25 gennaio 2009

SUCCESSO DEL SIMPOSIO SULLA GESTIONE DEI RISCHI CARDIO E CEREBROVASCOLARI NEI PAZIENTI IPERTESI A VILLA DEI PINI.




Piedimonte Matese. Sabato 24 gennaio presso la Sala Convegni di Athena Villa dei Pini, a Piedimonte Matese, si è tenuto un interessante Meeting su “La gestione del Rischio cardio e cerebrovascolare nel paziente iperteso”. I lavori sono stati introdotti dalle relazioni del Prof. E.Melaragno e il Dott. P. Simonelli, presidenti rispettivamente dell’IRCCS Neuromed e della Clinica Athena. Un contributo di grande spessore è stato presentato dal Prof. Giuseppe Lembo, Ordinario della Facoltà di Medicina dell’Università “La Sapienza” di Roma e Primario all’IRCCS Neuromed di Pozzilli. In aparticolare, il Prof. Lembo si è soffermato sulla gestione del paziente iperteso per la prevenzione del rischio cardio e cerebrovascolare e ha presentato i dati raccolti dal suo gruppo di ricerca sulla prevenzione di patologie cardiovascolari nel territorio molisano. Sono intervenuti inoltre il Dott. Carmine Vecchione, Responsabile dell’Unità Stroke Unit dell’IRCCS Neuromed, la Dott.ssa Antonella Notte ed il dott. Giulio Selvetelli, cardiologi nello stesso istituto, che ha analizzato il danno d’organo nelle varie forme cliniche, associato all’ipertensione arteriosa. Lo scopo del convegno è stato quello di attivare nell’alto casertano una campagna di “informazione e prevenzione” del rischio cardio e cerebrovascolare nel paziente iperteso. Dai lavori è emerso che le malattie vascolari rappresentano la principale causa di morte nel mondo e la principale causa di disabilità. Pertanto, una migliore comprensione del rischio legato all’ipertensione arteriosa ed un adeguato trattamento potrebbe ridurre l’incidenza delle malattie cardio e cerebrovascolari.

Pietro Rossi

BANDO DI SELEZIONE PUBBLICA PER L'ASSUNZIONE DI 6 AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE.



COMUNE DI ISOLA CAPO RIZZUTO

(Provincia di Crotone)

Settore n° 2 – Ufficio del Personale Via Degli Apostoli, 2 -

88841 Isola di Capo Rizzuto (KR)

Centralino: 0962797911 C.F.: 81004130795 – P.I.: 01939480792. http://www.comune.isoladicaporizzuto.kr..it/

BANDO DI SELEZIONE PUBBLICA
Per soli titoli per l’assunzione a tempo determinato di n. 6 Agenti di Polizia Municipale, Cat. C, Pos. Ec. C1.



IL RESPONSABILE DEL SETTORE in esecuzione della delibera della G.C. n. 131 del 26.11.2008
RENDE NOTO

E’ indetta una selezione pubblica per soli titoli per l’assunzione a tempo determinato di Agenti di Polizia Municipale, Categoria C, Posizione Economica C1, per la durata di mesi 4, per esigenze derivanti dal Centro di Accoglienza (C.P.A.) S. Anna, con scorrimento della graduatoria al termine di ogni quadrimestre.
REQUISITI DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE: 1) Cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’unione europea; 2) Età non inferiore ad anni 18; 3) Possesso di diploma di scuola media superiore (maturità di durata quinquennale); 4) Possesso di patente di guida di tipo B; 5) Idoneità psico-fisica all’impiego; 6) Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco e spagnolo); 7) Conoscenza di elementi di informatica; 8) Godimento dei diritti politici; 9) Di essere in possesso del requisito della buona condotta ai sensi della L.53/89 accertata con i criteri di cui alla circolare 559/96 del Ministero degli Interni; 10) Di non essere stato destituito o dispensato dall’ impiego presso una Pubblica Amministrazione; 11) Posizione regolare nei riguardi degli obblighi imposti dalla legge in materia di leva militare (solo per i candidati di sesso maschile);
Valutazione dei titoli
Ai fini dell’inserimento nella graduatoria di merito la commissione all’uopo nominata valuterà, in ossequio ai criteri dì valutazione dei titoli di cui all’apposito Regolamento, disponendo di un punteggio complessivo fino a 10 così ripartito: titoli di studio: punti 3; titoli di servizio: punti 3; titoli vari: punti 3; curriculum formativo e professionale: punti 1; COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO www.comune.isoladicaporizzuto.kr.it Pag. 2/4 Via degli Apostoli – 88841 Isola di Capo Rizzato (KR) Tel..0962797911
Titoli di studio ( complessivi 3 punti disponibili) - Per il titolo di studio richiesto i punti sono attribuiti in proporzione al voto a) nel caso sia prescritto il diploma fino a punti 1,50 b) nel caso sia prescritta la laurea fino a punti 1,00 - Per la lode si aggiungono: punti 0,50 - Per altra laurea attinente alla professionalità richiesta: punti 1,00 - Per diploma post-universitario: punti 0,50
Titoli di servizio (complessivi 3 punti disponibili)
In questa categoria è valutato il servizio a tempo determinato e indeterminato, presso enti pubblici o aziende private. I punti sono attribuiti in ragione di anno o frazione superiore a 6 mesi:
- servizio in qualifica superiore od analoga: punti 0,50 - servizio in qualifica immediatamente inferiore: punti 0,20 - servizio in qualifica inferiore di due livelli: punti 0,10
Titoli vari ( complessivi 3 punti disponibili)
In questa categoria sono valutati solo i titoli che hanno attinenza con la professionalità connessa al profilo da ricoprire: - Pubblicazioni scientifiche per pubblicazione: punti da 0,10 a 0,50 - Corsi di formazione con esame finale per attestato: punti 0,20 - Corsi di almeno 600 ore con prova finale: a) con soglia di accesso costituita da laurea per corso: punti 0,60 b) con soglia costituita da titolo inferiore per corso: punti 0,30
Curriculum ( 1 punto disponibile)
In questa categoria sono valutate complessivamente le attività professionale e di studio, non riferibili ai titoli valutati nelle precedenti categorie, che evidenzino il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della carriera. Vi rientrano tirocini, partecipazione a congressi, convegni, seminari, anche come docenti o relatore, incarichi di insegnamento. Nell’ipotesi di insignificanza del curriculum, la Commissione ne dà atto e non attribuisce punteggio.
A parità di punteggio nella graduatoria di merito precederà il candidato più giovane di età.
I requisiti suddetti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Al personale utilmente collocato nella graduatoria di merito, assunto con contratto individuale, sarà erogato il trattamento economico previsto dal vigente CCNL del Comparto Regioni EE LL corrispondente alla categoria C, Posizione C1, oltre, i ratei di tredicesima mensilità nella misura consentita dalle disposizioni vigenti, le quote di aggiunta di famiglia se ed in quanto spettanti ed ogni eventuale beneficio contrattuale, al netto delle ritenute erariali, previdenziali ed assistenziali. COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO www.comune.isoladicaporizzuto.kr.it Pag. 3/4 Via degli Apostoli – 88841 Isola di Capo Rizzato (KR) Tel..0962797911
DOMANDA La domanda per l’ammissione alla pubblica selezione, redatta in carta libera secondo lo schema allegato, dovrà essere indirizzata al COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO Ufficio del Personale, Via degli Apostoli — 88841 Isola Capo Rizzuto e presentata in busta chiusa, con la dicitura "Selezione pubblica per Agenti di Polizia Municipale a tempo determinato" direttamente o spedita a mezzo del servizio postale mediante raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio di giorni 10 dalla data di pubblicazione e dell’avviso di concorso sulla Gazzetta Ufficiale e all’albo pretorio
A tale fine farà fede il timbro postale e la data dell’Ufficio Postale accettante ai sensi dell’art. 2, comma 3 del D.P.R. 28.12.1970 n. 1077.
DICHIARAZIONI Gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevoli delle conseguenze penali cui andranno incontro in caso di falsa dichiarazione, così come previsto dal DPR 445/2000, a pena di esclusione:
a) il cognome e nome; b )il luogo e la data di nascita; c) la residenza anagrafica; d) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro paese membro della comunità europea; e) il comune nelle cui liste elettorali risulti essere iscritto, ovvero, i motivi della sua non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
f) le eventuali condanne penali riportate, quelle pendenti a proprio carico o di non avere carichi penali pendenti; g la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per gli uomini);- h) il possesso del titolo di studio richiesto dal bando, specificando la data in cui è stato conseguito, nonché la votazione finale complessiva riportata; i) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione; j) di essere fisicamente idoneo all’impiego; k) il possesso della patente di guida di cat. B; 1) la conoscenza di una lingua straniera indicando le modalità della relativa acquisizione; m) la conoscenza di elementi di informatica indicando le modalità della relativa acquisizione; n) il recapito presso il quale dovranno essere indirizzate le comunicazioni relative al concorso; o) eventuali titoli che danno diritto a riserve, precedenze e preferenze di legge;
DOCUMENTI DA ALLEGARE
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
1) Titolo di studio richiesto in originale o copia autenticata ai sensi del D.P.R. 445/2000, riportante la votazione conseguita o, in alternativa, autocertificazione attestante il titolo di studio posseduto con l’indicazione della data e dell’Istituto presso il quale lo stesso è stato conseguito; COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO www.comune.isoladicaporizzuto.kr.it Pag. 4/4 Via degli Apostoli – 88841 Isola di Capo Rizzato (KR) Tel..0962797911
2) Ricevuta comprovante il pagamento della tassa di concorso di Euro 10,33 da effettuarsi mediante bollettino di c/c postale n 12998886 intestato al Comune di Isola Capo Rizzuto — Servizio Tesoreria, indicando nella causale di versamento: "Selezione pubblica per Agenti di Polizia Municipale a tempo determinato";
3) I documenti utili per la valutazione dei titoli professionali, culturali, di servizio, di precedenza o preferenza di legge e vari previsti dal bando;
4) Copia autenticata nelle forme di legge della patente di guida; 5) Documentato curriculum professionale, datato e firmato; 6) Elenco della documentazione esibita.
In luogo della documentazione di cui ai punti 1), 3), 4) possono essere presentate dichiarazioni sostitutive così come previsto dal D.P.R. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni. La firma in calce alla domanda non necessita dì autentica.
L’amministrazione sì riserva comunque la facoltà di controllare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive e delle autocertificazioni di cui ai punti precedenti.
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione del presente avviso, ne quelle inoltrate oltre il termine di scadenza.
Alla valutazione dei titoli provvederà apposita Commissione esaminatrice nominata dal Responsabile del Settore, la quale si atterrà ai criteri di valutazione sopra descritti.
Per quanto non previsto nel presente bando si applicano le vigenti disposizioni di legge e di regolamento.
Ai sensi del l° comma, art. 10 legge 31/12/1996 n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso il Comune dì Isola Capo Rizzuto per le finalità di gestione della procedura selettiva e saranno trattati anche successivamente nella eventualità di costituzione del rapporto di lavoro per finalità di gestione del rapporto stesso.
La presentazione della domanda di ammissione da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi quelli sensibili, che saranno utilizzati a cura del servizio personale.
Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi presso l’Ufficio del Personale di questo Comune.
IL Responsabile del Settore
(Antonietta rag.Ventura)

I SOCIALISTI SOLIDALI CON CATARCIO E LA GIUNTA CAPPELLO.


COMUNICATO STAMPA



La segreteria del Partito Socialista, sezione di Piedimonte Matese, in risposta al comunicato stampa del Pdl del 24 gennaio sulla funzionalità del depuratore, che accusa il nostro partito e l’Assessore Fernando Catarcio di inerzia su detto argomento, non accettano lezioni da nessuno in quanto, i socialisti, come sempre, sono dalla parte dei più deboli e si impegneranno fin’ora qualora, sia accertato il mancato funzionamento del depuratore da parte degli enti preposti, ad attivare tutte le procedure per il rimborso dovuto. La presenza del nostro rappresentante all’interno della maggioranza è garanzia affinché l’amministrazione affronti con serietà e responsabilità tutte “le malefatte” delle precedenti amministrazioni. Percui infine crediamo che tutto ciò sia solo squallida propaganda non avendo argomenti su cui confrontarsi ed invitiamo gli esponenti del Pdl cittadino al rispetto delle persone che sono state chiamate a rappresentare la nostra città dalla stragrande maggioranza dei cittadini.


La Segreteria del Partito Socialista

MASTER SU GOVERNANCE DELLE AREE NATURALI PROTETTE.


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE

CAMPOBASSO
MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO
IN “GOVERNANCE DELLE AREE NATURALI PROTETTE”
ANNO ACCADEMICO 2008/2009
BANDO DI SELEZIONE



Art.1
Istituzione del Master
In conformità alla Delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del 20-01-2009 e alla Delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 22-01-2009, è istituito per l’anno accademico 2008-2009 presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali la terza edizione del Master Universitario di II livello in “Governance delle Aree Naturali Protette” per il quale è prevista una selezione per titoli per l’ammissione di massimo 35 studenti.
L’Università degli Studi del Molise e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Protezione Natura, in collaborazione con la Federparchi, l’Associazione Italiana Direttori e Funzionari Aree Protette (AIDAP), il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, la Regione Lazio – Agenzia Regionale Parchi, il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ed altre aree protette, realizzano il percorso formativo che rilascia il diploma di Master Universitario di II livello in “Esperto in Governance delle Aree Naturali Protette”. Il titolo è rilasciato dal Rettore dell’Università degli Studi del Molise, previo il riconoscimento di 60 crediti formativi universitari (CFU), a ciascun allievo che avrà presentato, al termine del percorso didattico, un lavoro di tesi da cui emergano, ad integrazione di quanto previsto dal presente bando che istituisce il Master, il programma dello stage/project work, le attività svolte e gli obiettivi raggiunti.
L’attività di indirizzo e di coordinamento generale del Master è affidata ad un Comitato Tecnico Scientifico, presieduto dal Rettore dell’Università degli Studi del Molise, prof. Giovanni Cannata, che ha tra i componenti il prof. Marco Marchetti, Responsabile Scientifico, il dott. Vitantonio Nino Martino, Direttore, il prof. Davide Marino, Coordinatore Didattico, nonché il dott. Aldo Cosentino, Direttore Generale della Direzione Generale per la Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il dott. Matteo Fusilli, Presidente di Federparchi, il dott. Ippolito Ostellino, Presidente dell’Associazione Italiana Direttori e Funzionari Aree protette.
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Art. 2
Finalità del corso e obiettivi formativi
Il Master in “Governance delle Aree Naturali Protette” ha come obiettivo la formazione di figure professionali specializzate nei processi di gestione e governance delle Aree Naturali Protette, che comprendono, ad oggi, più di 800 siti coprendo oltre l’11% del territorio nazionale ed esprimendo una forte domanda di figure professionali altamente qualificate e aggiornate. Il Master è rivolto sia a specifiche figure da formare per consentire agli enti gestori di assumere tramite concorsi pubblici, sia a personale già inserito nelle aree protette, nonché a professionisti che collaborano o che sono interessati a collaborare con gli stessi.
Il percorso formativo è finalizzato all’acquisizione di competenze tecnico-scientifiche innovative di carattere multidisciplinare nell’ambito della conoscenza e della capacità operativa applicate alla gestione e alla conservazione delle Aree Naturali Protette e delle loro risorse.
Le competenze sviluppate, il cui effettivo possesso verrà riscontrato continuamente nel corso del Master tramite verifiche in itinere e consolidato per mezzo della valutazione finale, saranno certificate al termine del percorso didattico.
Art.3
Caratteristiche e durata del Master
Il Master Universitario di Secondo Livello in “Governance delle Aree Naturali Protette” di durata annuale è articolato in 1.500 ore di formazione per un totale di 60 Crediti Formativi Universitari, ciascuno dei quali equivale a 25 ore di studio-lavoro da parte dello studente.
Data di inizio attività: entro marzo 2009
Data di fine attività: entro gennaio 2010
Art. 4
Ordinamento del corso
La didattica del Master per il conseguimento del diploma in "Governance delle Aree Naturali Protette” è improntata all’acquisizione di competenze innovative tramite metodologie avanzate in cui, oltre alla tradizionale didattica frontale, trovano spazio la formazione a distanza, le esperienze sul campo, le attività di ricerca, gli stage, i seminari, i project work, la summer school e gli studi applicativi svolti in collaborazione con le amministrazioni di Enti Parco nazionali e regionali.
Per il conseguimento degli obiettivi formativi e didattici, il corso si suddivide in due fasi riunite nei seguenti moduli:
Fase 1- Didattica e studio guidato

􀀹 Le basi normative e tecniche per il funzionamento delle aree naturali protette;

􀀹 Strumenti per la pianificazione e la programmazione delle aree naturali protette;

􀀹 La gestione delle risorse naturali e antropiche del Parco;

􀀹 Il Parco quale fornitore di servizi (valorizzazione economica e comunicazione);

􀀹 Economia e gestione quotidiana della “mission”;
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􀀹 Revisione dei project work.

A ciò si aggiungono una serie di seminari nel corso dei quali interverranno figure professionali e ricercatori impegnati nella gestione e conservazione delle aree naturali protette oltre a visite di studio presso i parchi nazionali e regionali.
In aggiunta, sono previste due settimane di summer school presso le strutture di Parchi Nazionali.
Fase 2 – Tirocinio, stage, viaggio di studio
Tale fase si concretizza con un’esperienza sul campo della durata di tre mesi presso alcuni enti parco, finalizzata alla realizzazione del lavoro di tesi.
A completamento delle attività didattiche verrà proposto un viaggio-studio all’estero in collaborazione con l’Associazione onlus Wild-viaggiatori di natura esperta nell’organizzazione di educational tour, di cui l’Università degli Studi del Molise è socia. Le modalità di svolgimento di tale attività, che durerà circa 2 settimane e che va considerata in aggiunta alle 1500 ore previste per il conseguimento del titolo, verranno definite successivamente. Si specifica che i costi del viaggio-studio sono a totale carico dei partecipanti.
Art.5
Modalità di svolgimento degli insegnamenti
L’articolazione del Master prevede le seguenti modalità di insegnamento:

􀀹 formazione in aula (240 ore);

􀀹 summer school di 2 settimane presso Parchi Nazionali (92 ore);

􀀹 attività didattica a distanza, comprensiva della didattica on-line e forum (600 ore);

􀀹 stage e project-work da realizzarsi presso Enti Parco italiani (568 ore);

􀀹 stesura di un elaborato finale;

􀀹 visite di studio presso parchi nazionali e regionali.

La partecipazione alle diverse fasi del Master è obbligatoria. E’ prevista la possibilità di effettuare un numero di ore di assenza pari al 20% delle 1.500 ore di frequenza previste, che potranno essere suddivise fra le diverse attività di cui sopra.
La presenza verrà accertata mediante l’apposizione della firma da parte degli studenti in uno specifico registro, nonché mediante procedura on-line per la didattica a distanza.
Per l’attività di stage/project work il docente e il referente della struttura ospitante dovranno certificare che lo stagista abbia frequentato e raggiunto gli obiettivi formativi prefissati.
La formazione in aula si svolgerà nel periodo marzo-novembre 2009 presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi del Molise sita in C/da Fonte Lappone a Pesche (IS) e presso alcune aree protette italiane che aderiscono all’iniziativa. La formazione sarà articolata in 6 periodi di una settimana ciascuna.
La summer school di due settimane, avrà luogo presumibilmente nel periodo maggio-ottobre 2009. 4
La fase di stage/project work, avrà una durata di tre mesi, presumibilmente nel periodo giugno-settembre 2009 e vedrà impegnato ciascun partecipante presso uno degli Enti Parco sotto la supervisione di un docente/tutor e di un responsabile del parco ospitante.
Per seguire il Master è necessario disporre di un accesso internet, possibilmente ad alta velocità.
Art.6
Requisiti di accesso
Per l’ammissione al Master è richiesto il possesso di:

􀀹 Laurea specialistica, secondo il nuovo ordinamento universitario;

oppure

􀀹 Diploma di laurea quadriennale o quinquennale, secondo il vecchio ordinamento universitario;

Il titolo di ammissione deve essere conseguito entro il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione e deve essere esplicitamente dichiarato dai candidati nel modulo di domanda, pena l’esclusione d’ufficio dalla selezione.
Possono accedere al Master, studenti in possesso di titoli accademici rilasciati da Università straniere, preventivamente riconosciuti equipollenti dal Comitato Tecnico Scientifico del Master al solo fine dell’ammissione al corso e/o nell'ambito di accordi inter-universitari di cooperazione e mobilità.
L’iscrizione al Master è incompatibile con l’iscrizione, nello stesso anno accademico, ad altri corsi di studio universitari (diploma universitario, corso di laurea, laurea specialistica, dottorato di ricerca, scuola di specializzazione, master).
Art.7
Criteri di selezione e graduatoria
I posti disponibili per il Master sono 35. Il numero minimo per l’attivazione è pari a 15.
Tenuto conto delle borse di studio, specificate nel successivo art. 9, è prevista al raggiungimento delle 15 domande di ammissione, l’espletamento della selezione dei candidati.
Previa verifica del possesso dei requisiti di accesso, la Commissione di Valutazione, appositamente nominata con provvedimento rettorale, procederà alla valutazione del curriculum formativo e professionale, dei titoli e delle pubblicazioni eventualmente presentati da ciascun candidato.
Rispetto a quanto sopradescritto la Commissione di Valutazione assegnerà fino ad un massimo di 40 punti così suddivisi:
Curriculum vitae (diploma di laurea, esperienze professionali) fino a 20 punti
Titoli presentati oltre quello di accesso al Master; fino a 10 punti
Pubblicazioni fino a 10 punti

Saranno ammessi al Master coloro che, in relazione al numero dei posti disponibili, si saranno collocati in posizione utile nella graduatoria redatta sommando il punteggio assegnato al curriculum vitae, agli altri titoli posseduti e alle pubblicazioni.
Tale graduatoria sarà pubblicata sulla pagina web di Ateneo www.unimol.it entro 7 giorni dalla data di scadenza del bando.
In caso di parità di punteggio, sarà data precedenza al candidato più giovane.
L’Università riserva alcuni posti a candidati, che verranno selezionati con apposite procedure, indicati dalle aree protette che avranno stipulato apposita convenzione di collaborazione con l’Ateneo.
Art. 8
Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda di ammissione al Master, redatta utilizzando l’apposito modulo allegato al presente bando e reperibile sul sito www.unimol.it nella sezione news, va indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise e fatta pervenire per posta (non fa fede il timbro postale) o con consegna a mano in busta chiusa all’Ufficio Protocollo dell’Università degli Studi del Molise – via F. De Sanctis snc – 86100 Campobasso con la dicitura “Domanda di partecipazione alla selezione per il Master di II livello in Governance delle Aree Naturali Protette” entro le ore 12.00 del 25 febbraio 2009.
La domanda di ammissione al Master dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

1. curriculum vitae sottoscritto dal candidato, che illustri in dettaglio le esperienze formative, di ricerca e lavorative;

2. eventuali titoli posseduti oltre a quello di accesso al Master;

3. eventuali pubblicazioni che si ritengono utili ai fini della valutazione.

Alternativamente i documenti di cui ai punti 2. e 3. dovranno essere:

􀀹 allegati in copia alla domanda di ammissione;

􀀹 autocertificati utilizzando la dichiarazione sostitutiva di certificazione allegata al presente bando.

Ai fini dell’attribuzione del punteggio saranno valutati esclusivamente:

1. i titoli allegati in copia;

2. le pubblicazioni allegate alla domanda integralmente o di cui si fornisce un abstract;

3. i titoli autocertificati per i quali sia possibile individuare l’ente organizzatore, il luogo di svolgimento e la data di conseguimento;

4. le pubblicazioni autocertificate per le quali sia possibile individuare il contenuto essenziale, l’autore/i, il titolo della rivista e la data di pubblicazione.

Art.9
Modalità e termini di iscrizione
La quota di iscrizione al Master è fissata in € 3.000,00. E’, inoltre, dovuta la Tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di € 61,97. Si precisa che agli iscritti di cui 6
alla riserva specificata all’art. 7, è riconosciuta una riduzione della tassa di iscrizione pari al 15%.
Saranno disponibili due borse di studio per la copertura della quota di iscrizione che verranno assegnate a partire dal 1° classificato in graduatoria fra tutti coloro i quali dichiarano un reddito personale lordo riferito al 2007 inferiore a € 20.000,00. Gli assegnatari di tali borse sono esonerati dal pagamento della quota di iscrizione di cui al successivo punto a). Sono esclusi dalla procedura di assegnazione delle borse di studio coloro che usufruiscono della riduzione della tassa di iscrizione.
Ai fini del perfezionamento della domanda di iscrizione, tutti gli ammessi al Master, in base alle graduatorie di cui all’art. 7 dovranno regolarizzare la propria posizione amministrativa, pena la decadenza da ogni altro diritto, facendo pervenire al Centro Unimol Management dell’Università degli Studi del Molise mediante consegna a mano o tramite fax (0874-404831) entro e non oltre l’11 marzo 2009 la seguente documentazione:

a) ricevuta attestante l’avvenuto pagamento della quota di iscrizione di €. 3.000,00 oppure € 2.550,00 per chi usufruisce della riserva dei posti con causale: Master Governance delle Aree Naturali Protette tramite Bonifico Bancario sul conto 400051487 Servizio Tesoreria, Unicredit Banca di Roma ABI 03002, CAB 03804 Cin = V Iban IT70V0300203804000400051487 intestato all’Università degli Studi del Molise;

b) ricevuta attestante l’avvenuto pagamento della Tassa Regionale di € 61,97 sul c.c.p. 67971630, causale Tassa per il Diritto allo Studio Universitario- Master di II livello in “Governance delle Aree Naturali Protette” intestato a Regione Molise – Servizio Tesoreria codice 00425;

c) fotocopia di un documento in corso di validità e fotocopia del codice fiscale.

I candidati che non provvederanno ad inviare la documentazione sopra elencata entro il termine indicato saranno considerati rinunciatari.
I posti resisi disponibili a seguito di rinuncia da parte dei candidati utilmente collocati nelle diverse graduatorie potranno essere ricoperti tramite slittamento delle stesse fino a concorrenza del numero dei posti stabilito.
Contestualmente all’avvio del Master i partecipanti dovranno presentare presso la Segreteria Studenti di Isernia la domanda di immatricolazione (che potrà essere scaricata dal sito www.unimol.it a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria), redatta in carta legale (apponendo una marca da bollo di € 14,62) e completa di due fotografie uguali e recenti, formato tessera, di cui una da legalizzare a cura dell’Università degli Studi del Molise.
Qualora il partecipante, in qualsiasi momento, rinunci alla frequenza o non porti a termine il Master non avrà diritto alla restituzione di quanto versato.
Si specifica, inoltre che, oltre alla quota di iscrizione e alla tassa regionale per il Diritto allo Studio universitario di cui sopra, i partecipanti dovranno sostenere:

A) le spese di viaggio, vitto e alloggio per la formazione in aula di due settimane che si svolgerà a Pesche (IS);
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B) le spese di viaggio, vitto e alloggio per le 2 settimane di summer school, per le altre quattro settimane di formazione in presenza, per l’attività di stage/project work e per le visite di studio presso parchi nazionali e regionali.

Rispetto alle spese di cui al punto B) l’Università ha in corso trattative con le istituzioni ospitanti per far si che le stesse si accollino, almeno in parte, le spese di alloggio e di trasporto locale.
Art. 10
Trattamento dei dati personali
Secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 196/2003 il trattamento dei dati forniti sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e diritti dei candidati. Ai sensi dell'articolo 13 del predetto Decreto Legislativo, si forniscono le seguenti informazioni:
I dati forniti saranno trattati, per le sole finalità correlate allo svolgimento delle attività legate al Master, con procedure informatiche e manuali.
Il conferimento dei dati è obbligatorio.
Il mancato conferimento degli stessi comporterà la non ammissione alla selezione.
Le informazioni raccolte potranno essere comunicate solo in esecuzione di precise disposizioni normative e comunque in ambito europeo.
I candidati godono dei diritti di cui all’art. 7 del D.lgs. 196/2003.
Titolare del trattamento dati è l’Università degli Studi del Molise nella persona del Rettore, domiciliato per la carica in Campobasso, via De Sanctis - Responsabile del trattamento è il dott. Giuseppe Centillo, Responsabile del Centro Unimol Management.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Comitato Tecnico Scientifico
dott. Vitantonio Nino Martino, Direttore del Master tel. 329-2105987 e-mail info@ninomartino.it
prof. Marco Marchetti, Responsabile Scientifico del Master tel. 335-1269180 e-mail marchettimarco@unimol.it
prof. Davide Marino, Coordinatore Didattico del Master tel. 0874-404139 e-mail dmarino@unimol.it
Segreteria Tecnica e sede Amministrativa del Master
dott. Giuseppe Centillo, Responsabile del Procedimento ai sensi della legge 241/90
Centro Unimol Management
via F. De Sanctis – 86100 Campobasso
tel: 0874-404341, fax 0874-404831e-mail: centillx@unimol.it
Segreteria Scientifica
tel. 320-9762102 e-mail annadicarlo@libero.it
Campobasso, 23 gennaio 2009
IL RETTORE
f.to prof. Giovanni CANNATA

BANDO DI CONCORSO PER LA SICUREZZA STRADALE.


Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Gioventù
BANDO DI CONCORSO PER LA SICUREZZA STRADALE



Art. 1
Oggetto del Bando


1. Il presente concorso è promosso e coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù (di seguito denominato “Dipartimento”) ed ha lo scopo di promuovere progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale anche attraverso attività di formazione, iniziative di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei giovani, volte a promuovere modelli di comportamento responsabile alla guida, nel rispetto delle regole del Codice della strada.

Art. 2
Obiettivi dei progetti
1. Costituiscono oggetto del presente bando i progetti, destinati in particolare a giovani fino a 35 anni, volti a continuare il processo sistematico di miglioramento della sicurezza stradale e di progressiva riduzione del numero delle vittime e della gravità degli incidenti stradali, riferibili in particolare ai seguenti ambiti:

a) analisi dei fattori di rischio e definizione di soluzioni atte a rimuoverli o a ridurne significativamente la portata;

b) promozione e realizzazione di attività finalizzate ad accrescere la preparazione dei neo-patentati, la perizia nella guida e l’educazione alla corretta percezione del rischio attraverso la consapevolezza dei limiti del veicolo nel comportamento stradale e l’interpretazione dei limiti psicofisici del conducente, anche con riferimento all’uso di alcool e di sostanze stupefacenti;

c) promozione di iniziative finalizzate all’educazione stradale intesa come educazione al rispetto della legalità, alla cultura della convivenza e della responsabilità verso gli altri;

d) campagne innovative nell’ambito della sicurezza stradale, anche tramite l’utilizzazione di approcci di insegnamento originali e di nuove tecnologie;

e) campagne di sensibilizzazione e di corretta informazione finalizzate all’ottimizzazione dell’utilizzo delle infrastrutture destinate agli operatori e agli utenti del settore stradale, all’applicazione di sistemi di trasporto intelligente, alla diffusione dello sviluppo di interventi efficaci a migliorare le condizioni per una mobilità sicura e sostenibile;

f) promozione di un’attività pedagogica, avente anche contenuti artistico-espressivi, idonea ad implementare la consapevolezza dei fattori di rischio connessi alla circolazione stradale ed alle problematiche ad essa collegate;

g) promozione di attività che permettano di trascorrere il tempo libero in condizioni di maggiore sicurezza e prevenendo i rischi connessi alla guida in qualsiasi stato di alterazione psico-fisica.

Art. 3
Destinatari dei progetti
1. I progetti, a pena di inammissibilità, devono essere attuati sul territorio nazionale e devono essere rivolti in particolare verso soggetti fino a 35 anni.
Art. 4
Risorse programmate

1. L’ammontare delle risorse destinate ai progetti di cui al presente bando è di complessivi euro 3.000.000,00 (tremilioni/00) a valere sulle risorse assegnate al Fondo per le Politiche giovanili di cui all’articolo 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 233, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e previste all’articolo 2 del decreto del Ministro della Gioventù in data 29 ottobre 2008.

2. Ciascun progetto, che dovrà a pena di inammissibilità coprire almeno due o più Regioni, potrà essere finanziato dal Dipartimento nella misura massima di euro 400.000,00 (quattrocentomila/00). Possono essere ammessi a finanziamento anche progetti di importo complessivo superiore ai suddetti massimali purchè corredati da idonea dichiarazione attestante il finanziamento da parte del soggetto stesso o la sponsorizzazione da parte di soggetti o partners i cui obiettivi e le cui attività non siano incompatibili con le finalità del presente bando.

3. Il soggetto proponente è tenuto a descrivere il progetto nella sua interezza per consentire alla Commissione una valutazione complessiva della qualità delle azioni e degli interventi proposti.

Art. 5
Soggetti proponenti

1. Per proponente si intende il soggetto che presenta il progetto e lo realizza in proprio o con il supporto di altri soggetti. Il proponente è responsabile della realizzazione del progetto presentato.

2. Possono essere soggetti proponenti, purché costituiti anteriormente alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’estratto del presente bando e la cui ordinaria attività e le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con le finalità del presente bando: le organizzazioni di volontariato (di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266), le cooperative sociali (di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381), gli enti di promozione sociale (di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383), le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e le fondazioni.

3. Possono altresì essere soggetti proponenti gli enti pubblici non economici.

4. Ciascun soggetto proponente può presentare, a pena di inammissibilità, non più di un progetto. Tale limite vale anche per le organizzazioni e le associazioni nazionali che si articolano in Comitati regionali o provinciali, nel qual caso i progetti delle stesse devono essere presentati sempre ed esclusivamente per il tramite del Rappresentante Legale dell’organismo centrale, che si assume la responsabilità del progetto come soggetto proponente.

5. L’attuazione del progetto o parte di esso può essere affidata a uno o più soggetti terzi attuatori. I soggetti attuatori ed il riparto dettagliato di compiti e competenze devono essere specificamente indicati nel progetto stesso. In tale caso, dovrà essere allegata, a pena di inammissibilità, dichiarazione accompagnata dalla fotocopia fronte-retro del documento di riconoscimento, con la quale il legale rappresentante del soggetto attuatore attesti di non trovarsi in una delle situazioni previste dagli artt. 38 e 39, D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. I proponenti rimangono comunque responsabili dell’attuazione del progetto e mantengono il coordinamento delle azioni previste.

6. Possono essere indicate forme di partenariato o di collaborazione istituzionale con soggetti pubblici, appositamente documentate attraverso lettere d’intento e/o protocolli d’intesa.

7. Il soggetto proponente può altresì avvalersi di forme di collaborazione con enti privati, diversi dall’eventuale ente attuatore, per la fornitura di servizi e/o per la realizzazione di specifiche attività


necessarie alla completa realizzazione del progetto. In ogni caso la responsabilità della gestione dell’intervento ricade esclusivamente sul soggetto proponente.

Art. 6
Durata dei progetti
1. Sono ammessi a valutazione e ad eventuale finanziamento anche progetti di durata biennale fermo restando che le relative rendicontazioni vanno riferite a singole annualità.
Art. 7
Documentazione richiesta a pena di inammissibilità per la presentazione dei progetti
1. Tutti i progetti devono essere corredati, a pena di inammissibilità, dalla seguente documentazione:

a) domanda di finanziamento (Allegato n. 1) sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente e accompagnata dalla fotocopia fronte-retro del documento di identità sottoscritta dal titolare;

b) formulario (Allegato n. 2) , compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente;

c) preventivo economico (Allegato n. 3) compilato analiticamente e suddiviso nelle categorie di spesa indicate al successivo articolo 11.

2. Solo i soggetti proponenti di cui all’art. 5, comma 2, dovranno, a pena di inammissibilità, altresì presentare:

d) copia dell’atto costitutivo e dello statuto del proponente;

e) autocertificazione sottoscritta, concernente il possesso dei requisiti prescritti dalla legge per l’ammissione ai contributi pubblici, il godimento dei diritti civili e politici e l’assenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso da parte del legale rappresentante del soggetto proponente e da parte di ciascuno degli eventuali partner (Allegato n. 4);

Art. 8
Requisiti di ammissibilità

1. I progetti non corredati dalla documentazione di cui all’articolo 7 sono inammissibili.


2. Non sono altresì ammissibili i progetti quando:

a) non rispettino gli obiettivi previsti dall’articolo 2;

b) non rispettino i criteri previsti dagli articoli 3, 4 (comma 2), 5 e 6;

c) la somma dei costi del personale e delle spese generali superi il 40% del valore dell’intero progetto;

d) non rispettino le modalità di spedizione e i termini di presentazione previsti dall’articolo 13.

Art. 9
Assistenza tecnica per la definizione delle domande

1. Per informazioni sul presente avviso, i soggetti interessati potranno rivolgersi al Dipartimento all’indirizzo di posta elettronica: bando.sicurezza@palazzochigi.it.

2. Ulteriori informazioni o note tecniche orientative ed esplicative potranno essere rese disponibili sul sito del Dipartimento www.gioventu.it .

Art. 10
Valutazione dei progetti

1. La valutazione dei progetti è effettuata da apposita Commissione nominata con decreto del Capo del Dipartimento della Gioventù. La Commissione provvede alla valutazione dei progetti tramite apposite schede tecniche di attribuzione di punteggio da 0 a 100 sulla base di indicatori e criteri, individuati per macroaree di punteggio anche relativamente all’articolo 2 del presente Bando.

2. Il punteggio assegnato dalla Commissione è così ripartito:

a) qualità della proposta sotto il profilo organizzativo, gestionale, delle risorse impiegate - punti da 0 a 35;

b) rilevanza, dimensione, del grado di efficienza ed efficacia dell’intervento, con particolare riferimento al numero dei possibili destinatari del progetto e dell’estensione geografica e territoriale dell’intervento - punti da 0 a 25;

c) esperienza, competenza e capacità organizzativa del soggetto proponente e degli eventuali partners; previsione di forme di partenariato o di collaborazione istituzionale con altri soggetti - punti da 0 a 25;

d) pianificazione finanziaria, preventivo economico e fattibilità dell’intervento – punti da 0 a 15.

3. Non sono comunque ritenuti finanziabili i progetti che, seppur ammissibili dal punto di vista formale, non riportino un punteggio complessivo pari ad almeno 60/100.

Art. 11
Conservazione degli elaborati
1. I materiali relativi alle proposte presentate non verranno restituiti e, una volta ricevuti, rimarranno di proprietà esclusiva del Dipartimento della Gioventù. I progetti ed il relativo materiale ad essi connesso, sotto qualunque forma, compresa quella su supporto multimediale e/o informatizzato, potrà essere utilizzato, citandone la fonte, in occasione di eventi organizzati dal Dipartimento ovvero pubblicati sul sito www.gioventu.it
Art. 12
Obblighi del soggetto ammesso al finanziamento e ammissibilità delle spese

1. Gli obblighi del soggetto ammesso al finanziamento e le spese ammissibili sono definiti in apposita convenzione stipulata tra il soggetto proponente e il Dipartimento.

2. L’erogazione del finanziamento, oltre che all’accettazione delle condizioni fissate nella convenzione nella quale sono definite anche le modalità di rendicontazione e di verifica dell’attuazione del progetto, è comunque subordinata all’approvazione della convenzione stessa da parte degli organi di controllo di cui al DPCM 9 dicembre 2002 e successive modificazioni.


3. Per l’avviamento del progetto viene erogato un importo corrispondente al 10% dell’intero finanziamento dietro presentazione di idonea documentazione comprovante l’assunzione di impegni contrattuali di pari importo per le attività iniziali del progetto.

4. La residua quota di finanziamento verrà ripartita secondo modalità determinate nella convenzione di cui al comma 1 in base alla durata del progetto, fermo restando quanto previsto all’articolo 6 del presente bando .

5. Il Dipartimento si riserva di revocare in tutto o in parte il contributo in caso di inadempienze gravi e di omessa o incompleta rendicontazione.

Art. 13
Modalità e termini di presentazione delle domande

1. Le domande, indirizzate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù –Via della Mercede 9 – 00187 Roma, devono pervenire entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

2. Il plico, contenente il progetto in originale e due copie, deve recare a pena di inammissibilità le seguenti diciture “Concorso Sicurezza Stradale” e “Non Aprire” ed essere spedito esclusivamente con raccomandata A/R. Nel caso di domande pervenute al Dipartimento oltre il termine previsto dal comma precedente, farà fede il timbro postale di spedizione.

PARTONO PRESSO IL CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE I CORSI PER GIOVANI, ADULTI E STRANIERI.



Piedimonte Matese. La Direzione Didattica I° Circolo “Giovanni Falcone” di Piedimonte Matese e il Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli adulti, guidati dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Tania Sassi hanno pubblicato il Programma delle Attività per l’anno scolastico 2008/2009. Appartengono al Progetto “Interventi formativi flessibili finalizzati al recupero dell’istruzione di base per i giovani adulti” ben 7 corsi che quest’anno si rivolgono a giovani , agli adulti e agli stranieri, con basso livello di scolarizzazione e appartenenti a fasce deboli. I corsi, della durata di 60 ore ciascuno, saranno così ripartiti:
- Corso ECDL DI BASE;
- Corsi dal titolo IL COMMERCIO ELETTRONICO, ASPETTI LEGALI E COMMERCIALI;
- Corsi su RETI ED INTERNET;
- Corsi di FOTOGRAFIA DIGITALE;
- Corsi sulle COMPETENZE AVANZATE NELL’USO DEL PACCHETTO OFFICE;
- Corsi di COMPETENZE AVANZATE NELL’USO DEL PACCHETTO OFFICE (2);
- Corsi di COMPETENZE IN LINGUA INGLESE.

La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice, completa di dati anagrafici, indirizzo, recapito telefonico, data e firma in originale (disponibile presso la direzione Didattica – Ufficio di Segreteria) dovrà pervenire entro il 31/01/2009. L’elenco dei candidati ammessi al corso ed il calendario delle attività sarà affisso dal giorno 02/02/2009 presso la sede Scolastica I Circolo di Piedimonte Matese (CE). La frequenza del Corso sarà obbligatoria. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di certificazione delle competenze acquisite. Per tutti i corsi il termine per le iscrizioni è il 31 Gennaio 2009. TUTTI I CORSI SONO GRATUITI. I modelli di iscrizione sono disponibili presso l’Ufficio di Segreteria, dalle ore 8.30 alle 13.00 di tutti i giorni. L’inizio dei corsi verrà comunicato telefonicamente dall’Ufficio Segreteria e sarà possibile consultare l’elenco delle persone ammesse e il calendario delle lezioni presso l’Albo della Scuola. La Segreteria è a disposizione per qualsiasi chiarimento. Telefono 0823 911773 – Fax 0823 786605 – Email: PRIMOCIRCOLO_PM@IOL.IT

Pietro Rossi

LA FRATERNITA’ MONASTICA DI RUVIANO SI ARRICCHISCE CON DUE NUOVE CONSACRAZIONI.


Ruviano. Un appuntamento da non mancare sarà la Consacrazione Monastica di padre Fabrizio e padre Gianpiero lunedì, 26 gennaio 2009, alle ore 20,00 nella chiesa parrocchiale in Alvignanello di Ruviano.
Cos’è la consacrazione monastica? Padre Fabrizio e padre Gianpiero, sono già stati segnati da parte del Signore dalla consacrazione battesimale. Volendo dare a questa prima e fondamentale consacrazione una caratterizzazione più radicale, ora si offrono per un’ulteriore azione santificatrice dello Spirito. Riconoscendo in sé la divina chiamata, hanno trascorso questi ultimi anni imparando a “militare per il vero re, Cristo Signore” (Regola di S. Benedetto, Prologo, 3). Seguendo il consiglio del Vangelo si sono già impegnati a vivere in castità d’affetti, povertà di possesso personale e obbedienza. Secondo la tradizione monastica, a questi tre voti, che vengono riassunti in quello dell’obbedienza, si affiancano anche la “conversio morum” (cioè lo spirito di continua conversione al Vangelo) e la “stabilitas” (il dimorare per sempre in monastero all’interno di questa famiglia). Il rito della professione solenne si presenta come “consacrazione monastica” definitiva, con ciò sottolineando che quel che pone nello stato religioso di monaco, non è tanto l’atto con cui l’uomo si professa tale, ma piuttosto un intervento consacratorio divino. La Fraternità Monastica di Ruviano è composta da fratelli che hanno scelto di vivere nel celibato e nella vita comune secondo la tradizione monastica, per essere al servizio della Chiesa locale e della Chiesa tutta nell'offrire possibilità di silenzio, di preghiera e soprattutto di ascolto della Parola di Dio. Nata da una lunga ed intensa ricerca dei suoi iniziatori, - che li ha portati all'incontro con la Comunità Monastica di Bose e con il suo Priore Enzo Bianchi, e soprattutto dall’incontro con due Monasteri benedettini, quello di S. Marie de la Pierre qui Vire in Francia e quello con il Monastero di Noci (Ba) -, la sua peculiarità che è pure la ragion d'essere di questa nuova forma di vita monastica è quella di un’attenzione primaria al primo annuncio della fede rivolto a giovani ed adulti. La comunità si pone, quindi, al servizio della Parola in ritiri, giornate di spiritualità e nella direzione spirituale. Per questo la comunità riserva gran parte del suo tempo e delle sue energie allo "studio", inteso come ricerca incessante di quella Verità che, sola, può essere via di piena umanizzazione dell'uomo! Per esprimere l'esigenza di radicamento nella più che millenaria tradizione monastica della Chiesa, specie benedettina, si è scelto di dedicare il nascente Monastero a San Roberto di Molesme (1028 ca. – 1111), iniziatore della riforma di Citeaux, uomo di Dio ribelle ad ogni mediocrità, capace, come dice il profeta (Ez 22,30), di ergersi sulla breccia “per difendere la città” e di una vita di totale obbedienza alla volontà di Dio, una vita totalmente consegnata al Signore e alla sua Chiesa.

Pietro Rossi

AD ALVIGNANELLO PARTE LA SCUOLA DI COMUNITA’.


Alvignanello. Una nuova iniziativa della Parrocchia Sant’Andrea (nella foto) apostolo in Alvignanello di Ruviano è la Scuola di Comunità. "Cos'è la Scuola di Comunità?" E' lo strumento principale per perseguire la vita nuova e un'io nuovo. La Scuola di Comunità, ha spiegato il Parroco Don Massimiliano Iadarola, non è un esercizio intellettuale, ma di contemplazione che deve essere fatto in uno spirito di preghiera. Durante la riunione è in questione la nostra vita, la nostra felicità. La nostra felicità poiché l’obbiettivo di questa scuola è di vivere una coscienza sempre più grande del legame tra ogni momento della nostra vita ed il senso ultimo, Dio, quello che corrisponde ai desideri del nostro cuore. La scuola di Comunità è una vera ascesi, nel senso di lavoro, chiede un impegno vero di ciascuno. Un impegno nello studio, nella comunicazione d’esperienze ed ascolto dell’altro con amore, fiducia e misericordia. Il lavoro è di impregnarsi del testo per mettere parole in ciò che viviamo, e riconoscere la presenza del Cristo. Questo lavoro come ogni lavoro, mentre è un’azione posta nella realtà, conduce ad un cambiamento. Tutto il nostro essere si lascia toccare dalla grazia offerta da queste riunioni. Con le nuove cognizioni, con le condivisioni, si realizza poco a poco l’opera in noi, abbiamo un nuovo sguardo sui nostri bambini, sulle riunioni quotidiane, sugli eventi, uno sguardo più profondo, uno sguardo illuminato dalla luce del carisma di Punto Cuore, luce del dono supremo di Gesù, della sua compassione estrema per la sorte dei peccatori. la Scuola di Comunità si riunisce il sabato alle ore 17,00 nella chiesa parrocchiale. Coordina l’equipe Giacomo Riccio con don Massimiliano.

Pietro Rossi

Il Sen. Sarro replica alle accuse sul servizio idrico.






COMUNICATO STAMPA




In merito alle accuse mossegli dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello e dalla maggioranza di centrosinistra di Piedimonte Democratica sulle responsabilità passate riguardo alla nota vicenda delle acque reflue, il senatore della Repubblica del Pdl ed ex sindaco della città di Piedimonte Matese Carlo Sarro replica alle stesse precisando gli esatti termini della questione:
“Sono ben tre anni che non rivesto più la carica di Sindaco; da oltre due anni la responsabilità dell’Amministrazione è affidata al centro-sinistra ed alla famiglia Cappello in particolare.
Ricordo che il fratello del Sindaco, nell’Amministrazione Musto (pure di centro-sinistra) era proprio l’assessore ai Lavori Pubblici.
È inutile che il Sindaco cerchi di attribuire alle mie amministrazioni responsabilità che sono e restano solo e soltanto sue:
1. Il ruolo idrico in contestazione è stato approvato da lui e per di più con un ritardo di circa tre anni (forse perché in campagna elettorale non è conveniente far pagare le tasse ai cittadini?);
2. Il mancato funzionamento del depuratore è stato formalmente attestato da un tecnico di sua fiducia, l’ing. Macchione, da lui nominato (uno dell’esercito di consulenti esterni nominati da Cappello e pagati dal Comune: ma, a proposito , le casse comunali non erano in rosso per 25 milioni di euro?);
3. È il Sindaco, contraddicendo un documento ufficiale, a negare l’esistenza di atti idonei a giustificare lo sgravio per le quote depurazione;
4. Sarebbe utile comprendere se sgravi o rimborsi sono stati sino ad oggi acordati, a chi e con quali criteri.
La verità è che anche in questa, come già per la vicenda del centro commerciale, il Sindaco ha mentito ai cittadini, così come risulta dagli atti ufficiali della cui veridicità non abbiamo motivo di dubitare.
E allora chi è che non ha davvero rispetto delle istituzioni?
Noi continueremo a svolgere la nostra azione di controllo in quanto minoranza e, mi preme sottolineare, che sinora tutte le questioni da noi sollevate hanno avuto riscontro positivo, persino in sede giudiziaria.
Purtroppo fummo facili profeti anche relativamente all’aumento spaventoso del costo della tariffa rifiuti che in questi giorni i cittadini piedimontesi stanno verificando, argomento sul quale torneremo nei prossimi giorni.