Piedimonte Matese.Si prevedono azioni per il contenimento del caro-vita nel comune di Piedimonte Matese. In una crisi economica che ha investito l’intero Paese, l’amministrazione comunale del centro matesino retta dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) ha deciso nel suo piccolo di intervenire per fronteggiarne gli effetti, rivolgendo fermamente l’attenzione verso iniziative che agiscano nel sociale a supporto delle fasce più deboli della cittadinanza, un’attenzione che si è già manifestata qualche tempo fa quando i cittadini sono stati sono stati informati e invitati ad usufruire del bonus sociale per la fornitura di gas ed elettricità. È difatti quasi in dirittura d’arrivo il programma di contrasto alla povertà, un progetto che si rinnova dopo l’esperienza dello scorso anno, che permette a chi ne ha bisogno di svolgere un’attività lavorativa e di conseguenza ricevere una rimunerazione in denaro. Un metodo questo che senza dubbio permette alla persona di conservare la propria dignità e che si discosta così dalla semplice elemosina, visto inoltre che attraverso una serie di accertamenti tuttora in corso, una commissione, in cui figurano anche rappresentanti della Diocesi e della Caritas, avrà la possibilità di filtrare le domande di adesione al programma e individuare quindi chi realmente necessità di tale supporto da parte dell’amministrazione. Le graduatorie verranno rese note entro le festività pasquali, in maniera tale da poter avviare il programma all’inizio del mese di maggio.
Un ulteriore contributo è previsto poi dalla Regione Campania con il suo intervento relativo al “reddito di cittadinanza”. Si tratta di una misura per il contrasto alla povertà che l’Ente ha avviato nel 2004 e che consiste in un contributo mensile a quelle famiglie con un reddito annuo non superiore ai 5000 euro. Sebbene avesse dovuto scomparire per l’anno corrente, è invece stato prorogato per altri dodici mesi. E infatti la Regione ha messo in pagamento i mesi di gennaio, febbraio e marzo, mentre le somme relative allo scorso dicembre erano già state anticipate dal comune di Piedimonte.
Michele Menditto
Un ulteriore contributo è previsto poi dalla Regione Campania con il suo intervento relativo al “reddito di cittadinanza”. Si tratta di una misura per il contrasto alla povertà che l’Ente ha avviato nel 2004 e che consiste in un contributo mensile a quelle famiglie con un reddito annuo non superiore ai 5000 euro. Sebbene avesse dovuto scomparire per l’anno corrente, è invece stato prorogato per altri dodici mesi. E infatti la Regione ha messo in pagamento i mesi di gennaio, febbraio e marzo, mentre le somme relative allo scorso dicembre erano già state anticipate dal comune di Piedimonte.
Michele Menditto