12 luglio 2010

EXPO MATESE 2010 UN GRANDE EVENTO PER VALORIZZARE IL TERRITORIO DELL’ALTO CASERTANO.


PIEDIMONTE MATESE. Partita la macchina organizzativa di EXPO MATESE 2010 un grande evento in programma a Piedimonte Matese dal 24 settembre al 3 ottobre, che ha per scopo la valorizzazione di tutto quello che appartiene al meraviglioso territorio dell’Alto Casertano. La location scelta per l’evento è il Palazzotto dello Sport di Piedimonte Matese, già sede di altre manifestazioni fieristiche, con 5000 mq di superficie totale e 1200 mq di superficie coperta. L’interno prevederà la suddivisione in stand con metratura diverse conformabili alle esigenze degli espositori. L’aera espositiva sarà divisa in corridoi per permettere agevolmente il passaggio dei visitatori e garantire agli espositori stessi una confortevole permanenza. All’ingresso gli Information Point, occupati dal personale della fiera (hostess, steward, ecc.) distribuiranno materiale pubblicitario, brochure, catalogo espositori, materiali informativi. L’area esterna sarà riservata agli espositori di macchinari per l’agricoltura. Sempre nell’area esterna ai padiglioni, verranno allestiti vari punti di ristoro. All’esterno sarà montato un grande palco che ospiterà eventi e spettacoli musicali. Un grande evento che valorizzerà gli itinerari enogastronomici tipici del territorio con l’organizzazione di serate a tema per la degustazione di particolari prodotti con assaggi e presentazione al pubblico, in collaborazione con gli espositori produttori e distributori di piatti tipici del territorio. Sarà possibile organizzare anche visite guidate negli agriturismi che vorranno ospitare tale iniziativa. Con la collaborazione della Comunità Montana e del Parco Regionale del Matese, si è pensato di poter organizzare visite ed escursioni guidate per far conoscere il territorio dell’alto Casertano. Il patrimonio culturale ed artistico dei vari comuni partecipanti sarà oggetto di visite guidate per far conoscere ed apprezzare i luoghi e la storia del territorio. Alcuni giorni saranno riservati alle scuole, che, all’interno della fiera, potranno conoscere e partecipare alla realizzazione di prodotti tipici locali sotto la guida attenta dei produttori che illustreranno la storia e la cultura culinaria del territorio. Sono previsti incontri sulle tematiche dell’agricoltura, zootecnia, alimentazione, che vedranno coinvolti i massimi esperti del settore, provenienti da Università, Centri di Ricerca e Enti specializzati, che porteranno il loro contributo di conoscenza e che permetteranno di confrontarsi con la realtà del territorio. La Fiera si animerà con l’organizzazione di serate e spettacoli musicali che spazieranno dalla canzone folcloristica del territorio a musica di ascolto che accompagnerà momenti particolari della manifestazione.

Pietro Rossi

SECONDA EDIZIONE DI BALCONE FIORITO A CASTELLO MATESE.


CASTELLO MATESE. La Pro Loco Rocca Alta di Castello del Matese presieduta da Antonio Montone Stella (nella foto), nel programma delle manifestazioni estive, dopo il successo dello scorso anno, ha organizzata la II^ Edizione del Concorso “Balcone Fiorito”, al fine di rendere più armonioso, più bello ed accogliente il paese. I vicoli bianchi, le viuzze, le stradine, i cortili, gli archi del borgo antico di Castello del Matese, saranno illumionati per tutta l’estate dai colori dei fiori, e sono divenuti ancora più belli per la seconda edizione del concorso “Balconi Fioriti 2009”, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco Rocca Alta. Il Concorso a premi che si svolgerà nei mesi di Luglio e Agosto, è aperto alla partecipazione dei residenti e non. Tutti gli interessati potranno ritirare la scheda di partecipazione presso la sede della Pro Loco o tramite gli organizzatori, che posizioneranno un apposito gazebo nella piazza antistante la Chiesa Madre nei giorni festivi, la suddetta scheda di partecipazione dovrà essere debitamente compilata e consegnata alla sede della Pro Loco . Saranno presi in esame da una commissione tutti i lavori realizzati che verranno fotografati o filmati entro il mese di luglio. Al primo classificato verrà consegnato un Trofeo con attestato di partecipazione, al secondo e al terzo classificato una targa ricordo con attestato di partecipazione. L’iniziativa da noi proposta, ha precisato il Presidente Antonio Montone Stella, si propone di incrementare nei cittadini la conoscenza, la cura e l’attenzione verso fiori e piante che rappresentano una risorsa di armonico miglioramento della qualità della vita urbana e sono un bellissimo biglietto da visita per il turismo.


Pietro Rossi

A SAN POTITO SANNITICO PRENDE IL VIA ECOLOGIOCANDO .


SAN POTITO SANNITICO. Ha preso il via a San Potito Sannitico ECOLOGIOCANDO un progetto interamente pensato per i bambini, un format collaudato che, attraverso laboratori ricreativi ed educativi, soddisfa, e nello stesso tempo sollecita , le loro curiosità sull’ Ecologia. Il team che conduce il progetto è composto dalle Associazioni Y.A.P. ( Youth Action for Peace Italia ), ECOLOGIA IN VIAGGIO e GU.PA.NA’ (Guide ai Parchi Naturali e alle aree protette) coordinate dalla “ camaleontica “ PRO LOCO di San Potito che balza da un Campionato Mondiale di Parapendio appena conclusosi all’organizzazione di campi estivi per ragazzi con una singolare facilità ed entusiasmo. Y.A.P. é un’associazione nazionale ed internazionale, laica, non governativa e senza fini di lucro che si collega ad altre piattaforme, reti e associazioni operative nell’ambito del servizio volontario, dell’educazione e della solidarietà internazionale,al fine di creare azioni e progetti inseriti in una strategia di lungo periodo che possa sviluppare un’azione duratura di sviluppo sociale. I volontari ,ragazzi compresi tra i 18 e i 30 anni residenti in un Paese membro dell'Unione Europea, in Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Sud Est Europeo, Turchia, Area mediterranea e America Latina , giunti a San Potito partecipano ad attività di diverso tipo e rivolte, come nel caso di ECOLOGIOCANDO, ad assistere i bambini e a cooperare nei progetti in essere sul territorio. L’associazione ECOLOGIA IN VIAGGIO opera dal 2005 nel campo dell’educazione ecologica, attraverso la realizzazione di progetti didattici in collaborazione con istituti scolastici ed enti territoriali; si adopera per una migliore conoscenza dell’essere umano e del suo rapporto con l’ambiente. Il programma dei laboratori prevede delle giornate di visite guidate dai ragazzi di GU.PA.NA’alle bellezze del nostro territorio susseguite da 2 giorni di elaborazione teorica e pratica in loco. Le iscrizioni sono sempre aperte. Citando uno dei principi guida di Ecologia in viaggio : Ama la conoscenza in quanto è utile per costruire e per collegare, non per criticare e separare.

SUCCESSO DELLA PRIMA CORSA DI CARROZZELLE A CUSCINETTI A SAN POTITO SANNITICO.



SAN POTITO SANNITICO. Successo a San Potito Sannitico della Prima Gara con carrozzelle a cuscinetti organizzata amorevolmente dal comitato festeggiamenti S.Antonio da Padova.Con l'avanzare delle nuove tecnologie, dei computer dei giochi multimediali, si è perso il senso vero del divertimento e del passatempo sano di una volta. Proprio per questo il comitato Festeggiamenti in onore di Sant'Antonio in San Potito Sannitico, ha pensato bene di organizzare per domenica scorsa la gara delle cosiddette "Carrozzelle a Cuscinetti", gioco in voga negli anni passati fino alla fine del '60/'70. La gara è stata finalizzata, spiegano i soci del comitato, a riportare alla luce i giochi che facevano divertire le generazioni passate, favorendo l'aggregazione, lo spirito di unità che oggi è andato scemando tra i giovani. Le "carrozzelle", mosse dalla sola forza di gravità, erano costruite artigianalmente, prevalentemente col ferro, ma non di rado si utilizza anche il legno o la plastica per rendere le vetture più aerodinamiche, mentre le ruote erano realizzate con cuscinetti a sfere. c’è

Pietro Rossi

VERSI E MUSICA IN SOLITUDINE CON LA PARTECIPAZIONE DI CLAUDIA KOLL.


PIEDIMONTE MATESE. Domenica 18 luglio alle ore 20,00 si svolgerà la terza edizione di "Versi e Musica in Solitudine", evento ideato dalla Famiglia Francescana di Piedimonte Matese, che quest'anno vedrà il coinvolgimento diretto della Biblioteca diocesana, degli Uffici di Pastorale Giovanile e del Progetto Policoro. L'evento, a cui è prevista la partecipazione del Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo, ha l'intento di stimolare giovani e meno giovani alla riflessione sul percorso dell'uomo alla ricerca della verità. L'arte, la musica e la lettura ci accompagneranno in un viaggio testimonianza durante il quale avremo l'incontro con l'attrice Claudia Koll. Il momento artistico, sarà curato dal giovane attore casertano Michele Casella, già docente nel corso di lettura espressiva voluto dalla Biblioteca diocesana con 20 giovani delle scuole superiori di PIedimonte, vedrà anche la partecipazione delle maestre Rossella Marino (violino) e Jaqueline Landolt (arpa). I ragazzi del corso del progetto Liber@Mente in Biblioteca animeranno il reading e il coro Nathana'el contribuirà ad animare il momento musicale.


Pietro Rossi

Vie d’erba paesaggi per un'economia fra storia e natura a Statigliano.


Statigliano. Si svolgerà il 16 luglio a Statigliano le “Vie d’erba”, un itinerario tra i paesaggi agrari di quattro regioni, che si snoda dalla valle di Comino ai Monti Dauni passando per le Mainarde, per il gruppo vulcanico di Roccamonfina, i monti del Matese, la valle del Volturno, i monti del Taburno, la valle del Fortore, le colline dell’Ufita e i Monti Picentini. Confronti, laboratori, eventi enogastronomici, scambi di buone pratiche agronomiche e amministrative per costruire una proposta di sviluppo autosostenibile fondata sulle risorse del territorio come i pascoli, i corsi d’acqua, i sentieri, i boschi, gli orti, i frutteti, le greggi e le mandrie, ma soprattutto il lavoro dei contadini e dei pastori, custodi della terra.La salvaguardia del paesaggio agrario è un tema cruciale per la nostra sopravvivenza: oggi milioni di ettari un tempo coltivati sono in abbandono o destinati all’edificazione di case e infrastrutture, modificando non solo i paesaggi ma anche l’equilibrio ambientale. Solo salvaguardando il paesaggio agrario può essere perseguito uno sviluppo sostenibile che limiti il consumo di territorio e l’uso delle risorse ambientali e nel contempo tuteli le produzioni alimentari e la biodiversità. In questo senso, Slow Food Italia sta lavorando a un progetto che definisca la qualità delle produzioni agricole anche in relazione a paesaggi rurali belli, produttivi e sostenibili.L’iniziativa, promossa dalla condotta Slow Food Volturno con la collaborazione dell’Associazione Città Paesaggio, vede la partecipazione delle condotte di Sora (FR), Massico-Roccamonfina (CE), Matese (CE), Alto Molise (IS), Tammaro-Fortore (BN), Taburno (BN), Irpinia Colline dell’Ufita Taurasi (AV), Avellino, Foggia e Monti Dauni (FG), che saranno sedi di altrettanti appuntamenti di “Vie d’erba” nei prossimi mesi.L’obiettivo finale è quello di realizzare una Carta di principi, regole ed esperienze da porre in essere nel governo e nella gestione dei territori e dei paesaggi.Il primo appuntamento, con il patrocinio della Comunità Montana del Monte Maggiore e del Comune di Roccaromana, avrà luogo venerdì 16 luglio a Statigliano di Roccaromana (CE), presso l’azienda agrituristica “Villa Gemma” in contrada Offi, con un dibattito alle ore 16,30 sul tema “Le terre collettive: il futuro della tradizione”.Ai lavori parteciperanno: Anna DE SIMONE, Sindaco di Roccaromana; Giuseppe Vastano, Presidente della Comunità Montana del Monte Maggiore; Silvio BARBERO, Vice Presidente di Slow Food Italia; Daniela LOMBARDO, Dirigente settore Foreste, Caccia e Pesca della Regione Campania; Ferdinando FUSCHETTI, Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato; Gioacchino ASCIONE, che illustrerà “gli usi civici dei Monti Trebulani, di Roccamonfina e del Matese”; Claudio DI GIOVANNANTONIO, che esporrà l’esperienza della Regione Lazio su “gli usi civici e la Rete Natura 2000 per la conservazione degli habitat”; Ignazio FORMOSA, che illustrerà “il regime giuridico degli usi civici in Campania”; Francesco GRIFONI, che esporrà il progetto della Regione Toscana su “il bosco e l’allevamento della cinta senese”; Roberto RUBINO, che interverrà sul tema “pascoli e qualità delle produzioni lattiero-casearie”.Parteciperanno, inoltre, i fiduciari Slow Food Rosamaria Esposito (Matese), Giorgio Del Grosso (Tammaro-Fortore), Franco Archidiacono (Irpinia colline dell’Ufita Taurasi), Lucio Napodano (Avellino), Gaetano Palumbo (Taburno), Francesco Martino (Alto Molise), Giuseppe Orefice (Massico-Roccamonfina), Matteo Rugghia (Sora), Salvatore Taronno (Foggia e Monti Dauni).A coordinare i lavori sarà Nicola Sorbo, fiduciario della condotta Volturno.Quella degli usi civici e dei beni comuni in generale è una questione che ormai va affrontata sul piano della proposta. Recentemente Carlo Petrini ha affermato, in proposito, che “ bisogna ridare dignità giuridica a queste antiche forme di gestione perché realizzano ciò che né il pubblico puro, né il privato puro sono in grado di garantire. Sono cose né pubbliche né private, né leghiste né comuniste, né passatiste né utopiche. Modelli che funzionano, collettivi e innovativi, al di là di schemi stantii che ormai hanno solo più questi scopi: fanno arricchire qualcuno, scarseggiare le risorse di tutti, perdere la nostra libertà, il senso di far parte di una comunità e di avere potere sulle nostre stesse vite, lasciandoci da soli a pagare bollette sempre più salate”.Il particolare regime giuridico delle terre collettive (inalienabilità, inusucapibilità e destinazione perpetua silvo-pastorale) ne fa una risorsa preziosa su cui sia le generazioni presenti che quelle future possono contare, ma è necessario definire il ruolo degli enti esponenziali (Comuni e Regioni) in relazione ai diritti dei cittadini e agli interventi di altri Enti in tema di salvaguardia ambientale.A conclusione dei lavori sarà presentata la “Comunità degli Antichi Formaggi dell’Alta Terra di Lavoro”, formata dai produttori di marzolina, caso peruto e casoforte di Statigliano. Ospiti d’onore saranno i rappresentanti del presidio della Marzolina (Picinisco, FR) e del Conciato Romano (Castel di Sasso, CE).

Pietro Rossi

Premio Made in Italy, assegnati ieri sera a Sant’Agata dei Goti i riconoscimenti alle eccellenze italiane


Sant'Agata dei Goti. Si è conclusa nella serata di ieri la terza edizione del Premio Made in Italy accompagnata da presenze illustrissime e da un certo entusiasmo anche da parte degli addetti ai lavori, sicuri da settimane di trovarsi davanti a una edizione "in tono maggiore" di un evento che premia le eccellenze italiane, un evento di riconoscimento del 100% italiano più importante in Italia. E’ calato dunque il sipario sull’edizione 2010 del Premio che quest’anno ha avuto come scenario il suggestivo centro storico di S. Agata dei Goti. Serata di Gala, quella di ieri sera. Serata che ha ospitato gli Ambasciatori del Made in Italy edizione 2010, serata che ha visto premiare la cultura della qualità e della tradizione del nostro Paese con l’assegnazione di premi, creati ad hoc dagli artisti della ceramica di Cerreto Sannita, “Laurentina”. Ad aprire la serata, presentata da Donato Alfani, con la partecipazione di Elide Apice, il Sindaco di S.Agata, Carmine Valentino, il quale nel suo intervento ha voluto ringraziare l’organizzazione generale AG Alfani Group e l’Associazione Made in Italy Onlus per aver scelto S. Agata come location: “è stata una settimana piena di impegni e di momenti importanti. Si è parlato di temi di attualità di grande interesse. Abbiamo avuto ospiti e presenze eccellenti che hanno visitato la nostra città ed apprezzato il suo centro storico. I risultati, possiamo dirlo, sono soddisfacenti”.
Il primo Premio è andato alla solidarietà, ad UNICEF, la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell’infanzia e dell’adolescenza. Melania Petriello, rappresentante nazionale di Younicef, ritirando il premio consegnato dal Consigliere Provinciale Renato Lombardi ha detto: “La nostra organizzazione è caratterizzata da una strategia volta a dare ai diritti concreta realizzazione in tutte le fasi dello sviluppo della persona e in tutte le circostanze, situazioni di emergenza comprese.” Dalla solidarietà alla scienza. Il premio per questa categoria è stato assegnato al Professor Udisti per la ricerca in Antartide sui cambiamenti climatici. Il professor Udisti, che ha ricevuto il premio dalle mani dell’Assessore comunale Mario Petti, ha ringraziato per il riconoscimento ricevuto: “Non è un premio a me personalmente ma alla ricerca tutta che non sta vivendo il migliore dei periodi. Un mese fa il nostro gruppo di ricerca ha ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica Napolitano e dal Ministro Prestigiacomo, il premio come ambasciatori della biodiversità”. Per la categoria moda, il premio se l’è aggiudicato il Presidente della Camera Nazionale della Moda, Mario Boselli. A ritirare questo premio, consegnato dal Sindaco Valentino, Saverio Moschillo, Vice Presidente Vicario della Camera Nazionale della Moda ed imprenditore socio dello stilista inglese Richmond, irpino di origine: “Da tanto tempo non vivevo simili emozioni. Noi italiani se siamo coesi siamo in gamba, furbi, scaltri, intelligenti, veloci e molto determinati e ciò ha fatto sì che molti siano riusciti a raggiungere importanti risultati. Voglio dire ai giovani presenti che con l’onestà e la costanza i risultati si raggiungono. L’onestà paga ma col tempo”. La personalità dell’anno è stata Massimo Di Risio della DR Motor Company, azienda italiana fondata nel 2006 a Macchia d’Isernia che importa e assembla su licenza Chery modelli di autovetture commercializzandole in Italia con il proprio marchio. A ritirare il premio la responsabile stampa del gruppo DR Motor ed un’assistente di Di Risio. A premiare Marco Razzano, Assessore Comunale.






c.s.




CONCLUSA CON SUCCESSO LA MATESE CUP 2010.




SAN POTITO SANNITICO. La kermesse, in alcune giornate di gara limitata dal forte vento in quota, si è conclusa con una simpatica cerimonia di premiazione nella civettuola piazza Municipio a San Potito Sannitico, dove hanno fatto gli onori di casa il sindaco Angiolo Conte, la presidente della Pro Loco Maria Rosaria Antonucci e lo staff dirigenziale de "Le Streghe" con Leone Antonio Pascale, Antonio Orsini, Ivan Martino. A consegnare i numerosi premi in palio si sono alternati anche il presidente dell'Ente parco regionale del Matese Giuseppe Falco, il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe, il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone, il sindaco di Castello del Matese Antonio Montone, il presidente della Federazione Italiana Volo Libero Luca Basso, il presidente della Paragliding World Cup Xavier Murillo. Negli interventi di saluto i rappresentanti locali hanno evidenziato la nuova opportunità di sviluppo turistico offerta al Matese da questa nuova risorsa di carattere sportivo, mentre i dirigenti internazionali della federazione parapendio hanno rilevato come la Matese Cup abbia consentito il collaudo a pieni voti non solo di un ambiente ideale per la pratica del volo libero, ma anche di una efficiente organizzazione e di un supporto logistico eccellente fornito dagli Enti locali e dalle strutture ricettive, gli agriturismi in primo luogo.
Sul podio sono saliti nella categoria maschile dopo il francese Luc Armant, lo sloveno Alijaz Valic e il danese Andreas Malecki; in quella femminile dopo la ceca Renata Kunhova, la francese di origine asiatica Seiko Fukuoka Naville e l'austriaca Regula Strasser. Nella classifica per nazioni dopo i francesi, si sono classificati gli sloveni con l'Italia che ha centrato un ottimo terzo posto. L'appuntamento per tutti è ora in occasione della settima prova di Coppa del Mondo in Portogallo ad agosto, mentre a settembre a Denizli in Turchia dal 21 settembre al 2 ottobre si svolgerà la superfinale. E proprio durante l'effettuazione della Matese Cup il Club Parapendio "Le Streghe" ha avuto la soddisfazione di vedersi assegnata sul campo l'organizzazione di un'altra importante manifestazione internazionale, in programma dal 30 agosto al 5 settembre, sempre nei cieli del Matese, con il cosiddetto "XCamp", una gara di distanza libera che vedrà la partecipazione di 100 piloti provenienti da tutta Europa. "E' la conferma -ribadisce soddisfatto il presidente del Comitato Provinciale Coni di Caserta Michele De Simone- che una intelligente attività di promozione di eventi sportivi produce effetti positivi sul territorio, che si ripercuotono sul comparto turistico in misura significativa.
Per la Matese Cup nei sette giorni di gara, negli agriturismi e nelle altre aree ricettive della zona sono state registrate circa 1500 presenze tra piloti ed accompagnatori a testimonianza che si può puntare a un nuovo sviluppo economico, se le istituzioni puntano, nel turismo, ad investimenti più su eventi che alimentano concretamente, cioè con la documentazione della effettiva e correlata occupazione alberghiera, l'industria turistica e meno su quelli che non producono effetti di questo tipo, ma solo l'indotto limitato di spettatori pendolari o, comunque, provenienti dall'immediato hinterland di riferimento di un evento musicale o folkloristico". "Dalla Matese Cup è scaturito l'XCamp -aggiunge il sindaco di San Potito Sannitico Angelo Conte- altre cento persone e più che tra fine agosto e inizi di settembre occuperanno i posti disponibili nei nostri agriturismi ed avranno la possibilità di trascorrere il tempo libero in un comprensorio, dove tradizioni, monumenti, tipicità gastronomiche offrono agli ospiti stranieri occasioni di rinnovato interesse. Il tutto senza dimenticare che eventi del genere promuovono l'immagine del territorio e lo si è verificato in occasione della Coppa del Mondo le cui notizie sono rimbalzate sui media delle 32 nazioni partecipanti".



c.s.

LA FISAR DI CASERTA CONSEGNA ATTESTATI DI SOMMELIER A FUNZIONARI DEL CIRA.


ALVIGNANO – Nello scenario esclusivo de “Il Casolare diVino" di Alvignano mercoledì 14 luglio alle ore 20,30 la delegazione di Caserta della Fisar (Federazione italiana sommelier albergatori ristoratori) guidata da Carlo Iacone consegna i diplomi di sommelier di II livello a 'studenti', tutti funzionari del Cira (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) di Capua. All’evento non mancheranno il primo cittadino di Alvignano ingegnere Angelo Di Costanzo, il professor universitario e componente del Consiglio di Amministrazione del Cira, ingegnere Luigi Carrino, il presidente del Club Savoir Faire Sossio Scialla, il dottor Guido Perrotta, e la preside della Scuola Media “Ruggiero” di Caserta e socia Fisar Adele Vairo. Seguirà una cena con piatti a sorpresa accuratamente preparati per l'occasione dalla chef Maria Mone, socia Fisar, e una degustazione del Falerno bianco del Massico doc offerto dall’azienda agricola “Nugnes” di Carinola. Un evento in una ridente ed amena località dell’Alto Casertano che sarà un’occasione unica di confronto tra estimatori, esperti e cultori del ‘nettare degli dei’ in un’atmosfera conviviale creata da un luogo eno-gastro-turistico - reso tra i più interessanti di Terra di Lavoro dai gestori, i fratelli Tralice - e dalla partecipazione dell’attrice e artista poliedrica Elena Margaret Starace che ‘accompagnerà’ la serata con la declamazione di alcuni brani e sonetti sul vino.


c.s.

MERCOLEDI’ 21 L’INAUGURAZIONE: ARRIVA LO SPORTELLO EUROPA.


CAIAZZO- Mercoledì 21 luglio alle ore 10.30: questi il giorno e l’orario dell’inaugurazione a Caiazzo dello sportello Europa. Un centro di documentazione, comunicazione e informazione rispetto a programmi, attività e opportunità dell’Unione Europea e ad iniziative di carattere europeo promosse dall’amministrazione comunale, che sarà aperto al pubblico in via Aulo Attilio Caiatino. Una location strategica (siamo nei pressi di piazza Verdi e della Chiesa dell’Annunziata, senza trascurare la concentrazione nella zona di istituti scolastici) per un ufficio che si contraddistingue per essere informale, aperto, flessibile e quindi destinato a diventare un punto di riferimento per la città e per tantissimi giovani. “L’intento è quello di contribuire a rendere più visibile e trasparente il processo di integrazione tra l’Europa, la nostra Provincia e più nello specifico la Media Valle del Volturno e l’Alto Casertano – spiega il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto – L’Europa non è così ‘lontana’, bisogna avvicinare gli studenti e la cittadinanza tutta alla realtà europea”. Una opportunità per giovani e curiosi del settore che sarà fruibile presto, i locali ospiteranno tra l’altro anche l’Informagiovani. Sarà presente al taglio del nastro l’assessore provinciale alle Politiche Comunitarie Marco Cerreto (nella foto).

c.s.

COORDINAMENTO DELL'ANCI A TEANO.


TEANO. I presidenti dell'Anci delle regioni meridionali e i rappresentanti nazionali dell'Associazione nazionale dei Comuni realizzeranno un coordinamento permanente per ''favorire una comune riflessione sulle problematiche del Sud e sostenere un'azione comune degli enti locali del Mezzogiorno'': l'iniziativa e' stata organizzata dal delegato Anci per le politiche del Mezzogiorno, Vito Santarsiero, e il primo incontro si svolgera' domani a Teano (Caserta), alle ore 11. ''La scelta della sede - ha detto in una nota Santarsiero - ha un valore fortemente simbolico e allude alla necessita' di continuare a mantenere alta l'attenzione e la riflessione sulle problematiche dei nostri Comuni e dell'intero Mezzogiorno e a tenere, nel contempo, le motivazioni della nostra mobilitazione sotto la bandiera dell'unita' nazionale''. All'incontro parteciperanno i presidenti Anci di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia: durante la riunione si discutera' ''delle iniziative da intraprendere sia nell'ambito della mobilitazione che l'associazione ha adottato nelle ultime decisioni dei suoi organi direttivi, sia rispetto alle esigenze di rilanciare politiche nazionali e locali per una nuova stagione di sviluppo dei nostri territori''.


Fonte:www.caiazzorinasce.info

IL PROF. MARCO FUSCO PLAUDE ALL’INIZIATIVA DI CHIUSURA DEL DISTACCAMENTO DI POLIZIA PROVINCIALE DEL MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. In questi giorni la cronaca locale e regionale si è occupando della vicenda relativa alla soppressione della sede di Polizia Provinciale dell’area matesina e mentre si leva il coro di protesta degli amministratori locali c’è il Prof. Marco Fusco (nella foto), ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese, che plaude all’iniziativa della Provincia di Caserta e in una lettera indirizzata al Presidente On. Domenico Zinzi afferma che la non conoscenza dei fatti da parte anche di chi rappresenta le Istituzioni ai massimi livelli locali- cosa veramente grave!- porta a una falsa rappresentazione della realtà e a ingenerare inutili allarmismi nella popolazione per quanto attiene al tema della salvaguardia del territorio. Quelli che oggi si attardano a formulare richieste e a stilare documenti di protesta, ribatte il Prof. Fusco, dovrebbero sapere che la Provincia di Caserta sta concludendo i moduli didattici per la formazione delle Guardie Ambientali Volontarie(GAV). Tantissimi giovani da qui a breve assumeranno il controllo del territorio e si porranno come sentinelle a difesa dell’enorme patrimonio ambientale dell’alto casertano. Ci sarà, di certo, maggiore sensibilità ambientale e maggiori controlli perché nessuno deve dimenticare lo stato dell’arte, attuale, del Matese. La Polizia Provinciale, nelle intenzioni della nuova amministrazione provinciale, servirà unicamente per sorvegliare gli impianti realizzati di recente o messi di recente in funzione, per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in tutta l’area casertana. Bene ha fatto il presidente Zinzi, continua Fusco, in una recente uscita pubblica a toccare questo tasto e a ricordare che con questa operazione, l’Ente di corso Trieste, arriva a risparmiare, a l’anno, quasi due milioni di euro. Prima la vigilanza era assicurata da società private. Questo si chiama tagli agli sprechi. Proprio così! Per questo motivo non posso non plaudire la scelta del presidente Zinzi. Una domanda sorge spontanea: ma voi che oggi protestate per la soppressione della sede di Polizia Provinciale, vi siete domandati perché sono state attivate le procedure per le Guardie Ambientali Volontarie? Questi giovani dovevano fare la fine di tutti quei giovani formati per specifici scopi occupazionali, e lasciati soli dalle Istituzioni come è avvenuto per i 40 giovani che hanno raggiunto la qualifica professionale di “guide parco” e i 20 giovani che hanno raggiunto la qualifica di “tecnici delle erbe officinali”? Non strappatevi le vesti dunque, conclude Marco Fusco, perché da qui a breve un vero e proprio esercito di volontari, tutti con la stessa casacca, invaderanno “pacificamente” il nostro territorio e garantiranno di certo controlli più serrati per evitare i tanti scempi che, anche oggi, continuano a profanare “la montagna sacra”. Tra questi volontari- lo vorrei ricordare a qualche sprovveduto!- ci sono anche figli del Matese, giovani dei nostri territori che in questo periodo stanno concludendo studi appropriati per acquisire il “tesserino” GAV. Sarebbe veramente interessante e, di certo, un segno evidente di discontinuità con il recente, recentissimo passato, se i “capi-popolo” che oggi siedono ai vertici di alcuni enti territoriali, si impegnassero con la stessa veemenza con la quale organizzano convegni e proteste di piazza, ad aprire tutti gli infopoint, ad aprire il laboratorio di erbe officinali di San Lorenzello, per utilizzare i 60 giovani che sono ancora in attesa di conoscere il loro futuro. Questa sì, che sarebbe buona politica…..

Pietro Rossi

PRATA SANNITA PRESENTA LE SUE BELLEZZE A NAPOLI.


PRATA SANNITA. Venerdì 16 luglio 2010 ore 18.30 e sabato 17 luglio 2010 ore 10.30, presso la Libreria Internazionale TREVES in Piazza del Plebiscito a Napoli, ci sarà l’evento “Prata Sannita si presenta”. Il Comune di Prata Sannita, ospite della prestigiosa libreria e del Comune di Napoli, farà conoscere la storia ed il territorio di questo gradevole paesino del Parco Regionale del Matese, ricco di un illustre passato e di rilevanti attrattive naturalistiche/antropologiche. L’esposizione dei suoi prodotti enogastronomici e delle sue produzioni tipiche farà da cornice all’evento e alla proposta di un turismo rurale di qualità. Tra la piccola comunità matesina e l’antica libreria partenopea inizia, con questo evento, uno scambio culturale che punta al sostegno reciproco di valori condivisi quali la consapevolezza della propria storia, il rispetto della propria terra, la difesa di livelli di civiltà non ancora perduti. L’evento viene reso possibile grazie alla disponibilità della Libreria Internazionale TREVES e al patrocinio del Comune di Napoli ai quali vanno i ringraziamenti del Comune di Prata e degli organizzatori. Due giornate dense di avvenimenti così articolate: Venerdì 16 luglio alle ore 18.30. sotto il colonnato, accanto alla libreria, verranno esposti i prodotti enogastronomici e le produzioni tipiche di Prata Sannita. A fianco degli stands espositivi scorreranno sullo schermo le immagini di Prata come era e come è attualmente, mentre il direttore del Gruppo Archeologico locale descriverà le fasi storiche più rilevanti di questo gradevole centro matesino, proveniente da un lontano quanto importante passato. Tra un’immagine e l’altra, gli ospiti avranno modo di gustare i prodotti che abitualmente si producono e si consumano a Prata Sannita, rigorosamente naturali, serviti da giovani in costume tradizionale. Il Sindaco di Prata Sannita Domenico Scuncio, indicherà poi, in una visione di originale “gemellaggio” con la libreria TREVES, le opportunità offerte dal Comune e dal suo territorio alle iniziative culturali che la libreria stessa vorrà proporre nel tempo. Mentre Sabato 17 luglio alle ore 10.30 ci sarà una esposizione delle produzioni tipiche e dei prodotti enogastronomici pratesi con assaggi offerti ai visitatori. L’esecuzione con l’organetto di antichi brani contadini farà da cornice all’evento.


Pietro Rossi

Traversata Parco Regionale Matese da Cerreto Sannita a Capriati al Volturno.


Piedimonte Matese. Una settimana nel cuore del Parco per vivere in prima persona gli incantevoli paesaggi del tratto della traversata del Matese, dai boschi ai laghi di Gallo, Letino, Matese, dalle vette delle montagne ai pianori carsici, dai pascoli ai sentieri del brigantaggio, in un incontro di natura, cultura, storia, sport e curiosità. La Traversata del Matese che si terrà dal 9 al 15 agosto 2010, non è solo il sentiero del Parco, ma un'esperienza per immergersi nell'ambiente e nell'essenza dei territori di montagna Un itinerario di trekking di interesse ambientale, naturalistico, culturale, gastronomico di circa 90 chilometri che si svolge in sette giorni e coinvolge il territorio del Parco Regionale del Matese in tutta la sua lunghezza, collegando i due estremi opposti: Cerreto Sannita e Capriati a Volturno. L'evento Traversata del Parco vuole essere un 'occasione per vivere una esperienza unica, sensoriale, ricca di emozioni, che offre la possibilità di immergersi nell'essenza dei territori montani, di vivere gli incantevoli e suggestivi luoghi della natura, ecosistemi complessi come il bosco, i laghi, i pianori carsici, di conoscere i vari aspetti del nostro Parco, di interagire con il territorio attraverso una esperienza diretta e condivisa. Questo percorso è stato ideato dal CAI Sez. di Piedimonte Matese in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Castello del Matese, con il patrocinio morale dell'Ente Parco Regionale del Matese ed è caratterizzato da punti di forza quali: • sostenibilita': poche persone al giorno, in proporzione alla capacità delle strutture ricettive e del territorio; si propone come itinerario ecoturistico, sostenibile e naturalisticamente molto interessante; • cammino consapevole e di conoscenza: no tour de force, no gesto atletico, si ecoturismo; • interazione con il territorio: comuni, proloco, associazioni, ecc. Il raduno è fissato alle ore 7.00 in Piedimonte Matese, presso la piazza della Stazione Ferrovia Alifana Qui sarà organizzato un ponte auto fino al punto di inizio escursione. Partenza in auto da Piedimonte Matese ore 7.30. Inizio escursione a piedi ore 8.30. Gli orari sono suscettibili di variazioni. Il percorso è complessivamente classificato come escursionistico (E). Esso si sviluppa su sentieri, viottoli e stradine rurali, in parte su fondo naturale, in parte su fondo cementato ed in parte su asfalto . Il tracciato del percorso varia di anno in anno, in relazione alle migliori opportunità, sia per i punti acqua che per le possibilità di pernotto che per la partecipazione ad eventi particolari lungo il cammino. Lo spirito che deve contraddistinguere il partecipante è quello dell'avventura e della scoperta, della capacità di adattamento alle situazioni più disparate , compreso l'alloggio di fortuna. La lunghezza complessiva del percorso è di circa 90 km, con tappe medie di circa 13 km al giorno, con estensione massima di 25 km. Il dislivello massimo non supera gli 850 mt, ma in media si attesta tra i 300 ed i 600 mt al giorno. Dislivello max in salita: 850 mt Disl. max in discesa: 650 mt Quota max 1535 mt ca. Tutto il trekking viene svolto in sette giorni, dal lunedì mattina alla domenica pomeriggio. Non viene vissuto come un tour de force, ma come una passeggiata piacevole, sebbene bisogna rispettare un minimo di tabella di marcia per giungere a destinazione in tempi ragionevoli per l'organizzazione complessiva, che coinvolge non solo i partecipanti, ma anche altri soggetti. La percorrenza media è di 7-8 ore di cammino al giorno, incluso le soste. Spesso c'è anche il tempo per un breve riposino pomeridiano. La durata delle soste è in funzione della velocità di marcia. Data la sta gione, dovrebbe esserci alta pressione e tempo bello, ma non si possono escludere piogge e temporali estivi, per cui bisogna essere preparati ed equipaggiati opportunamente. La partecipazione all'escursione è aperta a tutti i soci ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti. La copertura assicurativa prevista per i soci in regola con il versamento della quota sociale, in caso di intervento del Soccorso Alpino e Speleologico NON è estesa ai non soci. Occorre prenotare la propria partecipazione entro il 20 luglio 2010, versando una quota di € 50,00 a persona, quale acconto sulle spese di organizzazione, sul C/C postale n. 51613123 intestato alla Sezione di Piedimonte Matese, indicando la causale "Traversata del Parco 2010", e inviando la scheda di partecipazione compilata ai recapiti indicati dagli organizzatori dell'escursione di seguito riportati: sandro.furno@libero.it (n.b. la scheda sarà scaricabile dal sito www.caipiedimontematese.it o potrà essere richiesta all'indirizzo mail predetto). I partecipanti devono essere fisicamente preparati e con abbigliamento ed attrezzatura adeguati all'esigenza dell'escursione; attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal Direttore di Escursione; seguire gli itinerari stabiliti non allontanandosi dal gruppo; collaborare con il Direttore di escursione per la buona riuscita della stessa. Per i non Soci: E' possibile attivare, a richiesta, le seguenti coperture assicurative: - Infortuni: assicura i non Soci nell'attività sociale per infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di cura). - Soccorso alpino: prevede il rimborso di tutte le spese sostenute nell'opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta. Le escursioni del CAI, coerentemente alla loro natura, pongono i loro partecipanti di fronte a rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell'escursionismo o di altre attività di montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni sociali, accettano tali rischi e sollevano da qualsiasi responsabilità la Sezione CAI, i Direttori di Escursione e i collaboratori, per incidenti ed infortuni che dovessero verificarsi durante l'escursione. Si consiglia abbigliamento da escursionismo a strati (t-shirt tecnica, pile leggero, k-way o mantella impermeabile). Pantalone lungo, calzettone alto. Scarpe da trekking obbligatorie Si rammenta una lista di oggetti indispensabili per ciascun escursionista: - Contenitore per cibarie rigido; - Borraccia (min. 2 lt.) - -K-way o mantella impermeabile; - Ricambio del vestiario, protetto in buste impermeabili; - Copricapo - Coltellino multiuso - Documento di identità, Annotazioni gruppo sanguigno ed eventuali allergie, tessera sanitaria, tesserino CAI, numeri da chiamare in caso di emergenza.


Pietro Rossi