29 luglio 2013

ORDINANZA SINDACALE A PIEDIMONTE MATESE PER EVITARE SPRECHI DI ACQUA.


Vincenzo Cappello

Piedimonte Matese. Con il sopraggiungere della stagione estiva e delle persistenti condizioni di caldo piuttosto intenso, si sta verificando l’insorgenza di temporanei fenomeni di carenza idrica su tutto ilo territorio comunale di Piedimonte Matese, con conseguente disagio alle utenze, sia per quanto concerne l’uso domestico che , in particolare, per quanto attinente le esigenze igienico sanitarie. L’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello, ha rilevato che detta carenza interessa maggiormente le zone limitrofe del territorio comunale, per cui, i cittadini particolarmente interessati al disagio, avvertirebbero ancor più le difficoltà di un eventuale approvvigionamento alternativo. E’ stato rilevato inoltre che la causa fondamentale che crea la predetta carenza idrica deriva dall’utilizzo dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale per irrigazione e non per usi esclusivamente domestici. Ravvisata, quindi, l’urgenza  di assicurare gli opportuni provvedimenti, atti a scongiurare il verificarsi di situazioni di pericolo sia per l’ordine pubblico che per quello privato, stabilendo idonee sanzioni pecuniarie per l’utente che utilizza l’acqua potabile per usi diversi da quello idropotabile, specialmente nei periodi di maggiore carenza idrica, come quello attuale il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello con propria ordinanza n.59 del 29 luglio 2013 ha ordinato a tutti i cittadini di utilizzare l’acqua erogata dall’acquedotto comunale per usi esclusivamente domestici nel periodo corrente tra il 30 luglio 2013 e fino a tutto il 30 settembre 2013. All’utente che utilizza l’acqua potabile per usi diversi da quello idropotabile, sarà applicata  una sanzione pecuniaria pari a € 500,00 (cinquecento), nonché una sanzione di € 1.000,00 (mille) in caso di recidiva. Le Forze dell’Ordine e gli Agenti del Corpo di Polizia Municipale sono state incaricati dell’esecuzione dell’Ordinanza.

Pietro Rossi


Week end culturale nel Salento,organizzato dal Forum Giovanile di Alife.



ALIFE. Il nuovo direttivo del Forum dei Giovani di Alife, ha programmato un week end culturale nella meravigliosa cornice del Salento, in particolare Lecce e Gallipoli.  La partenza è prevista per il 31 agosto con rientro il 1 settembre. La quota di partecipazione è di 35€, comprende viaggio e pernottamento. Il termine di iscrizione al viaggio è stabilita per il 18 agosto 2013. Il Salento è famoso per il suo mare straordinariamente limpido, i colori dell'acqua, le scogliere a strapiombo, il tratto di costa considerato uno tra i più belli e suggestivi di tutta la Puglia e non solo, affascina per la spettacolarità della natura che ha saputo creare contrasti e suggestioni di straordinaria bellezza. Il Salento è un’area piena di storia e di antiche tradizioni, di bellezze naturali e di magiche atmosfere. Negli anni è stato soggetto a culture diverse, da quella greca a quella bizantina, che hanno lasciato molti segni del loro passaggio. Percorrendo la costa e le aree di campagna ci si rende immediatamente conto dell’influenza dei greci per il prevalere delle case bianche a calce e senza tetto, mentre i centri storici  sono dominati dall’eredità del barocco spagnolo che trasformano le facciate dei palazzi in veri arazzi scolpiti. Il Salento è quindi un territorio dalla forte vocazione turistica, capace di incantare con le sue leggende e la sua arte, senza contare la limpidezza del suo mare e la purezza delle sue spiagge. Non solo arte e natura, visto che il Salento si caratterizza anche per la sua squisita cucina, in grado di conquistare tutti con piatti semplici ma di gran gusto

Pietro Rossi

MATESE WUESTERN DAYS SULLE RIVE DEL LAGO MATESE



SAN GREGORIO MATESE. Il Parco Regionale del Matese e le sue bellezze naturali  ancora una volta sarà il protagonista dell'estate 2013, infatti dal  9 all’11 agosto il Matese Ranch ospiterà la consueta manifestazione dei cavalli americana sul Matese: Matese Western Days. Una tre giorni all’insegna della musica country, cucina tipica ma soprattutto un’avvincente Special Event di Team Penning – la Matese Cup prevista per domenica 11 ed il clinic di Cutting del weekend (in programma venerdì 9 e sabato 10) che in questa edizione sarà condotto niente di meno che dal campione Denis Pini. La partecipazione al clinic, hanno comunicato gli organizzatori è a numero chiuso   e costa €100,00 a partecipante. La quota include un pasto. La gara di Team Penning è indirizzata alle categorie da 6 e 11 punti ed le rispettive quote di partecipazione sono di €90,00 e €150,00. Il premio per i primi 3 classificati consisterà nel 60% delle iscrizioni, quindi più saranno i  partecipanti e più ricco sarà  il montepremi. Sabato e domenica, grazie alla collaborazione dell'associazione Molise Avventura sarà possibile effettuare delle Escursioni in Canoa sul lago del Matese.
Pietro Rossi

ERRORI UMANI?


Adelaide Tronco

CASERTA. “Il tributo di sangue umano, versato sull'altare della modernità, della velocità e soprattutto del risparmio, è, in questa calda estate 2013, altissimo...tanto alto da insinuare in noi almeno il dubbio che gli errori umani (chiamati frettolosamente in ballo ad ogni disastro) non possano essere la sola causa dei tristi incidenti mortali, stradali e ferroviari, che si sono ancora una volta succeduti in queste settimane”. - Queste le parole a caldo della presidente provinciale ENDAS Adelaide Tronco dopo l'incidente avvenuto sulla A16 dal pesante bilancio di 40 vittime, molti dei quali bambini. -    “Possibile che ogni qualvolta ci sia un incidente mortale l'errore sia sempre umano? Possibile che con i “miracoli” della tecnologia di cui si dicono dotati i nuovi treni ed pullman, nulla si possa fare per arginare tali “errori”? Non sarà piuttosto che la corsa al guadagno sacrifichi senza pietà la sicurezza? È errore umano o calcolo delle probabilità sulle vite umane? A dare ascolto ai macchinisti dei treni ad alta velocità, chiamati in causa dopo l'incidente in Spagna, sembra proprio che gli errori umani dei legislatori e tecnocrati europei, a cui è affidata la creazione dei protocolli di sicurezza, sono di molto superiori agli errori dei macchinisti ed autisti distratti o indisciplinati. Chi ha deciso,  per risparmiare, che dovesse esserci un solo macchinista o autista alla guida? Chi decide quanti, ed in quali punti, devono essere installati i sistemi di controllo della velocità che attivano la frenata automatica? Cento morti in Spagna e quaranta sul cavalcavia nell'avellinese saranno purtroppo solo delle “perdite prevedibili” se non vigiliamo tutti affinché i regolamenti e le tecnologie siano modificati sempre e solo all'insegna di una maggiore sicurezza, liberi dai condizionamenti del mero risparmio economico e del cinico profitto”.

Presidenza provinciale ENDAS

BILANCIO POSITIVO PER I QUARANTA GIOVANI DELL’ORATORIO A.G.P. DI PIEDIMONTE MATESE A PINEROLO PER IL CAMPO ESTIVO.







PIEDIMONTE MATESE. Si è conclusa positivamente l’esperienza formativa del Campo Estivo a cui hanno partecipato circa 40 giovani oratoriani della Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese,  svoltasi presso l’Istituto delle Suore di S. Giuseppe di Pinerolo (TO). Il campo estivo fa parte di un programma formativo dei giovani dell’Oratorio parrocchiale di AGP ideato in collaborazione con le Suore Giuseppine che nella Parrocchia di Piedimonte Matese hanno tenuto anche una Missione Popolare. Il campo estivo per i giovani di Piedimonte Matese è  stata un’ occasione di crescita formativa ed è un momento unico e Irripetibile dove si è realizzata la concretezza di un percorso di crescita umana e cristiana. Non sono mancati i momenti si svago con lunghe passeggiate per Pinerolo e di escursione a Sestriere sulle Alpi con la celebrazione di una S.Messa in riva ad un lago alpino. Visibilmente soddisfatto il Parroco Don Emilio Salvatore ha auspicato il prosieguo dell’attività di collaborazione intrapreso con le Suore di Pinerolo che hanno animato i momenti forti dell’esperienza dei giovani di Piedimonte Matese. L’oratorio, non è una istituzione educativa autosufficiente ha bisogno della collaborazione di tutta la comunità. Vive in un contesto, considera il mondo non il luogo dell’invio o della dispersione, ma una  comunità che con forze diverse tenta di lavorare per il bene comune, in cui bisogna esserci per capire, per servire, per collaborare, per rendere ragione della speranza, per far saltare, se occorre, stili di vita, modi di pensare contrari al vangelo. In particolar modo, l’oratorio si apre alla famiglia, ne integra l’opera educativa e la stimola; la sostiene nel difficile compito di educare alla fede i figli. Un’opera formativa efficace nei confronti delle nuove generazioni richiede, una convergenza educativa tra famiglia, oratorio e scuola.
Pietro Rossi