08 dicembre 2013

IL SINDACO DI ALIFE AVECONE RISPONDE ALLE POLEMICHE DEL CONSIGLIERE CIRIOLI




Daniele Cirioli
Giuseppe Avecone
Alife – Caso mensa e refezione scolastica, bilancio di previsione 2013 e luminarie per le imminenti festività natalizie: il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, replica al consigliere di opposizione, Daniele Cirioli. “Tutti ormai sanno che la politica ha il compito di dare atti di indirizzo ed è chiamata ad un’azione di controllo – ha precisato il Sindaco Avecone. Nel merito del servizio riguardante la refezione scolastica, l’amministrazione comunale di Alife ha espedito il proprio compito dando atto di indirizzo in Giunta ai propri funzionari responsabili nella prima decade del mese di luglio 2013. La gara ed il successivo affidamento del servizio sono atti di gestione dai quali la politica deve essere assolutamente lontana, per non incorrere anche in reati penali (e qualche falso profeta questo lo sa benissimo!!!). Il dottor Cirioli – continua il primo cittadino - dovrebbe sapere, e far conoscere, che non spetta al Sindaco fare le gare, ne tantomeno esserne responsabile dell’andamento. Nel merito posso solo rassicurare i concittadini che, malgrado tutte le difficoltà incontrate, si sta sollecitando l’ufficio preposto perché presto parta il servizio e nel migliore dei modi a tutela dei bambini. Mi chiedo e chiedo al dottor Cirioli – domanda Avecone: quali poteri ha il Sindaco nell’espletamento di un bando di gara? E se fosse stato Lei Sindaco, le cose non sarebbero andate allo stesso modo, o di sicuro peggio? Chi prepara il bando di gara? Il Sindaco? E se il Sindaco si accorge che il bando dovrebbe essere corretto, che fa? Fa finta di niente o fa rispettare la legalità??? Piuttosto, dopo il gioco al pallottoliere della conta dei giorni per la disponibilità degli atti in merito all’approvazione del Bilancio di previsione 2013, disertando poi l’aula consiliare il giorno del consiglio, ed invocando ancora un’azione a sua Eccellenza il Prefetto di Caserta, per una ulteriore causa di scioglimento del Consiglio comunale, penso che il consigliere Cirioli, che tanto si vanta di conoscere i bilanci, ma di sicuro non i regolamenti, per approvarli debba ancora o studiare tanto anche nella sua materia professionale oppure diventare, finalmente, intellettualmente più onesto  per diventare amministratore pubblico. Sai che le dico? Malgrado tre sonore sconfitte elettorali non capisco perché, con un grosso atto di umiltà, caro Cirioli, non alza una volta e per sempre bandiera bianca, ritirandosi a vita privata. Alife e gli alifani ci guadagnerebbero, almeno in dignità – conclude il Sindaco - senza essere più denigrati da spicciole azioni politiche che stanno portando il nostro paese nel ridicolo. In merito alle luminarie di Natale, poi, non merita risposta”.