31 luglio 2009

AL VIA LA GIOSTRA DI CASTELLO DEL MATESE.


CASTELLO DEL MATESE. A Castello del Matese , dal 31 luglio al 3 agosto 2009, consueto appuntamento con "La Giostra" l’Evento organizzato dall'Associazione Cluvia.Una delle più belle occasioni per avvicinarti alla cultura ed alla storia del Matese, una proposta che è stata selezionata e inserita nel catalogo incoming “L’Altra Campania: Enogastronomia, Arte e Natura nelle province di Avellino, Benevento e Caserta” , un agile e completo libretto in formato tascabile realizzato dall’ Assessorato Regionale al Turismo della Regione Campania, in collaborazione con gli Enti Provinciali per il Turismo di Caserta, di Benevento e di Avellino, per valorizzare gli itinerari turistici delle tre province. Chi non ha mai sognato, infatti, di immergersi nell'atmosfera medioevale, circondato da bellissime principesse, coraggiosi cavalieri o feroci guerrieri? E assistere ad un duello all'arma bianca, partecipare ad un banchetto gustando specialità di un tempo andato o, per i più coraggiosi, impugnare una spada e provare il proprio valore? L'evento proposto ricorda un fatto realmente accaduto durante il feudalesimo quando il Castello si caratterizzava come la rocca alta di Piedimonte, nella quale ripararsi per l'ultima disperata resistenza contro gli invasori. La rocca alta di Piedimonte, quell'anno, fu presa d'assalto e la manifestazione, che vede coinvolta l'intera popolazione in sfilate in costume, tornei e allestimenti di banchetti di quartiere, rievoca l'evento con una originalissima sfida tra contrade che si chiuderà con la proclamazione del nuovo Signore del Castello. Così potrai chiamarli pure "contradaioli". La rivalità ce l'hanno nel sangue (per gioco, s'intende!) anche se il loro palio è lontano centinaia di chilometri dalla più celebre e blasonata kermesse senese. Nonostante la "disfida" fra le tre contrade del Platano, del Cavallo e della Torre sia nata in tempi piuttosto recenti vanta una "genesi" storica di tutto rispetto e di cui c'è già una prima traccia nel lontano 1460, anno della Congiura dei Baroni e dell'assedio alla rocca perpetrato dai ribelli che avevano voltato la faccia al re Federico I d'Aragona, a fianco del quale si era schierato il conte Onorato Gaetani, principe di Piedimonte e dei suoi casali. Ma sembra che il primo probabile assedio alla fortezza risalga addirittura al 1229, ad opera delle truppe guelfe pontificie comandate dal cardinale Giovanni Vitelleschi di Tarquinia. Oggi la "rocca alta" di Piedimonte Matese è un piccolo centro a cinquecento metri d'altezza che conta poco meno di duemila abitanti e ha preso il nome di Castello del Matese, borgo di Terra di Lavoro ai confini con il Molise. Chi vuole può ancora raggiungerlo lungo l'antica mulattiera che si inerpica sui tornanti dalle vedute mozzafiato che affacciano sulla valle del Medio Volturno, un dedalo di sentieri che conducono fin sulla vetta del Monte Castello. E' qui che ogni anno, dopo la rituale accensione delle torce che illuminano a giorno gli antichi torrioni e le mura merlate, prende vita il torneo della giostra, organizzata anche quest’anno dall'Associazione Culturale Cluvia, nei giorni del 31 luglio al 3 agosto. Una minuziosa analisi di moltissimi aspetti dell'epoca medievale, tra i quali quelli relativi all'abbigliamento, alle armi, alle credenze popolari, alla religione, alle abitudini alimentari, ha permesso l'allestimento di una rappresentazione che lascia lo spettatore a bocca aperta per il suo elevato grado di coinvolgimento. Un paese proiettato indietro nel tempo di diversi secoli, nel 1460, anno della Congiura dei Baroni e del giuramento di fedeltà di Onorato Gaetani, principe di Piedimonte, e dei suoi casali, al re Ferdinando d'Aragona. Castello del Matese, antica roccaforte della vicina Piedimonte, si accinge a rivivere la kermesse dal sapore rigorosamente medievale, evento che vedrà i cavalieri delle contrade Torre, Cavallo e Platano contendersi lo stendardo simbolo del potere. Armati di lancia, ciascuna della lunghezza di quattro metri, i cavalieri al galoppo dovranno centrare gli anelli, di dimensioni sempre più piccole, posti lungo il suggestivo campo di gara allestito nella piazza del paese, all'ombra dei platani secolari che affacciano sul belvedere e sulla media valle del Volturno. Un torneo in piena regola per una sfida destinata a concludersi con la conquista dello stendardo, simbolo del potere, e con la proclamazione del nuovo Signore del Castello, la cui autorità guiderà il destino della città fino al prossimo anno. Un intero paese in subbuglio e regista della tre giorni: in ciascuna contrada si allestisce il "banchetto della giostra" con menù tipico che varia a seconda delle antiche ricette riproposte fedelmente come tradizione comanda. Artisti da strada e gruppi folcloristici animano le vie anguste e le piccole piazze del centro, un'atmosfera che rapisce meglio di una efficientissima macchina del tempo, con la musica dei flauti e dei liuti che accompagna, vicolo dopo vicolo, fino alla Torre che sovrasta il paese e delimita il "Giardino degli Artisti", piccolo museo all'aperto dove per tre giorni sono custoditi i tesori dell'arte locale, dalla pittura alla scultura e all'artigianato tipico. Musica, arte e spettacolo nelle piazze e nei vicoli del centro storico; fino a tarda notte ogni contrada offrirà ai turisti un menù ricco di prelibatezze preparate secondo la tradizione, un unico itinerario gastronomico che prevede soste obbligate alla locanda del Gallo Nero e alle varie postazioni del grande "banchetto delle contrade". Le donne, i cavalieri, gli amori e le audaci imprese. Si, questa è la Giostra a Castello del Matese.


Pietro Rossi

Le canzoni di sempre in scena a Castello del Matese con Pierino Porcelli.


Castello del Matese. In occasione della Giostra domani 1 Agosto, alle ore 21.00 in Piazzetta Cannavina si esibirà il noto artista Pierino Porcelli che porterà in scena, per gli amanti della musica melodica della tradizione napoletana e della musica anni 50 – 60 le canzoni di sempre. Indimenticabili le sue canzoni, nostalgiche le sue vibranti melodie come la sua voce, Pierino Porcelli ha riscosso e continua a riscuotere applausi e successi da tanti suoi fans che lo seguono da tutto il Matese e nei paesi limitrofi. Il noto ed affermato artista originario di Castello del Matese, ha girato l’Italia varcando numerose tappe importanti come il palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo esibendosi insieme a tanti artisti famosi quali Claudio Villa, Domenico Modugno.

c.s.

Gran finale ieri sera a Sant’Agata de’ Goti per la XIII edizione del Sannio Film Fest.


SANTAGATA DE GOTI. Gran finale ieri sera a Sant’Agata de’ Goti (Bn) per la XIII edizione del ‘Sannio Film Fest’, il Festival internazionale della scenografia e del costume. Tanti gli ospiti premiati che hanno dato lustro alla Notte dei Capitelli condotta dal direttore artistico del Festival, Remigio Truocchio, e da Selene, volto noto di Coming Soon television. Ha dato il via alla serata-evento il Maestro della Fotografia, Vittorio Storaro, tre volte Premio Oscar per ‘Apocalypse Now’, ‘Reds’ e ‘L'ultimo imperatore’ che ha mostrato al pubblico un video inedito incentrato sulle sue più importanti produzioni cinematografiche. Una sorta di racconto per immagini delle sue collaborazioni con Bernardo Bertolucci, Carlos Saura, Francis Ford Coppola e Warren Betty. Premiato dalla presidente del Festival, la costumista inglese Sandy Powell, Vittorio Storaro ha ricevuto il Capitello d’argento-premio alla carriera. Vero e proprio mattatore della serata si è rivelato invece il brillante attore Neri Marcorè, giunto in città al termine di una lunga giornata di riprese sul set della fiction ‘Tutti pazzi per amore’. Felicissimo di ricevere il Premio Mustilli (che consiste in una fornitura di 365 bottiglie di vino) Marcorè ha deliziato il pubblico con una carrellata di imitazioni e annunciato un nuovo progetto cinematografico ancora top secret. Irresistibile il duetto a ruoli invertiti con l’attore Riccardo Scamarcio. Una chicca non programmata che ha infiammato le due platee del Sannio Film Fest (la grande presenza di pubblico in piazza ha spinto gli organizzatori ad allestire un maxi schermo in Sala Ostieri). Tre i progetti in corso per l’attore pugliese che nel 2010 sarà al cinema con ‘Il grande sogno’ di Michele Placido, ‘L’uomo nero’ di Sergio Rubini e ‘La prima linea’ di Renato De Maria. Grande reunion poi sul palco per Alessandro Siani e Valentina Lodovini, nuova coppia cinematografica che a settembre sarà sul set di ‘Benvenuti al Sud’, remake del film francese ‘Giù al nord’. Premiati poi Marco Dentici per la migliore scenografia per il film ‘Vincere’, Charlotte Walter come migliore costumista per ‘Un matrimonio all’inglese’. Il premio alla regia, assegnato al cineasta Marco Risi per ‘Fortapasc’, è stato invece ritirato dagli attori del film Ernesto Mahieux e Valentina Lodovini. Il capitello per il miglior film è andato invece a ‘I love radio rock’ di Richard Curtis consegnato a Chiara Giuffré, direttore commerciale della Universal Picture mentre una menzione speciale è stata riservata a ‘Katyn’ di Andrzej Wajda. Premio speciale della giuria popolare invece a ‘The Admiral’ di Andrej Kravchuk, colossal russo proiettato in anteprima nazionale al Sannio Film Fest. Miglior attore e miglior attrice protagonisti invece sono risultati Filippo Timi per ‘Vincere’e Alba Rohrwacher per ‘Il papà di Giovanna’. Entrambi i premi verranno consegnati ai due interpreti in occasione della prossima Mostra di Venezia. A scandire le note della serata – trasmessa in diretta su Media Tv e Napolitivu - sono stati il cantautore Sal Da Vinci e la giovanissima artista beneventana Giuliana Danzè in una doppia esibizione che ha lasciato senza fiato il pubblico di Sant’Agata. Spazio infine anche all’arte e alla moda con una sfilata di abiti realizzati con materiali di riciclo dagli studenti del corso di laurea in Disegno industriale della facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli che ha patrocinato la manifestazione. Sul palco il rettore della Sun, Francesco Rossi, il pro-rettore Carmine Gambardella e la preside della facoltà di Architettura, Cettina Lenza, che hanno conferito un premio alla costumista del Teatro San Carlo di Napoli, Giusy Giustino. Tra le autorità presenti in piazza anche il prefetto di Benevento, Antonella De Miro, il presidente della Provincia, Aniello Cimitile e il sindaco di Sant’Agata, Carmine Valentino. Grande emozione infine per la consegna delle pergamene agli studenti del Campus di alta formazione per la scenografia e il costume del Sannio Film Fest tenuto dallo scenografo Lorenzo Baraldi e dai docenti Massimo Pauletti, Marina Sciarelli e Cecilia De Polis.

c.s.

La prima volta a cavallo su Monte Miletto la vetta più alta del massiccio del Matese.


Piedimonte Matese. Alcuni giorni fà l’Associazione A.C.S.C. (Ippovie del Matese) ha organizzato una escursione di due giorni con obbiettivo la scalata della vetta più alta del massiccio del Matese “Monte Miletto”. Un’ esperienza suggestiva, unica ed indimenticabile una vera e propria avventura piena di emozioni esaltando il piacere dello stare in sella sul tetto dei nostri Paesi. Il cavallo, ha spiegato Fernando De Felice ci porta e ci trasmette una sensazione indescrivibile facendoci apprezzare ancor meglio i paesaggi, i luoghi e la natura che ci circonda. Due giornate intense ed indimenticabili trascorse in compagnia di amanti della natura e dei cavalli, i protagonisti di questa incredibile impresa sono: Fernando , Paolo, Ettore , Antonio, Raffaele, Ghio. Le incommensurabili risorse naturalistiche; la bellezza di un territorio con scorci paesaggistici suggestivi, ha ribadito il Presidente dell’ Associazione A.C.S.C. (Ippovie del Matese) Fernando De Felice, ci hanno convinto che questo territorio vanta una naturale vocazione per lo sviluppo di tutte le iniziative collegate alla riscoperta e alla valorizzazione del nostro passato attraverso la passione per il Cavallo e per la natura. Il mio invito è quello di una giornata a cavallo per vivere la montagna! Galoppando lungo i sentieri dove vivevano e operarono i briganti. Durante le nostre escursioni si potranno ammirare luoghi selvaggi ed impervi, con ampie foreste e formazioni rupestri ancora oggi popolati di lupi appenninici ed aquile reali, la coturnice, il picchio, falco pellegrino, quasi tutti a rischio di estinzione. Fra gli anfibi non è difficile vedere la Salamandra Appenninica e la Salamandra dagli Occhiali. Inoltre, con molta probabilità ci si potrà imbattere in branchi di cavalli allevati allo stato brado.

Pietro Rossi

TUTTO PRONTO PER LA QUARTA EDIZIONE DELLA ESTEMPORANEA DI PITTURA A VALLE AGRICOLA.


VALLE AGRICOLA. Domani 1 Agosto e dopodomani 2 agosto A Valle Agricola si svolgerà il consueto appuntamento con "Tele e pennelli , un paese da scoprire, visitare e dipingere" la quarta edizione della Mostra estemporanea di pittura, che dopo il grande successo dell'anno scorso, viene organizzata dalla Pro Loco di Valle Agricola in collaborazione con l'Amministrazione Comunale con la direzione artistica affidata al prof. Gianni Parisi di Alife. I tanti gli artisti che si cimenteranno per il centro storico di Valle Agricola, ridente paese nel cuore del Parco Regionale del Matese, bello per le sue caratteristiche stradine e per la generosa accoglienza dei valligiani. Gli artisti che hanno dato il loro assenso alla partecipazione sono Carmine Franco, vincitore della passata estemporanea, Giuseppina Mastrangelo, Maria Comparone. Rocco d'Angelica. Gaetano di Marco,Sara Gambella,Alessandro Antenucci, Apollonia Iannotta, Maria Rosa Pezza, Anna Fetta, Maria Pia Ricciardi ecc. - Per gli artisti che vogliono partecipare possono contattare la Pro Loco di Valle Agricola telef. 0823/942382 - 942096. Una nota di merito va fatta alla Pro Loco di Valle Agricola, che da quanto è sorta, tre anni fa', si è sempre impegnata con iniziative culturali e ludiche ben organizzate che hanno favorito la conoscenza del bel paese matesino.

Pietro Rossi

SCOPERTO COMMERCIO DI FALSI PRODOTTI CASEARI DOP GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA CFS E ICQ.



Alla notizie dell’operazione della Forestale Il Ministro Zaia ha così dichiarato: "Esprimo la mia soddisfazione per questa operazione che ha visto nella collaborazione tra il Corpo Forestale dello Stato e l'Ispettorato Controllo Qualità la testimonianza del fatto che quando si fa gioco di squadra lo spazio per i contraffattori si riduce drasticamente. La fase due della tolleranza zero comincia a dare i suoi frutti. Mi spiace per i furbi ma li attendono tempi diffidi." Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia (in una foto di repertorio con il comandante regionale della C.F.S. Generale Fuschetti) ha commentato il sequestro di un ingente quantitativo di comune mozzarella, spacciata per mozzarella di bufala campana DOP, che è stato eseguito in Veneto dall'Ispettorato Controllo Qualità di Conegliano e dal Corpo forestale dello Stato di Verona e Vicenza nel corso dell'Operazione "Mozzarella in Carrozza". Il sequestro, frutto di una lunga serie di appostamenti, controlli e pedinamenti, è stato effettuato nel corso di un controllo stradale nei pressi del casello di Affi (Vr): gli ispettori dell'ICQ e gli agenti della Forestale hanno colto in flagranza di reato un corriere che caricava i prodotti contraffatti sulla propria autovettura all'uscita dell'autostrada, al fine di rifornire soggetti privati e piccole ditte ristoratrici della zona. Dalle indagini, condotte in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato di Caserta e l'Ispettorato Controllo Qualità di Napoli, è emerso che un caseificio di S. Cipriano d'Aversa (CE), utilizzando illecitamente la ragione sociale di una ditta non più operante da tempo, distribuiva in commercio prodotti caseari contraffatti con la denominazione di origine protetta "Mozzarella di bufala campana DOP". Sull'etichetta erano inoltre presenti false attestazioni di qualità rilasciate da un organismo di certificazione non più attivo da diversi anni. Dalle analisi sembrerebbe emergere che le mozzarelle sequestrate siano state prodotte anche con latte vaccino. Il personale del Ispettorato Controllo Qualità e del Corpo forestale dello Stato ha sequestrato oltre mille confezioni di falsa mozzarella di bufala campana; il titolare del caseificio è stato denunciato per il reato di frode in commercio aggravato dall'utilizzo della Denominazione di Origine Protetta. Un'altra partita di prodotto contraffatto è stata sequestrata presso un rivenditore della provincia di Brescia, la cui posizione è tuttora al vaglio degli inquirenti. Nel corso delle operazioni è stato inoltre scoperto, in collaborazione con i locali Servizi veterinari dell'Asl di Villafranca (VR), un deposito abusivo di prodotti alimentari situato a Bardolino (VR) al cui interno era stoccata parte delle mozzarelle contraffatte e altri generi alimentari. Sono in corso analisi presso il laboratorio dell'Ispettorato Controllo Qualità di Modena per stabilire la composizione dei prodotti. A Caprino Veronese e a Desenzano del Garda sono state poste sotto sequestro più di 150 confezioni di falsa mozzarella di bufala campana commercializzata come DOP. Il materiale sequestrato è stato trasferito in custodia presso il Centro nazionale della biodiversità di Dogana di Peri (VR) della Forestale.



Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

LA NOTTE DEI CAPITELLI IN DIRETTA TV.


SANTAGATA DE GOTI. La Notte dei Capitelli in diretta questa sera a partire dalle ore 22 sulle frequenze di Media Tv e Napolitivu e domani, via satellite, anche su Tele A+ (canale Sky 929) . La cerimonia di premiazione, che tradizionalmente chiude il Sannio Film Fest di Sant’Agata de’ Goti (Bn), si apre quest’anno ad una platea ancora più vasta per soddisfare le numerose richieste di partecipazione che hanno inondato la segreteria del Festival. Nutrita la pattuglia di big che sfilerà per le strade del borgo medioevale. C’è attesa per l’attore Riccardo Scamarcio chiamato a ritirare il premio ‘Il Gladiatore Sannita’. L’interprete tra l’altro di ‘Mio fratello è figlio unico’ e ‘Romanzo Criminale’ incontrerà la stampa nello storico Palazzo Mustilli alle ore 21. Incontro con i giornalisti anche per l’attore comico Alessandro Siani, che – reduce da una tournée teatrale da tutto esaurito - sarà presto sul set di un nuovo importante film del quale saranno svelati i dettagli in anteprima proprio questa sera. In piazza poi a partire dalle ore 22 anche il Maestro della fotografia, Vittorio Storaro, tre volte Premio Oscar per “Apocalypse Now”, “Reds” e “L’ultimo imperatore” e ancora i brillanti Neri Marcoré ed Ernesto Mahieux, il cast di ‘Fortapasc’ (saranno presenti gli attori Valentina Ludovini, Gianfranco e Massimiliano Gallo), il cantante Sal Da Vinci, che si esibirà in piazza al fianco di una giovane promessa della canzone italiana, Marco Dentici, scenografo di ‘Vincere’ e fresco vincitore del Nastro d’argento oltre che candidato ai David di Donatello per ‘La Balia’. E tanti tantissimi altri artisti che si sono fatti notare nell’ultima stagione cinematografica e non solo. Condurranno la serata il direttore artistico del Sannio Film Fest, Remigio Truocchio e Selen, volto noto di Coming Soon Television.

C.S.

Ok a progetto di Piano di Gestione delle Acque.


Caserta. Il Mezzogiorno ha un proprio Progetto di Piano di Gestione delle Acque. Dopo l'approvazione a Caserta da parte del Comitato Tecnico del Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale – Autorità di Bacino Liri Garigliano Volturno, il Progetto di Piano di Gestione delle Acque è stato approvato definitivamente dal Comitato Istituzionale a Roma. Uno strumento di programmazione, monitoraggio e analisi che consentirà alle sette regioni del Distretto Idrografico di guardare al futuro con fiducia, considerando il Progetto di Piano delle Acque indispensabile per accedere ai fondi Ue (evitando l'apertura di infrazione nei confronti dell'Italia). Rispettate le tappe, quindi, per portare entro fine anno a Bruxelles un Progetto di Piano di Gestione delle Acque frutto di un ampio e concreto lavoro di ricerca, confronto e condivisione, relativamente ad una tematica di vitale importanza per le regioni meridionali. Dopo anni il Mezzogiorno d'Italia si è dotato di uno strumento di programmazione, pianificazione e programmazione delle acque di straordinario valore socio economico redatto a seguito della costituzione del Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale che ha visto il coordinamento delle sette regioni (Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) con l'Autorità di Bacino Liri Garigliano Volturno per la redazione del Piano di Gestione. Per il Segretario Generale Vera Corbelli,il lavoro svolto "è frutto di un costante confronto cui hanno partecipato il Ministero competenti, delle Regioni, delle Organizzazioni di Categoria e le Associazioni, mettendo al centro del confronto il principio che "l'acqua è un patrimonio e come tale va difeso e protetto". Il nuovo strumento di pianificazione, dunque, costituisce elemento rilevante e di grande impatto per il governo delle risorse idriche nelle loro eccezione più completa. Facendo leva sull'uso sostenibile delle acque, a scala di ecosistema di bacino idrografico, esso si inserisce nell'azione complessiva della politica ambientale dell'UE per la tutela, il miglioramento, la qualità ambientale finalizzata all'uso razionale delle risorse naturali. In particolare, in considerazione del principio che "l'acqua non è un prodotto commerciale al pari di altri, bensì patrimonio che va protetto, difeso e trattato come gli altri". Il Piano è finalizzato: Preservare il capitale naturale delle risorse idriche per le generazioni future (sostenibilità ecologica) Allocare in termini efficienti una risorsa scarsa come l'acqua (sostenibilità economica) Garantire l'equa condivisione e accessibilità per tutti ad una risorsa fondamentale per la vita nella qualità dello sviluppo economico (sostenibilità etico sociale). Nel Piano di Gestione Acque per il Distretto dell'Appennino Meridionale sono state individuate le misure strutturali necessarie per attuare le azioni sulla difesa, tutela, gestione e governo delle acque. In termini meramente numerici il Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale si estende su una superficie di 68.200 kmq, con circa 14.900.000 abitanti e comprende: 7 regioni, 1 autorità di bacino nazionale, 6 autorità di bacino interregionali, 7 autorità di bacino regionali, 25 provincie, 1671 comuni, 18 Ato, 97 comunità montane, 44 consorzi di Bonifica, 121 corsi di acqua principali, 173 idrostrutture, circa 2200 km di coste, 794 aree naturali protette.

Fonte : comunicato stampa

A Gioia Sannitica la Sagra degli Antichi Sapori.


Gioia Sannitica. La Pro Loco gioiese presenta: sagra degli antichi sapori, ventiduesima edizione dal 12 al17 agosto 2009 in Gioia Sannitica (Caserta). Sarà un Ferragosto all’insegna degli antichi sapori quello che si appresta a vivere la comunità di Gioia Sannitica. Dal 12 al 17 agosto prossimo è in programma in città la Sagra degli Antichi Sapori, giunta quest’anno alla sua 12esima edizione e promossa ed organizzata come sempre dalla Pro Loco Gioiese, con il patrocinio della Provincia di Caserta, dell’Ente Parco del Matese, del Comune di Gioia Sannitica, dell’Unpli, dell’Ept di Caserta, della Comunità Montana del Matese e della Regione Campania. Nella piazza retrostante la Casa Comunale, il sodalizio guidato dal presidente Claudio Melillo offrirà ai tanti partecipanti che da anni affollano l’evento e ai turisti che accorreranno dai centri maggiori tanto di Terra di Lavoro quanto del Sannio, l’opportunità di degustare delle pietanze tipiche della lunga tradizione gastronomica del Matese, nell’ottica di riscoprire gli antichi sapori di una volta che il ritmo frenetico della vita prima e la globalizzazione poi hanno finito per confinare in un oblìo che la Sagra organizzata dalla Pro Loco Gioiese punta a cancellare. Una settimana dedicata ai prodotti tipici locali e al cibo genuino di una volta che consentiranno ai visitatori della 12esima Sagra degli Antichi Sapori di assaggiare succulenti piatti con pasta fresca fatta in casa, dagli gnocchi alle pappardelle, dagli scialatielli ai fusilli finendo ai cicatielli, e a base del fungo porcino del Matese, con arrosti misti, trippa soffritto, melanzane ed i classici peperoni imbottiti, senza dimenticare la porchetta, gli abbuoti, gli spiedini, la carne di maiale con i peperoni, i salumi ed i formaggi tipici matesini, le pizze fritte fatte in casa e le bruschette fatte al momento, il tutto condito dall’ottimo olio delle colline gioiesi e innaffiato dai vini locali, tra cui falangina, piedirosso, coda di volpe e pallagrello. Le sei serate saranno allietate da musica dal vivo e tanto divertimento dai bambini ai più anziani, passando per giovani ed adulti che avranno modo di rilassarsi in un paesaggio davvero incantevole.

C.S.

Tutto pronto per la manifestazione Calici di Stelle a Castel Campagnano.


Castel Campagnano. Nuova socializzante inziativa dell’azienda “Terre del Principe” e in particolare della sua vulcanica contitolare, Maniuenla Piancastelli: “Calici di Stelle a Terre del Principe” che si terrà lunedì 10 agosto a partire dalle ore 18. Un evento probabilmente destinato a protrarsi per tutta la notte di San Lorenzo Calici di Stelle a Terre del Principe perché contempla “Osservazione delle stelle, vino e cena gourmet nella notte di San Lorenzo”. Night of Mayhem, organizzatore: “Pallagrello Terre del Principe fan club”, che ufficialmente inizia: lunedì 10 agosto alle ore 18 e termina martedì 11 agosto alle ore 0.00 peso la nota azienda “Terre del Principe”, dove, naturalmente sono invitati iuti gli amanti della natura, della buona cucina, dell’ottio vino e della straordinaria ospitalità dei titolari dell’aziendaTerre del Principe, avvocato Giuseppe Mancini e Manuela Piacastelli.

C.S.