COMUNICATO STAMPA
In merito alle accuse mossegli dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello e dalla maggioranza di centrosinistra di Piedimonte Democratica sulle responsabilità passate riguardo alla nota vicenda delle acque reflue, il senatore della Repubblica del Pdl ed ex sindaco della città di Piedimonte Matese Carlo Sarro replica alle stesse precisando gli esatti termini della questione:
“Sono ben tre anni che non rivesto più la carica di Sindaco; da oltre due anni la responsabilità dell’Amministrazione è affidata al centro-sinistra ed alla famiglia Cappello in particolare.
Ricordo che il fratello del Sindaco, nell’Amministrazione Musto (pure di centro-sinistra) era proprio l’assessore ai Lavori Pubblici.
È inutile che il Sindaco cerchi di attribuire alle mie amministrazioni responsabilità che sono e restano solo e soltanto sue:
1. Il ruolo idrico in contestazione è stato approvato da lui e per di più con un ritardo di circa tre anni (forse perché in campagna elettorale non è conveniente far pagare le tasse ai cittadini?);
2. Il mancato funzionamento del depuratore è stato formalmente attestato da un tecnico di sua fiducia, l’ing. Macchione, da lui nominato (uno dell’esercito di consulenti esterni nominati da Cappello e pagati dal Comune: ma, a proposito , le casse comunali non erano in rosso per 25 milioni di euro?);
3. È il Sindaco, contraddicendo un documento ufficiale, a negare l’esistenza di atti idonei a giustificare lo sgravio per le quote depurazione;
4. Sarebbe utile comprendere se sgravi o rimborsi sono stati sino ad oggi acordati, a chi e con quali criteri.
La verità è che anche in questa, come già per la vicenda del centro commerciale, il Sindaco ha mentito ai cittadini, così come risulta dagli atti ufficiali della cui veridicità non abbiamo motivo di dubitare.
E allora chi è che non ha davvero rispetto delle istituzioni?
Noi continueremo a svolgere la nostra azione di controllo in quanto minoranza e, mi preme sottolineare, che sinora tutte le questioni da noi sollevate hanno avuto riscontro positivo, persino in sede giudiziaria.
Purtroppo fummo facili profeti anche relativamente all’aumento spaventoso del costo della tariffa rifiuti che in questi giorni i cittadini piedimontesi stanno verificando, argomento sul quale torneremo nei prossimi giorni.