26 maggio 2010

Giornalisti nelle aree di guerra: condizioni e rischi


VENAFRO. L’On. Aldo Patriciello (nella foto)ha presentato un’interrogazione in Commissione europea tesa a richiamare l’attenzione sulla necessità di un rapporto che renda note le condizioni in cui operano i giornalisti e i reporter impegnati nelle zone di guerra.
Nel testo si evidenzia l’alto numero di giornalisti uccisi in teatri di guerra: ben 125 negli ultimi due anni. Mentre nell’arco del 2009 le vittime sono 76, secondo una stima di “Reporters sans frontières”. Allarmante anche il numero di giornalisti imprigionati che, secondo la stessa fonte, è di 163 in tutto il mondo. L’interrogazione, infatti, chiama in causa la Commissione europea anche sull’opportunità di visionare e controllare che il rispetto della dignità della vita dei giornalisti e della libertà di informazione nelle aree di guerra sia effettivamente garantito. L’iniziativa è stata portata a conoscenza dell’Ordine nazionale dei giornalisti e della Federazione nazionale della stampa. In allegato il testo dell’interrogazione scritta.



TESTO INTERROGAZIONE PRESENTATA DALL'ON. PATRICIELLO.

Premesso che:

- Un rapporto dell'agenzia dell'UNESCO afferma che negli ultimi due anni nel mondo sono stati uccisi 125 giornalisti, la gran parte dei quali corrispondenti di guerra.

- Secondo Reporters sans frontières, i professionisti morti sul campo nel 2009 sono stati 76, ovvero il 26% in più rispetto all'anno precedente e attualmente sono 163 i giornalisti imprigionati nel mondo. In base ad un triste elenco pubblicato sul sito di Reporters sans frontières, Fabio Polenghi, il fotoreporter italiano rimasto ucciso nei recenti scontri di Bangkok, è il dodicesimo professionista dell'informazione morto sul campo in questi primi 5 mesi dl 2010.

- L'UNESCO ha cominciato ad occuparsi dell'uccisione dei giornalisti dal 1997 e ha chiesto ai governi di tutto il mondo di non concedere alcuna attenuante agli autori dei delitti commessi per impedire il diritto dei cittadini di essere informati; inoltre l'agenzia ha invitato le autorità competenti dei vari Paesi a prevenire tali delitti; peraltro l'UNESCO pubblica ogni 2 anni una lista dei giornalisti uccisi nel mondo, unita ad un rapporto sulle risposte ottenute dai singoli Paesi.

- Il 24 dicembre 2006 il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha adottato la risoluzione 1738, con lo scopo di proteggere i giornalisti che lavorano nelle zone di conflitto.

- Anche il Consiglio d'Europa ha da tempo posto l'accento sulle limitazioni della libertà di stampa nei paesi membri e, di recente, il commissario dei diritti umani Thomas Hammarberg ha annunciato nuove iniziative in tal senso.

Tenuto conto di quanto esposto:

- Non ritiene la Commissione necessario, data l'attualità della tematica e il coinvolgimento di molti professionisti europei, rendere noto un rapporto sulle condizioni dei giornalisti e dei reporter che operano nelle zone di guerra?

- Non ritiene la Commissione opportuno visionare e controllare che il rispetto della dignità della vita dei giornalisti e della libertà d'informazione nelle aree di guerra sia effettivamente garantito?

Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello


GUARDIA DI FINANZA DI AVERSA SEQUESTRATI 300 GRAMMI DI HASHISH TRATTE IN ARRESTO DUE PERSONE.




AVERSA. Tornavano a casa dopo aver fatto “spesa”. La musica dello stereo ad alto volume che esaltava il bongo della canzone reggae “could you be loved” di Bob Marley.
Sono stati fermati così, a bordo di una Fiat Punto, due giovani di un paesino della Provincia di Frosinone che sono rimasti impietriti davanti alla paletta mostrata dai Baschi Verdi del Gruppo di Aversa. Arrestato immediatamente il mezzo su cui viaggiavano, i due ragazzi, uno dei quali è risultato essere minorenne, non hanno opposto alcuna resistenza ai militari del Pronto Impiego che operavano presso il casello autostradale di Napoli Nord, sito nel comune di Marcianise.
Un semplice giro dell’unità antidroga sulla vettura e lo stupefacente è stato rinvenuto.
Ugan, un pastore tedesco di circa 2 anni, ha iniziato a raspare verso il porta oggetti della Punto per far comprendere al proprio conduttore che era in quel posto che dovevano orientarsi le ricerche. Infatti, celati sotto i documenti della macchina contenuti nel portaoggetti del lato passeggero sono stati rinvenuti 3 etti di hashish tipo marocchino. La sostanza era suddivisa in tre panetti da 100 grammi cadauno ed impresso su ognuno di essi vi era lo stemma “Q7” ad indicarne la partita di provenienza. I due sono stati tratti in arresto. Il maggiorenne L.D. di anni 25 è stato tradotto presso il carcere di San Tammaro mentre il minore, L.L.M. di anni 17, è stato accompagnato al Centro di Prima Accoglienza di Napoli a disposizione della Procura dei minori.


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Fonte: Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

MAGGIO A PIEDIMONTE DEDICA UNA SERATA AL TENORE ENRICO CARUSO.


PIEDIMONTE MATESE. E’ stato un vero successo la serata, presso l’Auditorium di S.Domenico, che il programma “MAGGIO A PIEDIMONTE” organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Piedimonte Matese in collaborazione con l’Associazione Enrico Caruso, ha dedicato al tenore di origini locali Enrico Caruso. Grande partecipazione di pubblico con standing ovation finale per il tenore Enzo Errico e il soprano Cira Di Gennaro (nella foto)che erano accompagnati al pianoforte da Rosario Messina.Molto interesse c’è stato per i cimeli e le testimonianze, anche filmate, offerte dall'Associazione Enrico Caruso che ha collaborato alla organizzazione della serata Un programma della serata variegato ha spaziato dai pezzi d’opera più famosi tratti da Barbiere di Siviglia, Elisir d'amore, Traviata e Rigoletto a canti popolari e della tradizione napoletana come Te voglio bene assaje, Dicitencello vuie, Tu ca nun chiagne e Funiculì, funiculà. Protagonista indiscussa della serata è stata la cantante Cira Di Gennaro diplomata per cantanti lirici presso l’Accademia Spazio Musica di Orvieto. Un’artista impostasi per la sua versatilità e musicalità, e grazie ad un repertorio che passa dalle romanze da salotto alle arie d’opera e d’operetta e a classici napoletani, si esibisce da solista in numerose città italiane come: Roma, Genova, Milano, Grosseto, Orvieto, Salerno, Benevento, Napoli, Foggia , Caserta e Provincia. Di spessore è stata anche l’esibizione del tenore Enzo Errico, che diplomatosi presso il Conservatorio di Musica “D.Cimarosa” di Avellino, in seguito ha intrapreso un'intensa attività concertistica come solista in formazioni da Camera ed Orchestra. Il prossimo appuntamento culturale di Maggio a Piedimonte , ha ricordato l’Assessore alla Cultura Costantino Leuci è previsto per venerdì 28 alle ore 18.00, con la presentazione di due libri.

Pietro Rossi

GARA DI CARROZZELLE A CUSCINETTI A SAN POTITO SANNITICO


San Potito Sanntico. Con l'avanzare delle nuove tecnologie, dei computer dei giochi multimediali, si è perso il senso vero del divertimento e del passatempo sano di una volta. Proprio per questo il comitato Festeggiamenti in onore di Sant'Antonio in San Potito Sannitico, ha pensato bene di organizzare per l'11 luglio 2010 la gara delle cosiddette "Carrozzelle a Cuscinetti", gioco in voga negli anni passati fino alla fine del '60/'70. La gara è aperta a tutti, giovani e non, purchè costruiscano loro stessi la "carrozzella", utilizzando i cuscinetti e mettendo in funzione la fantasia per forma e colore. La gara è finalizzata, spiegano i soci del comitato, a riportare alla luce i giochi che facevano divertire le generazioni passate, favorendo l'aggregazione, lo spirito di unità che oggi è andato scemando tra i giovani. Le "carrozzelle", mosse dalla sola forza di gravità, sono costruite artigianalmente, prevalentemente col ferro, ma non di rado si utilizza anche il legno o la plastica per rendere le vetture più aerodinamiche, mentre le ruote sono realizzate con cuscinetti a sfere. Prima di godere dell'emozione di lanciarsi in discesa su una carrozzella nuova c'e un lungo lavoro da fare, ma anche questo fa parte del divertimento e spesso diventava quasi un rito. Una volta che si è deciso di costruire una carrozzella, il primo impegno, per certi versi appassionante, è quello di cominciare a procurarsi tutti i pezzi principali. Gli organizzatori promettono un gara avvincente e il divertimento assicurato per le iscrizioni c’è tempo fino al 30 Giugno 2010.


Pietro Rossi

GIORNATA DELL’UDITO A PRATA SANNITA.


PRATA SANNITA. L’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Prata Sannita guidato dal Sindaco Domenico Scuncio, con il supporto tecnico della Biofonic dell’Ing. Corbelli e della consulenza specialistica del Prof. Enzo Cappello della Clinica Otorino Laringoiatra dell’Università Federico II di Napoli, nell’ambito delle attività di salute e prevenzione sociale ha organizzato giovedì 27 maggio 2010 alle ore 16,00 presso la Sala Consiliare, la “GIORNATA DELL’UDITO”. I cittadini che intervengono potranno sottoporsi gratuitamente alle visite specialistiche e ad eventuali esami strumentali. Un problema questo molto attuale se si pensa che il 12% della popolazione italiana, circa otto milioni di persone, soffre di disturbi uditivi, più di mezzo milione le persone adulte con sordità grave invalidante e conseguente handicap di rilevanza sociale, oltre mille i bambini che nascono ogni anno con sordità congenita e quindi tale da ostacolare gravemente lo sviluppo e l’uso del linguaggio, l’integrazione nella scuola e nella società. Queste le cifre allarmanti fornite dall’’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità, che, per aumentare il livello di conoscenza delle opportunità di prevenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica, ha coinvolto anche quest’anno più di 250 ospedali distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Pietro Rossi

RITORNA CANTINE APERTE A CASTEL CAMPAGNANO.


CASTEL CAMPAGNANO. Torna l'annuale appuntamento con Cantine Aperte, la manifestazione del Movimento Turismo del Vino, che quest'anno si svolgerà domenica 30 maggio. L'Azienda Terre del Principe propone una formula di grande fascino, che sposa la musica del Settecento con il vino e con un "Dejeuner sur l'herbe". L'appuntamento con gli ospiti (a numero chiuso, max 45 persone) è per le ore 10,30/110. Alle ore 11,30 si svolgerà infatti sotto il pergolato della Cantina il concerto di musica classica per archi "Capolavori inediti della forma sonata del XVIII secolo", con musiche di Vivaldi, Barbella, Haendel e Anonimo Napoletano. Al violino Vincenzo Varallo, al clavicembolo Pietro Di Lorenzo. Il concerto è organizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale "Ave Gratia Plena" di Limatola. Dopo il concerto, visita in Cantina con il racconto della storia del Pallagrello e del Casavecchia cui seguirà una passeggiata nel vigneto "didattico" dei Mascioni: tre diversi sistemi di allevamento per la stessa uva. Infine, a partire dalle ore 13,00, confidando in una giornata di bel tempo, tutti nella Vigna dei Mascioni per il Dejeuner sur l'herbe. Sotto il pergolato di Pallagrello bianco saranno allestiti tavoli e un buffet ricco di frittate di maccheroni, parmigiane di melenzane, insalata di patate e pomodori, polpettoni di carne alla napoletana, pancotto con cicorie e fagioli, carne alla brace e tante altre semplici buone golosità di campagna. Il tutto accompagnato da vini Fontanavigna 2009 Pallagrello bianco; Roseto del Volturno 2009 rosato da Pallagrello nero & Casavecchia; Castello delle Femmine 2008 da Pallagrello nero & Casavecchia. Si rimane fino al pomeriggio in vigna a chiacchierare di vino, musica e buon cibo. (Prenotazione obbligatoria, max 40 persone, Euro 45 a persona. Contatti: Terre del Principe, tel +39 0823 867126,+39 348 6400465, email: info@terredelprincipe.com)


Fonte: teleradionews

Attività del Movimento Oasi di Grazzanise.


GRAZZANISE. A venti anni dalla morte di padre V. Rotondi -13 Aprile 1990-, nel giorno della ricorrenza della su ordinazione sacerdotale -13 Maggio- un gruppo di ‘oasini’ grazzanisani ha portato l’affetto e la presenza di quanti hanno avuto modo di conoscere personalmente, e tramite il suo messaggio, il fondatore del Movimento Oasi. Tanti gli ospiti giunti da ogni parte d’Italia, e da alcune Nazioni straniere, a testimoniare i sentimenti di gratitudine a padre Rotondi. Tra i tanti è stato Gianni Gennari a raccontare il suo rapporto personale con il padre e numerosi sono stati i messaggi fatti pervenire da autorità, soprattutto ecclesiali, per la ricorrenza. Un momento di incontro e di ritrovo per coloro che oramai tanti anni fa hanno personalmente conosciuto padre Rotondi il cui insegnamento, a distanza di venti anni dalla sua morte, continua ad interessare i giovani e mantiene legate tra loro tante persone felici di ritrovarsi a distanza di tanto tempo. Negli anni ancora sono stati realizzati corsi di formazione spirituale e convegni e sempre resta punto di riferimento Villa Sorriso, la sede del Movimento, dove le spoglie di padre Rotondi riposano sotto quel Tabernacolo cui tanti giovani si sono affidati. Tanti i nomi dei sacerdoti che hanno seguito il movimento Oasi, tra questi il Vescovo di L’Aquila, mons. don Giovanni D’Ercole che, nei limiti dei suoi impegni, cerca di essere una presenza per l’Oasi. E’ stato lui a celebrare la Messa il 13 Maggio scorso, concelebrata da tutti i sacerdoti confluiti a Villa Sorriso e con lui il Vescovo di Frascati, mons. Martinelli. Nella sua omelia il ricordo dell’importanza della figura di padre Rotondi nella sua scelta e per la sua formazione, nelle sue parole il senso ed il messaggio di quanto padre Rotondi ha sempre trasmesso ai giovani dell’Oasi. A Grazzanise la spiritualità dell’Oasi è arrivata nella seconda metà degli anni ’70 e da allora centinaia di giovani, adolescenti e bambini (per il gruppo degli ‘Amici di Gesù’), hanno sentito parlare dell’Oasi e del suo fondatore, padre Rotondi, ed in tanti hanno varcato il cancello della villa sul lago di Castelgandolfo per partecipare anche solo ad una giornata di preghiera presso il centro gestito e diretto dalle componenti della ‘Ancilla Domini’, altra realtà istituita dal gesuita Rotondi.


Giovanna Pezzera