05 giugno 2010

CONVEGNO SUI DANNI CAUSATI DAL FUMO A TORA E PICCILLI.


TORA E PICCILLI. Il Tabagismo e danni causati dal fumo è il tema del Convegno organizzato questa sera alle ore 20,30 presso il Convento di S.Antonio, dall’Assessorato ai rapporti con il cittadino di Tora e Piccilli retto da Natascia Valentino. Dopo i saluti del Sindaco di Tora e Piccilli Ing. Angelo De Simone ci sarà la relazione del Dott. Renato Del Forno (nella foto), specialista dell’apparato respiratorio che illustrerà i danni causati dal fumo. Il problema del tabagismo, di come liberarsene, delle cause ed effetti, con l’intento di aiutare concretamente tutti coloro che hanno interesse ad affrontare in modo fattivo il problema. Quello del fumo in genere è un problema sottovalutato dalla maggioranza delle persone, i danni causati dal fumo sono così evidenti e incombenti da generare paura, si accettano in maniera quasi fatalistica. Si è vero il fumo è la principale causa di insorgenza di tumori al polmone ma questo viene largamente sottovalutato, specialmente dai fumatori, viene più che altro visto con una sorta di rassegnazione. Il tabagismo, meglio conosciuto come fumo è l’atto del bruciare le foglie secche della pianta del tabacco ed inalare il fumo derivato per piacere, per fini rituali, come abitudine e o dipendenza. Oggi il tabagismo è considerato non più come una dipendenza o abitudine, ma bensì come una malattia socialmente pericolosa e contagiosa, quindi va curata.


Pietro Rossi

L’Alto Casertano ha bisogno di propri rappresentanti forti e coesi nelle varie Istituzioni locali e centrali per lo sviluppo e la crescita economica.


BAIA LATINA. Qualunque territorio, per lo sviluppo e la crescita economica, ha bisogno di propri rappresentanti forti e coesi nelle varie Istituzioni locali e centrali. La rappresentanza riveste un’importanza primaria rispetto ai molteplici problemi della vita quotidiana. Se questo avviene, senza dubbio, è perché oggi la società civile non si riconosce più nelle Istituzioni o meglio, perché manca ogni forma di fiducia verso chi è preposto alla difesa dei diritti dei più deboli, è perché manca ogni forma di collaborazione e raccordo tra eletti e cittadino. Se poi ad un vasto territorio mancano proprio i rappresenti nelle varie Istituzioni provinciali e Regionali, allora pensare ad uno sviluppo ed al miglioramento delle condizioni di vita diventa veramente arduo. Pensare che l’intero territorio del Matese potesse non essere rappresentato nelle istituzioni sembrava impossibile, invece oggi alla luce dei risultati elettorali tutti abbiamo dovuto prendere coscienza che si era realizzato quello che tutti noi avevamo sempre sperato che non accadesse. Se oggi il nostro territorio, dichiara Michele Santoro (nella foto), è privo di rappresentanti nei parlamentini di provincia e regione questo è dovuto essenzialmente alla forte frammentazione del voto. Però oggi, alla luce della formazione della Giunta Regionale e Provinciale, dobbiamo prendere atto che il nostro territorio è diventato solo un territorio di conquista, è diventato solo un bacino di voti al quale attingere per questo o quel partito. Ritengo veramente strano e mortificante, continua Michele Santoro, constatare che il territorio della media valle del Volturno è esclusa da tutti gli orgoni di gestione Provinciale. Eppure, questo territorio è stato sempre rappresentato sia a livello Regionale che Provinciale. Evidentemente i politici locali di un tempo o avevano più peso, più spessore politico nei rispettivi Partiti di appartenenza oppure avevano altro spessore politico. Sembra quasi come se il Matese non appartenesse alla Provincia di Caserta, sembra quasi come se il nostro territorio fosse una entità estranea alla vita politica provinciale, sembra quasi come se fossimo di colpo diventati un peso per l’intera Provincia. Eppure stranamente nella tanto chiacchierata prima Repubblica eravamo degnamente rappresentati sia nella Istituzione Regione con Consiglieri ed Assessori che nella Istituzione Provincia con Copnsiglieri ed Assessori. Negli anni scorsi tutti, da destra e da sinistra, ci siamo affannati a condannare la prima Repubblica, sia nei comportamenti che nei rappresentanti. Evidentemente mai potevamo pensare, che oggi alla luce di quanto è stato perpretato a danno del nostro territorio, di finire cosi in basso nello scenario politico provinciale. Gli avvenimenti di questi giorni dimostrano, se vi fosse la bisogno, in modo chiaro ed inequivocabile che in politica nulla si inventa ma tutto si costruisce nel tempo se non addirittura negli anni con serietà, impegno, progettualità, lavoro e professionalità. Ritengo che sia giunto il momento, conclude Michele Santoro, di verificare con i cittadini interessati a mezzo di apposito referendum la volontà di aderire ad altra provincia e addirittura ad altra regione.

Pietro Rossi

PER LA SINISTRA MATESE SI MOBILITA PER RACCOGLIERE FIRME CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.


PIEDIMONTE MATESE. L'Associazione per La Sinistra Matese organizza una raccolta di firme contro la privatizzazione dell'acqua e una petizione per modificare gli Statuti comunali al fine di costituzionalizzare a livello locale che l'acqua e' un bene pubblico,un diritto umano universale che non e' assoggettabile ai meccanismi di mercato. Oggi 5 giugno e domani 6 , ha dichiarato la leader matesina Antonietta Fortini (nella foto), saremo presenti sui territori del matese ad Alvignano, Alife,Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, Raviscanina e Sant'Angelo D'Alife. L' associazione organizza la raccolta delle firme per evitare che la gestione ed erogazione di un bene universale che determina la stessa sopravvivenza dell´essere umano possa ricadere in mano ai privati. Così infatti stabilisce la legge 133 del 2008 all´art. 23 bis ed in parte il decreto dell´Ambiente. Il problema, continua Fortini, è che la manutenzione degli acquedotti non può essere gestita dai privati che non possono garantire degli investimenti così alti e costosi nel tempo, solo chi ha un cuore pubblico ed ha un interesse pubblico può sobbarcarsi queste spese. In secondo luogo, l´erogazione di un bene della vita non può essere gestito secondo le logiche del profitto che attengono giustamente a chi intraprende un altro tipo di attività. La stessa Unione Europea stabilisce che sono gli Stati che devono decidere quali sono le missioni che possono ricadere nella gestione pubblica e non necessariamente è vero che le gestioni pubbliche come le cosiddette in house cioè società gestite e partecipate dagli enti pubblici debbono essere marginalizzate. E´ il legislatore italiano che ha voluto intraprendere un discorso di marginalizzazione dell´attività pubblica degli ente locali. In altre parole, conclude Antonietta Fortini, è il governo Berlusconi che ritiene che il pubblico è da buttare e che la gestione della comunità non debba essere affrontata in un´ottica pubblica ma occorre esternalizzare qualunque bene e servizio. Oggi i comuni non gestiscono più niente della loro comunità,non c´è più niente in comune, l´acqua è l´ultimo baluardo che abbiamo per difendere le nostre comunità ed il nostro presente di essere umani che vivono in comune.

Pietro Rossi

Referendum per l'acqua pubblica ad Alife e in tutto l’alto casertano.


Alife. Anche ad Alife si terranno i banchetti per la raccolta firme per la proposta di referendum contro la privatizzazione dell’acqua, in particolar modo per l’abrogazione dell’art. 23 bis della legge 133/2008 (Servizi pubblici locali di rilevanza economica), per l’abrogazione dell'art. 150 (Scelta della forma di gestione e procedure di affidamento) e per la comma 1, dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato). La raccolta si terrà oggi pomeriggio nella piazza Vescovado nel centro storico di Alife e proseguirà domani 6 maggio, in mattinata presso la frazione alifana Totari e nel pomeriggio nelle vicinanze della casa comunale in piazza XIX Ottobre. Infine si concluderà il 13 Giugno in mattinata presso lo spazio antistante la chiesa in località San Michele. L’iniziativa è stata promossa dalla Fabbrica di Alife insieme a SeL Alife, Pd Alife, Forum acqua pubblica Piedimonte Matese, Prc, e all’associazione “Per la Sinistra Matese” che sarà presente con i suoi banchetti in altri comuni dell’Alto-Casertano nelle giornate 5 e 6 giugno. I partiti e le associazioni aderenti all’iniziativa, attraverso i banchetti, vogliono sensibilizzare i concittadini per restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva. Per tutelarlo come bene comune. Per conservarlo per le future generazioni. Perchè si scrive acqua, ma si legge democrazia.


Pietro Rossi

SUCCESSO DEL MUSICAL PINOCCHIO MESSO IN SCENA DAI GIOVANI COOPERATORI SALESIANI A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Circa mille persone, l’altra sera, hanno affollato la centrale Piazza Roma di Piedimonte Matese per assistere al Musical Pinocchio messo in scena dai giovani dell’Oratorio Salesiani cittadino in occasione della Festività del Santo Patrono. La professionalità dimostrata in scena dai giovani artisti ha messo in luce tutto il sapiente lavoro di preparazione svolto dai Cooperatori Salesiani che hanno ricevuto il sostegno, il supporto e la disponibilità estrema nell'organizzazione anche dell’amministrazione comunale di Piedimonte Matese in primis dal sindaco Vincenzo Cappello e dal suo Vice Costantino Leuci . L'associazione salesiani cooperatori di Piedimonte Matese, nell'ambito del progetto "Scuole Aperte" promosso dalla Regione Campania in partenariato con l'ITCG "De Franchis" di Piedimonte Matese e in occasione della festività di San Marcellino, ha presentato: PINOCCHIO, IL MUSICAL!!! Lo spettacolo è stato il frutto della collaborazione tra l'Associazione Salesiani Cooperatori, l'ITC "V.De Franchis" ed il Comitato Festeggiamenti di San Marcellino che ha voluto mettere in calendario tra le manifestazioni organizzate per la festa del Santo Patrono anche il Musical. La maggior parte dei ragazzi che hanno interpretato i vari personaggi sono ragazzi che frequentano l'Oratorio salesiano di piedimonte matese e sono stati selezionai ad ottobre durante delle audizioni. Lo spirito con cui l'associazione organizza queste manifestazioni è quello che contraddistingue il sistema preventivo di Don Bosco; ragione, religione ed amorevolezza. Attraverso questi spettacoli i salesiani cooperatori cercano di aiutare i ragazzi che vengono loro affidati ad essere sempre buoni cristiani ed onesti cittadini,come soleva dire Don bosco. La rappresentazione è un mezzo e non un fine...il fine ultimo è scoprire che la vita è gioia ed allegria, è educare questi ragazzi alla scuola di Don bosco e dare loro la possibilità di comprendere che la santità consiste nello stare sempre allegri. Un successo annunciato quello degli artisti piedimontesi che a fine serata hanno ricevuto oltre agli applausi del folto pubblico presente anche gli auguri del neo Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo che è salito sul palco per fare i complimenti ai giovani.

Pietro Rossi

GITA CULTURALE A MONTEROTONDO –ORGANIZZATA DALLA CARITAS DELLA DIOCESI DI ALIFE-CAIAZZO CON LA PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese – Significativo evento per l’incontro tra il comune di Piedimonte Matese, rappresentato dall’avv. Benedetto Iannitti, la Diocesi di Alife Caiazzo, guidata dal novello Vescovo mons. Valentino Di Cerbo accompagnato dal responsabile della Caritas Diocesana don Alfonso De Balsi, per il comune di S. Gregorio Matese il dott. Mallardo, i rappresentanti della rete associativa connessa con l’Ufficio Diocesano per i problemi sociali e il lavoro e il comune di Monterotondo, guidato dal sindaco Mauro Alessandri.L’occasione è stata offerta dalla gita di istruzione sul tema “i giovani, la famiglia e la natura”organizzata dall’Ufficio Diocesano per i problemi sociali e il lavoro, presieduto dalla dott.ssa Annamaria Gregorio.Grande accoglienza e grande attenzione da parte dell’amministrazione di Monterotondo con il sindaco Mauro Alessandri accompagnato dall’assessore all’ambiente e ai lavori pubblici Luigi Cavalli; i due hanno mostrato ed illustrato le varie realizzazioni e le linee strategiche sulle quali si muove la loro politica sociale ed ambientale; all’incontro ha partecipato anche il precedente sindaco Antonino Lupi sotto la cui guida sono state avviate le iniziative visionate. “Incontro di grande interesse e di grande valore,” ha sottolineato il rappresentante del comune di Piedimonte Matese avv. Benedetto Iannitti, “del quale ringraziamo la Diocesi ed in particolare i responsabili di struttura, Don Alfonso De Balsi e la dott.ssa Annamaria Gregorio, sempre attenti a cogliere il senso profondo del lavoro che si compie. Incontro in linea con le nostre iniziative, “ha proseguito l’avv. Iannitti,” e con la politica ambientale che stiamo portando avanti. Mi è piaciuto moltissimo il passaggio operato dalla coop. “Il Pungiglione” che ha portato i suoi soci dalla sola assistenza al confronto con il mondo del lavoro, creandosi spazio con le opere concrete e con l’impegno giornaliero” I numerosi partecipanti alla gita di istruzione, hanno potuto visionare ed apprezzare le realizzazioni effettuate dall’amministrazione comunale. Monterotondo rappresenta un esempio di buone pratiche di politica ambientale; infatti, a partire dal 2005, ha avviato una serie di misure finalizzate alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, alla valorizzazione delle risorse energetiche intelligenti e pulite, alla promozione di veicoli di trasporti non inquinanti alternativi all’auto privata. Di grande interesse la realizzazione delle Fontane Leggere dove poter riempire le proprie bottiglie di acqua refrigerata, liscia o gasata, e di latte alla spina con un notevole risparmio per le famiglie sulla spesa e un contributo eccezionale alla riduzione dei rifiuti, con meno utilizzo di bottiglie di plastica. “ Il successo dei distributori d’acqua e latte alla spina, “ha dichiarato il sindaco Alessandri” rappresentano da un lato un forte incentivo a proseguire nell’azione volta al taglio della produzione dei rifiuti, dello spreco di energia e dell’emissione di anidride carbonica, dall’altro la conferma che è possibile promuovere un diverso approccio nei confronti della filosofia del consumo e dell’acquisto, basato non sulla limitazione ma sul conseguimento di una convenienza oggettiva, di segno economico oltre che ambientale.” La giornata è iniziata con la visita alle aree verdi della città, curate dalla cooperativa il Pungiglione e al Centro Socio Educativo con illustrazione delle attività a cura delle coop. Folias, il Pungiglione e Iskra. Pranzo alla mensa del Centro Don Milani con la partecipazione ( oltre agli ospiti) dell’Amministrazione Comunale di Monterotondo e delle cooperative sociali. Il discorso di commiato e di ringraziamento alla folta rappresentanza della Diocesi di Alife Caiazzo e del comune di Piedimonte Matese da parte del sindaco Alessandri è stato pronunciato nel bellissimo Palazzo Orsini Barberini, sede del governo della città.

SECONDA GIORNATA DI VOLONTARIATO AMBIENTALE DEL MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Si svolgerà domenica 6 giugno con raduno dei partecipanti alle ore 9,00 in loc. Miralago, sul Matese, la seconda giornata di volontariato ambientale per la pulizia del territorio del Parco Regionale, organizzata dal Comitato “MATESE PULITO”. Matese Pulito è il neo comitato costituito da giovani volontari residenti in alcuni comuni matesini che dopo gli scempi verificatosi anche dopo della nascita del Parco Regionale del Matese, hanno deciso di riappropriarsi del proprio territorio e di ricominciare da zero, cercando di ridare la giusta dignità ad una delle zone montuose più belle d'Italia. Dopo il successo della prima anche in questa seconda giornata, i partecipanti si occuperanno della pulizia di alcune aree del Matese: Rena Rossa, Fascetelle, Pozzacchio, Bocca della Selva e tante altre. Il Comitato "MATESE PULITO" invita tutte le persone sensibili verso questa problematica a partecipare numerosi a questa seconda giornata di volontariato che presto si occuperà anche di altre aree. Chi vuole partecipare deve portare con se guanti da lavoro, acqua, piccola colazione e giubbino antivento. Alle ore 14.00 per tutti i partecipanti, sarà disponibile una degustazione prodotti tipici del Matese offerta dal comune di Castello del Matese.

Pietro Rossi

SCOPERTO UN DEPOSITO DI GPL DI CONTRABBANDO A SESSA AURUNCA.


SESSA AURUNCA. Continua incessante l’azione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Caserta a tutela della legalità e della sicurezza nell’ambito del territorio provinciale. Il Nucleo Mobile della Tenenza di Sessa Aurunca, all’esito di una penetrante attività investigativa operata nel comparto delle accise, posta in essere in ossequio alle direttive del Comando Provinciale, ha individuato nel comune di Sessa Aurunca (CE), esattamente in località Baia Domitia, un deposito abusivo di GPL per uso domestico. Gli accertamenti condotti dai finanzieri hanno permesso di rinvenire un deposito di GPL per uso domestico, privo di qualsiasi autorizzazione e, soprattutto, senza il rispetto di alcuna norma di sicurezza. Nel corso delle suddette operazioni sono state sequestrate bombole contenenti complessivamente kg. 1.310 di liquido altamente infiammabile. Il responsabile, S.A., è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’operazione di servizio condotta costituisce un’ulteriore conferma del controllo economico esercitato dalla Guardia di Finanza sul territorio casertano, a tutela della legalità e, nel caso di specie, soprattutto della salute dei cittadini.


Fonte: Comando Provinciale della Guardia di Finanza Caserta