01 dicembre 2010

SUCCESSO DEL PREMIO OLMO 2010 A RAVISCANINA.




Raviscanina - Non c’è crisi del settimo anno. La settima edizione del premio letterario Olmo parte a razzo, più forte delle precedenti. Un traguardo impensabile quando nel 2004 si decide, si organizza e si parte per quello che poi sarebbe diventato uno straordinario evento letterario che nell’alto casertano non ha precedenti. Si cambia subito formula: si elimina lo stere-otipo statico e gessato per una formula più snella, più dinamica, più spettacolare, più apprezzata dal pubblico. Così nascono i vari settori del premio, dalla letteratura al giornalismo, dallo sport alla musica, dal sociale, dall’imprenditoria di successo, dal teatro ai vari settori dell’informazione. Sulle tavole dell’ormai mitico palcoscenico dell’auditorium di Raviscanina passano filosofi e scienziati come Aldo Masullo e Antonio Malorni, storici di grande spessore come Rosario di Lello e uomini di cultura invidiati dai grandi eventi letterari nazionali come il “diversamente terrone”, così come ama definirsi, lo scrittore Pino Aprile e la più giovane Maria Pia Selvaggio. Quest’anno le sezioni aumentano. Si aggiunge il personaggio dell’anno. Un premio nel premio, voluto e ideato dalla testata giornalistica online Italianews.info che lo ha consegnato al giornalista anticamorra Carlo Pascarella. Ma a toccare l’apice del giornalismo è un giornalista scientifico del calibro di Luciano Lombardi, portavoce di tre presidenti della repubblica e fondatore della prima trasmissione di medicina per la rai e ci fermiamo qui. Ieri ha spopolato letteralmente anche il teatro con la compagnia Ketty Di Caprio di Alife grazie ad una straordinaria esibizione, stralciata dalla Gatta cenerentola di De Simone. Stesso successo per il Gruppo “Musical di Ailano” che ha dato prova della sua bravura con il Gobbo di Notre-Dame portato in giro con straordinario successo nella scorsa estate e che pare sia servito anche a strappare un contratto che potrebbe arrivare nei prossimi mesi in vista degli eventi estivi. Ma potremmo andare avanti ancora. “Non possiamo però concludere prima di aver sottolineato – dice il presidente della Fondazione Lelio De Sisto - la perfetta organizzazione, cominciando da luci ed audio di Di Lello sound, e la scelta indovinata dei personaggi che hanno sfilato sull’ambita passerella del premio Olmo. La conferma, se di conferma vogliamo ancora parlare, è arrivata ancora una volta dal pubblico che l’altra sera era davvero tanto”.

Ecco tutti i nomi dei premiati 2010: Sociale: Rangers d’Italia di Raviscanina; Sport: Capriatese Calcio; Forze dell’Ordine: Guardia di finanza di Caserta; Scuola: Lina Iannitti; Città della Cultura: Città di Caiazzo; Imprenditoria di successo: Banca Capasso Antonio di Alife; Sanità Eficiente:Unità Operativa di Cardiologia-Utic di Piedimonte Matese;Musica:Musical Ailano; Leggendo Leggendo: Maria Pia Selvaggio; Teatro Compagnia Teatrale “Ketty Di Caprio” di Alife; Cinema: Scapagnini; Giornalismo: Luciano Lombardi; Letteratura Pino Aprile; Il personaggio dell’anno di Italianews.info: Carlo Pascarella.

CONVEGNO PTCP, PARTERRE DI “TECNICI”.



CAIAZZO – Un confronto aperto sul Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che ha “formato” i numerosi presenti sull’importanza e sul ruolo dello strumento urbanistico, uno strumento propedeutico per la redazione da parte dell’amministrazione dei Puc. E’ stato ospitato da Palazzo Mazziotti di Caiazzo, un incontro voluto fortemente dal sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto e che ha riunito nell’accogliente saletta dello storico immobile di via Umberto I un parterre di tecnici e ospiti d’onore. Non è mancato il presidente della Provincia Domenico Zinzi e l’assessore provinciale al ramo Giovanni Mancino che, in linea generale ed essenziale, hanno affrontato le tematiche del PTCP risaltando gli aspetti peculiari quali la qualificazione e riqualificazione urbanistica e territoriale nel pieno rispetto dell’ambiente. L’onorevole Zinzi ha inoltre rimarcato che non solo “la Provincia deve rimediare ai danni già provocati all’ambiente ma soprattutto mettere in atto tutti gli strumenti per prevenirli”. Ha parlato di previsione del ripopolamento delle zone interne previo il potenziamento della rete cinematica, soprattutto su rotaia. Anche secondo il primo cittadino Giaquinto il PTCP è uno strumento che disegna lo sviluppo futuro del territorio coniugando la salvaguardia dell’ambiente con le esigenze del sistema socio-economico. “Un piano importante soprattutto per i Comuni – sottolinea Giaquinto motivando l’organizzazione del convegno sul tema - Sarà il frutto di un ampio confronto tra le forze politiche, con il territorio, le amministrazioni locali e tutti i soggetti portatori di interesse”. Tra gli intervenuti anche l’assessore comunale Giuseppe De Biase, l'architetto Angelomichele Fracassi (coordinatore del team di progettisti che sono stati incaricati a redigere il Ptcp) e gli stessi tecnici nelle persone di Vezio De Lucia (architetto), Alberto Coppola (architetto) e Antonio Di Gennaro (agronomo). Una tavola rotonda per essere preparati e pronti a sollevare, se ci sono le condizioni, osservazioni che ricordiamo potranno essere presentate entro il 18 dicembre 2010.


c.s.

Presentazione del libro del Sen. Nicola Mancino “Giustizia sotto tiro”.


CASERTA. L'Associazione Carta '48 presenta il libro del Sen. Nicola Mancino (nella foto) “Giustizia sotto tiro”, in collaborazione con la rivista “L’ago ed il filo” per venerdì 10 dicembre 2010 alle ore 17,30 presso la sede dell’Unione Industriali di Caserta in via Roma. Mi è particolarmente gradito parteciparVi questa ultima nostra iniziativa, ha ribadito il Presidente del sodalizio Carlo De Michele, non solo per il prestigio dell’Autore e l’intervento di eminenti rappresentanti del mondo del diritto, ma anche perché inseriremo, in un momento così qualificante per la nostra attività, la consegna delle tessere di iscrizione per 2010.

c.s.


FESTA DEGLI ALBERI A MONDRAGONE.


MONDRAGONE. Nella mattina di sabato 20 Novembre 2010, approfittando dei momenti di tregua dalla pioggia battente che ci accompagna costantemente in questi giorni, si è svolta la seconda edizione cittadina della "Festa dell'Albero" di Legambiente, coordinata dal locale circolo ambientalista. Le aree interessate dall'azione dei volontari sono state quest'anno: Piazzetta Nassirya; I giardini delle Scuole Elementari "G. Rodari" e Plesso "Incaldana" (entrambe appartenenti al 3° Circolo Didattico); Spazio verde antistante via E. Scarpetta, messo in ordine dall'impegno dei nostri volontari e dai privati che abitano nei pressi dello stesso. Sono stati messi a dimora alberi di varie specie, tra cui eucalipti ed aceri rossi, forniti dalla forestale, ed anche degli alberelli di mandorlo, coltivati con sapiente cura e messi a disposizione dal legambientino Eliseo Landi. Encomiabile la partecipazione degli alunni delle scuole coinvolte, che hanno preparato cartelloni, intonato canzoni e declamato poesie sul tema. A presenziare l'evento il dirigente scolastico del 3° Circolo Didattico dott.ssa Tavoletta, il sensibile assessore all'ambiente Mario Fusco, unitamente al vicesindaco Alessandro Rizzieri e all'assessore avv. Francesco Lavanga, ed una rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato. Le autorità convenute si sono complimentate con quanti hanno permesso la buona riuscita dell'iniziativa.

Il Circolo Legambiente di Mondragone

Ár Meitheal - Concerto il 4 dicembre al Teatro Comunale di Caserta.


CASERTA. Organizzato dall’Associazione “Bagaria – Tradizioni a confronto” con il patrocinio del Comune di Caserta, Assessorato alla Cultura, si svolgerà Sabato 4 Dicembre, al Teatro Comunale di Caserta, via Mazzini, alle ore 21, il “Concerto di musica irlandese degli Ár Meitheal” (ingresso gratuito). La serata dedicata alla musica tradizionale irlandese vedrà la formazione, composta da conosciuti musicisti casertani, proporre una carrellata di pezzi i cui nomi “reels”, “jigs” (gighe), hornpipes, polkas, slides e slow airs, stratspheys, highland, vals, march” già evocano i colori e lo spirito di un paese in cui la natura gioca una ruolo fondamentale. Alla formazione si affiancheranno, nel corso della serata, ospiti quali Fiammetta Innocentis (voce), Antonio Fraioli (violino), Luca De Simone (percussioni), e Davide Davo Scagnetti (uillean pipe e voce) come ulteriore testimonianza del seguito che questo tipo di sonorità ha anche nel nostro paese. L’associazione Bagaria continua quindi il percorso di divulgazione della musica popolare nello spirito delle “Tradizioni a confronto”. “Non siamo interessati alla sola tradizione locale” ci conferma Raffaele Cioppa, Direttore Artistico, “Dopo le fortunate edizioni di Bagaria 2009 e 2010 (svoltesi nel mese di Settembre a Caserta con l’intervento di gruppi di musica popolare della regione e di quelle limitrofe, ndr) dedicate alla musica folklorica locale, il naturale seguito è l’apertura a paesi diverti e alle loro tradizioni e culture. Avendo all’interno dell’associazione dei cultori di musica irlandese… il passaggio è stato facile!”. Infatti da qualche anno, come ben sanno quanti seguono il panorama musicale casertano, è attiva la formazione degli “Ár Meitheal” (leggi “armial”), fondata dall’antropologo ed etno-musicologo Augusto Ferraiuolo (tra i soci fondatori di Bagaria ndr). “Il perché di questa passione è presto spiegato”, afferma,” Ho vissuto per ragioni di lavoro per dieci anni a Boston ed ho ritrovato nella musica irlandese la stessa forza e vitalità di quella che per tanto tempo ho studiato e anche suonato qui. La tradizione delle ‘session’ di musica irlandese è simile a quella dei ‘raduni’ ed anche alcuni dei simboli, in particolare ‘il cerchio’ è identica!”. La serata è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti ed è quindi un ulteriore motivo per scoprire una tradizione musicale estremamente vicina alla nostra. Formazione base: Alessandro De Carolis: flauto, tin whistle; Vincenzo Faraldo: contrabbasso; Augusto Ferraiuolo: bodhran; Felice Imperato: chitarra acustica; Francesca Masciandaro: flauto, tin whistle; Antonio Pascarella: chitarra classica; Carmine Scialla: chitarra battente, mandola, mandolino. Ár Meitheal E’ un gruppo, con base a Caserta, che lavora ad un progetto intorno alla musica tradizionale irlandese. Il repertorio proposto è fatto di gighe, reels, hornpipe ad esemplificare lo specifico e ricchissimo patrimonio di musiche tradizionali per danza. Ma accanto a queste espressioni estremamente dinamiche, altri brani, più ariosi ed evanescenti: planxty, slow airs, ballads. Come molto spesso accade nelle musiche tradizionali, accanto a composizioni anonime, che riflettono la diffusione e la popolarità di questa musica, vengono proposti anche lavori di autori storicamente riconoscibili che da esse sono stati influenzati e che, a loro volta, hanno profondamente ispirato le successive generazioni di musicisti tradizionali. E’ il caso, ad esempio, dell’arpista settecento O’Carolan, di cui proponiamo alcuni brani, estremamente significativi. Ár Meitheal non ha alcuna pretesa filologica, non propone nessuna ricerca di improbabili identità. Ár Meitheal rappresenta solo il piacere di suonare una musica accattivante e coinvolgente. E suonarla insieme, come il nome stesso indica. Ár Meitheal infatti può essere tradotto dal gaelico come “il nostro collettivo”. Infine, va ribadito che le influenze che i musicisti portano con sè inevitabilmente “sporcano” una purezza quanto mai immaginata e irreale, e che non intendiamo affatto tentare di riproporre, creando un particolare lingo, tutto da ascoltare.

Ufficio Stampa
Paolo Russo

Il nuovo direttore della Società Italiana Autori ed Editori dell’Ufficio di Caserta è il Dr. Vincenzo Adinolfi.


CASERTA.Dal 2 dicembre 2010 il nuovo direttore della Società Italiana Autori ed Editori dell’Ufficio di Caserta è il Dr. Vincenzo Adinolfi, già responsabile dell’Ufficio di Sorrento e originario di Caserta, laureato in Economia e Management Internazionale, che vanta una particolare esperienza nel campo dei diritti d’autore. La S.I.A.E., come ben noto, oltre alla sua funzione istituzionale di tutela del diritto d’autore, opera anche nel settore dell’erario in forza di una convenzione con l’Agenzia delle Entrate con i poteri di cui all’art. 52 DPR 633/72, coopera altresì con l’ENPALS (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo) per l’emersione del lavoro nero nel settore spettacolistico, con l’A.A.M.S. (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) al fine del controllo della regolarità degli apparecchi da divertimento di cui ai poteri degli articoli 51 e 52 DPR 633/72. La nuova sede della S.I.A.E., entro fine anno, si trasferirà in via G. Salvemini (Parco Alceda) adiacente alla Clinica Villa del Sole a Caserta.

I consigli degli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano per limitare l’apporto di colesterolo e di grassi durante le feste natalizie.


Roma - È impensabile rinunciare ai tradizionali cenoni delle feste natalizie, ma è possibile “limitare i danni” provocati dalla sovralimentazione riducendo l’uso di grassi in cucina e seguendo il Decalogo, semplice ma efficace, proposto dagli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, che svolge un’indagine permanente sugli errori nutrizionali e gli stili di vita cui partecipano 2300 tra dietisti, medici di base, medici specialisti e pediatri, guidati da un autorevole Comitato Scientifico (vedi scheda informativa). I dati dell’Osservatorio riferiscono che, in generale, la dieta degli italiani è sempre meno “mediterranea” e che si assume in media il 30% di grassi saturi in più di quanto dovuto. Per questa ragione, viene sottolineata la necessità di una maggiore prudenza nell’alimentazione delle feste nel periodo natalizio. In quei giorni, infatti, si tende troppo spesso a mettere da parte l’attività fisica, che aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo “cattivo”, e ad essere piuttosto indulgenti per quanto riguarda il cibo, non considerando come queste consuetudini influiscano in maniera significativamente negativa sui valori di colesterolo e grassi saturi nel sangue. La moderazione è pertanto suggerita a tutti e in particolare agli uomini che, secondo i dati dell’Osservatorio, assumono più colesterolo e più grassi saturi delle donne. Essi introducono, infatti, 350 milligrammi di colesterolo in media al giorno, quando normalmente si consiglia di non superare i 250 mg, diversamente dai 250 mg assunti dalle donne. Gli uomini inoltre introducono con l’alimentazione ogni giorno 35 grammi di grassi saturi, rispetto ai 27 delle donne. L’Osservatorio Nutrizionale rileva altresì che gli uomini hanno delle abitudini differenti dalle donne, soprattutto nel consumo dei salumi, la cui frequenza di assunzione negli uomini è di circa 5 volte alla settimana, davvero elevata rispetto alle indicazioni per una sana e corretta alimentazione, che suggeriscono un consumo massimo di 3 volte a settimana. “Una parte di colesterolo la produce il nostro corpo, dipende da fattori genetici, dall’età, dal sesso, fattori che non sono modificabili, mentre altre cause dipendono dalle nostre abitudini alimentari e dallo stile di vita. - spiega la Dott.ssa Michela Barichella presidente ADI Lombardia (Associazione italiana di Dietetica) - Per abbassare il colesterolo “cattivo” nel sangue le indicazioni sono semplici: una dieta ricca di cibi contenenti amido e fibre, ovvero pane, cereali e vegetali, salutari e meno calorici sostituti dei cibi ricchi di grassi saturi, e attività fisica. Naturalmente chi ha il colesterolo alto dovrà essere più prudente degli altri perché, come è noto, l’ipercolesterolemia rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Non servono grandi rinunce, ma seguire alcuni accorgimenti che abbiamo elencato nel Decalogo”.

IL DECALOGO PER UNA ALIMENTAZIONE RESPONSABILE

DURANTE LE FESTE NATALIZIE

1. Non far mai mancare sulla tavola natalizia abbondanti caraffe di acqua, naturale o frizzante; limitare il consumo di bibite e bevande alcoliche.

2. Se si deve preparare un soffritto, anziché usare burro od olio, è consigliabile far rosolare aglio e cipolla con vino bianco (l’alcool evapora con la cottura) o brodo sgrassato.

3. Preferire le cotture al vapore, alla piastra, alla griglia o al forno, evitando le fritture, consiglio valido per la preparazione di carne, pesce e verdure.

4. Condire utilizzando olio di oliva extravergine a crudo, dosandolo sempre con il cucchiaio anziché versandolo direttamente dalla bottiglia. Per limitare la quantità di olio necessaria, si possono utilizzare liberamente l’aceto (anche balsamico) o il limone.

5. Prediligere il pesce piuttosto che la carne, e scegliere ricette che prevedano l’utilizzo di verdure, alimenti integrali e legumi nella loro preparazione.

6. Non eccedere con i salumi, gli antipasti elaborati e i formaggi grassi, soprattutto nella preparazione dei piatti.

7. Limitare l’uso del sale per insaporire i piatti, cercando invece di esaltare il gusto naturale degli alimenti con spezie ed erbe aromatiche.

8. Al posto del dolce, si possono proporre colorate macedonie di frutta o sorbetti alla frutta a base d’acqua (senza panna né latte).

9. Non dimenticare di fare attività fisica, soprattutto aerobica, ricordando di spostarsi preferibilmente a piedi (utilizzando calzature antiscivolo se il terreno è ghiacciato!) e preferendo le scale al posto dell’ascensore.

10. È normale che durante le feste si provi il desiderio di mangiare cibi “proibiti”! Ecco una regola d’oro: meglio concedersi gli alimenti ipercalorici graditi solo durante la giornata di Natale e durante il pranzo o il cenone di Capodanno; durante tutte le altre giornate del periodo delle festività, è invece bene seguire un’alimentazione corretta, senza eccessi.