30 maggio 2009

RIFONDAZIONE PRESENTA IL CANDIDATO ALLE EUROPEE MIMMO LOFFREDO.


Piedimonte Matese. Questa sera alle ore 21 il circolo Prc di Piedimonte Matese incontra gli abitanti di Via Aldo Moro. L'iniziativa si terrà nei pressi della chiesa di S.Rita. Domani Domenica 31 maggio, dalle ore 10:30, il Partito della Rifondazione Comunista circolo di Piedimonte Matese sarà presente in P.zza Carmine con un banchetto di adesione ai Gap(Gruppo Acquisto Popolare). Nell' occasione verrà distribuito pane a prezzo calmierato ai soci che ne faranno richiesta. Al Gap di domenica, sarà presente il compagno Mimmo Loffredo candidato alle elezioni europee con la lista comunista ed anticapitalista. Loffredo è un lavoratore della Fiat di Pomigliano d'Arco.

Fonte: comunicato stampa

I° RADUNO TELESINO DI AUTO D'EPOCA.


Telese Terme. Domani 31 maggio 2009 a Telese Terme si svolgerà il 1° ''RADUNO TELESINO DI AUTO D'EPOCA''. Prima dell'arrivo nella cittadina termale, il tour prevede il passaggio per Pontelandolfo, San Lupo e San Lorenzo Maggiore, dove vi sarà una sosta verso le ore 10.00. Si prosegue alla volta di Guardia Sanframondi e Castelvenere. Le auto giungeranno a Telese Terme verso le ore 11.00 e sosteranno per l'intera giornata lungo il Viale Minieri !
Per info contattare :
- Andrea Laurenza: 3286979272
- Rossano Soreca: 3383566889
club@cccmolise.it

TAPPA DEL MOTORADUNO ''OVERDRIVE'' MOTOCLUB !


Castel Campagnano. L’ OVERDRIVE MOTOCLUB di Castel Campagnano (CE), organizza domani 31 maggio 2009, il “Motoraduno del Pallagrello”. L’evento,che avrà inizio e termine a Castel Campagnano, toccherà anche la cittadina termale alle ore 13.00 circa, con sosta ed aperitivo nella piazza antistante le Terme. Questo il Programma della manifestazione:

ORE 10.30: Apertura prenotazioni pranzo o pranzo & cena, (ISCRIZIONE GRATUITA);
ORE 12.00: Benedizione da parte del Parroco per tutti i MOTOCICLISTI e Partenza giro turistico;
Ore 13.00: Sosta con aperitivo a Telese Terme, spazio antistante le Terme;
Ore 14.00: Rientro a CASTEL CAMPAGNANO, sistemazione moto, pranzo in piazza con live-music ;
Ore 16.30: Giro guidato (a piedi) per visitare le magiche cantine storiche dove viene conservato il Pallagrello;
Ore 18.30: Lotteria organizzata dal MC OVERDRIVE;
Ore 19.00: Premiazione per i MOTOCLUB partecipanti;
Ore 20.00: Cena in Piazza con live- music;
Ore 22.30: Per chi rimane……UNA SPLENDIDA SORPRESA.
info - line: 338 7662664 - 347 1895394



Primo galà del Suino a Ruviano.


Ruviano. Si terrà lunedì 1 giugno a Ruviano, in provincia di Caserta, il primo Galà del Suino Casertano, del Vitigno Pallagrello e del Caso Peruto, organizzato dal Comune di Ruviano d'intesa con. l’Associazione Saperi e Sapori della Campania, l’Associazione RARE, il Consorzio Allevatori della razza suina casertana, la Pro Loco "Raiano" e l’UNPLI di Caserta, un occasione imperdibile per conoscere i tre prodotti d’eccellenza del territorio casertano. Si inizierà alle ore 90 presso l’area" SIC", “Sito di Interesse Comunitario”, della frazione Alvignanello con il taglio del nastro ed il saluto delle Autorità. Si procederà poi alla scoperta degli Itinerari Verde, Grigio e Bianco che porteranno attraverso esperte guide alla conoscenza delle tipicità del vitigno Pallagrello, dell’allevamento semibrado di suini di razza casertana e delle fasi di lavorazione del Caso Peruto. Nel pomeriggio, alle ore 17, presso il Complesso Scuola Media di Ruviano, unicato al civico 83 di via Nazionale sarà assegnao il premio “Campaniae varietas vitae” che si propone di attribuire un riconoscimento ad un'iniziativa, un'attività da tutelare, una persona, un gruppo, un'associazione, un ente pubblico o privato, quale valorizzazione dell’ingegno, del “saper fare” e della cultura nel settore agroalimentare della Regione Campania. Successivamente verrà presentata dal direttore Nando Cirella e dal presidente di "Ager Photo", Antonio Calamo, il primo numero della rivista "AgriCultura e Innovazione", trimestrale di agricoltura, zootecnia, prodotti tipici, ambiente e turismo. La serata si concluderà con il convegno “La tipicità locale quale strategia di sviluppo del territorio”. Dopo i saluti di Roberto Cusano e Mario Petrazzuoli, Sindaco e Assessore all’Agricoltura di Ruviano; Alberto Rossetti, Presidente dell'Associazione "Saperi e Sapori della Campania"; Pasquale di Meo, Presidente della Pro Loco Raiano; Giovanni Migliozzi, Presidente del Consorzio Allevatori della razza suina Casertana, e Francesco D’Orsi, Direttore ARAC, si entrerà nel vivo del convegno, moderato da Andrea Petrazzuoli, Vice Sindaco di Ruviano, con gli interventi di Vittorio Barbieri, Giuliana Andreozzi e Vincenzo Peretti, docenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Carlo Ferrara e Maria Luisa Stirpe del Servizio Veterinario ASL Caserta; Marco Cerreto, della Consulta Nazionale Agricoltura; Marcello De Simone, direttore Coldiretti Caserta; Vincenzo Galietti, Fabio Di Meo e Vincenzo Coppola, esperti del territorio rispettivamente di vitigno pallagrello e caso peruto, e Franco Pezone, Presidente UNPLI Caserta.

Festa del Vino e dell’olio a Castel Campagnano.

Castel Campagnano. Festa del Vino e dell’olio, alla scoperta di due perle della tavola, manifestazione enogastronomica con degustazione di prodotti tipici in programma dal 30 al 31 maggio. Si avvicina ormai l’inizio della 6^ edizione della festa del vino e dell’olio che si tiene a Castel Campagnano, piccolo borgo agricolo in provincia di Caserta. L’attesa non è mai stata così forte. Infatti, la manifestazione nata quasi per gioco nel Giugno del 2004, si è affermata a tal punto da essere diventata, ormai, un appuntamento irrinunciabile per quanti amano il buon vino, l’olio migliore, cibi unici e genuini ed un territorio ancora incontaminato. L’obiettivo con cui l’iniziativa è partita, è stato quello della promozione di un binomio: territorio e tipicità - formula che si è rilavata vincente e che si arricchisce, quest’anno, di un elemento in più: il Marchio d’Area. L’idea è quella di mostrare in tutta la sua bellezza il territorio di Castel Campagnano attraverso dei percorsi guidati con “tappe del gusto” a base di prodotti tipici e naturalmente con la degustazione del vino” Pallagrello” e dell’Olio dell’oliva “Caiazzana” attraverso visite presso le aziende vitivinicole ed olivicole del territorio utilizzando dei bus-navetta totalmente gratuiti. Tutto questo è arricchito con la trattazione di tematiche specifiche attraverso lo svolgimento di convegni - dibattiti dedicati sia all’olio che al vino, inseriti in questo nuovo contesto del Marchio d’Area, aventi lo scopo di approfondire i vari aspetti che ruotano intorno ai prodotti al centro della manifestazione con la partecipazione di tecnici, esperti, ed operatori del settore. Infatti, il convegno di sabato 30 maggio dal tema “Pallagrello e Caiazzana: Quale futuro nel Marchio d’Area”, verterà proprio sull’analisi delle possibili sinergie che il Pallagrello e la Caiazzana possono creare all’interno di questo costituendo nuovo soggetto di aggregazione territoriale, e sul quale dibatteranno il dott.Franco Pezone (presidente UNPLI Caserta), il dott.Paolo De Cristoforo (selezionatore per il Gambero Rosso e Slow Food), il dott. Francesco Marconi (Funzionario Stapa –Cepica- Reg. Campania), il dott. Pietro Razzino (Funzionario della Coldiretti di Caserta),unitamente all’apporto del dott. Giuseppe Di Sorbo (Sindaco di Castel Campagnano) ed al sig. Pietro Marcuccio (Presidente della Pro Loco). Ancora la visita alle “Cantine Storiche”, quelle scavate nel tufo, al “Borgo Antico”, alla chiesa S. Maria ad Nives, alla Chiesa Rupestre all’interno del Palazzo Ducale, l’escursione sul fiume Volturno all’altezza della confluenza con il Calore, rappresentano per la manifestazione un tocco di classe e di cultura certamente unici. Infatti, i visitatori potranno ammirare contemporaneamente le bellezze paesaggistiche del territorio, le moderne tecnologie applicate alla produzione del vino e dell’olio (dal vigneto alla cantina, dall’uliveto al frantoio) ed un pezzo di storia: le “Cantine nel Tufo”. Infine, la possibilità di pranzare e di cenare a base di piatti tipici in un luogo unico rappresenta il completamento di una offerta turistica certamente vincente. L’importanza della manifestazione si evidenzia anche dal numero sempre crescente di aziende che vi collaborano e che la impreziosiscono con l’allestimento di stands degustativi, ancora la collaborazione dell’A.I.S. dimostra ancora una volta il livello elevato della stessa che si presenta ormai come un evento enogastronomico di primo livello. La Pro Loco di Castel Campagnano e l’Amministrazione Comunale, organizzatori dell’evento con il Patrocinio della Provincia di Caserta e dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, e con la collaborazione della Coldiretti, si possono ritenere pienamente soddisfatti ed orgogliosi di come si sta presentando l’appuntamento del 2009 così ricco nella sua programmazione ed articolazione. Resta comunque sempre in primo piano l’obiettivo principe di questo appuntamento e cioè la promozione del territorio e di tutto ciò che esso contiene e rappresenta. Certi di un successo pieno e completo, l’appuntamento è a Castel Campagnano per il 30 e 31 Maggio 2009.


Fonte: Comunicato Stampa

I SINDACATI DI POLIZIA PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE.


I Sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato hanno proclamato lo stato di agitazione per protestare contro i tagli alle risorse e contro alcuni provvedimenti legislativi del Governo ritenuti insufficienti per superare la crisi che investe tutto il Comparto Sicurezza. Critiche anche "per l'esaltazione delle specificità militari...che porteranno il libero sindacato dei poliziotti verso schemi anacronistici".
Ecco i punti critici che sono stati evidenziati dai Sindacati:
1. un inadeguato piano pluriennale di finanziamento per il risanamento ed il funzionamento degli apparati;
2. l’insufficienza degli stanziamenti per il rinnovo del contratto economico per il biennio 2008/2009, che non prevede un solo euro per le specificità ed i trattamenti accessori;
3. mancanza dell’impegno assunto formalmente, a dicembre 2008 e poi a febbraio u.s.,dal Governo attraverso il Ministro Brunetta per l’avvio delle procedure e relativo stanziamento delle risorse economiche integrative per il riordino delle carriere; impegno ripetuto più occasioni ufficiali dai vari Ministri e Sottosegretari del Comparto Sicurezza e Difesa.
I sindacati tornano a denunciare il taglio delle risorse per tutti gli uffici di Polizia delle diverse articolazioni del Comparto Sicurezza delle polizie ad ordinamento civile: il taglio degli straordinari, degli stanziamenti per l’ordine pubblico, delle missioni (per intenderci gli accompagnamenti alla frontiera ed ai Centri di Identificazione ed Espulsione dei cittadini extracomunitari irregolari e per i servizi di traduzione e trasferimento dei detenuti), dei fondi per i fitti e la pulizia degli stabili – alcuni dei quali sono sotto sfratto esecutivo; il blocco del turn over a fronte del massiccio pensionamento, che in quest’ultimo triennio interesserà le Forze di Polizia, a fronte del quale il Governo non ha pianificato né stanziato adeguate risorse economiche per nuove assunzioni di personale.
Inoltre la rimodulazione dell’impianto contrattuale del Comparto Sicurezza e Difesa, alla luce dell’esaltazione delle specificità militari, operata attraverso una serie di leggi e leggine, trascinerà il Comparto verso un modello corporativo e militare, portando il libero sindacato dei poliziotti verso schemi anacronistici. Alla luce della gravità delle problematiche suesposte, le scriventi OO.SS. Si aggiorneranno in una successiva ed imminente riunione per decidere le iniziative di protesta congiunte e nazionali, anche in forme eclatanti, da porre in essere per contrastare le inconcludenti politiche del Governo in materia di sicurezza.


Fonte:comunicato stampa

RADUNO REGIONALE DELLE LAMBRETTE D’EPOCA A CASERTA.


Caserta. Il Lambretta Club “Vestigia Tifatine” (delegazione di Caserta), ha promosso ed organizzato un raduno regionale di Lambretta d’epoca a cui saranno ammessi anche Vespa ed altri motocicli d’epoca. L’appuntamento è per domani 31 maggio dalle ore 9,30 in poi in Piazza Gramsci nelle adiacenze dell’ingresso principale dei Giardini della Flora, per l’occasione, i soli veicoli d’epoca, potranno transitare per via Gasparri (entrata da Piazza Vanvitelli) per raggiungere il punto di raduno. Il programma prevede la sosta, l’esposizione dei veicoli, l’iscrizione al motoraduno presso l’apposito stand e la distribuzione di gadgets fino all’incirca alle ore 11,00. Dopo questo orario, il corteo di motocicli storici muoverà per arrivare all’interno della Reggia di Caserta nella zona antistante la fontana di Diana e Atteone. Il percorso previsto, salvo variazioni dell’ultimo minuto, sarà il seguente: Piazza Gramsci, Via Ferrante, Via Mazzini, Piazza Vanvitelli, Corso Giannone, Via Tescione, Via Mulini Reali (traversa a destra in fondo a Via Tescione appena prima del ponte di Sala) con entrata a veicoli spenti condotti a mano nei giardini della Reggia. Qui i veicoli sosteranno in esposizione fino allo scioglimento del raduno previsto all’incirca per le ore 13. La manifestazione è patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Caserta, l’ingresso ai giardini della Reggia è stato autorizzato dalla Sopraintendenza ai Beni Architettonici e Paesagistici per le province di Caserta e Benevento.

Pietro Rossi

Palumbo (Ugl Caserta): Nessun salto nel vuoto, nessun ritorno al passato.


Caserta."Qualunque candidatura che non si inserisse nel segno della continuità e del ringiovanimento della segreteria di Sergio D'Angelo rappresenterebbe un evento nefasto per la Ugl Caserta" è quanto ha dichiarato alla stampa questa mattina il vicesegretario provinciale della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo (nella foto),al quale era stato chiesto quale posizione assumerà al prossimo congresso provinciale del sindacato. "Il pluralismo è un segno distintivo del nostro sindacato, ed è dunque giusto che chiunque creda di avere qualcosa da dare possa presentare la propria candidatura in piena libertà "ha spiegato il sindacalista "ma sono da scongiurare sia i ritorni al passato che i salti nel buio. Gli iscritti non capirebbero né l'ennesimo passaggio di staffetta operato da colleghi di stanza nella stessa categoria all'interno dello stesso luogo di lavoro né la candidatura di chi per cinque anni non ha fatto altro che assentarsi, lamentarsi ed appassionarsi al solo orticello del proprio territorio. Sono certo" ha concluso Palumbo "che sapremo trovare la quadra e continuare con la serenità degli ultimi anni che ha fatto della Ugl Caserta un sindacato di operativi e non una vetrina dove esporsi".


Fonte:comunicato stampa

PIAZZA GAETANI A PIEDIMONTE MATESE DIVENTA PER UNA NOTTE SET CINEMATOGRAFICO.

PIEDIMONTE MATESE. Piedimonte Matese è diventata “location” preferita anche questa volta (sono già stati girati qui un corto e un lungometraggio) da un giovane Cineasta napoletano Marcello Amore alla sua opera prima. Scelta la piazza Antonio Gaetani per girare le scene finali del cortometraggio “L’estro di Mario” con Piergiuseppe Francione (nostro conterraneo) e Enzo de Caro nelle vesti di due amici sceneggiatori che per rompere la monotonia dei lavori che creano immaginano di scrivere una nuova storia pensando di spettacolarizzare gli scippi a Napoli con attori/ladri che fingono di derubare ma che in realtà divertono il pubblico che non è più così terrrorizzato dalla piaga della microcriminalità. Per una intera serata si è alternata una folla di gente intorno al set e parte di essa è stata utilizzata dalla produzione come comparse. Le scene, cha hanno visto anche coinvolgere gli esercenti con i propri negozi posti su di un lato della piazza, hanno rappresentato un ballo ispirato al celeberrimo film holliwodiano “Singing in the rain” di Jean Kelly. Per tanto è stata simulata una pioggia artificiale e il performer che ha eseguito i famosi passi di danza è riuscito a dare, con bravura, alle sequenze la giusta dimensione e la particolare atmosfera. La Caserta Film Commission organizzatrice dell’evento e supporter della produzione aveva qualche giorno prima fatto dei sopralluoghi con il regista, il direttore della fotografia e la coreografa girando per il paese e valutando tutte le possibili location che potessero andare bene. Piazza Gaetani a Piedimonte Matese è stata sin dall’inizio, vuoi per la sua posizione e caratteristiche architettoniche, la candidata ideale per le riprese del film.

Pietro Rossi

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIEDIMONTE MATESE RIBATTE AL COMUNICATO DEL SEN. SARRO.


Piedimonte Matese. L’Amministrazione Comunale della Città di Piedimonte Matese legge con meraviglia sugli organi di stampa le dichiarazioni (per la verità a puro sfondo elettorale) rilasciate dal senatore Carlo Sarro. Sostiene, il senatore, di rilanciare in Piedimonte Matese un polo culturale in linea con la sua millenaria tradizione; e ne individua le direttrici: recupero definitivo di Palazzo Ducale, fruizione e valorizzazione dei progetti integrati territoriali Monti Trebulani-Matese (ex abbazia dei Padri Celestini, ex Convento di San Domenico, Parco Archeologico di Monte Cila), valido impulso alla riapertura del museo civico con il ritorno del suo più prestigioso reperto denominato ‘Corridore del Cila’. Le opinioni del senatore possono essere condivise da questa Amministrazione Comunale che si sta adoperando per ciascuna di esse in silenzio, laddove non si cerchi di sfruttare la cosa con moventi di chiaro stampo elettoralistico. Tant’è che la scorsa settimana la famiglia Gaetani, proprietaria del secondo piano di Palazzo Ducale, è stata ricevuta in Comune, alla presenza di funzionari della Soprintendenza, per definire una proposta di alienazione del bene che, così, diventerebbe interamente di proprietà pubblica. L’Amministrazione ricorda al distratto senatore che, esercitando nel 2007 il diritto di prelazione per i beni storici ed architettonici vincolati, con i fondi derivanti dalla rinuncia alle indennità di funzione degli stessi amministratori comunali, è stato acquisito alla proprietà comunale un immobile facente corpo con Palazzo Ducale di più di 320 metri quadrati: cosa che in passato, quando gli amministratori intascavano le proprie indennità, non era possibile (peraltro il senatore ha minacciato di impugnare la delibera di Consiglio Comunale che un anno dopo perfezionava la deliberazione della Giunta). Ricorda ancora che, se la programmazione dei P.I.T. è stata fatta dalla sua amministrazione, l’inizio dei lavori, il loro compimento e parte della loro inaugurazione (vedi parco archeologico) sono stati eseguiti dall’amministrazione attuale; la quale ha apportato ai progetti originari sostanziali modifiche, poi approvate dalla Regione Campania con perizie di variante (peraltro gli ultimi due P.I.T. – Celestini e San Domenico – sono ai nastri di partenza). Così in San Domenico l’implementazione del recupero degli affreschi quattrocenteschi del chiostro maggiore che ha interessato non solo le lunette ma anche le pareti ricoperte da una spessa coltre di vernice e nerofumo; così nel parco archeologico, dove sono stati implementati gli scavi che, se non hanno dato apprezzabili risultati, dati i limiti temporali ristretti imposti dal P.I.T., perlomeno hanno pianificato i progetti di riqualificazione futuri, già peraltro da questa amministrazione ideati e candidati a finanziamento nel parco progetti della Regione. Così nell’ex Abbazia dei Padri Celestini, ove una certosina scelta dei materiali di restauro ha ridato maggiore decoro al tempio seicentesco. Per quanto attiene al ‘Corridore del Cila’ (di cui il senatore parla spesso), statuina bronzea del V-IV secolo a. C. ritrovata nel 1928 sul Monte Cila, ritraente un giovane efebo nudo nell’atto di correre o di danzare, anche in questo caso l’Amministrazione comunale opera in silenzio. Tant’è che con diverse missive della metà dello scorso anno e di quello in corso si è richiesto il calco del ‘Corridore’ laddove non fosse stato possibile ottenere l’originale; e giovedì 21 Maggio il Sindaco Vincenzo Cappello (nella foto), accompagnato dall’Assessore delegato A. Costarella, sono stati ricevuti in Napoli presso il Museo Archeologico Nazionali dal Prof. Pietro Giovanni Guzzo, Soprintendente per i beni archeologici di Napoli e Pompei, che hanno ringraziato per la fattiva collaborazione offerta (dato che oltre cento reperti dell’ex Museo Alifano sono già in Piedimonte a disposizione della Soprintendenza di Caserta e Benevento competente per territorio, in attesa dell’allestimento d’una mostra tematica sui siti fortificati del Matese nell’ex Convento di San Domenico, sede storica del Museo), ed al quale hanno chiesto il prestito del ‘Corridore’ per la medesima mostra. Ma si sono guardati bene dal richiedere il ritorno in Piedimonte dei reperti di Alife o di altri paesi vicini, come invece ha fatto il senatore sollevando un vespaio di polemiche. L’Amministrazione ringrazia, come ha già ringraziato, il senatore per aver scritto al ministro Bondi sulla restituzione a Piedimonte dei reperti museali; anche se, in verità, dopo un primo contatto con la Soprintendenza per i beni artistici con sede in Palazzo Reale a Caserta, le opere offerte (tele) sono in larga parte non restaurate, non di proprietà comunale, ma del fondo culto. In definitiva, l’Amministrazione comunale fa voti perché il senatore rivolga istanza al Ministro dei Beni Culturali affinchè stanzi fondi consistenti per l’allestimento espositivo dell’ex Museo Alifano, le cui prestigiose collezioni arricchirebbero a dismisura il percorso di un turismo culturale all’interno del Parco Regionale del Matese.

Fonte: comunicato stampa

COZZOLINO INCONTRA DIRIGENTI E AMMINISTRATORI LOCALI AD ALIFE.


Alife. “Ho intenzione di fare il parlamentare continuando a stare vicino alla Campania”. Ecco il punto cardine del discorso che il candidato alle Europee per il Partito Democratico Andrea Cozzolino (nella foto) ha tenuto ad Alife, in un incontro con dirigenti e amministratori facenti capo al partito di centro-sinistra. Un intervento breve, ma chiaro e preciso con cui l’assessore regionale alle Attività Produttive ha esposto le motivazioni che lo spingono a candidarsi per il Parlamento Europeo. “È una sfida molto più grande di quella a livello nazionale - ha spiegato Cozzolino - che comporta più responsabilità e funzioni, ed è per questa ragione c’è bisogno di un parlamentare che stia sì a Bruxelles, ma non arresti l’attenzione verso il Mezzogiorno, che sia un interlocutore certo per questo territorio; dobbiamo cercare di avere una delegazione parlamentare che sappia difenderne gli interessi e indirizzare verso queste terre le risorse che l’Europa mette a disposizione”. Cozzolino ha poi rimarcato l’importanza di avere alle spalle un forza politica quale il Pd: “Dietro ogni parlamentare c’è un partito. Il Pd è quello che meglio può rappresentare gli italiani e che è meglio disposto a dare attenzione al Sud”.
In vista delle amministrative, l’incontro di ieri è stata per Cozzolino occasione per incontrare alcuni candidati sindaci nei comuni matesini Alfonso Santagata per Alife, Fedele Cuculo per Fontegreca e Mauro Di Stefano per Ciorlano, la cui collaborazione, all’interno di “una rete di amministratori locali”, l’assessore non ha dimenticato di sottolineare. All’informale incontro hanno preso parte diversi dirigenti e amministratori, tra cui anche il presidente del Consorzio Asi Caserta Piero Cappello, il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe, e il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello.

Pietro Rossi

ENZO RIVELLINI A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. E’ ormai tutto pronto: domenica pomeriggio, 31 Maggio, alle ore 17.00, il candidato al Parlamento europeo del Pdl ENZO RIVELLINI (nella foto)visiterà la città di Piedimonte Matese, accompagnato dal consigliere regionale On. Angelo Polverino e dal Senatore Carlo Sarro. Ad attenderlo presso il locale circolo del partito di Silvio Berlusconi ci saranno i vertici locali del Popolo della Libertà, i militanti, gli amministratori e tanti semplici cittadini. “La candidatura dell’On. Rivellini è una opportunità immensa per il nostro territorio: egli, nelle sue precedenti visite, ne ha apprezzato le peculiarità e riconosciuto le potenzialità, osservando quanto ancora abbia da esprimere di positivo, in termini di sviluppo e produttività economica, il comprensorio Matesino, troppo spesso abbandonato dall’azione politica nefasta del centro-sinistra campano”. Ad affermarlo è Andrea Boggia, dirigente giovanile del PDL, che sottolinea: “la visita di domenica rappresenta una sorta di impegno che il nostro candidato alle Europee, ora consigliere regionale, ha intenzione di prendere con questo territorio”. Enzo Rivellini è espressione diretta della Campania, del Sud, del Mezzogiorno. E porterà la parte sana della Campania, del Sud, del Mezzogiorno in Europa”.

Pietro Rossi

L’I.D.V. DI PIEDIMONTE MATESE INVITA TUTTI AL COMIZIO DELL’ON. DI PIETRO A VENAFRO.


PIEDIMONTE MATESE. Il Dott. Emilio Iannotta dirigente dell’Italia dei Valori di Piedimonte Matese informa che domenica 31 maggio, alle ore 20, il Presidente dell'Italia dei Valori On. ANTONIO DI PIETRO (nella foto)terrà un comizio elettorale a Venafro, in Piazza Garibaldi di fronte Villa la Comunale. Nella manifestazione, ricorda Iannotta, verranno affrontati i temi di più stringente attualità politica e verrà presentata la mozione di sfiducia che Italia dei Valori ha depositato alla Camera dei Deputati nei confronti del Presidente del Consiglio dopo che sono state rese pubbliche le motivazioni della sentenza di primo grado del processo Berlusconi-Mills, diventato poi solo Mills grazie al lodo Alfano. Mozione di sfiducia che per essere discussa in aula deve essere condivisa e sottoscritta, come è auspicio di IDV, anche dai Parlamentari del Partito Democratico. Verrà inoltre, conclude il Dott. Iannotta, illustrato il programma per il Parlamento Europeo dell’Italia dei Valori e le motivazioni che hanno indotto a privilegiare candidature di personalità provenienti dalla società civile, a testimonianza della volontà del partito di portare in Europa quei temi, quali il conflitto di interesse, la legalità, il diritto all’informazione libera e plurale, il diritto ad una istruzione pubblica e ad una sanità pubblica di qualità, che non vengono affrontati con la dovuta determinazione dalla classe politica e dal Governo italiano. I cittadini dell'Alto Casertano sono invitati a partecipare.


Pietro Rossi

Ancora una volta il vino del Sindaco è dolce, anzi dolcissimo: due i passiti ai primi posti dell’edizione 2009 della Selezione del Sindaco.


Si sono concluse il 24 maggio nella prestigiosa sede dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige le sessioni di assaggio del Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino,con 2 Gran Medaglie d’Oro, 68 Medaglie d’Oro e 249 Medaglie d’Argento Superando i risultati della scorsa edizione, la Selezione del Sindaco si conferma di nuovo come il primo Concorso Enologico Internazionale avente sede in Italia, tra quelli non collegati ad un evento promozionale (ad esclusione, pertanto, del “Vinitaly”): 1016 i vini, 421 le Aziende e 231 i Comuni che quest’anno hanno partecipato alla rassegna enologica che meglio valorizza il rapporto tra vino, territorio e turismo: l'originalità del concorso sta, infatti, proprio nel fatto che possano partecipare sia aziende vitivinicole sia singoli comuni, che è favorita la partecipazione dei piccoli produttori e che la quasi totalità delle etichette presentate può essere acquistato direttamente in cantina. La Selezione del Sindaco 2009 porta di nuovo i Passiti ai vertici del Concorso delle Città del Vino, con le due Gran Medaglie d’Oro assegnate rispettivamente al Ben Ryè di Pantelleria di Donnafugata (la seconda che questo vino si guadagna, la prima era arrivata nel 2006) e al Malvasia Passito dell’Azienda Il Negrese di Ziano Piacentino e con un punteggio che vede i vini Dolci di Sicilia, Emilia Romagna, Trentino e Veneto occupare i primi sei posti della classifica. Il vino dolce e liquoroso sembra, dunque, sempre più confermarsi come un elemento di punta e vessillo di qualità del portafoglio prodotti delle aziende vitivinicole d’ogni parte d’Italia. Il primo qualificato tra i Rossi è un Montepulciano d’Abruzzo di Francavilla al Mare (il Testarossa di Pasetti), il primo Bianco un Verdicchio marchigiano (il Tabano dell’Azienda Montecappone di Jesi), il primo Rosato un Pinot Nero della Valle d’Aosta (il Rosè della Cave Des Onze Communes di Aymavilles), il primo spumante un Prosecco del Veneto (il Maior Dry della Bortolomiol di Valdobbiadene). Il Veneto, la Regione che ancora una volta conquista il primo posto per grado di partecipazione aziendale per il maggior numero di vini in gara (238), fa il pieno di riconoscimenti con 13 Ori e 47 Argenti. La seguono Sicilia (13 Ori e 31 Argenti), Trentino Alto Adige (5 Medaglie d’Oro e 23 d’Argento) e Friuli Venezia Giulia (5 Ori e 22 Argenti). Anche l’Abruzzo può, in questo momento così difficile per la sua terra e così bisognoso di segnali di ripresa, trarre un motivo di speranza dalle risultanze concorsuali, con 26 medaglie e il primo posto fra i vini rossi. A confermare la vocazione internazionale del Concorso di Città del Vino sono arrivate le adesioni di Germania (1 Oro e 2 Argenti), Francia (1 Oro), Ungheria (1 Argento), Croazia, Spagna e Austria. E’ con particolare piacere, infine, che la Selezione del Sindaco ha registrato l’iscrizione e il successo dei vini delle cooperative nate da terreni confiscati alla mafia: due Medaglie d’Argento ad “Hiso Telaray”, un Salento Doc nelle versioni Rosso e Rosato prodotte da Terre di Puglia- Terra Libera di San Pietro Vernotico (Br) e una Medaglia d’Oro ad “Argille di Tagghia Via”, un Sicilia Rosso Igt presentato da Centopassi - Libera Terra Mediterraneo di Corleone (Pa). Appuntamento al 6 luglio, in Campidoglio, per la cerimonia di premiazione.

Info: Tel. 3481557888 - info@selezione del sindaco.it - www.selezionedelsindaco.it

NON VOTATE I SINDACI CHE VOGLIONO I VOSTRI ORGANI.

LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
www.antipredazione.org
nata nel 1985

COMUNICATO STAMPA
ANNO XXV - n. 8
26 Maggio 2009


NON VOTATE I SINDACI CHE VOGLIONO I VOSTRI ORGANI

Già dal 25 ottobre 2006 il sindaco Walter Veltroni in combutta con il Ministro della Salute Livia Turco, il Centro Nazionale Trapianti e sue ramificazioni, presentavano a Roma in Campidoglio una campagna dal titolo “Un dono per una vita” che impegnava 19 Municipi della città. In tale circostanza l'assessore alle politiche sociali di Roma, Raffaella Milano, sottolineava che “gli uffici anagrafici diventeranno luoghi di promozione per la scelta della donazione”; il Sindaco Veltroni dichiarava “puntiamo ad entrare nelle scuole, tra i ragazzi, nel cuore della città, così i cittadini possono far sì che dalla propria vita possa generarsi un'altra vita”; Livia Turco che si dichiarava “tifosa” del Centro Nazionale Trapianti, aggiungeva “questa iniziativa non deve rimanere circoscritta solo a Roma ma coinvolgere anche gli altri sindaci italiani”. La suddetta iniziativa turco/veltroniana è stata clonata da altri sindaci opportunisti di importanti città italiane e l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) successivamente ha perfino stilato un accordo con l'AIDO in data 6 agosto 2007, nonostante tale patto pro-donazione organi fosse contro la legge n° 91 del 1° Aprile 1999 che invece prevedeva un Decreto attuativo per la manifestazione di volontà, atteso da 10 anni. Patto infido firmato dal Presidente dell'ANCI di allora, sindaco di Firenze Domenici Leonardo (PD) e di seguito i sindaci membri dell'Ufficio di Presidenza ANCI (in grassetto i più attivi): Poli Bortone Adriana (AN) Lecce, Delrio Graziano (PD) Reggio Emilia, Ciliberti Orazio (PD) Foggia, Sturani Fabio (PD) Ancona, Bruni Roberto (SDI) Bergamo, Chiamparino Sergio (PD) Torino (attuale presidente dell'ANCI), Cofferati Sergio (PD) Bologna, Corsini Paolo (PD) Brescia, Dipiazza Roberto (PDL) Trieste, Gabbianelli Giancarlo (AN) Viterbo, Hullweck Enrico (PDL) Vicenza, Scopelliti Giuseppe (AN) Reggio Calabria, Veltroni Walter (PD) Roma. Il tradimento dei sindaci è particolarmente vile perché nello statuto ANCI è stabilito che devono rappresentare “i principi di pari dignità e pluralismo di espressione...” e invece colludono con le lobby trapiantistiche promuovendo la donazione di organi dei cittadini e affidando l'informazione agli impiegati dell'anagrafe (!!!) o all'Aido (!!!!!).
Per coprire l'illegalità promossa in ambito “anagrafi comunali” Livia Turco, Ministro della Salute uscente e quindi senza averne i poteri, ha emesso un decreto illecito DM 11 Marzo 2008, che autorizza ed estende a tutti i sindaci d'Italia quanto già arbitrariamente praticato da alcuni. Tale illecito decreto va ad integrare un precedente decreto temporaneo contra legem, DM 8 Aprile 2000 a firma di Rosy Bindi, che apre a vere truffe ai danni dei cittadini.Entrambi i Decreti sono contro la L.91/99 e costituiscono abuso di potere in forza degli artt. 4 c. 1 e 5 c. 1 della predetta legge, in relazione all'art. 4 c. 6 della medesima che sanziona ogni violazione a tali disposizioni, che prevedono un decreto attuativo per la manifestazione di volontà secondo le direttive di legge. Io non voto e non voterò fin quando non verrà abrogata la legge che impone la “morte cerebrale”. Ma per chi vuol votare sulla base del 'male minore', suggeriamo di informarsi che il sindaco prescelto non faccia parte della banda dei procacciatori d'organi.


Presidente
Nerina Negrello