13 febbraio 2010

Anche in Italia è attivo il 112 Numero Unico Europeo per le emergenze.


Anche in Italia è attivo il 112 Nue (numero unico europeo) per le emergenze, estendendo successivamente il servizio anche al 115 e al 118. L’attivazione, come si legge in un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore, arriva in seguito a una condanna della Corte Ue (C-539/07, del 15 gennaio scorso) per il ritardo nel reperimento della direttiva vecchia di sette anni (2002/22/CE). Il servizio sarà attivato in 18 province italiane, per poi essere steso ad altrettante 18 province ogni mese, sino a luglio 2010. Il servizio 112 Nue per il 115 dei Vigili del Fuoco e il 118 per le Emergenze sanitarie, invece, seguirà un iter più lungo.
Sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 6 febbraio è stato pubblicato il decreto 12 novembre 2009 dello Sviluppo economico che detta i tempi dell’attivazione del 112 Nue in tutta la Penisola .
Nonostante la definizione, il numero non cancellerà la diversificazione di indirizzi tra Carabinieri (112), Polizia (113), Vigili del Fuoco (115) ed emergenza sanitaria (118), che continueranno ad esistere. Con il nuovo sistema viene aggiornata la tecnologia di ricezione e di smistamento delle richieste di aiuto. Da oggi, nelle prime 18 province coinvolte nel progetto, Polizia e Carabinieri potranno identificare entro quattro secondi, attraverso l’operatore telefonico, nome e indirizzo del richiedente se abbonato alla rete fissa, o in alternativa la localizzazione geografica esatta di chi sta telefonando da un cellulare. Il controllo immediato permetterà al sistema di attivare la caserma dei Carabinieri, la Questura o il Commissariato competente per territorio.
Questo grande sistema di comunicazione interforze è gestito da una serie di “reti private virtuali” (Vpn) create ad hoc e separate dalla normale rete internet. Ogni Vpn collegherà la rete dell’operatore al Concentratore interforze (Ced Interforze), sistema informatico posto al Ministero degli Interni. Un’altra Vpn consentirà l’interconnessione tra il Ced e la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, I Vigili del Fuoco e i Centri risposta dell’emergenza sanitaria. Ogni chiamata al 112, 113, 115 e 118 sarà ingabbiata su un canale protetto fino a un centralino che la riceverà e smisterà al centro competente sul territorio.


FONTE: ASAPS e SOLE 24 ORE

LA NEVICATA DI QUESTO FINE SETTIMANA A PIEDIMONTE MATESE FISSATA DAGLI SCATTI DEL GIORNALISTA MICHELE MARTUSCELLI.





Piedimonte Matese. Questo fine settimana è stato caratterizzato da un’abbondante nevicata sul versante matesino dell’alto casertano che ha interessato anche Piedimonte Matese come potrete vedere dalle bellissime foto che ci sono state concesse dal collega giornalista Michele Martuscelli a cui va tutta la nostra stima ed apprezzamento per il documento unico che ha fissato con il proprio obiettivo. Queste che vedete sono le foto di come si presentava la città di Piedimonte Matese alle prime luci dell’alba di venerdì 12 febbraio, una visione che rimarrà nei ricordi dei piedimontesi per molto tempo, visto che la neve in centro è arrivata poche volte. Le previsioni meteo per domani Domenica 14, sono le seguenti: torna a peggiorare il tempo soprattutto al centro-sud per l'arrivo di una perturbazione dal Mediterraneo sud- occidentale. Piogge intense sin dal mattino sulla Sicilia, Calabria, area ionica e basso Tirreno in mare; piogge al mattino anche lungo tutte le coste tirreniche, est sassarese in Sardegna, e su buona parte del sud peninsulare specie tra Basilicata, Puglia e est Campania. Neve a 6/900 m sul sud Appennino a 5/600 m su nord-est sassarese. Al pomeriggio sempre piogge diffuse su tutto il sud in estensione anche a tutte le regioni adriatiche, fino alla Romagna e al medio Tirreno, Lazio con locali nevicate in Appennino a 6/900 m.

Pietro Rossi

Le abbondanti nevicate sul Matese mettono in grosse difficoltà i cittadini di Gallo Matese.


GALLO MATESE. Dopo numerosi e precisi avvisi da parte dei metereologi e della Protezione Civile, si è ripresentato come ogni anno il tipico scenario invernale del Matese, imbiancato da una copiosa nevicata. Nella mattinata di venerdì, infatti, gli abitanti del Matese hanno potuto assistere al rituale ormai classico per i paesini montani. Pur essendo stata preannunciata da tempo e pur non costituendo una novità per i paesi di montagna, da un semplice giro per le strade di Gallo sembra che la neve abbia colto di sorpresa l’Amministrazione Comunale, o quel che ne resta; a poche ore dalla nevicata, infatti, solo la strada provinciale era stata spazzata e resa praticabile dalla ditta del vicino paese di Letino (come ormai consuetudine), mentre alcun utile provvedimento si è concretizzato a vantaggio dei cittadini di Gallo Matese. Sono andate avanti inspiegabilmente a singhiozzo le lezioni delle scuole locali, pare per mancanza di alcuni insegnanti, nonostante l’edificio scolastico si trovi a pochi metri dalla strada provinciale che, ripetiamo, è stata sempre praticabile (con quanta facilità si disattende ai propri compiti, per poi lamentarsi della mancanza di lavoro, dei controlli sulle “malattie” di Brunetta, dei tagli al personale della Gelmini…!). A metà mattinata lo spazzaneve del Comune è entrato in azione in limitati tratti del centro abitato, poiché, come si sa da anni, la barra spazzaneve è inidonea a muoversi sui numerosi tratti pavimentati e non asfaltati del paese (prima fra tutti la piazza centrale, proprio sopra la casa comunale). Sembra che, forse per la cronica mancanza di fondi ormai palese e mai ammessa dalla maggioranza, il sindaco non sia riuscito neppure ad incaricare, come di consueto, neppure i soliti noti per pulire le strade interne; ben si sono guardati gli addetti comunali dal procedere con la spalatura a mano delle neve; la tanto agognata protezione civile comunale (istituita durante un burrascoso Consiglio Comunale di circa un anno fa) è rimasta solo sulla carta. Assolutamente disinteressato l’atteggiamento della Comunità Montana del Matese (dove il Comune di Gallo dovrebbe essere persino in maggioranza), che ben potrebbe incaricare il proprio personale di intervenire in aiuto del Comune per lo spalamento nei vicoli e vicoletti del centro, come esigono ed ottengono i comuni vicini (anche qui, poi ci si preoccupa dei tagli al personale…), senza contare che un “caposquadra” dei baif è parte attiva della maggioranza comunale. Diversamente dagli scorsi anni, nonostante la assoluta prevedibilità di condizioni avverse, il Comune non ha provveduto, per sbadataggine o per mancanza di fondi non è dato sapere, neppure all’approvvigionamento di sale, da spargere nel centro urbano per scongiurare il pericolo di ghiaccio, la vera insidia per i cittadini, soprattutto anziani, costretti ad uscire anche in questi giorni di freddo, per comprare il pane o per recarsi semplicemente in farmacia. Quei pochi cittadini che autonomamente avrebbero voluto spazzare il tratto di strada avanti alle proprie case e gettarvi del sale hanno dovuto acquistarsi il sale di tasca. Puntualmente assente venerdì un medico di base che, con l’ormai consueto avviso invita chiunque avesse necessità…a recarsi a Capriati al Volturno nel primo pomeriggio (anche lo studio medico è raggiungibile a piedi dalla pulita strada provinciale), come se quel tratto di strada fosse impraticabile a salire ma praticabilissimo a scendere. Tutto questo, in attesa di una nuova e altrettanto annunciata perturbazione. Ma, d’altro canto, che interesse possono mostrare questi problemi per una maggioranza formata per lo più da cittadini che non abitano a Gallo, o interessare una giunta in cui solo il vincesindaco abita a Gallo?

reporter1970@libero.it

APPROVATO IL NUOVO PIANO FORESTALE DELLA REGIONE CAMPANIA.


UIL PA
Comparto Sicurezza
CORPO FORESTALE STATO
CASERTA





Si comunica che il nuovo piano Forestale Generale della Regione Campania è stato approvato con
Deliberazione di Giunta n. 44 del 28 gennaio 2010, in corso di pubblicazione sul Bollettino ufficiale. Il P.F.G. rappresenta lo strumento strategico di pianificazione e gestione del territorio al fine di perseguire gli obiettivi di salvaguardia ambientale, di conservazione, di valorizzazione e di incremento del patrimonio boschivo, di tutela della biodiversità, di miglioramento delle economie locali.

http://www.sito.regione.campania.it/AGRICOLTURA/pubblicazioni/pdf/PFG_2009-2013.pdf




c.s.

GENTILE VERSO LA CANDIDATURA NEL COLLEGIO DI AVERSA 1.


Napoli. Il responsabile regionale dell'Ufficio H della Ugl Campania, Luciano Gentile (nella foto), da sempre in prima linea per il suo impegno nelle attività sociali e per la difesa dei diritti dei diversamente abili della provincia, sarebbe il candidato prescelto dal Pdl nel collegio Aversa 1. L'indiscrezione, raccolta in ambienti vicino al centrodestra avesrano, sta circolando in maniera insistente in ogni angolo della città e troverebbe la sua conferma nei "No comment" degli addetti ai lavoro. Non sarebbe la prima volta che il nome del Medico aversano sarebbe accostato alla probabilità di una candidatura, che oggi più che mai sembra diventata probabile.


c.s.

La VII Conferenza per l’immigrazione a Napoli.


NAPOLI. il 19 e 20 Febbraio 2010 presso la Stazione Marittima in Piazza Municipio a Napoli si terrà la VII Conferenza per l’immigrazione dal tema TUTTI DIVERSI TUTTI UGUALI. Il Programma Strategico Triennale per l’integrazione dei cittadini migranti 2009-2011, ribadisce che “la presenza straniera in Campania non è più riconducibile ad un fenomeno, costituisce piuttosto una dimensione della realtà regionale”. Infatti, a partire dagli anni Novanta la Campania ha visto la crescita esponenziale della presenza di immigrati, con significative implicazioni sul quadro demografico regionale, e il progressivo stabilizzarsi del fenomeno sul territorio. Alla luce di tali cambiamenti, il processo d’inclusione richiama ad una riflessione costante sui bisogni emergenti e sulle possibili risposte che, nei vari ambiti, esprime la cittadinanza. La VII Conferenza per l’immigrazione, che si terrà il 19 e 20 febbraio 2010 presso la Stazione Marittima di Napoli, sarà l’occasione per condividere le strategie messe in campo dall’Amministrazione regionale per favorire un’estensione del sistema di welfare a garanzia di una coesione sociale che possa rispondere all’accresciuta complessità della presenza immigrata. La Conferenza sarà anche un momento di confronto concreto con tutte le realtà operanti nel settore che potranno usufruire di uno spazio dedicato per fornire spunti di riflessione e proposte per poter creare le condizioni di un’interazione positiva tra immigrati e servizi, ridurre pregiudizi e discriminazioni, promuovere sinergie inedite in una società in profonda trasformazione.


C.S.

La nuova squadra della Ugl Caserta.


Caserta. La necessità di ottimizzare il funzionamento della struttura provinciale e la volontà di migliorare i buoni risultati ottenuti durante il precedente mandato sono stati oggetto delle scelte formalizzate nel pomeriggio di ieri dal Segretario Provinciale della Ugl Caserta Sergio D'Angelo (nella foto). Durante la lunga riunione del Consiglio Direttivo all'uopo convocata, il sindacalista ha comunicato ai convenuti la suddivisione degli incarichi ed il nuovo organigramma del sindacato di Via Roma che vedrà affiancare ad una segreteria composta dai fidati Abbate, Argenziano, Celentano, Mastellone, Palumbo e Pizzuti, una serie di dipartimenti organizzativi che dovranno confrontarsi sulle tematiche sociali e lavorative della provincia. La struttura, che lo stesso Segretario ha definito ambiziosa, dovrà collaborare alla elaborazione delle azioni da porre in essere sul territorio ed alla organizzazione di eventi e manifestazioni di carattere sindacale.
"Riproponendo lo stesso schema della confederazione nazionale" ha dichiarato D'Angelo al termine dell'incontro"ho voluto fissare i termini della sfida che dobbiamo rivolgere a noi stessi nei prossimi anni. Ai tanti sindacalisti che in passato hanno saputo dimostrare il loro valore ho deciso di affidare incarichi di studio, analisi, proposta e coordinamento. Sono ottimista sul funzionamento della struttura che sarà comunque attentamente monitorata nei prossimi mesi".


c.s.

DOMENICO ZULLA DA PIEDIMONTE A SAN REMO 2010.



PIEDIMONTE MATESE. La sessantesima edizione del Festival della Canzone Italiana di San Remo di quest’anno avrà anche una presenza del nostro territorio nello staff organizzativo. Si tratta del coiffeur piedimontese Domenico Zulla che grazie alla PV Eventi è stato selezionato dall’Accademia di Milano per fare parte dello staff dei 17 parrucchieri dello backstage dell’Ariston di San Remo 2010 che si svolgerà nella omonima città della costiera ligure dal 16 al 21 febbraio prossimo. Lo staff dei parrucchieri coordinati dal famoso Rolando Elisei, noto parrucchiere di Milano, avrà cura degli artisti e dei partecipanti alla sessantesima edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Zulla nasce come parrucchiere nel 1987, lavorando con grandi firme del settore. Affascinato dell' hairstyling, ha seguito con profitto corsi di formazione nelle migliori accademie londinesi per la ricerca di nuove tecniche e nuove tendenze che gli hanno procurato nuovi stimoli. La cura dei dettagli, l'attenzione per le tecniche più recenti e l'abilità nel creare stili versatili e attenti alle nuove tendenze moda hanno arricchito il curriculum di questo professionista emergente. E' titolare di un salone di successo con ambienti moderni ed accoglienti, situati nel centro storico di Piedimonte Matese dove esercita la sua attività a tempo pieno.

Pietro Rossi

IL CONSIGLIERE COMUNALE DI ALIFE GIUSEPPE SANTAGATA CHIEDE UN CONSIGLIO COMUNALE SULLA RIPUBLICIZZAZIONE DELL’ACQUA.


ALIFE. Presso la sala consiliare del Comune di Alife, si è tenuto un incontro pubblico contro la privatizzazione dell’ acqua dal titolo: “L’ Acqua é un diritto non una merce“. All’incontro promosso dall’Associazione Altra Cultura, e coordinato dal consigliere del comune di Alife Giuseppe Santagata (nella foto), sono intervenuti: il Sindaco di Piedimonte Matese avv. Vincenzo Cappello, il sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname, il consigliere regionale del PD on. Giuseppe Stellato, il deputato del parlamento del PD on. Stefano Graziano. Durante l’incontro è stata presentata una proposta di delibera per la ripubblicizzazione dell’acqua che l’associazione proporrà in consiglio comunale. Dopo la manifestazione contro la privatizzazione dell'acqua svoltasi il 5 febbraio scorso il Consigliere Comunale di Alife Giuseppe Santagata, ha evidenziato l’importanza dell’argomento soprattutto nelle sedi opportune quali sedi di partito, consigli comunali, ecc,. Il mio impegno, ha ribadito Santagata, da qui a breve, sarà quello di coinvolgere quanti più amministratori locali del Partito Democratico sperando di poter far presentare in ogni comune della provincia di Caserta una proposta di delibera in favore della ripubblicizzazione dell’acqua. Da tesserato del Partito Democratico ho contattato la segreteria di provinciale di Caserta tramite l'on. Graziano e gli ho esposto la proposta, in attesa di una risposta già ad Alife, di concerto con gli altri amministratori comunali del Partito Democratico, a breve chiederemo un consiglio comunale ad hoc per l'argomento…Il mio è un invito a non tralasciare problemi molto delicati e sui quali bisogna avere una posizione chiara.

Pietro Rossi

IL DOTT. IANNOTTA CANDIDATO ALLE REGIONALI RIBADISCE IL SUO NO AL NUCLEARE.


PIEDIMONTE MATESE. Il Dott. Emilio Iannotta (nella foto), candidato alle elezioni regionali per l’Italia dei Valori dell’On. Di Pietro, ha voluto manifestare la sua preoccupazione e profonda contrarietà, al decreto approvato dal Consiglio dei Ministri sui criteri per la localizzazione delle centrali nucleari, rimarcando che soprattutto lascia interdetti la determinazione di affidare alle imprese interessate la scelta dei siti ove realizzarle. Non a caso, con un comportamento opportunistico e poco trasparente,spiega il Dott. Iannotta, la dislocazione delle centrali nucleari sarà resa pubblica solo dopo le elezioni regionali. E’ evidente, come i precedenti insegnano, che le regioni che saranno governate dal centrodestra dovranno accettare, senza troppi distinguo, di ospitare gli impianti nucleari e i siti di stoccaggio delle scorie radioattive. E, considerato il potere di condizionamento della Lega Nord, è facile prevedere che dovranno essere le regioni meridionali a sopportare il peso maggiore di questa sciagurata scelta governativa. Il Dott. Emilio Iannotta ha fatto notare che, i consiglieri regionali campani di IDV hanno fatto approvare un emendamento alla finanziaria regionale in cui si afferma che il territorio della nostra Regione è precluso all'installazione di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di fabbricazione e di stoccaggio del combustibile nucleare nonché di depositi di materiali radioattivi. Ma subito il governo ha deciso di impugnare tale determinazione ( assunta anche dalla regione Puglia e dalla regione Basilicata) dinanzi alla Corte Costituzionale. Italia dei Valori ritiene che la tecnologia nucleare che si intende realizzare sia obsoleta e nociva della salute di tutti i cittadini. Tale opzione,continua Iannotta, a grande maggioranza, è già stata sconfessata dal referendum del 1987. Pertanto ci accingiamo a scendere di nuovo in piazza per raccogliere le firme per un nuovo referendum che dica NO AL NUCLEARE, una volta per tutte. Per parte mia, conclude Iannotta, da candidato alle elezioni regionali, mi impegno (avendolo posto tra le mie priorità programmatiche, a tutti accessibili al sito www.emilioiannotta.it) a battermi con tutte le mie forze affinchè a Caserta e in Campania non vengano installate né centrali nucleari né siti di stoccaggio di materiali radioattivi. Ai nostri giovani, che già hanno così pochi motivi per rimanere nella nostra amata regione, non possiamo anche consegnare un territorio ed un ambiente poco salubre e a rischio per la salute, come se non bastassero i rifiuti tossici del nord che hanno determinato un incremento esponenziale di malattie tumorali nella nostra regione. Oggi corriamo il rischio di scrivere una angosciosa ipoteca sul territorio e sulle future generazioni. Credo che anche gli altri candidati al Consiglio Regionale dovrebbero far conoscere agli elettori campani quali sono le loro considerazioni sul tema.

Pietro Rossi