nelle sale del Duel per garantire una migliore definizione del suono.
‘A CHRISTMAS CAROL’ - LA TRAMA
Ebenezer Scrooge (Jim Carrey) inizia le festività natalizie mostrando il suo solito disprezzo, arrabbiandosi con il suo fedele impiegato (Gary Oldman) e il suo allegro nipote (Colin Firth). Ma quando i fantasmi del Natale Passato, di quello Presente e di quello Futuro lo conducono in un viaggio in cui verranno rivelate al vecchio Scrooge delle verità che non ha voglia di affrontare, dovrà aprire il suo cuore per rimediare alla sua cattiva condotta prima che sia troppo tardi. Nel cast anche Bob Hoskins e Robin Wright Penn.


c.s.

A GIOVANNI VENTURINO LA DELEGA ALLE POLITICHE SOCIALI.


Cellole. Sarò morboso con le mie domande, ma è questo che si fa quando si fanno degli editoriali, o no? Le domande di oggi sono due: perché togliere una delega a Montecuollo? Perché a Venturino viene data solo la delega alle Politiche giovanili? Sviluppo subito il mio discorso. I rimpasti di giunta sono sempre un momento politico importante, è noto. Molti sindaci testimoniano la valenza del proprio esecutivo, la volontà di rinnovare l’azione politica o di rilanciarla, promuovono consiglieri particolarmente eccellenti e declassano quelli meno meritevoli. Infine, è anche un banco di prova politico nei confronti della comunità. Ebbene, il messaggio lanciato dal rimpasto di giunta dell’Amministrazione del Comune di Cellole per me è: abbiamo chiuso il buco creato da Aniello Di Ruocco. Nulla più. Un pò poco per il giro di boa dei diciotto mesi alla guida del Comune di Cellole ed un pò poco rispetto alle dichiarazioni effettuate nel mese di Settembre dalla stessa Amministrazione, che dichiara la volontà di effettuare dei piccoli cambiamenti per concludere con forza il mandato assegnato dagli elettori. La giunta emersa nella giornata del 30 novembre scorso, non me ne vogliano i colleghi giornalisti (è bello poter scrivere questo dopo tanto tempo passato a scribacchiare in attesa del tesserino da pubblicista) ma l’ufficialità si ottiene solamente con i Consigli comunali e non con le indiscrezioni, ha lasciato parecchi basiti e non solo me. La prima domanda sulla volontà di togliere una delega ad Arturo Montecuollo è forte. Montecuollo è il primo eletto del gruppo “Cellole Domani” con oltre trecento preferenze, un record da quando esiste la preferenza unica alle elezioni, ed è anche esponente di una delle famiglie politiche di spicco della comunità cellolese: i Ponticelli. I Ponticelli reggevano, nonostante una piccolissima interruzione nella scorsa legislatura, il mandato ai Lavori Pubblici da almeno un ventennio con l’ottima figura di Fernando Ponticelli, stimato professionista ed abile amministratore. Montecuollo, inoltre, è l’unico a vedersi ridurre il carico di lavoro mentre gli altri sono stati tutti promossi. Il segnale politico esterno potrebbe essere: non lavorava bene, dunque è stato preferibile togliergli parte del gravame. Un altra spiegazione è che lo stesso assessore abbia chiesto al primo cittadino di ridurre i carichi amministrativi, ma nei mesi scorsi un simile gesto non era stato reso noto. L’iniziativa è ancora più inaspettata, visto che si tratta di un settore ove il Comune di Cellole si è sempre distinto in iniziativa e gli ultimi due anni non sono stati da meno. Anzi, se c’era un settore chiacchierato in malo modo, sia in ambito giornalistico sia in ambito politico, è quello delle Politiche sociali a cui però l’assessore al ramo è stato confermato. D’altro canto entra Giovanni Venturino (nella foto) in giunta e con la delega alle Politiche giovanili. La mia riflessione a riguardo è la seguente: Venturino reggeva, in qualità di consigliere delegato, lo stesso incarico e negli ultimi due anni non molto è stato fatto per i giovani cellolesi, soprattutto per le difficoltà inerenti il distretto scolastico (a cui sono legate numerose iniziative relative al settore) sia per le ristrettezze di bilancio. Ora, visto che sia la prima sia la seconda non è colpa di Venturino ed è da considerare come fattore esterno, cosa cambierà nella gestione del settore? Niente, poco, qualcosa? La soluzione sarebbe in una spesa rimodulata in favore dei giovani, ma con i tagli a livello statale e con la crisi in atto si può pensare ad una soluzione di rigore ovvero a ben poche pagnotte per il Venturino. Stante i fatti, il nuovo assetto di giunta è solamente un “tappa buchi” per la fuoriuscita dell’assessore Di Ruocco. Un occasione persa, se è veramente così. (articolo redatto sul blog di Elio Romano, editorialista di questo blog)