16 aprile 2010

FESTA GRANDE PER IL MAESTRO DEL LAVORO ANTONIO D’AURIA.



PIEDIMONTE MATESE. E’ stata veramente una bella manifestazione quella organizzata, ieri mattina nella Sala Consiliare di Piedimonte Matese, dalla Federazione Provinciale dei Maestri del Lavoro di Caserta in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, per festeggiare i cento anni compiuti dal Maestro del Lavoro Antonio D’Auria (nella foto). A fare gli onori di casa, il Sindaco Vincenzo Cappello che insieme al suo vice Costantino Leuci e a un nutrito gruppo di amministratori hanno accolto una folta delegazione di Maestri del Lavoro proveniente da tutta la regione. Tutto secondo programma alle ore 10,00 i convenuti si sono trovati nell’aula Consiliare del Comune dove il Console Onorario dell’Associazione Provinciale dei Maestri del Lavoro Mariella Uccella ha consegnato una targa commemorativa al vetusto Maestro del Lavoro per anni distintosi per l’opera lavorativa svolta nell’ENEL. Da quando sono Console dei Maestri del lavoro per la provincia di Caserta, ha ribadito la Sig.ra Mariella Uccella, posso dire che oggi è il momento di maggiore gioia e serenita' per me e per il Consolato. Festeggiare il Maestro del Lavoro Cav. Antonio D'Auria, assieme ai suoi figli ed alla cittadinanza nella Casa Comunale di Piedimonte Matese , è il segno della fertilità del comportamento umano, sociale e civico di un rappresentante dei Maestri del lavoro quale è Antonio D'Auria. In questo periodo di crisi economica e sociale, ha continuato il Console Uccella, tutti i Maestri del lavoro sono vicini ai giovani, ai precari, ai senza lavoro, non di rado esposti al disorientamento morale o peggio alla tentazione di aggregazione alla delinquenza organizzata .Sentiamo forte il dovere, ha ricordato il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello nel consegnare una pergamena ricordo al Sig. D’Auria, di indicare sempre l'etica del lavoro perchè siamo testimoni consapevoli che ogni lavoro fatto con dignità e passione è espressione suprema di civiltà e moralità. Dopo la cerimonia in Comune la comitiva si è spostata nella Chiesa di AGP dove il Parroco Don Emilio Salvatore ha officiato una messa in onore dei Maestri del Lavoro, a seguire i convenuti hanno pranzato presso un ristorante locale per poi essere accompagnati in un giro turistico della cittadina pedemontana dove hanno potuto ammirare le tante bellezze storiche e architettoniche del posto.

Pietro Rossi

IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE CERCA 5 COLLABORATORI PER IL SERVIZIO INFORMAGIOVANI.


PIEDIMONTE MATESE. Il Responsabile del Settore Servizi Sociali, Culturali e Demografici del Comune di Piedimonte Matese, guidato dal Sindaco Vincenzo Cappello (nella foto), in esecuzione delle delibere di giunta comunale n. 265, n. 266 e n. 267 del 15/07/2009, con le quali si approvava il progetto relativo all’Azione A) – Linee Operative di Politiche Giovanili, teso al potenziamento dei Servizi Informativi dei Centri e dei Punti Informagiovani, mediante il ricorso a forme di collaborazioni professionali con giovani in possesso di titoli di laure, ha indetto una selezione pubblica, per titoli e colloquio per il conferimento di cinque incarichi di collaborazione a progetto, di personale laureato nelle seguenti classi: Classi di laurea ex D.M. 28.11.2000: 13/S Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo; 43/S Classe delle lauree specialistiche in lingue straniere per comunicazione internazionale; 49/S Classe delle lauree specialistiche in metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali; 56/S Classe delle lauree specialistiche in programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi; 57/S Classe delle lauree specialistiche in programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 58/S Classe delle lauree specialistiche in psicologia; 59/S Classe delle lauree specialistiche in pubblicità e comunicazione d’impresa; 60/S Classe delle lauree specialistiche in relazioni internazionali; 67/S Classe delle lauree specialistiche in scienza della comunicazione sociale e istituzionale; Classi delle lauree universitarie ex D.M. 16-3-2007: L-12 mediazione linguistica L-16 scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione L-19 scienze dell'educazione e della formazione L-20 scienze della comunicazione L-36 scienze politiche e delle relazioni internazionali L-39 servizio sociale L-40 sociologia L-41 statistica Classi di laurea magistrale ex D.M. 16-3-2007: LM-19 Informazione e sistemi editoriali LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale LM-52 Relazioni internazionali LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità LM-63 Scienze della pubbliche amministrazioni LM-87 Servizio sociale e politiche sociali LM-88 Sociologia e ricerca sociale LM-91 Tecniche e metodi per la società dell'informazione LM-92 Teorie della comunicazione LM-93 Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education, da impegnare nella realizzazione del progetto dei Servizi Informagiovani dei Comuni di Piedimonte Matese (CE), San Potito Sannitico (CE), Alvignano (CE), Letino (CE) e Fontegreca (CE). Le domande devono essere presentate al protocollo del Comune di Piedimonte Matese entro e non oltre le ore 12.00 del 27/04/2010. Il bando, i modelli di domanda e gli allegati devono essere scaricati dal sito del comune. Informazioni possono essere chieste ANCHE al Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese.

Pietro Rossi

ANCHE AD ALIFE UNA MESSA IN SUFFRAGIO DEL GIOVANE STUDENTE VENTIDUENNE SCOMPARSO UN MESE FA.


ALIFE. La tragica scomparsa del giovane studente Giovan Giuseppe Iannotta (nella foto), verrà ricordata con una solenne messa in suffragio che si celebrerà oggi venerdì 15 aprile, alle ore 18,30 presso la Cattedrale S.Maria Assunta di Alife, officiata dal Parroco di Alife Don Domenico La Cerra e concelebrata anche dal parroco della Chiesa di A.G.P. di Piedimonte Matese Don Emilio Salvatore. Ancora una volta amici e parenti si stringeranno intorno alla famiglia del giovane morto un mese fa dopo una settimana di ricovero a Roma presso l’Ospedale Gemelli per i postumi di una caduta. Una celebrazione, questa, fortemente voluta dalla famiglia della Sig.ra Anita Salvatore, mamma del giovane scomparso e originaria di Alife. La famiglia Iannotta sia ad Alife che a Piedimonte Matese è molto stimata e ha dato rappresentanze istituzionali alla politica locale, Franco Iannotta zio di Giovan Giuseppe è stato Assessore con la Giunta dell’ex Sindaco Carlo Sarro, mentre Marcellino Iannotta, padre del giovane scomparso, ex consigliere comunale attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione della Società Consortile per azioni “Laocoonte” per le iniziative di recupero dei centri storici, dei beni architettonici, ambientali e per il turismo. Una morta che ha lasciato un vuoto incolmabile nelle due comunità matesine quella di Giovan Giuseppe, tutti ricordano come uno studente modello, diplomatosi come Perito Industriale presso l’ITIS “G. Caso” di Piedimonte Matese a pieni voti 100/100, frequentava con profitto la facoltà di Ingegneria Civile a Cassino e gli mancavano solo cinque esami al conseguimento della Laurea, praticamente era tutto casa e università.

Pietro Rossi

Da 17 anni nel mirino del fisco per colpe non sue!


Caserta- Da diciassette lunghissimi anni per un cavillo burocratico vive un’ interminabile incubo. Cercato, braccato e inseguito ovunque da fisco, enti previdenziali, società di recupero crediti- molto spesso forti con i deboli e deboli con i forti: enti pubblici e privati che viaggiano in Ferrari per inseguire e colpire innocenti poveri Cristi, marciando in Cinquecento(Fiat) per inseguire colossi della finanza, grandi evasori fiscali. Il protagonista di questa surreale storia si chiama Michele Marotta (nella foto), 61 anni, ex dipendente di una ditta di autolinee. Vittima del killer burocrazia, uno spietato mostro che gli ha cambiato la vita. Tutto nasce da un errore nella meccanizzazione dei codici fiscali. Uno scambio di codici fiscali per omonimia da il via alla drammatica e interminabile odissea di Marotta cominciata nel 1993. Chiede un mutuo per comprare casa. “Lei non può accedere al mutuo perché è pluriprotestato”. La sconcertante risposta ricevuta. E’ solo l’inizio di un calvario senza fine. Postino e ufficiale giudiziario diventano di casa. Debitore verso la Camera di Commercio, Inps, Società di Riscossione Tributi, Polizia Urbana. Fioccano le minacce d’ipoteca, per mobili e immobili, non tarda ad arrivare(più di una volta) il fermo amministrativo. Sborsa migliaia di euro per bloccare le ipoteche ventilate, il fermo della sua auto. Paga. Quei soldi, in realtà dovrebbe sborsarli altra persona. Gli avvocati che lo seguono diffidano centinaia di volte gli enti creditori, chiedendo di provvedere alla rilevazione dell’errore, un clamoroso errore materiale, derivante da omonimia, in cui incorrono continuamente e da diciassette enti ed istituzioni. L’errore rimane, e l’incubo continua per Marotta- che al momento di andare in pensione si reca all’Inps per l’estratto conto. “Lei non ha contributi, anzi, risulta debitore di contributi previdenziali, evidentemente non versati dal suo datore di lavoro”- la sorprendente risposta dell’impiegato di turno .Non ci vuole molto tempo a capire che i suoi contributi sono finiti all’omonimo, mentre i debiti previdenziali al basito Marotta- che penerà per andare in pensione! “Pur essendoci una sentenza del Tribunale di Benevento che ha riconosciuto l’errore nella meccanizzazione dei codici fiscali- spiega lo sconsolato Marotta, devo continuamente ricorrere all’avvocato per presentare ricorsi alla Commissione Tributaria e al Tribunale sezione lavoro per difendermi da continue cartelle esattoriali, da preavvisi di fermo amministrativo, da minacce di iscrizione d’ipoteche”. Una telenovela infinita in onda da 17 anni. Nessuno riesce a cancellare definitivamente questo errore. Non si riesce a capire chi ha sbagliato, chi ha attribuito quel codice che ha tolto a Marotta serenita’, sorriso e sonno.

Giuseppe Sangiovanni

Una nuova cultivar di camelia, dedicata a Francesca Romana Fantozzi Abbate, al Giardino Inglese di Caserta.





CASERTA. In occasione della VII Giornata Nazionale del Giardino U.G.A.I., Unione Garden Club e Assimilati d’Italia, il Garden Club Caserta - grazie alla collaborazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento, e alla Società Italiana della Camelia - ricorderà la nobile figura di Francesca Romana Fantozzi Abbate - Presidente del Garden Club di Caserta dal 1984 al 2009, anno della sua improvvisa dipartita - con un evento commemorativo davvero particolare, organizzato da Aldo Antonio Cobianchi, Co-delegato della Società Italiana della Camelia per la Campania. Sabato 17 aprile p.v., alle ore 10.30, infatti, presso il Giardino Inglese della Reggia di Caserta, dopo un ricordo della Presidente affidato al prof. Giuseppe Guadagno, Co-delegato della Società Italiana della Camelia della Campania, verrà messo a dimora un esemplare di Camellia sasanqua cv. 'Francesca Romana', che la Società Italiana della Camelia, nella persona del Presidente Andrea Corneo, ha ottenuto di dedicare alla signora Abbate per gli alti meriti raggiunti con il suo infaticabile operato culturale e sociale. Il prestigiosissimo riconoscimento internazionale (forse per la prima volta una cultivar prende il nome di un personaggio illustre casertano) premia l’indefessa attività di una donna schiva, disponibile, da sempre pronta a prodigarsi per la diffusione della cultura, attraverso iniziative di valore indiscutibile. Del resto, la professoressa Fantozzi ha ricoperto nella sua vita importanti incarichi di livello nazionale: Presidente del Garden Club di Caserta per venticinque anni consecutivi, nel 1985 eletta Vicepresidente Nazionale dell’UGAI, dal 2001 al 2007, per due mandati, Presidente Nazionale dell’U.G.A.I. (proprio durante quest’ultimo incarico ella riuscì a far ottenere all’UGAI il riconoscimento di Associazione di Protezione Ambientale con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio); ha, inoltre, stimolato la fondazione di numerosi Garden Club (Sorrento, Ischia, Avellino, Catanzaro) oltre ad aver organizzato viaggi ed escursioni botaniche in Italia e all’estero. Ma a Caserta, dove ella viveva, cogliamo le testimonianze indelebili della sua attività: ivi, infatti, istituisce la “Scuola di Composizione Floreale “ (SIAF), che affida all’attuale Presidente del Garden di Caserta F.F. Rosetta Valentino (la Scuola ha avuto circa 100 allieve e da esse sono uscite tre Maestre di Primo Livello e tre Esperte di Arte Floreale; con la Scuola partecipa a trasmissioni televisive Rai come “Linea Verde”; realizza, tra l’altro, le composizioni floreali a Villa Cimbrone a Ravello per la presentazione del Brunello di Montalcino e, con i fiori, gli stemmi della nostra città e dei Bobone in occasione del G7 di Napoli; inoltre, nel 2009 l’Italia, rappresentata dalla Presidente della SIAF e da Joan Cocchiglia di Caserta, si aggiudica il bronzo al “Chelsea Flower Show”, Concorso di Composizione Floreale di Londra); contribuisce alla realizzazione del giardino pubblico di via Gallilei; promuove convegni, dibattiti, manifestazioni in campo botanico-agrario, coinvolgendo, in particolare, gli studenti delle scuole casertane. Ed ancora - da ciò il riconoscimento simbolico ottenuto - con il marito Wladimiro Abbate, per trent’anni impareggiabile Delegato della Società Italiana della Camelia per la Campania, contribuisce alla “riscoperta”della camelia nel nostro territorio, dopo i fasti ottocenteschi e l’oblio post - bellico, con particolare attenzione alla tutela e al censimento degli esemplari storici presenti negli antichi giardini casertani, sia pubblici che privati. Con il marito, organizza a Caserta la Mostra della Camelia in Campania - giunta nel 2009 alla XXX edizione - che ha assunto, grazie all’operato dei coniugi Abbate, valenza internazionale; anzi, è merito loro se oggi la camelia è divenuta fiore simbolo della Città di Caserta. Come non ricordare, poi, il convegno del 2003 dal titolo “La Camelia di Maria Carolina” - con relativi atti pubblicati nella collana, edita dal nostro Comune, “Quaderni Storici della Città di Caserta” - in cui veniva sottolineata l’importanza di un antico esemplare di questa pianta presente nel Giardino Inglese, “venerato” dai cameliofili di tutto il mondo in quanto essa risulterebbe la prima camelia messa a dimora in Europa Continentale. E oggi, proprio poco distante da tale storico “monumento vivente”, all’interno del Giardino Inglese, tanto caro ai casertani, ”, accanto ad una targa commemorativa voluta dal Garden di Caserta, verrà piantata la camelia 'Francesca Romana': quale simbolo più significativo per tramandare ai posteri il ricordo di una persona speciale, preziosa, esemplare.

a cura di Aldo Antonio Cobianchi



FANTASMI, LEGGENDE E TRADIZIONI IN DUE ITINERARI TEATRALIZZATI.




NAPOLI.Nella città di Napoli non c'è strada che non celi un segreto, non c'è quartiere che non nasconda un fantasma: nei vicoli intricati del centro storico si delineano infiniti itinerari del mistero. L’Associazione Culturale NarteA (www.nartea.com), in occasione della settimana della cultura, propone due itinerari teatralizzati legati indissolubilmente alle leggende e alle tradizioni partenopee. Sabato 17 Aprile alle ore 16.45 con “Napoli, fantasmi ed altre storie…” (€ 13,00 prenotazione obbligatoria al 339.7020849) verranno riproposte ai visitatori quelle storie e quelle leggende che aleggiano lungo il dedalo di vicoli del centro storico che da piazza San Domenico Maggiore arrivano fino al Complesso Monumentale di san Lorenzo Maggiore.
Attraverso il racconto di una guida e l’intervento di attori, che riporteranno in vita personaggi legati ai luoghi della visita, gli scavi archeologici, le chiese e i palazzi nobiliari rappresenteranno un confronto diretto tra passato e presente di un territorio che conserva tracce dell'inesorabile passaggio del tempo e che rimane custode di agghiaccianti memorie, feroci delitti e implacabili anatemi. Domenica 18 Aprile ore 11.00 con “Le Anime Pezzentelle” (€ 10,00 prenotazione obbligatoria al 339.7020849) dove sacro e profano, magia e religione si fondono nel segno delle anime purganti, dette pezzentelle. In questo insolito “viaggio” gli ospiti, interagendo con gli attori, vestiranno inconsapevolmente i panni del “fedele” che si reca nella Chiesa d’’e cape 'e morto, dove la presenza di teschi richiamerà il ricordo di alcune anime che “abitano” quei luoghi.
Un connubio tra mistero e cultura, cabala e teatro che lascerà nei visitatori un chiaro e profondo messaggio: non lasciare che le tradizioni di Napoli scompaiano, soprattutto dal cuore dello stesso “napoletano”.




Comunicato Stampa

La Casa Albergo per anziani di proprietà del Comune sarà affidata in gestione a privati. Domani scade il bando.


FORMICOLA. L’appalto ha per oggetto la gestione della Casa albergo per anziani che comprende: la gestione globale del servizio della Casa Albergo per anziani di Formicola, ovvero i servizi socio assistenziali, amministrativi ed i servizi di natura alberghiera; Eventuali lavori di completamento o di riadattamento, fornitura di ulteriori arredi rispetto a quelli già in dotazione , di corredi, di apparecchiature e attrezzature nonché la gestione dei servizi suddetti, dovranno espressamente riferirsi a perseguire finalità ed obiettivi identificati, nonché rispettare i requisiti in materia di gestione dei servizi per anziani previsti dalla normativa regionale in materia. La gestione complessiva e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile e relative pertinenze. La capacità ricettiva attuale è di n. 14 posti letto .


Piana di Monte Verna. Il Comune iscrive nel bilancio di previsione 45.000 euro per le bollette dell’acqua.


PIANA DI MONTE VERNA. La Giunta Municipale ha finalmente rese pubbliche le tariffe dell’acqua, ovvero il costo nudo di quanto si pagherà a metro cubo per il consumo di acqua ad uso civico. Fino a cento metri cubi, l’acqua costerà 0,70 centesimi di euro per metro cubo, mentre oltre il consumo di cento metri cubi l’anno, il costo passerà automaticamente a d euro 1,70 centesimi. La stessa tariffa, ovvero quest’ultima, si applica anche a chi dell’acqua ne fa un uso diverso dall’uso civico, ovvero 1,70 centesimi al metro cubo. In tutto il Municipio prevede un incasso effettivo nel bilancio 2010 di euro 45.000 per i consumi d’acqua.


Le opportunità per i ragazzi offerte dall’Unione Europea Patriciello a Meta con i liceali dell’istituto “Publio Virgilio Marone”.


VENAFRO. Oggi, 16 aprile, alle 16, presso il liceo classico linguistico sociopsicolopedagocico “Publio Virgilio Marone” a Meta (Na), l’On. Aldo Patriciello, europarlamentare molisano (membro delle commissioni Itre, Cont e Regi), parteciperà al seminario di informazione sull’Unione Europea e le opportunità dei ragazzi Europe@school - Scoprire l’Europa. L’evento è patrocinato dalla rappresentanza in Italia della Commissione Europea e vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Mirella Santoriello in rappresentanza del Centro europeo Direct Salerno e Aic e dell’esperto in politiche dell’UE Mario Sgarrella. Modererà Vincenzo Califano, direttore de “L’informatore scolastico”. Interverrà il dirigente scolastico Immacolata Arpino.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello