28 maggio 2010

“Le alunne in corsia 3”, Manifestazione conclusiva all’Auditorium dell’Ospedale.

MARCIANISE – Giunge al termine “Le alunne in corsia 3”, il progetto Regionale realizzato dall’Unità Operativa di Psicologia Ospedaliera di cui è responsabile la dott.ssa Pina Quintili. Venerdì 4 giugno prossimo, infatti, nella sala Auditorium dell’Ospedale, in programma, con inizio alle ore 10.00, la manifestazione conclusiva del percorso formativo messo su con l’Isiss Novelli e il supporto-coordinamento dei volontari ospedalieri dell’Avom.

Alla sua terza edizione il progetto intende creare una sinergia progettuale tra scuola e volontariato. Quaranta ore di lezioni teoriche e pratiche per nuove modalità di comunicazione, ascolto e sostegno psicologico ai degenti. “Una vera e concreta trasformazione dell’assistenza – ha commentato la dott.ssa Quintili - questo l’obiettivo finale che ci proponiamo, obiettivo da realizzare, in questo caso, con il coinvolgimento di quelle associazioni cittadine operanti nel settore per il territorio.”


Ernesto Genoni

La colomba dolo il volo torna sul tebrnacolo dell’altare maggiore.


MARCIANISE – Concluso il rifacimento ex novo della “Colomba ad ali spiegate” che l’artista Michelangelo Cice ha realizzato per la chiesa di San Pasquale. La statuetta, di 45 cm di larghezza per 30, collocata in vetta al tabernacolo dell’altare maggiore, ove sono depositate le ostie sacre, era stata trafugata nottetempo da ignoti già nell’anno 2000, in un volo simbolico torna nuovamente al suo posto originale. In questa piccola opera il maestro Michelangelo Cice, apprezzato artista dalla vena produttiva inesauribile, ha voluto conservare le linee tipiche di quelle settecentesche dell’originale – ha commentato l’architetto Salvatore Costanzo – il simbolo d’innocenza e di purezza, oltre che di pace, frequente nella letteratura e nella iconografia cristiana.

Passato attraverso esperienze artistiche svariate, Michelangelo Cice ha trovato di recente il suo modulo personale in una rappresentazione di opere innestate nella realtà, che si vale di materiali più diversificati. C’è in lui uno spirito più che dissacrante e provocatorio, fondamentalmente riflessivo, che lo porta spesso ad interrogarsi e confrontarsi sulle grandi tematiche del futuro dell’uomo.


Ernesto Genoni

Intensa attività dello sci club fondo matese.




PIEDIMONTE MATESE. A conclusione del Modulo “Alla ricerca del benessere psico-fisico”, nell’ambito del progetto “Scuole Aperte” finanziato dall’Assessorato della Regione Campania, l’ I.S. Carafa Giustiniani Cerreto Sannita ha partecipato ad una giornata del progetto “Il Salvaboschi “Amare per non Bruciare” finanziato dalla Fondazione per il Sud, di cui lo Sci Club Fondo Matese è partner. Il simpatico gruppo delle “DONNE STRETICHING” accompagnato dal dirigente scolastico, la dinamica Prof.ssa Bernarda De Girolamo, ha avuto modo di conoscere il territorio di Bocca della Selva, la faggeta, il sottobosco, le piste da sci. Sotto la guida di Giovanni, istruttore della Scuola Italiana Nordic Walking, ha avuto modo di apprendere e praticare i fondamentali di questa nuova disciplina e di apprezzare il benessere dell’attività in ambiente naturale.


c.s.

ALCUNE PRECISAZIONI DI GIANLUIGI SANTILLO SULL'AVVISO DI GARANZIA.


PIEDIMONTE MATESE. In riferimento agli articoli pubblicati questa mattina su molti quotidiani, desidero con la presente fare una mia personale dichiarazione. È vero, nella giornata di ieri i C.C. di Piedimonte Matese mi hanno notificato un avviso di garanzia per l’assunzioni giudicate «pilotate e fuori legge».
Faccio politica dal 1990. In questi venti anni sono stato consigliere comunale e sindaco del comune di San Potito Sannitico, Presidente del Consorzio CE/1, l’unico in provincia di Caserta, mi piace sempre ricordarlo, a raggiungere e di gran lunga superare le percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa vigente, l’unico in piena emergenza rifiuti a non essere mai stato associato alla camorra. De Gasperi sosteneva che il significato della parola politica era il dare una risposta alle esigenze dei cittadini: è questo l’obiettivo da me perseguito dai miei primi passi in politica.
Quando nel 2008, il governo ha voluto sciogliere i Consorzi di bacino e farne un unico calderone tutto il buon lavoro fatto da me, dai miei collaboratori e da tutti i dipendenti del Consorzio CE/1 è stato in un attimo vanificato. Da allora sul mio curriculum essere stato il Presidente di ente valido ed efficiente quale il Consorzio CE/1 è una macchia, perché alla parola «Consorzio Rifiuti» l’opinione pubblica associa inevitabilmente la parola «camorra».
Sarcasticamente potrei affermare che questo avviso di garanzia era quasi atteso. In venti anni di politica non ero mai stato notificato niente del genere e non ero mai stato accusato od inquisito per nulla. Purtroppo, sempre più spesso, per un uomo che decide di intraprendere la carriera politica, l’avviso di garanzia od il coinvolgimento in una causa penale è una tappa obbligata. E per questo non voglio muovere alcuna critica alle forze dell’ordine ed agli inquirenti, che, sono sicuro, faranno il loro dovere e nei quali ripongo molta fiducia.
Il crimine da me commesso è l’assunzione di onesti lavoratori, molti dei quali padri e madri di famiglia. Se ho sbagliato le modalità, toccherà alla magistratura dimostrarlo.
Concludendo, desidero precisare due cose circa l’articolo pubblicato in data odierna dalla Gazzetta di Caserta. In nessun modo sull’avviso di garanzia, fra i reati su cui si indaga, è menzionato il reato di associazione. In secondo luogo, non permetto che si dica che presso il CE/1 «pare ci siano più impiegati che sedie e che l’utilità di tutti questi impiegati sia difficile da spiegare». Al contrario di altre realtà casertane, e non solo, da noi il numero del personale è stato sempre al di sotto di quello necessario. Svolgevamo il servizio di raccolta differenziata in diciassette comuni e quello della raccolta della carta e del cartone in trentacinque. Il servizio veniva già svolto dalla Matese Ambiente srl mediante il personale poi assunto al Consorzio. Sono stato con onore a capo di una grande famiglia, quella dell’ex Consorzio CE/1, una famiglia composta da gente che si è sempre contraddistinta per la propria onestà, disponibilità e voglia di lavorare.

GIANLUIGI SANTILLO

(nella foto Gianluigi Santillo)

SEQUESTRATI A CASAL DI PRINCIPE CIRCA 250 GRAMMI TRA EROINA E COCAINA. ARRESTATI DUE EXTRACOMUNITARI


AVERSA. Una telefonata anonima pervenuta direttamente al centralino del Gruppo di Aversa invitava le Fiamme Gialle ad effettuare dei controlli in un’abitazione a Casal di Principe, sita in una traversa di Via Pascoli. L’anonimo interlocutore segnalava uno strano andirivieni da un alloggio ricavato nel seminterrato di una palazzina in costruzione: “Non ne possiamo più! Sembra di essere alle Vele di Secondigliano! Mattina, pomeriggio, sera! Ragazzi, persone di colore! Intervenite per favore!” Le implorazioni sono state subito raccolte dai Baschi Verdi di Aversa, che per qualche giorno si sono appostati nelle vicinanze del luogo segnalato per verificare la veridicità di quanto asserito dal segnalante. I riscontri si sono rilevati immediatamente positivi e, alle prime ore del mattino, allorquando è iniziata l’attività di spaccio, è scattato il blitz dei finanzieri che, scavalcato il muro di recinzione, hanno fatto irruzione all’interno del seminterrato entrando dalla porta posteriore che risultava aperta. Nell’abitazione sono stati scovati BANDAOGO Adamou, cittadino del Burkina Faso, dimorante a Casal di Principe e BENEY Taieb, tunisino di 45 anni residente a Terni, che si era recato sino a Casal di Principe per acquistare la droga. E’ stato necessario effettuare un’accurata perquisizione, eseguita anche con l’ausilio delle unità cinofile, per rinvenire all’interno di una fontana a muro posta nel salone dell’appartamento circa 60 grammi di eroina e un bilancino di precisione. Rinvenuto lo stupefacente, il Bandaogo Adamou consegnava spontaneamente altri 100 grammi di eroina e un ovulo contenente circa 15 grammi di cocaina. I militari operanti procedevano, quindi, ad effettuare una perquisizione personale nei confronti del citato cittadino extracomunitario e nelle tasche dei pantaloni venivano rinvenuti 3.100,00 euro in contanti, provento dell’illecita attività. Tale circostanza, induceva i baschi verdi a sospettare che il Beney Taieb, che si trovava nell’abitazione all’atto dell’intervento, avesse già acquistato lo stupefacente e lo avesse celato sulla propria persona. La perquisizione personale eseguita nei confronti di quest’ultimo dava esito negativo, ma i finanzieri, insospettiti dalle continue esortazioni del tunisino di essere rilasciato per potersi recare a lavoro, conducevano lo stesso presso il nosocomio di Aversa, dove gli esami radiologici evidenziavano la presenza di un corpo estraneo nelle cavità rettali. L’ovulo, una volta espulso, risultava contenere eroina per un peso di circa 60 grammi. La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro e i due extracomunitari sono stati tratti in arresto e associati alla casa circondariale di San Tammaro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Fonte: Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

Attività culturali, sportive e ricreative:c’è il bando dell’A.Di.S.U.


CASERTA. E’ stato fissato per il prossimo 25 giugno il termine ultimo per partecipare al bando che finanzia le attività culturali, ricreative e sportive proposte dagli studenti. Anche per l’anno accademico 2009-2010 infatti l’A.Di.S.U., l’azienda per il diritto allo studio universitario, della SUN ha deciso di sovvenzionare i progetti presentati dalle associazioni studentesche e da gruppi di almeno ottanta studenti per contribuire alla loro formazione sociale e culturale e promuovere la conoscenza e la fruizione dei beni culturali presenti sul territorio nazionale e internazionale. Il contributo (per un importo massimo di cinquemila euro) potrà essere utilizzato per realizzare stampe e materiale pubblicitario, allestimenti scenografici, noleggio mezzi e impianti, fitto locali, addobbi floreali, servizi di accoglienza e catering ma anche per rimborso spese di viaggio, vitto e alloggio relative all’ospitalità di esperti e relatori esterni oltre che per i compensi dovuti per prestazioni artistiche e culturali. Nella scelta dei progetti la commissione esaminatrice privilegerà le attività in grado di coinvolgere il maggior numero di studenti e soprattutto quelle organizzate in una delle città sedi di facoltà della Seconda Università. Il requisito indispensabile è che le iniziative prevedano la partecipazione gratuita degli studenti. Per ulteriori informazioni sul bando è possibile consultare il sito internet www.adisun.it

c.s.

Al via Sliding Etra.


Sant'Agata dei Goti. Sliding Etra è lieta di invitarLa sabato 29 maggio alle ore 18 all'inaugurazione dello spazio-galleria-laboratorio sito a Sant'Agata de' Goti in viale Vittorio Emanuele III numero 20. L'officina culturale, immersa nel suggestivo borgo medievale in provincia di Benevento e gestita dall'associazione presieduta dal casertano Nico Noviello, sarà 'battezzata' da una mostra che vedrà protagonisti pittori, scultori, fotografi, floral designer e videomaker. Da Vastano a Schifano, passando per Lubello, Nespolo, Rabarama, Fiume, Gioielli, Spinosa, Angeli, Faccincani, Oliviero, Studio A4, Chiantone, Pastore, D'Alessandro, Coppeta, Casanova, Boggeri, Tariello, Mafonso, Bove, Petrillo, Limongelli, Pietropaolo, Kostabi, Treccani, Ceccobelli, Scatti non professionali, Emblema, Rotella, Pozzuoli, Saxenop, Del Donno, D'Auria, Marello, Sostini, D'Amico, Mariniello, Fiore, Sorensen, Perna e Di Brigida. Nomi illustri che, attraverso svariate forme d'arte, saranno gli attori principali dello splendido vernissage in programma per l'ultimo week-end del mese. Ad allietare l'udito dei presenti le soavi melodie di un quintetto di fiati dell'Accademia San Giovanni di Napoli. Una degustazione di vini provenienti dalla famosa casa vinicola locale 'Mustilli', invece, accompagnerà il viaggio degli ospiti tra opere, fotografie e sculture in una location mozzafiato. Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito internet www.slidingetra.com.

c.s.

Il Tribunale Amministrativo ha accolto il ricorso prodotto dalla dott.ssa Rosa D'Agostino.


Il Tribunale Amministrativo ha accolto il ricorso prodotto dalla dott.ssa Rosa D'Agostino, la quale chiedeva il riconoscimento di zona disagiata per l'area dell'Alto Casertano, nel piano strutturale dell'Asl (Ospedali, Ambulatori etc. etc.etc.)
PIEDIMONTE MATESE. Con sentenza depositata il 26 maggio, il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha stabilito che vanno considerate zone disagiate tutti i Comuni relativi ai Distretti Sanitari dell’alto Casertano, e non solo quelli della Comunità montana del Matese. "La conseguenza è che vi dovranno essere un maggior numero di medici in servizio, con quindi una più capillare assistenza sul territorio, proprio in quelle zone meno dotate di ospedali, e già sotto la scure del piano regionale di rientro": così è scritto in una nota dello Snami, sindacato nazionale autonomo medici italiani. Artefice del ricorso vincente è stata Rosa D’Agostino, Responsabile provinciale per Caserta dei medici in formazione e precari dello Snami, secondo la quale il ricorso apre in tal modo “la possibilità di nuovi sbocchi occupazionali per i medici precari storici, non solo nella ex ASL Caserta 1, ma anche in altre province, garantendo in tal modo ai cittadini livelli essenziali di assistenza sanitaria, attraverso il mantenimento dei presidi di Continuità Assistenziale già destinati alla chiusura. Questo risultato rappresenta la fase conclusiva di un lungo percorso di battaglie sindacali che apre nuovi orizzonti e nuove possibilità in ambito regionale”.La notizia è rimbalzata sino a Palermo, dove è in corso il congresso nazionale dello Snami. Qui il segretario nazionale Pasquale Orlando ha commentato positivamente la sentenza, definendola “la naturale conferma a ciò che da sempre abbiamo affermato sull’interpretazione della normativa relativa ai Presidi di Continuità Assistenziale”.
Nella foto l'Ospedale di Piedimonte Matese

Fonte: www.caiazzorinasce.info


RIFONDAZIONE COMUNISTA LANCIA IL TESSERAMENTO 2010.


PIEDIMONTE MATESE.Il Segretario Cittadino di Rifondazuone Comunista Vincenzo Sisto (nella foto), ha portato a conoscenza che domani Sabato 29 maggio a partire dalle ore 15,00 ci sarà un'assemblea per il lancio della campagna tesseramento 2010 del Partito della Rifondazione Comunista.
Domenica in p.zza Carmine, invece, saranno presenti con un banchetto informativo e di raccolta firme per i referendum sull'acqua pubblica.

c.s.

Il consorzio unico non ha fondi per pagare gli stipendi ai dipendenti.


PIEDIMONTE MATESE. Il primo cittadino di Piedimonte Matese, già in un recente passato aveva provveduto ad anticipare le spettanze per gli operai del Consorzio, al fine di pulire e curare le strade cittadine. ma ora la situazione si fa dura...
Il consorzio unico non ha fondi per pagare gli stipendi ai dipendenti. Il commissario liquidatore avrebbe già inviato una nota al Prefetto e alla provincia per segnalare la questione. Se non interverranno fatti nuovi, quindi, per questo fine mese - ancora una volta - i dipendenti resteranno senza la paga. Questo potrebbe creare nuovi disagi con una probabile nuova emergenza. “Siamo sempre più soli - precisa il sindaco Vincenzo Cappello - a fronteggiare un sistema che oramai fa acqua da tutte le parti. La nostra amministrazione e altri sindaci del Matese, nei giorni scorsi, aveva già evidenziato questa possibilità che poi, purtroppo, si è verificata puntualmente. Da tempo - continua Cappello - stiamo vivendo una emergenza nella raccolta dei rifiuti che non esplode solo grazie al senso di resposnsabilità di molti comuni che - come il nostro - sanno farsi carico della raccolta e dello smaltimento. E’ disarmante, continua il primo cittadino di Piedimonte, l’assenza di iniziative da parte delle istituzioni che più volte non è intervenuta contro un blocco di un pubblico servizio. E’ inoltre molto preoccupante, continua il sindaco, assistere alla disperazione dei dipendenti e delle loro famiglie”. Per ora l’amministrazione piedimontese sta arginando affidando la raccolta parziale - nei punti più delicati della città - ad una ditta privata. Anche il tentativo di Mario Fiorillo, sindaco di Gioia Sannitica, di scongiurare una nuova emergenza rifiuti, attraverso un incontro con il Prefetto, sembra essere stato inutile. Restano certi, invece, i tanti problemi inerenti il servizio di raccolta dell’immondizia; problematiche che presto potrebbero portare ad una nuova emergenza. Scatta la rivolta del Matese contro il Consorzio Unico per i rifiuti. A guidarla è Mario Fiorillo, sindaco di Gioia Sannitica, che ha già trovato, come alleati, decine di sindaci del Matese. Nei giorni scorsi lo stesso primo cittadino gioiese si è fatto promotore dell’iniziativa inviando una missiva al Prefetto informandola di una serie di difficoltà che stanno paralizzando il ritiro dei rifiuti in tutta la zona. In alcuni centri, già da alcuni giorni, i rifiuti restano in strada; nei prossimi prossimi giorni la situazione potrebbe addirittura peggiorare e riesplodere in una nuova emergenza. Manca praticamente tutto: il carbuirante, le assicurazioni sui mezzi, la certificazione dei mezzi stessi. Il commissario liquidatore, in quanto tale, può solo liquidare e non assumere nuovi impegni.

Fonte: Gazzetta di Caserta