09 giugno 2019

IL CONSORZIO LAOCOONTE PRESENTA L’ALTO CASERTANO


TEANO - Dal 10 al 14 giugno 2019 la settecentesca Sala della chiesa dell’Annunziata in Teano (nella foto) ospiterà la mostra itinerante “Alto Casertano. Il territorio delle aree interne della Campania, curata dal direttore del Consorzio di ricerca Laocoonte Arch. Mariano Nuzzo. L’inaugurazione è prevista per il prossimo lunedì 10 giugno alle ore 10 e l’evento vedrà la presenza del sindaco di Teano, Dott. Alfredo D’Andrea, del presidente e del direttore di Laocoonte scpa, Dott. Maurizio Simone e Arch. Mariano Nuzzo. L’evento, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell'Università della Campania "Luigi Vanvitelli", è inserito tra le iniziative dei Soci Istituzionali ICOM Italia ed è realizzato grazie alla concessione degli spazi comunali e al lavoro del gruppo di ricerca di Laocoonte scpa. In mostra ci saranno pannelli illustrativi delle specificità territoriali e storico-artistiche territoriali dell’Alto Casertano elaborati nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione “Studi e ricerche sui beni culturali e paesaggistici per lo sviluppo turistico delle aree territoriali della Campania”. Durante il vernissage sarà, inoltre, presentato il video Io vivo qui – Paesaggi paralleli”, a cura di Mario Pagliaro e Rosario Di Nardo.
Pietro Rossi

IL CONSIGLIO COMUNALE DI ALIFE APPROVA CONSUNTIVI 2017 E 2018 E BILANCI DI PREVISIONE 2018/2020 E 2019/2021.


ALIFE - Via libera del Consiglio Comunale ai conti consuntivi relativi agli anni 2017 e 2018, ai bilanci di previsione 2018/2020 e 2019/2021 ed al Documento Unico di Programmazione per l’anno 2019. Con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza, ed il voto contrario dei diversi gruppi di minoranza, l’Assise cittadina tenutasi nella tarda mattinata di ieri venerdì 7 giugno e presieduta dal sindaco Maria Luisa Di Tommaso, ha approvato tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, a partire dalle diversi atti riguardanti la gestione contabile dell’Ente degli ultimi tre anni che, a seguito della dichiarazione di dissesto da parte della passata amministrazione, non erano mai stati redatti nè portati in aula. Il gruppo di Rinascita Alifana che sostiene l’Amministrazione Di Tommaso ha dato, in maniera compatta, l’ok definitivo ai conti consuntivi relativi agli anni 2017 e 2018, e dei bilanci di previsione 2018/2020 e 2019/2021, compreso il Dup per l’anno in corso, chiudendo così la fase transitoria apertasi con la famigerata scelta del dissesto finanziario, ereditato dall’attuale compagine amministrativa, e proseguita con la nuova redazione e la approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato avvenuto nello scorso mese di febbraio ad opera dell’amministrazione in carica di Rinascita Alifana.  “A meno di un anno dal nostro insediamento alla guida del Comune, siamo riusciti a portare a compimento ciò che non si era riusciti a fare nell’ultimo triennio nella gestione contabile e finanziaria dell’Ente. Abbiamo ereditato il dissesto finanziario ma anche e soprattutto una situazione gravissima sotto il profilo degli atti e dei bilanci sia di previsione che consuntivi mai redatti e mai approvati in aula, ma il nostro lavoro quotidiano ed il nostro impegno ci hanno consentito di recuperare il tempo perduto in meno di 12 mesi, pur senza personale e senza risorse economiche come tutti sanno, risanando i conti e contenendo i costi di gestione”, dichiarano il sindaco Di Tommaso ed il consigliere delegato alle Finanze Alfonso Simonelli, che ha illustrato in Consiglio i vari documenti finanziari. “D’ora in poi il Comune di Alife potrà guardare avanti con maggiore fiducia e, soprattutto, con la consapevolezza dei dati e delle risultanze delle ultime gestioni contabili dell’Ente che abbiamo ereditato dal passato insieme al dissesto.  Come sempre avvenuto in questo primo anno di amministrazione, solo noi consiglieri di maggioranza di Rinascita Alifana abbiamo mostrato grande senso di responsabilità e attaccamento alle sorti della città, al bene di Alife e degli alifani; gli altri hanno, piuttosto, preferito gridare ai quattro venti per settimane la presunta assenza di documenti e pareri dei revisori dei conti che, invece, come emerso chiaramente in aula, erano regolarmente e dall’inizio agli atti che, ricordiamo, devono essere visionati al Comune dai consiglieri e non trasmessi a domicilio o pubblicati, come nel caso dei pareri dei revisori, all’albo pretorio”, concludono Di Tommaso e Simonelli.