CASERTA. Sabato 31 Aprile in via Cesare
Battisti 69, Caserta, si è svolto una conferenza stampa dell'Associazione
Radicale di Terra di Lavoro “Legalità & Trasparenza” incentrata sulla
raccolta firme per cinque petizioni popolari. I dirigenti e i militanti
Radicali di Caserta hanno illustrato le loro 5 proposte da presentare alla
Giunta guidata dal Sindaco Del Gaudio; esse sono: Unioni Civili,
Contabilizzazioni dei
Beni Pubblici , Narcosale, Esercizio Legale e Protetto della Prostituzione,
Salvaguardia del Paesaggio (mediante il blocco di ulteriori costruzioni ,
rivitalizzando e rifunzionalizzando quelle già presenti). Le iniziative di
democrazia diretta sono da sempre promosse da Radicali Italiani,
e queste petizioni sono sostenute anche dal Movimento Libertario e
dall'Assocazione "Diritto e Mercato", oltre che dal Forum Italiano
dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio.
“Nella conferenza stampa abbiamo dato tutte le informazione sui 5 testi
che presenteremo ai cittadini casertani, e abbiamo lanciato l'idea di allargare
questo comitato per le petizioni a Caserta e
abbiamo invitato anche altre Associazioni o esponenti politici a
partecipare e, se vorranno, a collaborare con noi nella raccolta delle firme.”
A dichiararlo e Luca Bove del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani e
presidente della Cellula Coscioni di Caserta. Domenico Letizia, componente delle due
Associazioni Radicali e del Movimento Libertario, ha illustrato nello specifico
il contenuto delle 5 petizioni, soffermandosi particolarmente su quella proposta con l'Associazione “Diritto e
Mercato” per la contabilizzazione in bilancio dei beni pubblici comunali, ove
si chiede di stilare un inventario di tutti i beni cittadini, stabilendone per
ognuno l'utilità sociale ed il valore di mercato di estimo. E' intervenuta in videoconferenza Giulia
Crivellini, della Giunta di Radicali Italiani, e militante di Milano, che ha
fatto notare come in buona parte d'Europa sono legalizzate la prostituzione e
le narcosalas (sale salvavita); anche nel capoluogo lombardo c'è stata
un'analoga iniziativa, come in molte città italiane, e proprio su questo
Gianroberto Zampella, militante Radicale casertano, ha dichiarato : “è folle
che fenomeni così diffusi siano abbandonati alla criminalità organizzata invece
che legalizzati, contribuendo così anche
a svuotare le carceri sovraffollate, la cui situazione denunceremo l'8 Aprile,
la Domenica di Pasqua, quando i militanti Radicali in tutta Italia saranno
impegnati in varie manifestazioni sul territorio a difesa dei diritti dei
detenuti e per una vera riforma della giustizia italiana, ed il 25 Aprile,
quando si terrà a Roma la Seconda Marcia per L'Amnistia, la Libertà e la
Giustizia.” Il Tesoriere di Legalità e Trasparenza, Elio de Rosa, dopo aver
portato i saluti delle associazioni Radicali casertane, ha ribadito l'impegno
nel diffondere le tematiche oggetto delle petizioni tramite il Contratto Etico
Radicale che sarà sottoposto ai candidati di tutte le forze politiche che si
presenteranno nelle elezioni amministrative nei 20 comuni di Terra di Lavoro il
prossimo Maggio. La conferenza stampa si
è conclusa con l'invito alla cittadinanza a partecipare al tavolo di raccolta
firme che si terrà Domenica 1 Aprile alle ore 10.00 in Piazza Dante.
C.S.