PIEDIMONTE
MATESE. Anche quest’anno l’Associazione Salesiani Cooperatori
di Piedimonte Matese ha organizzato, grazie alla disponibilità del gruppo degli
animatori, l’Estate Ragazzi che quest’anno ha visto la presenza di oltre 130
bambini iscritti. Tema portante durante tutto il periodo è stato l’integrazione
europea vista in chiave ludica infatti ogni squadra aveva il nome di una
nazione europea. Il 27 giugno
l’inaugurazione dell’Estate Ragazzi e sabato 27 luglio la serata finale! Un
mese intero nel quale i bambini dai sette anni in poi, provenienti da
Piedimonte Matese ma anche dalle vicine San Potito Sannitico e Alife, hanno
vissuto momenti formativi alternati a momenti ludici ma anche la riscoperta del
proprio territorio, infatti mercoledì 24 luglio è stata programmata una piccola
escursione nell’abitato di Piedimonte Matese. La partenza dall’Oratorio
Salesiano ha visto gli spumeggianti ragazzi percorrere le strade della calda
Piedimonte alla ricerca delle loro/nostre memorie storiche. Accompagnati dal
naturalista Giovanni Capobianco, i ragazzi hanno dapprima solcato le strade ai
piedi del Monte Cila, visitando la Centrale idroelettrica “L. Vanvitelli”,
approfondendo l’ importanza dell’acqua nel nostro territorio, l’Anfiteatro di
Monte Cila con le sue mura Megalitiche, con le avvincenti storie e racconti che
hanno caratterizzato appunto l’alto casertano. Tra una curiosità sulla fauna e
la flora mediterranea che diversificano l’habitat del Monte Cila, i cori e le
canzoni intonate dai ragazzi tra i vicoli della Piedimonte alta, è stata fatta
visita al neo Museo “Raffaele Marroco” situato in Largo San Domenico, dove ad
attenderci c’erano gli operatori volontari, diretti dalla dott.ssa Martino,
curatrice del Museo. All’interno, dopo il benvenuto ed il saluto del Sindaco, i
ragazzi, divisi in quattro sottogruppi, hanno approfondito la Storia che
caratterizza il territorio. Dalla Protostoria contraddistinta dai cimeli
custoditi all’interno delle favolose teche, come lance in selce e utensili atti
alla caccia; capitelli e colonne di antiche strutture dei popoli che hanno
abitato prima di noi queste Terre; la storia dei Sanniti, i loro costumi le
loro usanze e lo stupore, da parte dei ragazzi, del “Corridore di Cila”, con il
suo cinturone teso verso il cielo. Dopo uno sguardo al plastico realizzato
dalla SME raffigurante il Matese con le sue imponenti vette ed i “Salti” della
Centrale idroelettrica, visita al telescopio situato nell’osservatorio
astronomico e le vetrine con le bambole in vestito tipico degli antichi borghi
sparsi nel territorio matesino. Alla fine della visita guidata, i ragazzi si
sono sfidati in un mega quizzone all’ultima risposta che ha riempito il
Chiostro di risate e sorrisi. Una mattinata all’insegna della cultura e del
divertimento per approfondire la nostra conoscenza sul Territorio nel quale
viviamo. La settimana precedente invece i bambini, che hanno partecipato all’Estate
Ragazzi, hanno potuto ammirare le bellissime montagne del Matese accompagnati
dalla guida Angelo Rotunno sempre con lo spirito di valorizzare le bellezze
naturalistiche che il nostro territorio ci offre per prenderne consapevolezza e
contribuire nel nostro piccolo alla tutela di questi meravigliosi paesaggi.
Pietro
Rossi