01 aprile 2012

PARTE LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DEL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.


Dott.ssa Anna Maria Ferraro
PIEDIMONTE MATESE. Da Lunedì 2 aprile partirà il servizio del SUAP, lo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Piedimonte Matese, pertanto tutta la documentazione inerente le pratiche dovrà essere inoltrata all’ente on line. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive, come ha spiegato la responsabile del Servizio  Dott.ssa Anna Maria Ferraro, è uno strumento innovativo in grado di semplificare e concludere in minor tempo le pratiche, presso un solo ufficio. È un servizio per chi fa impresa e per chi vuole fare impresa. Il nuovo Portale dedicato al SUAP permette di avere informazioni sui servizi forniti dallo Sportello Unico, sulla tipologia dei procedimenti amministrativi autorizzativi, sull'iter e sui tempi di emissione degli atti e sugli adempimenti necessari all'avvio e gestione di una attività imprenditoriale. Le istanze telematiche al SUAP possono essere presentate da Cittadini, imprenditori o professionisti delegati (commercialista, avvocato, ingegnere, geometra, . . . ) a cui l’interessato, tramite apposita procura con firma autografa (il cui modulo è presente nella modulistica SUAP), decide di affidarsi per la redazione e la presentazione della domanda. E’ compito del delegato informare puntualmente l'interessato circa lo stato della pratica e delle eventuali comunicazioni che possono giungere dagli uffici comunali. Possono rivolgersi al SUAP anche le Agenzie per le Imprese (art.1, comma 1, lett.a, decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n.160): sono soggetti privati (associazioni di categoria, ordini e albi professionali, patronati …) accreditati. Svolgono funzioni di natura istruttoria e di asseverazione nei procedimenti amministrativi. L'interessato, tramite apposita procura, può incaricare l'Agenzia di seguire per suo conto tutte le fasi della pratica, dalla presentazione sino alla conclusione del procedimento.

Pietro Rossi

IL SINDACO DI ALIFE AVECONE ASSICURA CHE IL PATTO DI STABILITA’ 2011 E’ STATO RISPETTATO.


Giuseppe Avecone
Alife – Il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, e tutta l’Amministrazione comunale, comunicano che il patto di stabilità 2011 è stato rispettato. Solo una attenta e oculata gestione di spesa ha consentito all’Amministrazione comunale di Alife di rispettare un così importante appuntamento finanziario. In data 30 marzo 2012 è stato spedito al Ministero dell’Economia e delle Finanze il certificato attestante il rispetto del patto di stabilità, a firma del Sindaco, del Dirigente ff. del settore Finanze e del Revisore dei Conti del Comune.  Non è sempre facile capire che cos’è un patto di stabilità interno e a cosa andrebbe incontro il comune che non rispetta tale patto. Il patto di stabilità, introdotto nella nostra legislazione nel 1998 (trattato di Maastricht) è l’accordo che lo Stato italiano ha assunto in sede comunitaria con gli altri Stati europei, in base al quale le autonomie locali: Regioni, Provincie e Comuni, devono contribuire a ridurre il debito pubblico osservando, di anno in anno, regole sempre più restrittive, regole che non consentono la realizzazione della programmata attività a favore della cittadinanza. Al Sindaco di Alife Giuseppe Avecone abbiamo chiesto: Cosa succederebbe al Comune e, di riflesso ai cittadini, se non si rispettasse il Patto di Stabilità? Se non rispettassimo il patto di stabilità, ha commentato il Sindaco Avecone, incorreremmo in una serie di sanzioni molto pesanti, fra le quali: riduzione dei trasferimenti ordinari dovuti dal Ministero al Comune (cioè soldi che lo Stato versa al Comune annualmente). Una conseguente forte riduzione delle spese correnti. In caso di mancato rispetto del patto, il Comune avrebbe dovuto  azzerare le spese per le manutenzioni ordinarie (strade, verde pubblico, ecc.) e ridurre drasticamente l’erogazione dei servizi assistenziali o il sostegno a tante iniziative associative. Il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia di contratto o la risoluzione di alcuni contratti in essere che comporterebbe un pesantissimo rallentamento dell’attività amministrativa anche in termini di risposte alle legittime istanze dei cittadini. Il divieto di ricorre all’assunzione di qualsiasi mutuo per la realizzazione di nuove opere pubbliche (strade, scuole, marciapiedi, ecc.).
Pietro Rossi

La Settimana Santa al SS. Nome di Maria.

Prof. MICHELE LOCONSOLE

Caserta - Sabato31 marzo, ore 19,45 Sala Multimediale del Centro Comunità “Caserta città di pace” conferenza del sindonologo Prof. MICHELE LOCONSOLE SINDONE: IMPRONTA del MISTERO”. Inaugurata la mostra sulla Sindone Mercoledì 4 aprile, ore 19,30 Chiesa del SS. Nome di Maria UFFICIO DELLE TENEBRE durante l’ufficio saranno eseguite le “TROIS LECONS de TENEBRES” di FRANCOIS COUPERIN (1668-1733) soprani CRISTINA GRIFONE e LESLIE OLGA VISCO, organo Alessio Giacobone. VENERDÌ 6 APRILE, ORE 19,00 VIA CRUCIS in costumi dell’epoca per le vie della Parrocchia.

Salvatore Candalino

CONFERENZA STAMPA DEI RADICALI.


CASERTA. Sabato 31 Aprile in via Cesare Battisti 69, Caserta, si è svolto una conferenza stampa dell'Associazione Radicale di Terra di Lavoro “Legalità & Trasparenza” incentrata sulla raccolta firme per cinque petizioni popolari. I dirigenti e i militanti Radicali di Caserta hanno illustrato le loro 5 proposte da presentare alla Giunta guidata dal Sindaco Del Gaudio; esse sono: Unioni Civili, Contabilizzazioni dei Beni Pubblici , Narcosale, Esercizio Legale e Protetto della Prostituzione, Salvaguardia del Paesaggio (mediante il blocco di ulteriori costruzioni , rivitalizzando e rifunzionalizzando quelle già presenti). Le iniziative di democrazia diretta sono da sempre promosse da Radicali Italiani, e queste petizioni sono sostenute anche dal Movimento Libertario e dall'Assocazione "Diritto e Mercato", oltre che dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio.  “Nella conferenza stampa abbiamo dato tutte le informazione sui 5 testi che presenteremo ai cittadini casertani, e abbiamo lanciato l'idea di allargare questo comitato per le petizioni a Caserta e  abbiamo invitato anche altre Associazioni o esponenti politici a partecipare e, se vorranno, a collaborare con noi nella raccolta delle firme.” A dichiararlo e Luca Bove del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani e presidente della Cellula Coscioni di Caserta.  Domenico Letizia, componente delle due Associazioni Radicali e del Movimento Libertario, ha illustrato nello specifico il contenuto delle 5 petizioni, soffermandosi particolarmente su quella    proposta con l'Associazione “Diritto e Mercato” per la contabilizzazione in bilancio dei beni pubblici comunali, ove si chiede di stilare un inventario di tutti i beni cittadini, stabilendone per ognuno l'utilità sociale ed il valore di mercato di estimo.  E' intervenuta in videoconferenza Giulia Crivellini, della Giunta di Radicali Italiani, e militante di Milano, che ha fatto notare come in buona parte d'Europa sono legalizzate la prostituzione e le narcosalas (sale salvavita); anche nel capoluogo lombardo c'è stata un'analoga iniziativa, come in molte città italiane, e proprio su questo Gianroberto Zampella, militante Radicale casertano, ha dichiarato : “è folle che fenomeni così diffusi siano abbandonati alla criminalità organizzata invece che  legalizzati, contribuendo così anche a svuotare le carceri sovraffollate, la cui situazione denunceremo l'8 Aprile, la Domenica di Pasqua, quando i militanti Radicali in tutta Italia saranno impegnati in varie manifestazioni sul territorio a difesa dei diritti dei detenuti e per una vera riforma della giustizia italiana, ed il 25 Aprile, quando si terrà a Roma la Seconda Marcia per L'Amnistia, la Libertà e la Giustizia.” Il Tesoriere di Legalità e Trasparenza, Elio de Rosa, dopo aver portato i saluti delle associazioni Radicali casertane, ha ribadito l'impegno nel diffondere le tematiche oggetto delle petizioni tramite il Contratto Etico Radicale che sarà sottoposto ai candidati di tutte le forze politiche che si presenteranno nelle elezioni amministrative nei 20 comuni di Terra di Lavoro il prossimo Maggio.  La conferenza stampa si è conclusa con l'invito alla cittadinanza a partecipare al tavolo di raccolta firme che si terrà Domenica 1 Aprile alle ore 10.00 in Piazza Dante. 

C.S.

Via Alois, il Comune dice sì alla pedonalizzazione della strada.

Caserta - Nel corso di una riunione a Palazzo Castropignano, il sindaco Pio Del Gaudio ha incontrato gli operatori dell'associazione dei commercianti di via Alois che hanno chiesto all'Amministrazione la pedonalizzazione della strada nel corso di tre weekend del prossimo mese di aprile. All'incontro erano altresì presenti il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Vincenzo Ferraro; l'assessore Stefano Mariano; il comandante della Polizia Municipale, Alberto Negro; il dirigente comunale Carmine Sorbo. "Ci viene dagli operatori di questa strada di Caserta - ha detto il sindaco Pio Del Gaudio  - un segnale intelligente di apertura e di condivisione di una visione moderna della vivibilità e della mobilità sostenibile nei centri storici. Promuoveremo ogni utile iniziativa per favorire l'attuazione di un'attività che, una volta efficacemente sperimentata, potrà essere determinante per lo sviluppo della qualità della vita in città e per la valorizzazione dell'offerta commerciale. Peraltro, gli operatori si sono resi disponibili a mettere in campo attività di animazione già realizzate con successo in passato per promuovere ulteriormente tale offerta nella loro strada". "Sperimenteremo un dispositivo di zona a traffico limitato costantemente vigilata - ha aggiunto il vicesindaco Ferraro - per favorire l'iniziativa di operatori che hanno già dimostrato, nel corso degli anni passati, di essere validi protagonisti della proposta e dell'offerta commerciale in città. Siamo certi che essa, alla pari delle precedenti, costituirà un ulteriore motivo di appetibilità della città nella stagione primaverile".  

Salvatore Candalino

Chiusura cave e cementifici, il plauso del Sindaco Del Gaudio


Pio Del Gaudio
Caserta - "Esprimo il plauso mio personale e quello dell'Amministrazione alla Commissione regionale che ha approvato il progetto di legge relativo alla chiusura di cave e cementifici in provincia di Caserta. Esso assolve agli obiettivi che per noi restano primari: tutela ambientale e conferma dei livelli occupazionali attraverso la formazione e riconversione dei lavoratori degli impianti": lo ha detto il sindaco Pio Del Gaudio a proposito dell'ok della IV Commissione consiliare regionale al progetto di legge per la chiusura di cave e cementifici.

C.S.

UGL CASERTA: CONTINUA LO SCIOPERO AD OLTRANZA DI OPERARTORI E COPERATIVE SOCIALI DELL’ AMBITO C7.


CASERTA. Prosegue la sospensione dei servizi sociali  nei Comuni di Caserta, Casagiove, San Nicola La Strada e Castelmorrone, a seguito dello sciopero ad oltranza a partire dal 26 Marzo,  proclamato dall’UGL ed autorizzato dalla Commissione di Garanzia sul rispetto della legge per gli scioperi dei servizi essenziali. La mancata erogazione delle mensilità pattuite nel  tavolo istituzionale del 29 Febbraio  u.s. ha costretto questi operatori, che vantano il triste primato di circa 18 mensilità arretrate, ad incrociare le braccia e sospendere l’assistenza ad anziani e disabili.  Con una manifestazione pubblica  i “ Fantasmini” hanno sfilato oggi per le vie di Caserta e si sono portati presso la sede Comunale, dove il Sindaco li ha prontamente ricevuti, ed ha espresso loro la  solidarietà e l’impegno dell’Amministrazione e dell’Ambito nel risolvere quanto prima  questa grave situazione.  “Dei pagamenti purtroppo non vi è però ancora traccia – ha comunicato Alessandra Cirelli dell’UGL -  e nell’attesa che solidarietà ed  impegno si concretizzino  con l’erogazione di un primo versamento  di “pronto soccorso economico”, siamo costretti a proseguire lo sciopero, per l’impossibilità   sostenere le spese basilari, fra le quali anche quelle necessarie per  recarsi a lavoro”. “Siamo ancora  in attesa della convocazione in Prefettura – aggiunge la sindacalista -  annunciataci a seguito dell’appello  inviato  al Presidente della Repubblica nei giorni scorsi.”

C.S.