GALLO MATESE. Dopo numerosi e precisi avvisi da parte dei metereologi e della Protezione Civile, si è ripresentato come ogni anno il tipico scenario invernale del Matese, imbiancato da una copiosa nevicata. Nella mattinata di venerdì, infatti, gli abitanti del Matese hanno potuto assistere al rituale ormai classico per i paesini montani. Pur essendo stata preannunciata da tempo e pur non costituendo una novità per i paesi di montagna, da un semplice giro per le strade di Gallo sembra che la neve abbia colto di sorpresa l’Amministrazione Comunale, o quel che ne resta; a poche ore dalla nevicata, infatti, solo la strada provinciale era stata spazzata e resa praticabile dalla ditta del vicino paese di Letino (come ormai consuetudine), mentre alcun utile provvedimento si è concretizzato a vantaggio dei cittadini di Gallo Matese. Sono andate avanti inspiegabilmente a singhiozzo le lezioni delle scuole locali, pare per mancanza di alcuni insegnanti, nonostante l’edificio scolastico si trovi a pochi metri dalla strada provinciale che, ripetiamo, è stata sempre praticabile (con quanta facilità si disattende ai propri compiti, per poi lamentarsi della mancanza di lavoro, dei controlli sulle “malattie” di Brunetta, dei tagli al personale della Gelmini…!). A metà mattinata lo spazzaneve del Comune è entrato in azione in limitati tratti del centro abitato, poiché, come si sa da anni, la barra spazzaneve è inidonea a muoversi sui numerosi tratti pavimentati e non asfaltati del paese (prima fra tutti la piazza centrale, proprio sopra la casa comunale). Sembra che, forse per la cronica mancanza di fondi ormai palese e mai ammessa dalla maggioranza, il sindaco non sia riuscito neppure ad incaricare, come di consueto, neppure i soliti noti per pulire le strade interne; ben si sono guardati gli addetti comunali dal procedere con la spalatura a mano delle neve; la tanto agognata protezione civile comunale (istituita durante un burrascoso Consiglio Comunale di circa un anno fa) è rimasta solo sulla carta. Assolutamente disinteressato l’atteggiamento della Comunità Montana del Matese (dove il Comune di Gallo dovrebbe essere persino in maggioranza), che ben potrebbe incaricare il proprio personale di intervenire in aiuto del Comune per lo spalamento nei vicoli e vicoletti del centro, come esigono ed ottengono i comuni vicini (anche qui, poi ci si preoccupa dei tagli al personale…), senza contare che un “caposquadra” dei baif è parte attiva della maggioranza comunale. Diversamente dagli scorsi anni, nonostante la assoluta prevedibilità di condizioni avverse, il Comune non ha provveduto, per sbadataggine o per mancanza di fondi non è dato sapere, neppure all’approvvigionamento di sale, da spargere nel centro urbano per scongiurare il pericolo di ghiaccio, la vera insidia per i cittadini, soprattutto anziani, costretti ad uscire anche in questi giorni di freddo, per comprare il pane o per recarsi semplicemente in farmacia. Quei pochi cittadini che autonomamente avrebbero voluto spazzare il tratto di strada avanti alle proprie case e gettarvi del sale hanno dovuto acquistarsi il sale di tasca. Puntualmente assente venerdì un medico di base che, con l’ormai consueto avviso invita chiunque avesse necessità…a recarsi a Capriati al Volturno nel primo pomeriggio (anche lo studio medico è raggiungibile a piedi dalla pulita strada provinciale), come se quel tratto di strada fosse impraticabile a salire ma praticabilissimo a scendere. Tutto questo, in attesa di una nuova e altrettanto annunciata perturbazione. Ma, d’altro canto, che interesse possono mostrare questi problemi per una maggioranza formata per lo più da cittadini che non abitano a Gallo, o interessare una giunta in cui solo il vincesindaco abita a Gallo?
reporter1970@libero.it
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