02 marzo 2008

Il regista Valerio Tramontano ci racconta la sua esperienza


Piedimonte Matese. Nel variegato mondo dello spettacolo e del cinema della nostra regione non potevamo mancare di sentire una voce autorevole come quella del regista napoletano Valerio Tramontano, direttore artistico della Endover Film, che nella pausa di lavorazione di un film ci ha concesso una breve intervista, in cui ci ha illustrato le sue ultime esperienze.
- Sig. Tramontano qual è l’ultimo lavoro da lei effettuato?
- Si tratta de “I Petali dell’aurora” un lungometraggio che affronta la tematica dell'amore attraverso un viaggio nella storia di due giovani che vivono in mondi completamente opposti: lei, in cerca della libertà negatagli da una persona crudele, lui, invece, lontano dagli ideali moderni della vita di oggi.
A questo lavoro hanno preso parte : Francesco Vitiello ("Un Posto al Sole"), Eleonora Arganese (5a classificata Miss Italia 2006), Eleonora Lucarelli (finalista Miss Italia 2005), la giovanissima Miriam Cirillo, Gianni Parisi, Fernando Vitale ("Uomini e Donne"), Janpa (show man di Radio CRC), Francesco Marzio (cantante).
- Quali sono i progetti in corso?
- Lavori in corso sono diversi, con la mia casa di produzione sto lavorando al cortometraggio “Angels”che sarà presentato ad un concorso cinematografico internazionale e alla trasmissione televisiva “On the Road” che sarà trasmessa sulla emittente televisiva Teleakery. Ma la cosa che più ci gratifica è il Progetto che mi vede insieme alla Endover Film impegnati in un Progetto per il sociale mirato alla raccolta "Fondi per i Villaggi Poveri della Tanzania" colpiti da carestie e condizioni di Vita disagiate.
- Quali sono i progetti per il futuro?
- Con la nostra produzione Endover Film abbiamo attivato il nuovo Sito che è www.endoverfilm.it. Questo portale avrà tra qualche giorno anche una serie di Servizi come la ricerca del Cinema della tua Città, la Classifica dei Film piu' visti, oltre ad una serie di News. c'è anche un forum dove inseriremo dei Casting. Tra l'Altro la Endover Film ha una nuova sede ad Agnano (Na) con studi di registrazione e attrezzature d'avanguardia.
Nel ringraziare il regista Valerio Tramontano per la disponibilità, gli facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.


di Pietro Rossi

Arriva l’almanacco 2007. Sabato 8 marzo la presentazione; ci sarà anche l’industriale Gravante.


Caiazzo.Sarà presentato nel pomeriggio di sabato 8 marzo al piccolo teatro Jovinelli (palazzo Mazziotti) l’Almanacco Caiazzo 2007, pubblicazione curata da oltre dieci anni con amore e passione da Antonio Sgueglia, grazie al quale potranno avere un quadro chiaro, esauriente e circostanziato dei principali eventi caiatini degli ultimi lustri non solo i posteri, ma anche molti contemporanei che amano rileggere con avidità le numerose pagine ricche di interessanti immagini, spesso d’epoca. Quest’anno la presentazione del volume, ancora più ricco di pagine, notizie ed immagini, anche multicromatiche, rappresenta un evento speciale non solo perché è stata programmata nella ricorrenza della festa della donna, ma anche perché viene data per certa la presenza del noto industriale del latte Giuseppe Gravante, originario di Caiazzo ma che, nel rispetto dell’adagio “nemo propheta in patria”, lo scorso anno è stato insignito della cittadinanza onoraria dal Comune Gioia Sannitica, dove ha realizzato il suo ennesimo impero industriale dopo “Latte Sud”, “ Matese”, “Foreste Molisane” ed altri marchi prestigiosi e rinomati non solo al livello nazionale ma anche oltre Oceano. Occasione egregia qualora i locali amministratori, anche delle Opere Pie, volessero preannunciare l’intento di rimediare alle gravi colpe attribuite soprattutto ai predecessori, che al nostro pare abbiano impedito, fra l’altro, di ristrutturare a proprie spese il monumento ai Caduti e il complesso monastico dei Cappuccini, che Gravante intendeva trasformare in centro per anziani, addirittura intentando un procedimento giudiziario per “cacciarlo”, salvo poi a spendere ogni anno varie migliaia di euro per la bonifica delle erbacce, mentre l’intera struttura continua a degradarsi.
(fonte: Teleradionews)

Progetto “Scuole aperte”, partito il Cine Forum.


Caiazzo. Non poteva iniziare in modo migliore per i giovani discenti il progetto “Scuole Aperte” varato dall’Isiss Covelli nell’ambito delle attività extra curriculari finanziate dalla Regione Campania ed attuate sotto l’attenta guida del professore Luigi Ponsillo, come si evince dal seguente prospetto: Progetto `"Scuole Aperte" La Scuola della legalità e del valori". Istituto Statale di Istruzione Secondaria superiore "Nicola Covelli" 81013 Caiazzo (CE), via Umberto I°, telefono e fax 0823/868311; isiss.caiazzo@tin.it - www.isisscaiazzo.com - Attività di Cine Forum. Fantasia e Creatività. Passa il pomeriggio del Lunedì insieme a noi dalIe ore 17,00 alle ore 19,00 per assistere alle proiezioni dei seguenti films: Storie di regimi viste con gli occhi dei bambini: 18 febbraio: Il labirinto del fauno (SPA); 25 febbraio: Machuca (Cile). La condizione femminile: 03 marzo: Ti do i miei occhi (SPA), 10 marzo: Caramel (Libano). Legalità ed illegalità: 17 marzo: Alla luce del sole (Ita); 31 marzo: Certi bambini (Ita). Fantasia e creatività: 07 aprile: Rosso come il cielo (Ita); 14 aprile: L'estate di mio fratello (Ita). Documentari, Diversità culturali ed integrazione: 21 aprile: Born into brothels (INd); 28 aprile: L'orchestra di piazza Vittoria (Ita) Oppure: Il duro mondo del lavoro: 21 aprile: Il posto dell'anima (Ita); 28 aprile: In questo mondo libero (Ger). Le proiezioni si terranno nella sala video della scuola presso l'ITG sita In Piazza Verdi di Caiazzo. Alla fine della proiezione seguirà un dibattito per riflettere, pensare e discutere.
(Fonte: Teleradionews)

Premio al Comune più “riciclone”. Sconti in vista sulla tassa per lo smaltimento rifiuti.


Piana di Monte Verna. Quando la semina è buona il raccolto non può essere cattivo. Ed in tale ottica al Comune di Piana di Monte Verna è stata attribuita una “premialità”, avendo effettuato la raccolta differenziata dei rifiuti per l'anno 2006. L'attribuzione del premio è avvenuta con delibera della Giunta regionale della Campania numero 1633/2006, acquisita al protocollo generale del Comune capeggiato dal sindaco Raffaele De Marco martedì 20 febbraio 2008 con numero 1258. Il primo cittadino e tutti i suoi fidati collaboratori di maggioranza sono orgogliosi di tale riconoscimento, non tanto per la “premialità” in sé stessa, anche se monetizzata dall'organo Regionale, quanto per i notevoli ed evidenti risultati ottenuti, avendo scelto di effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti domestici con sistema porta a porta nel lontano 2004, cioè quando ancora era sperimentale, mentre in tanti altri Comuni non è ancora decollata, sebbene ormai sia indispensabile, più che obbligatoria. La maggioranza capeggiata da Raffaele De Marco era allora ed è sempre convinta che l'unico modo per effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti in modo ottimale sia appunto quello di ritirare i sacchetti direttamente presso il recapito domiciliare dei cittadini, ed ora il tempo e soprattutto i risultati confermano l’opportunità di tale positiva scelta. É vero che la raccolta porta a porta è più impegnativa, ma altrettanto certa ne è l'efficacia, tanto è vero che i cittadini di Piana di Monte Verna hanno potuto riscontrare la gravità del problema rifiuti solo recandosi in altri Comuni perché -salvo rare, comprensibili eccezioni- il paese è sempre stato, e tuttora si presenta, anche agli occhi dei turisti, pulito, ordinato e quindi esemplare, tanto da essere stato premiato, prima da Legambiente e poi dalla stessa Regione, il che potrà comportare un risparmio sui costi, intanto moltiplicati, del conferimento a discarica dei rifiuti, sia pure differenziati.
(Fonte: Teleradionews)

Alvignano. 9 Volontari al Corso sulla “differenziata”


Alvignano. Lunedì 3 cm inizierà a Napoli presso il Palapartenope il corso "Ciclo dei rifiuti e raccolta differenziata", organizzata dalla scuola regionale "Ernesto Calcara". Della delegazione di Alvignano dell'Associazione nazionale Vigili del Fuoco in congedo "volontariato e protezione civile", saranno ben nove i volontari che seguiranno il corso: Antonietta Marra, Eugenio Ferrara, Rossella Pellino, Michele Melone, Giuliano Di Sorbo, Aurelia Federico,Valentina Maio, Donato Mastroianni e Teresa Valentino. La partecipazione e il conseguente esame abiliterà i volontari alla sensibilizzazione nelle scuole su un problema che nella nostra regione è oramai diventato insostenibile. La delegazione è particolarmente soddisfatta perchè tutti i volontari che ne hanno fatto richiesta sono stati accettati, soprattutto dopo un momento in cui "qualcuno" voleva, con un colpo di mano, azzerare questa realtà che ad Alvignano opera da dieci anni, con grandi sacrifici, e che è, al momento, l'unica in grado di formare personale qualificato. Secondo attendibilissima fonte il "colpo di mano" non è riuscito grazie alla costante attenzione del sindaco Angelo Di Costanzo che è riuscito a sventarlo.

(fonte: Teleradionews)

Giovani in prima linea.


Squille.Entusiasti giovani ed anziani. Riceviamo e pubblichiamo: “Ogni anno, verso gennaio – febbraio, si è soliti fare un bilancio dell’anno passato. Noi giovani di Squille lo abbiamo fatto riguardo alle attività sociali svoltesi nella nostra amata frazione. Ebbene il quadro è entusiasmante, se si considera che la nostra piccola Squille è composta da circa novecento anime; le attività fatte sono molteplici e quelle in progetto per il 2008 saranno ancora di più. Questo è stato possibile anche grazie alla nuova amministrazione comunale capeggiata dal dottore Di Sorbo, che ha costituito il Forum dei giovani. Il Forum, insieme al gruppo parrocchiale, guidato dal nostro amato sacerdote Don Antonio Rigoni, è stato fautore della maggior parte delle attività svoltesi. Basti ricordare la festa patronale 2007 che ha rilevato grande successo e il programma di Natale che ha visto coinvolti giovani, anziani e bambini, questi ultimi hanno eseguito recite e canti preparati da un solido gruppo di catechiste. Un grazie particolare va al nostro parroco Don Antonio Rigoni che, nonostante la sua età avanzata, ha un dinamismo senza fine, da stupire tutti, e con la sua bontà riesce a unire tutte le fasce d’età, in particolar modo i bambini che lo adorano e che la domenica a messa gli fanno da cornice. Tutto questo a discapito di qualcuno che, non amando il proprio paese, disprezza il parroco e ogni attività proposta. Tornando alle attività, quest’anno si è iniziato con il consueto concerto di fine anno interpretato dal coro polifonico “Virgo Rosarii” diretto dal maestro -nonché sindaco- dottore Di Sorbo che ha riscosso grande successo come sempre. Tra i nuovi giovani del coro si sono aggiunte due bambine e altre se ne aggiungeranno prossimamente, questo a dimostrare che abbiamo un grande vivaio alle spalle. Le attività proseguono con il Carnevale organizzato dai ragazzi del Forum che è stato molto sentito in paese con la partecipazione di tutte le fasce di età. L’obiettivo del 2008 sarà all’insegna della festa dei giovani, di un campo scuola estivo, della festa patronale, del presepe vivente e per finire di un folto programma natalizio. Il nostro obiettivo è coinvolgere quante più persone possibili nelle varie manifestazioni per rendere la nostra frazione vivibile e fare in modo che i giovani non siano costretti a cercare altrove quello che possono trovare nel proprio paese. Uniti si vince e noi ce la faremo grazie anche alla collaborazione del nostro Sindaco Peppe Di Sorbo e del nostro parroco Don Antonio Rigoni.

(fonte: Teleradionews)

Caiazzo. Giro turistico pomeridiano. E venerdì cena a Ruviano.


Caiazzo.Una nuova iniziativa per incentivare la partecipazione al concorso sui piatti tipici del Medio Volturno è stata varata dall’ associazione Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Giaquinto, l’Assessorato all'Agricoltura della provincia di Caserta, la Regione Campania, l’UNPLI Caserta, l’Associazione Slow Food Condotta Caserta e Volturno, l’Associazione nazionale “Città dell'Olio” e il Coordinamento delle Pro Loco del Medio Volturno. In occasione della cena settimanale, infatti, chi vuole fare un giro turistico della città di Caiazzo è invitato a presentarsi alle ore 17 presso la sede della Pro loco, sita in piazza Verdi. Per quanti sono interessati esclusivamente alla cena, invece, l'appuntamento è fissato per le ore 19, 30 presso gli esercizi di ristorazione o aziende agrituristiche concordate e indicate nel programma. Il prossimo appuntamento con le prelibatezze locali è per venerdì 7 marzo presso l’azienda agrituristica “San Marco” di Ruviano. Ricordiamo che per essere protagonisti nella scelta dei piatti tipici del Medio Volturno si può partecipare, in qualità di giurato popolare, prenotandosi, fino a due giorni prima dell’appuntamento, presso l’Associazione Pro loco Caiazzo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16.30 alle 18 di ovvero telefonando al numero 0823/862761 (info: www.prolococaiazzo.it).
(Fonte: Teleradionews)

Caiazzo. Sicurezza stradale, interessante convegno.


Caiazzo.Si è rivelato più interessante del previsto il convegno promosso dall’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Stefano Giaquinto in collaborazione con l’ISISS, istituto scolastico che raggruppa “Scientifico” e “Geometri”, e la Federconsumatori rappresentata per l’occasione dal referente provinciale Sabatino Santangelo e dalla delegata locale Antonella Di Sorbo. Ferma restando l’importanza di tutti gli interventi che, dopo il saluto del sindaco, hanno spaziato su vari argomenti, particolare attenzione hanno riscosso fra il pubblico, composto in gran parte da studenti, le relazioni -o meglio lezioni- di Pietro del Bene, comandante della Polizia Municipale, e Franco Mennillo, responsabile e docente dei corsi per recupero punti patente, concordi in particolare nel riconoscere al sindaco Giaquinto la lungimiranza dimostrata nell’autorizzare tali corsi, che oggi rappresentano il fiore all’occhiello della città, prima in provincia e fra e prime della Penisola ad avere istituito tali corsi, grazie ai quali molti automobilisti, anche dia ltre Regioni, hanno potuto recuperare i punti perduti evitando la trafila e soprattutto le più ingenti spese pretese dalle scuole guida, spesso con esiti peggiori. Ritenendo importanti tali relazioni anche per i nostri lettori, le proponiamo di seguito integralmente, partendo da quella del maresciallo Del Bene: «La sicurezza stradale: aspetti operativi. Il codice della strada inizia con questa formula: la sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato. La circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulle strade è regolata dalle norme del presente codice e dai provvedimenti emanati in applicazione di esse, nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia. Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione. È un’enunciazione di principio in sintonia con il principio costituzionale della libertà di circolazione previsto dall’art.16 della Costituzione repubblicana del 1948. Ovviamente tale circolazione deve avvenire nella sicurezza collettiva per cui ogni cittadino deve rispettare le norme poste a base della vita sociale e volte alla tutela dei diritti di tutti. Quindi già dal primo articolo possiamo capire che tutto il codice della strada è finalizzato alla sicurezza stradale, in questa sede però non si può certamente parlare dei 240 articoli del codice e dei 408 articoli del regolamento oltre alle innumerevoli leggi, decreti, e circolari che ne fanno da corollario. Perciò mi limito alle norme più importanti, comunemente dette di comportamento, e di maggiore impatto per voi studenti che, se non siete ancora motorizzati, state per farlo, o l’avete appena fatto. I fattori della circolazione sono: la strada, il veicolo e l’uomo, per ognuno il codice detta delle norme da rispettare (o comportamenti da tenersi) al fine di evitare situazioni di pericolo per il singolo e la collettività; ne consegue che occorre osservare (rispettare) i comportamenti imposti dalla segnaletica stradale, dagli agenti del traffico, dalle norme che regolano la circolazione e la corretta esecuzione delle manovre (mano da tenere, precedenza, sorpassi, ecc.), norme dettate per il singolo quali le prescrizioni sulla propria patente (obbligo di occhiali, uso di protesi, guida di veicoli di cilindrata non superiore, ecc.). Innanzitutto partiamo del comportamento da tenersi sulla strada come pedoni, poi passeremo al comportamento da tenersi allorché si è alla guida dei ciclomotori. Come pedoni innanzitutto dobbiamo camminare sui marciapiedi, nei viali, possibilmente mai sulla carreggiata; dove non ci sono i marciapiedi o viali ricordiamoci di camminare in fila per uno e tenendo i veicoli di fronte: avremo il vantaggio, specie nelle ore notturne, di vedere il pericolo. Per attraversare dobbiamo servirci dei passaggi pedonali prestando comunque attenzione ai veicoli in transito; è vero che il pedone ha la precedenza ma non bisogna mai dimenticare che alla guida del veicolo può esserci qualche persona distratta per cui, in un eventuale impatto, ci rimette certamente più il pedone; se non ci sono passaggi pedonali (o sotto-soprapassaggi) bisogna attraversare la carreggiata in senso perpendicolare e con la massima attenzione dando la precedenza ai veicoli. Non dobbiamo mai attraversare nelle intersezioni (incroci): pur prestando la massima attenzione non potremo mai prevedere le manovre dei conducenti che si avvicinano all’incrocio dalle diverse strade che confluiscono nell’incrocio. Altro aspetto per la propria sicurezza che il pedone non deve mai dimenticare, specie per molti di voi che venite a scuola con i pulmans, è quello di non attraversare mai la strada passando davanti agli autobus, filobus, tram, ecc. in sosta alle fermate: possono ripartire all’improvviso senza che il conducente si accorga della presenza del pedone essendo impegnato a guardare negli specchietti retrovisori. Ultimo aspetto, ma non meno importante, è quello di utilizzare i pattini, gli scate ecc. solo in luoghi a ciò destinati o quanto meno in aree ampie dove si può vedere e prevedere le manovre degli altri: non dobbiamo mai dimenticare che nell’espressione altri, spesso ci sono dei nostri congiunti, amici, parenti; certamente non desideriamo fare loro del male! Come conducenti, sempre per la sicurezza nostra e degli altri, abbiamo obblighi maggiori: nei confronti di noi stessi, nei confronti degli altri conducenti, nei confronti dei pedoni, nei confronti della strada che utilizziamo. Per noi stessi: quando siamo alla guida, di un ciclomotore/motociclo o vettura, ci sentiamo padroni del mondo; sfrecciare veloci ci da una sensazione di onnipotenza, di grandezza, di appagamento. Per molto tempo abbiamo dovuto subire la volontà degli altri (genitori o fratelli maggiori, amici motorizzati), per andare da un amico, per andare in palestra, per raggiungere il centro dalla periferia, per vedere l’amico o l’amica del cuore, insomma per qualsiasi motivo di spostamento, dovevamo ricorrere all’aiuto dei motorizzati e alla loro disponibilità. Allorché poi i genitori, nolenti o volenti, ci hanno comprato il motorino o la macchina ci siamo sentiti liberi e onnipotenti. però la vera libertà esiste solo quando non danneggia la libertà degli altri. Ma torniamo ai comportamenti tesi a salvaguardare la sicurezza del conducente: a bordo di un ciclomotore o moto che sia, come conducente o come passeggero, innanzitutto indossare il casco, e non uno qualsiasi ma quelli regolarmente omologati (l’omologazione è una garanzia in quanto per averla ottenuta significa che il casco ha superrato dei test di resistenza). Il casco serve a limitare i danni alla testa in caso di caduta o urto; non ha senso dire “a me non capiterà mai perché guido con prudenza e non corro”; si può cadere anche procedendo lentamente, si può essere investiti da qualcuno che guida spericolatamente e, in questo caso, ci rendiamo ben conto che la nostra condotta è estranea al fatto però i danni comunque saremo noi a soffrirli! Il casco va sempre ben allacciato perché nella malaugurata ipotesi di caduta o urto volerà prima della nostra testa. Quando si guida un ciclomotore o una moto bisogna tenere il manubrio con tutte e due le mani, guardare avanti, essere seduti correttamente, guidare senza sollevare la ruota anteriore ne tantomeno procedere a zig-zag; avere le cuffie alle orecchie impedirà la percezione dei suoni che caratterizzano la circolazione veicolare di conseguenza non sentiremo l’avvicinarsi da dietro di un camion o altro veicolo che potrebbe investirci. Non sempre possiamo trasportare un passeggero sul ciclomotore e ciò sia per il tipo di autorizzazione di cui siamo in possesso (patente, patentino, certificato), sia per le condizioni del mezzo (sella monoposto), sia per le condizioni del trasportato: un minore di anni 5 non può essere trasportato in nessun modo, una persona con un arto inferiore ingessato non può essere trasportata perché, non potendo poggiare correttamente i piedi sulle apposite staffe, determinerà una variazione del baricentro del mezzo e si può cadere. Sui veicoli a due ruote, senza l’apposita gabbia ben ancorata e chiusa, non trasporteremo mai un animale, se pur di piccola taglia, salvo che non ne desideriamo la morte! - Sicurezza per gli altri: sempre in tema di circolazione dei veicoli a due ruote il nostro comportamento alla guida deve sempre essere incentrato ad una ragionevole convivenza con gli altri ecco la necessità di rispettare le norme sulla precedenza, rispettare la segnaletica, evitare i rumori delle marmitte fracassone, procedere ad un’andatura congrua alla situazione del traffico e alle condizioni della strada, prevedere i comportamenti degli altri, siano essi conducenti, pedoni, animali; non ci si ferma in modo da impedire il passaggio agli altri ma nell’eventualità che ciò avviene evitiamo di reagire nei confronti di chi, giustamente, si lamenta; scorazzare per una stradina stretta, caso mai facendo anche fracasso, provocherà la reazione di chi va a piedi; zig-zagare tra i veicoli esaspera gli altri conducenti, specie se a farlo sono diversi ciclomotori, perché crea apprensione nell’automobilista che non sa se spostarsi a destra o sinistra. In sintesi il nostro comportamento di conducenti deve essere incentrato a tutelare l’incolumità nostra e degli altri, non deve mai portare all’esasperazione, non deve mai compromettere la serenità degli altri utenti ed essere causa di turbamenti o insofferenze. Peraltro non va mai dimenticato che dal nostro modo di guidare dipende la reazione degli altri quindi se facciamo delle manovre azzardate rischiamo di trovarci di fronte ad una manovra analoga con la conseguenza che un eventuale urto provoca danni maggiori. Ci sono tante altre cose da dire sulla sicurezza della circolazione stradale ma ritengo opportuno fermarmi, con questo invito “guidare con prudenza, oltre a salvarci la pelle, è anche una forma di rispetto per gli altri». Questa, invece, la “lezione” di Mennillo, inerente il recupero punti: «Il Comando di Polizia Municipale di Caiazzo è uno dei pochi in Italia e forse il primo in Campania che offra all’utenza il servizio di recupero dei punti patente, e questo sì deve alla lungimiranza del Sindaco Stefano Giaquinto che circa un anno e mezzo fa ha dato al sottoscritto ed al Comandante la facoltà dì avviare le pratiche necessarie presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine dì avere la necessaria autorizzazione ministeriale per tenere ì corsi per il recupero dei punti della patente. Fatta questa necessaria premessa è bene precisare che con un apposito Decreto del giugno 2003 sono entrate in vigore le disposizioni che disciplinano la patente a punti, così come disposto dall’articolo 126-bis del codice della strada. Con questo decreto è stato sancito che a ciascun titolare dì patente dì guida rilasciata in Italia, è riconosciuto un numero iniziale dì 20 punti, poi, se il conducente per un biennio non commette infrazioni il punteggio viene incrementato dì 2 punti, sino ad arrivare ad un massimo dì 30 punti. Comunque se il soggetto titolare dì patente dì guida commette violazioni che comportino perdita dì punteggio sì avrà la decurtazione dì punti previsti dalla violazione commessa, (ad esempio se si sosta sullo spazio riservato ai portatori dì handicap, sì avrà oltre alla contravvenzione, la decurtazione dì 2 punti). É bene precisare però che la decurtazione dei punti è reale solo quando viene recapitato presso la residenza del violatore una comunicazione ufficiale da parte del Dipartimento Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile) dalla sede di Roma. Se a fronte dì diverse decurtazioni sì ha la perdita totale dei punti posseduti, ci sì dovrà sottoporre ad esame dì revisione della patente, cioè la ripetizione dell’esame teorico e pratico, al fine di confermare se il conducente abbia ancora l’abilità tecnica alla guida nonché la conoscenza delle norme che disciplinano la circolazione stradale. Nel caso in cui siano accertate in una medesima circostanza più violazioni che comportino la decurtazione dì punti, sì può essere sottoposti alla decurtazione massima dì 15 punti, questo però come regola generale, infatti se una delle norme violate comporta l’applicazione della sospensione immediata o la revoca della patente, al conducente può essere applicata la decurtazione di tutti i punti previsti dalle norme violate senza alcuna limitazione complessiva. (Ad esempio circolare con patente sospesa, oppure esser un delinquente abituale o ancora non si sia più in possesso dei requisiti fisici, psichici o morali richiesti). Inoltre è opportuno precisare che ai neo patentati si raddoppia la decurtazione, cioè per violazioni commesse entro i primi tre anni dal rilascio della patente di guida i punti da decurtare saranno raddoppiati, ad esempio se si circola contromano, art. 143 del codice della strada, per cui è prevista la decurtazione di 4 punti, ai neo patentati ne decurteranno 8 di punti. Bisogna però dare anche qualche buona informazione, infatti con un decreto del luglio 2003 il Ministero dei Trasporti ha stabilito che è possibile recuperare i punti persi, e per fare ciò bisogna frequentare degli opportuni corsi tenuti da soggetti pubblici e privati o autoscuole, in possesso di determinati requisiti, il Decreto ha anche stabilito con precisione i programmi didattici dei corsi stessi. Esistono due tipologie di corsi, un primo, rivolto ai titolari di patente A, B e sottocategoria A1, che permette il recupero di 6 punti e dura 12 ore, invece per i possessori di patente professionale, C, D, E, è previsto un corso di 18 ore e si possono recuperare 9 punti. l corsi per il recupero di 6 punti dovranno avere la durata massima di due settimane con lezioni giornaliere di due ore e sono consentite, al massimo, 4 ore di assenza che comunque devono essere obbligatoriamente recuperate nella terza settimana, un numero maggiore di 4 ore di assenza comporta la ripetizione del corso. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza che attesta il recupero dei punti. Il reintegro dei punti recuperati decorrerà dalla data del rilascio dell’attestato di frequenza. Inoltre è bene precisare che qualora in data anteriore al rilascio dell’attestato di frequenza del corso, il Dipartimento Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione), inviasse una comunicazione di perdita totale dei punti, il partecipante non potrà più godere dei benefici del corso stesso e quindi dovrà sottoporsi ad a esame di revisione entro 30 giorni dalla comunicazione ricevuta. É chiaro che in questa occasione il tempo per meglio trattare un argomento così vasto ed articolato e sicuramente poco anche per poter meglio esaudire le curiosità che sicuramente sono sorte ai.-partecipanti a seguito dei vari interventi e quindi si rimane a disposizioni per ulteriori incontri che il sottoscritto è disposto ad avere con voi anche a scuola sempre con la disponibilità dei Dirigenti Scolastici ed insegnanti. Nel salutarvi vi rammendo che esiste anche un sito istituzionale del Comune di Caiazzo da dove si potrà scaricare il modello per le adesioni ai corsi di recupero dei punti della patente ed altre notizie correlate»
(Fonte: Teleradionews )

Assemblea degli iscritti di Sinistra Democratica


Caserta – Il Coordinamento del Circolo di Caserta di SINISTRA DEMOCRATICA ha indetto per VENERDI' 7 MARZO ORE 19.00 presso i locali della Federazione Provinciale di Caserta in via Ricciardi, 4 L'ASSEMBLEA GENERALE degli iscritti al Circolo di Caserta di Sinistra Democratica, a cui sono invitati a partecipare tutti i simpatizzanti, sul tema: "Elezioni politiche del 13 e 14 Aprile: SERVE ANCORA LA SINISTRA IN ITALIA?" Interverranno: Giuseppe DI GREGORIO – Segretario Provinciale di SD Giovanni CERCHIA – Direttivo Provinciale di SD Antonio SCALA – Consigliere Regionale della Campania di SD. Al termine dei lavori assembleari, alle ore 21,15 circa, seguirà a cura del Coordinamento del Circolo di Caserta di SD presso i locali della Federazione Provinciale un simpatico momento conviviale con tutti i partecipanti.

(fonte: casertanews)

EMERITO ED AMBROSCA,CORSA CONTRO IL TEMPO PER CHIUDERE LE LISTE.


Cancello Arnone. All’improvviso ci si siamo trovati a celebrare anticipatamente le elezioni amministrative. Dopo la crisi amministrativa, conseguenza della rottura tra l’Ex Vice Sindaco Raffaele Ambrosca ed il suo pupillo scelto alla carica di Sindaco proprio da Ambrosca per dare continuità al suo programma, non potendosi lui candidare dopo due mandati, per le improvvise e forse o senza forse, programmate dimissioni anche della D.ssa Chierchia, l’amministrazione Emerito è caduta. Non a caso le avvenute dimissioni degli otto consiglieri del gruppo Ambrosca a cui si sono unite anche quelle della tanto “coerente” Chierchia, sono state presentate proprio nei termini, anche questi,crediamo studiati, per andare alle elezioni amministrative insieme a quelle politiche del 13/14 aprile. Immediatamente arrivo del Commissario Prefettizio ed indizioni della tornata elettorale. Siamo in pieno fermento e gli incontri si susseguono con frequenza per dare corpo a liste competitive. Le voci sui candidati si alternano a velocità supersonica e a volte anche inventando presunti nominativi, forse, per spiazzare l’avversario. Sono a confronto l’esperienza di Ambrosca e la sua “furbizia” e la grande voglia di affermarsi di un giovane come Pasqualino Emerito. Una cosa si può affermare che i due contendenti quest’anno giocano ad armi pari essendo entrambi solo cittadini e non anche amministratori in carica. La Chierchia da voci che circolano dovrebbe far parte della squadra di Ambrosca, dopo che lo ha rinnegato con tanta determinazione durante la campagna elettorale del 2006 e successivamente sia come consigliere di minoranza accusando lo stesso Ambrosca di non aver fatto niente per la comunità di Arnone e varie altre accuse. Chierchia, la dottoressa, medico di base, si è sempre eretta a grande difensore della correttezza, della lealtà, per la dedizione al proprio paese e per tanti altri sani principi che li ha bruciati tutti in un solo momento, senza dare a nessuno, una chiara spiegazione del suo gesto che resta comunque soggetto a tante interpretazioni che certamente non gli fanno onore e tanto meno la rendano affidabile per chiunque.La politica è una cosa seria ed è fatta per le persone serie, la stessa politica ti erge a personaggio rispettabile ma ti fa perdere credibilità anche a livello personale. Per il momento non vogliamo scendere nei dettagli della composizione delle liste, perché desideriamo che le parti in campo lavorino con serenità. Per il momento si annunciano la discesa in competizione di due liste, anche se in serata è prevista una riunione che sembra abbia lo scopo di formare una terza lista. Staremo a vedere.


di Mattia Branco

Caserta. UDEUR, nasce l’Ufficio Politico.


Caserta. “Il nostro obiettivo primario è quello di creare un ufficio politico per ricominciare il percorso che abbiamo accantonato dopo la bufera che si è abbattuta su Mastella e la sua signora, Sandra Lonardo“. Sono state queste le prime parole del neo commissario cittadino dei Popolari Udeur, Francesco Brancaccio, nel corso della riunione che si è tenuta nella giornata di venerdì nella sede in corso Trieste. Al primo incontro, presieduto dal commissario, hanno preso parte molti componenti del direttivo cittadino, tra cui una folta porzione del nucleo storico rappresentato da Michelangelo De Rosa, Francesco Roviello, Pino La Malfa, Mario Massaro, Salvatore Cincino, Ferdinando D’Ancicco, Armando Avezzano, oltre che molti nuovi aderenti. “Puntiamo ad organizzare la nostra campagna elettorale per queste elezioni Politiche anomale che ci prepariamo ad affrontare - ha affermato Brancaccio - dopo di che, dovremo già pensare alle Regionali“. Un percorso difficile quello che attende i fedelissimi del ‘Campanile’. Una sfida che però in tanti già hanno intrapreso per riportare i colori dell’Udeur alla ribalta dei palcoscenici locali. “Abbiamo programmato una riorganizzazione del partito - chiosa Brancaccio - che ci consentirà di ritornare a fare politica tra la gente attraverso incontri con comitati, gazebi informativi in piazza ed altre iniziative del genere“. Intanto il prossimo appuntamento è stato fissato per mercoledì sempre nelle stanze del corso Trieste. Un momento molto importante per dare il via alla campagna elettorale a sostegno del segretario nazionale Clemente Mastella.


(Fonte: Teleradionews)