05 aprile 2009

TAVOLO TECNICO SULLA VERTENZA DEL LATTE FRESCO IN PREFETTURA A CASERTA CON LA PARTECIPAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELLA PARMALAT.


Piedimonte Matese. Tavolo tecnico domani lunedì pomeriggio, con inizio alle ore 18, presso la Prefettura di Caserta sulla vertenza del latte fresco di Alta Qualità apertasi all’indomani della decisione assunta da centrali del latte, in primis Parmalat, e grossi caseifici di diminuire ulteriormente il prezzo per ogni litro alla stalla di 0,4 centesimi di euro. Come richiesto espressamente dal Senatore della Repubblica Carlo Sarro (Pdl) e dai sindaci di Alife Roberto Vitelli, di Alvignano Angelo Di Costanzo, di Caiazzo Stefano Giaquinto e di Dragoni Antimo Nocera nell’incontro svoltosi lo scorso lunedì in Prefettura presieduto dal Vice Prefetto Vicario Franco Provolo e alla presenza anche di una folta delegazione di allevatori bovini dell’Alto Casertano, l’Ufficio Territoriale di Governo tramite il Prefetto Ezio Monaco si è fatto promotore, in tempi brevissimi, della convocazione di una riunione operativa cui parteciperà anche il Direttore Generale della Parmalat Dott. Luciano Bonanomi per trovare un’intesa sul prezzo del latte sempre più basso che sta riducendo sul lastrico centinaia di allevatori che non riescono più a trarre un reddito dalla loro attività e rischiano così di essere espulsi dalla catena di produzione del latte. La decisione della Parmalat, quale proprietaria del marchio Berna che imbusta l’omonimo latte presso lo stabilimento della Fagianeria di Piana di Monte Verna, di tagliare ancora di 0,4 centesimi il prezzo del latte prodotto nelle stalle dell’Alto Casertano e poi conferito all’azienda di Collecchio che usa il marchio dell’Alta Qualità, ha spinto gli agricoltori a ribellarsi e lanciare l’allarme sul futuro delle proprie aziende a rischio fallimento per la continua diminuzione del prezzo percepito a fronte dei continui aumenti dei costi di produzione della materia prima. Il Senatore Sarro ed i sindaci hanno scelto di scendere in campo al fianco degli allevatori e di sostenere la loro battaglia di civiltà e di sopravvivenza, con l’obiettivo di ottenere una marcia indietro di Parmalat. “L’incontro di lunedì servirà a far capire ai vertici aziendali della società proprietaria del marchio Berna-dichiara il Senatore Carlo Sarro-che non intendiamo subire passivamente ancora una volta una imposizione di tal genere che taglia ulteriormente il prezzo del latte bovino alla stalla. Insieme ai sindaci, saremo schierati in prima linea a difesa delle tantissime aziende agricole che costituiscono la maggiore fonte di reddito per altrettante famiglie in un territorio già pieno di difficoltà. In questo periodo di grave recessione economica, non possiamo permetterci altre perdite di posti di lavoro ed il serio rischio di fallimento per numerose attività agricole che forniscono un prodotto di altissima qualità per bontà, genuinità e caratteristiche organolettiche, né permetteremo a nessuno di usare il nostra marchio Berna, che si identifica con il nostro territorio del Matese e dell’Alto Casertano, per commercializzare un prodotto di scarsa qualità con l’unico obiettivo di fare profitto a spese degli allevatori ed anche dei consumatori che verrebbero chiaramente ingannati. Confidiamo, pertanto, nel buon senso dei vertici Parmalat, una società verso la quale gli agricoltori hanno riposto massima fiducia anche quando essa ha attraverso periodi bui che non assicuravano alcuna garanzia sul futuro del marchio”.


Fonte: comunicato stampa Segreteria Sen. Sarro

Nuova riunione del Consiglio Comunale in vista a Piedimonte Matese.


Piedimonte Matese. Il presidente dell’assise comunale Renato Ricca (nella foto) ha chiamato a raccolta i consiglieri per il pomeriggio dell’8 aprile, alle ore 17:00, seduta che prevede molti punti all’ordine del giorno, a cominciare dall’approvazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2009 che ha già ricevuto l’ok della giunta, e che attende così di essere sottoposto a ratifica consiliare. Si discuterà poi in merito alla presa d’atto dei verbali del commissario ad acta che lo scorso gennaio era stato nominato per la liquidazione del debito del comune di Piedimonte nei confronti dell’ex Consorzio Ce/1, contratto dalle passate amministrazioni comunali negli anni 2004/2005. E sempre a debiti delle stesse annualità si riferisce un altro punto all’ordine del giorno dell’Assise cittadina, ovvero il riconoscimento, da un lato, del lodo arbitrale relativo alla vicenda che vede coinvolto il comune matesino e la “Publialifana”, e dall’altro dei debiti fuori bilancio che derivano dal mancato pagamento di prestazioni professionali di alcuni avvocati, tra i quali figura più volte il nome dell’avvocato Biagio Molitierno. A seguito della recente nomina del’ex consigliere Augusto Massi ad assessore, si parlerà inoltre della sua sostituzione all’interno della Commissione Consultiva, così come previsto dal regolamento comunale. I consiglieri avranno da decidere su altri due ulteriori argomenti. Si tratta delle misure anticrisi per il contrasto del caro-vita, che l’amministrazione targata Vincenzo Cappello intende portare avanti per il supporto alle fasce più deboli della cittadinanza, e della nomina del tutor che si affiancherà al consiglio comunale dei ragazzi in qualità di figura di alta professionalità ed esperienza che li guiderà nel corso della loro esperienza istituzionale.


Pietro Rossi

POTENZIATO L’UFFICIO POSTALE DI BAIA LATINA GRAZIE ALL’INTERVENTO DEL SEN. SARRO.


Baia Latina. È stato reso nuovamente autonomo e potenziato sotto il profilo informatico l’Ufficio Postale di Latina, la popolosa frazione del Comune di Baia e Latina. Ad annunciarlo è il Direttore della Filiale Caserta 1, Dott. Donato Santone, in una lettera inviata al Senatore della Repubblica Carlo Sarro (nella foto) che, nei giorni scorsi, aveva chiesto espressamente al responsabile delle Poste Italiane in Terra di Lavoro di potenziare lo sportello di Latina per garantire un migliore e più efficiente servizio alla vasta utenza cittadina, composta per lo più da anziani che maggiormente risentono delle croniche deficienze che da anni attanagliano il territorio sotto il profilo della logistica e del trasporto locale. “Proprio per soddisfare nel migliore modo possibile le esigenze della clientela e per assicurare una migliore efficienza-si legge nella nota inviata dal Direttore Santone al Senatore Sarro-l’Ufficio Postale di Latina di Baia è stato nuovamente reso autonomo e potenziato sotto il profilo informatico”, che tradotto in soldoni vuol dire maggiori servizi agli utenti ed una migliore fruibilità dello sportello da parte dei cittadini. Accorpato all’Ufficio di Baia nell'ambito della più generale riorganizzazione del servizio e della pur comprensibile politica di razionalizzazione e riduzione delle spese di gestione su scala provinciale, lo sportello di Latina torna ad essere autonomo e sarà in grado d’ora in avanti di offrire maggiori servizi agli utenti costretti sino ad oggi a notevoli disagi. Quanto ai giorni di apertura, confermati per il momento il martedì ed il venerdì, il Direttore della filiale di Caserta 1 ha assicurato la disponibilità in futuro ad aumentare l’orario di apertura al pubblico in presenza di “auspicabili futuri incrementi di attività, assicurando al momento, comunque, un presidio efficiente per la clientela assicurata”. Nel prendere atto “con viva soddisfazione del risultato ottenuto già ora con l’Ufficio di Latina reso nuovamente autonomo e potenziato sotto il profilo informatico che garantirà maggiori servizi ed una migliore fruibilità degli stessi da parte degli utenti”, il Senatore Sarro ha comunque assicurato che “l’attenzione da parte mia per le sorti dell’Ufficio Postale e per un suo crescente orario di apertura al pubblico resterà alta e vigile”.

MISURE ANTI CARO VITA.


Piedimonte Matese.Si prevedono azioni per il contenimento del caro-vita nel comune di Piedimonte Matese. In una crisi economica che ha investito l’intero Paese, l’amministrazione comunale del centro matesino retta dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) ha deciso nel suo piccolo di intervenire per fronteggiarne gli effetti, rivolgendo fermamente l’attenzione verso iniziative che agiscano nel sociale a supporto delle fasce più deboli della cittadinanza, un’attenzione che si è già manifestata qualche tempo fa quando i cittadini sono stati sono stati informati e invitati ad usufruire del bonus sociale per la fornitura di gas ed elettricità. È difatti quasi in dirittura d’arrivo il programma di contrasto alla povertà, un progetto che si rinnova dopo l’esperienza dello scorso anno, che permette a chi ne ha bisogno di svolgere un’attività lavorativa e di conseguenza ricevere una rimunerazione in denaro. Un metodo questo che senza dubbio permette alla persona di conservare la propria dignità e che si discosta così dalla semplice elemosina, visto inoltre che attraverso una serie di accertamenti tuttora in corso, una commissione, in cui figurano anche rappresentanti della Diocesi e della Caritas, avrà la possibilità di filtrare le domande di adesione al programma e individuare quindi chi realmente necessità di tale supporto da parte dell’amministrazione. Le graduatorie verranno rese note entro le festività pasquali, in maniera tale da poter avviare il programma all’inizio del mese di maggio.
Un ulteriore contributo è previsto poi dalla Regione Campania con il suo intervento relativo al “reddito di cittadinanza”. Si tratta di una misura per il contrasto alla povertà che l’Ente ha avviato nel 2004 e che consiste in un contributo mensile a quelle famiglie con un reddito annuo non superiore ai 5000 euro. Sebbene avesse dovuto scomparire per l’anno corrente, è invece stato prorogato per altri dodici mesi. E infatti la Regione ha messo in pagamento i mesi di gennaio, febbraio e marzo, mentre le somme relative allo scorso dicembre erano già state anticipate dal comune di Piedimonte.

Michele Menditto

DIFFERENZIATA AL 52% A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Un nuovo importante traguardo è stato raggiunto nel campo dello smaltimento dei rifiuti urbani nel comune di Piedimonte Matese. Ieri mattina l’assessore all’ambiente Giuseppe Riselli (nella foto), assieme al sindaco Vincenzo Cappello, ha comunicato che con il mese di marzo è stato finalmente raggiunto l’obiettivo del 35% di raccolta differenziata, un punto di arrivo che è stato addirittura ampiamente superato con un incremento della percentuale, su base mensile, fino al 52%. Un vero successo per questo progetto a cui l’Amministrazione ha dato il via nell’aprile del 2008 esattamente un anno fa, un lasso di tempo in cui molto è stato fatto affinché le strade di quello che rappresenta il maggiore dei centri matesini fossero pulite, e che era, come ha ricordato il sindaco Cappello, tra i punti cardine degli impegni elettorali. “E’ un risultato questo che va oltre le nostre aspettative”, ha spiegato con soddisfazione l’assessore Riselli, “risultato a cui si è giunti grazie all’incessante impegno di tutta l’Amministrazione, del preposto Ufficio Ecologia del Comune, e del personale del Consorzio, a cui vanno i miei ringraziamenti”. Il mese scorso, in cui com’è stato detto il servizio della differenziata ha raggiunto il culmine della sua efficacia, sono state raccolte grandi quantità di immondizia, in particolare il secco indifferenziato e l’organico, cosa che ha incoraggiato l’Amministrazione che, per incrementare ulteriormente gli ottimi risultati già conquistati, ha deciso di puntare all’obiettivo del 60%, una strada ambiziosa per poter fare ancora meglio, sulla quale spicca, oltre all’avvio dell’utilizzo dei composter domestici per lo smaltimento dell’organico, una convenzione con il Consorzio Nazionale per il recupero dei Raee, cioè quei rifiuti costituiti da apparecchi elettrici ed elettronici il cui smaltimento necessita solitamente di grosse spese, che dovrebbe andare in porto dopo le festività pasquali e diventare operativa entro maggio. Si aggiungono così nuove attività a quelle già predisposte nel corso dell’anno, non ultimi i severi controlli delle autorità per la verifica di un corretto svolgimento della raccolta da parte dei cittadini, tra i quali c’è ancora chi la disattende causando non pochi problemi. “C’è una minoranza dei cittadini che rifiuta di seguire le norme basilari del servizio sebbene noi forniamo loro tutto”, ha evidenziato poi Riselli, “ecco perché è importante continuare a sensibilizzare”.

Michele Menditto

A Caserta da maggio al via il sistema integrato di controllo territoriale.


Caserta. Martedì 7 aprile la presentazione del progetto. Sarà attivo dal prossimo mese di maggio il Sistema Integrato di Controllo Territoriale realizzato dalla Polizia Municipale del Comune di Caserta, denominato “Esse Cubo, Sicurezza Stradale & Sostenibilità”, realizzato con la collaborazione della Regione Campania e di Campus, ente per la formazione e la ricerca. Saranno 23 le postazioni per un totale di 25 telecamere, attive 24 ore su 24, connesse alla Centrale Operativa Integrata, alla Questura e al Comando di Polizia Stradale del capoluogo, con l’obiettivo di raccogliere costantemente dati sul traffico e visionare i problemi di circolazione. Il progetto accoglie le disposizioni europee in materia di sicurezza stradale, che richiedono una drastica diminuzione, attraverso iniziative di controllo e sensibilizzazione, degli incidenti gravi causati dall’eccessiva velocità. Tra le azioni di sensibilizzazione attuate nei mesi scorsi, da segnalare la distribuzione nelle scuole elementari e medie inferiori della città di brochure e questionari sulla sicurezza stradale, per stimolare un dialogo tra le famiglie, i bambini e la scuola sui temi della mobilità ecocompatibile. I risultati di tali azioni di sensibilizzazione e le prospettive del nuovo sistema di videosorveglianza saranno discussi martedì 7 aprile, a partire dalle ore 10,30, presso la sede di Campus, in via Santa Chiara 14, nel corso del convegno dal Titolo “Sistema integrato di controllo territoriale audio e video per l’intera provincia di Caserta”. Dopo il saluto del sindaco Nicodemo Petteruti, dell’assessore alla Qualità della Vita Antonio Ciontoli e del Comandante della Polizia Municipale di Caserta Luigi D’Urso, sarà presentato ufficialmente il progetto Esse Cubo. Saranno poi illustrati i risultati delle indagini sulla percezione della sicurezza in città, a cura della dott.sa Zusana Simonova, e della ricerca condotta nelle scuole sulla “percezione dei rischi e benefici dei genitori sulla mobilità sostenibile”, a cura della dott.sa Rosalba Palermo.


Fonte: Comune di Caserta - Ufficio Stampa

Inaugurato il giardino dei pellegrini.


Teano. Al Convento di Sant’Antonio. Alla presenza del Vescovo di Teano – Calvi, Monsignor Arturo Aiello (nella foto)e del ministro provinciale dell’Ordine dei Frati Minori, Frate Agostino Esposito, è stato inaugurato, la settimana scorsa, presso la chiesa – convento di Sant’Antonio, sull’omonima collina, il “Giardino dei pellegrini”. L’opera è stata fortemente voluta dai frati, custodi della chiesa, con in prima linea Fra Pino Cianci. L’area, in evidente stato di degrado, è ora assurta ad una nuova giovinezza. Grazie alle numerose e generose offerte dei parrocchiani e fedeli al Santo, Fra Pino ed i suoi confratelli hanno potuto portare a termine l’iniziativa che ha suscitato entusiastici commenti da parte di tutti. Tutto questo nel momento in cui l’area prima adibita al parcheggio delle auto che si recavano ad ascoltare la Santa Messa, è stata chiusa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Picierno per “una ristrutturazione” che, al momento, non si vede. I frati francescani dell’ordine dei frati minori, custodi della chiesa-convento di Sant’Antonio a Teano, artefici di continui miglioramenti del luogo sacro, hanno compiuto un nuovo piccolo miracolo. Sono riusciti a creare con le proprie mani un parco verde ricco di fiori e odorose piante di ulivo, utilizzando un’area abbandonata, spesso ridotta a discarica. Fra Pino Cianci ha voluto ringraziare “di vero cuore” i fratelli Angelo e Federico Mottola, generosi offerenti della statua bronzea di San Francesco realizzata dal giovane scultore partenopeo Domenico Sepe, Gioacchino Maione, Marco Melese, Antonio Calabritto, Raffaele Casale, Francesco Cifone e un grappolo di altri amici. Il giardino dei pellegrini è avvenuta in occasione dell’ottavo centenario della nascita dell’Ordine dei Frati Minori.


Nunzio De Pinto

Torna in Rai il baritono Landolfi.


Alvignano. Torna in Rai il baritono Landolfi. Torna a Raiuno, ma stavolta da leader, cioè da vincitore della sfida fra baritoni, proposta l’ultima domenica di marzo a Domenica In, dove il grande cantante alvignanese Francesco Landolfi (nella foto) è stato invitato anche domenica delle Palme. E non è tutto perché un’altra sua esibizione è già programmata per le prossime settimane, ma soprattutto per il nostro si delinea un futuro travolgente nel comparto dello spettacolo che conta grazie al contratto con una major discografica previsto per il vincitore della disfida musicale programmata nel contesto della seguitissima trasmissione domenicale Rai. Fa onore all’intero comprensorio, quindi, il giovane, rispettivamente figlio e fratello, non solo d’arte, dei valente colleghi in giornalismo Aldo e Federica Landolfi, ai quali la redazione formula le più sincere congratulazioni con l’augurio di un successo sempre crescente, del resto pienamente meritato dal baritono Francesco Landolfi.


Paura a scuola, ragazzina soccorsa dal 118.


Caiazzo. È bastata la paura allorché nella tarda mattinata di venerdì, quando le lezioni stavano per terminare, una studentessa della scuola media si è sentita male, mentre stava in classe con gli altri compagni e la docente, come sempre attenta ed apprensiva, tanto da non aver esitato a chiamare l’ambulanza, il cui inconfondibile suono, dal vicinissimo presidio di via Roma, ha allertato l’intero vicinato, gli altri studenti e gli stessi genitori che li attendevano in macchina, fra il plesso di via Caduti sul Lavoro e la contigua via Roma, per riportarli a casa. Grazie al cielo si è trattato di un malanno passeggero, tipico dell’età adoscenziale, anche se per mera precauzione un congiunto ha accompagnato la ragazzina al pronto soccorso, ma l’episodio conferma ancora una volta, se davvero ce ne fosse bisogno, che i plessi scolastici abbisognano di spazi ampi per fronteggiare qualunque inopinata emergenza, per cui, nonostante il lodevole fine di recuperare un “contenitore” del centro storico, sarebbe stato assolutamente inopportuno ristrutturare un rudere delle Opere Pie per adibirlo a sede scolastica superiore rinunciando peraltro alla costruzione, interamente a spese della Provincia, di un nuovo, confortevole e moderno plesso scolastico.


Fonte:teleradionews

Minacce alla democrazia.


Alife. Quando Berlusconi dice: "Dai media calunnie, sono tentato da misure dure"e " che servono azioni dirette e dure nei confronti di certi giornali e di certi protagonisti della stampa” , c’è veramente bisogno di più attenzione su quello che sta succedendo in Italia. Non si può accettare una minaccia vera e propria nei confronti dei giornali e dei giornalisti che non sono allineati. Non possono tutti essere adulatori del Capo, come Fede o come tutti gli altri che confezionano servizi di suo gusto. La libertà di stampa richiede che di un fatto politico o di cronaca si riporti la verità dei fatti: gli ultimi episodi, dall’offesa alla Meloni fino allo sgarbo istituzionale alla Merkel, sono stati riportati come sono accaduti e poi naturalmente ogni giornalista, nel diritto della libertà di stampa, ha fatto il proprio commento e le proprie considerazioni. Si deve far capire a chi ci governa che quando si va a summit internazionali si va per parlare di argomenti seri ed importanti e non a fare delle gite scolastiche dove sono permesse delle gogliardate o figuracce. Se non vuole che la stampa lo attacchi per le sue gaffe la soluzione è molto semplice: non le faccia. Non si deve far parlare sempre di sé e far di tutto per farsi notare, e se veramente vuol essere al centro dell’attenzione, lo faccia con motivazioni serie e non per conquistare pubblico e fans: non tutti sono suoi ex dipendenti, soci in affari e/o signor nessuno che devono tutto a lui. Quando i giornalisti scrivono, commentano fatti accaduti, non fanno altro che il loro dovere. O siamo in un regime dove chi non si allinea viene minacciato e punito?


Prof. Giacomo Venditti

Un aiuto in più al mondo della scuola .


Caserta. Trova piena attuazione anche in Campania il progetto “Scuola/lavoro” messo a punto dalla Federazione Nazionale Maestri del Lavoro d’Italia finalizzato a quanto previsto dalla legge istitutiva 143 del 1992 all’articolo 11. Il secondo comma del provvedimento stabilisce che gli insigniti daranno assistenza ai giovani per facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro e la collaborazione volontaristica con gli enti preposti alla difesa civile, alla protezione delle opere d’arte, all’azione ecologica ed altro. La direzione generale dell’ufficio regionale scolastico della Campania, dopo un incontro avuto con il componente della commissione nazionale scuola/lavoro mdl Mauro Nemesio Rossi, il console di Napoli mdl Emilio Iuliano ed il referente per la scuola/lavoro di Napoli e provincia mdl Antonio Paladini, ha diffuso una circolare a firma del dirigente dott. Alberto Bottino in cui si invitano gli istituti di scuola secondaria di primo e secondo grado delle rispettive province ad accogliere la proposta “considerato il valore e la portata del progetto, di indubbia efficacia per il perseguimento delle finalità rappresentate.” Tutte le scuole interessate, quindi, possono contattare i referenti provinciali della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia agli indirizzi: delle federazioni provinciali individuabili sul sito http://www.maestrilavoro.it/ In caso di difficoltà si può contattare il Mdl dott. Rossi Mauro Nemesio, componente della commissione nazionale “Scuola lavoro” al tel. 3281412504. Il progetto mette a disposizione gratuitamente i propri componenti ad incontrare gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per sensibilizzare e diffondere specifici argomenti da concordare con il corpo docente, riguardanti in particolare, la cultura della legalità, della sicurezza nei luoghi di lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e dell’avviamento al lavoro, nonché aspetti della storia locale.
Si basa sull’adempiendo alle finalità previste dallo Statuto della Federazione dei Maestri del Lavoro che ingloba il documento tecnico-scientifico “Prospettive di sviluppo di un sistema nazionale di orientamento” emanato dalla Direzione Generale per le Politiche per l’Orientamento e la Formazione del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, e prevede, tra l’altro, un’azione di raccordo fra sistemi (scuola, università, formazione professionale, servizi per il lavoro, ecc.) per quanto concerne le funzioni di orientamento svolte da ciascun sistema in rapporto alla propria mission specifica. Un aiuto quindi al mondo scolastico che si trova in una fase di transazione a cui il supporto degli insigniti della stella al merito del lavoro da parte del Presidente della Repubblica certamente darà ai docenti uno strumento in più su cui poter contare.


Fonte:comunicato stampa