19 gennaio 2009

Gara di sci di fondo T.L. amatoriale a Bocca della Selva.


1° COPPA
CITTA’ di PIEDIMONTE MATESE
Gara di sci di fondo T.L. amatoriale – promozionale
Bocca della Selva
Domenica 25 gennaio 2009 ore 10.30

Categorie
Ragazzi M/F 1995 e over - 1 giro pista = 1km – partenza 10.30
Allievi M/F nati 1993 e 1994 - 2 giri pista = 2 km – partenza 11.00
Open F 1992 e under – 2 giri pista = 2 km – partenza 11.00
Open M 1992 e under – 3 giri pista = 3 km – partenza 11.30

Iscrizioni gratuite entro le ore 9.30
In pista e presso Sci Club Fondo Matese
0823.911344 – 3687398441 – 3336090588

Per assistenza tecnica e materiali (sci, scarpe, bastoncini) chiama Paolo: 3473504810 - 0823911344

Un invito positivo e propositivo ai Governanti del nostro bel paese.




Riceviamo da Francesca Lena di Cenate Sopra Bergamo il seguente contributo che pubblichiamo con piacere




Cari governanti, invece di fare della gratuita propaganda, in particolari da parte di alcuni uomini politici e di governo, su di categorie di lavoratori dipendenti. Vi inviterei ad andare a vedere, a verificare, ad analizzare, per capire veramente come lavorano, i dipendenti, negli Ospedali pubblici e privati, a verificare come lavorano nelle cliniche pubbliche e private, di andare ad osservare, come lavorano, i dipendenti delle case di riposo e nelle strutture per anziani non autosufficienti, sia pubbliche che private, di andare a guardare in tante comunità, di ricupero dei tossicodipendenti, sia quelle pubbliche che quelle private. Poi negli enti nazionali, che locali, sia pubblici che privati, nelle scuole di ogni ordine, nella ricerca e tanti altri posti , dove si lavora. Troverete sicuramente, persone qualificate, specializzate, e con tanta professionalità, che lavora con scienza e coscienza, e meritano prima di tutto rispetto e salvaguardia della loro dignità personale. Inviterei veramente i nostri governanti ad andare, in ogni posto in cui ci sia anche un solo lavoratore, dalle piccole e grandi fabbriche, alle aziende, pubbliche e private, ai servizi pubblici e privati, ai cantieri, troverebbero sicuramente tanti problemi, ma incontrerebbero anche i lavoratori dipendenti, con i loro suggerimenti, le loro proposte per risolverli, per migliorare i servizi, la produttività, ma soprattutto per migliorare la loro sicurezza sui posti di lavoro, e la precarietà, e tanti altri problemi, dall’efficienza alla qualità. Io dico che i lavoratori sia pubblici che privati, cari governanti, hanno la stessa dignità, sia come persone sia come lavoratori e non hanno bisogno di divisioni, ma di risolvere i loro problemi concreti. Questi sono alcuni dei problemi concreti che necessitano una risoluzione velocemente, migliorare la sicurezza per prevenire gli infortuni, sui posti di lavoro, che è un’emergenza nazionale, i lavoratori chiedono di poter andare a lavorare per guadagnare il pane per vivere, e secondo me, la vita deve essere messa al primo posto nella scala dei valori. Poi il problema del precariato, che è diventato una piaga nazionale, perche per un lavoratore precario, per lui diventa tutto precario nella vita, farsi una famiglia, farsi un mutuo per la casa, il suo progetto di vita diventa incerto.
Poi lasciatemi dire, una cosa semplice, ma molto significativa e di grande importanza, cari governanti a capo di ogni azienda sia pubblica che privata, non c’è un dirigente generale responsabile dell’azienda?. Come mai di questi dirigenti non ne parlate mai?.
Proporrei ai nostri governanti a lor signori, di fare un po’ meno propaganda, e di evitare dei titoli dispregiativi nei confronti dei lavoratori dipendenti, ma di fare più cose concrete positive, per i cittadini, per i lavoratori, e per migliorare veramente i servizi, pubblici e privati. I dirigenti che non sono in grado di fare funzionare bene un servizio, un'azienda, non si potrebbero anche cambiarli?.Cari governanti ci vuole più impegno vero, per risolvere i problemi della gente, dei disoccupati, dei lavoratori, dando delle priorità, prevenire gli infortuni sul lavoro, superare il precariato, creare nuovi posti di lavoro, aumentare i salari e le pensioni, semplificare la vita dei cittadini, eliminando tanta burocrazia, fare molto di più per le persone bisognose, deboli, per rendere la loro vita più serena, dagli anziani non autosufficienti, ai malati, ai diversamente abili,ai bambini. Questo servirebbe anche per rendere la nostra società, più solidale, più giusta, migliore per tutti i cittadini, e nell'interesse del bene comune.



Francesco Lena
Via Provinciale, 37
24060 Cenate Sopra Bergamo
tel.035956434

Intitolazione di una piazza, strada o una struttura sportiva, alla memoria delle quattro vittime decedute della Eldo Juve Caserta.


Domenico Russo
Consigliere Comunale
Delegato alla Protezione Civile
Città di San Nicola La Strada
Provincia di Caserta
Reg.Gen.Prot.n.822 del 19-01-2009 ENTRATA


AL SINDACO DI SAN NICOLA LA STRADA
AVV. ANGELO ANTONIO PASCARIELLO

ALL’ASSESSORE ALLO SPORT
SIG. PALUMBO DOMENICO

ALLA CONFERENZA DEI CAPOGRUPPI

AL PRESIDENTE DELLA III COMMISSIONE
Pubblica Istruzione, Attività culturali, sportive e tempo libero, problemi sociali e del lavoro
SIG. GIUSEPPE RUSSO

E p.c. Al Presidente della Eldo Juve Caserta
Dott. Rosario Caputo
Palamaggiò S.S.Sannitica - 81020 Castel Morrone (Caserta)

E p.c. Al Presidente dell’A.S.D. LBL CASERTA
Sig. Dario Mondini
Viale Kennedy 42 81100 CASERTA


Gruppo consiliare Forza Italia, verso il Popolo della Libertà

Oggetto: Intitolazione di una piazza, strada o una struttura sportiva, alla memoria delle quattro vittime decedute, tra loro dirigenti e giocatori della Under 15 della Eldo Juve Caserta.


Una vera e propria tragedia avvenuta il 09-11-2008 al chilometro 8 sul raccordo autostradale Sicignano-Potenza, all'altezza del comune di Buccino (Salerno) ha scosso tutto l’intero mondo del basket nazionale e non. Un incidente mortale che ha visto coinvolto il pulmino che trasportava la squadra under 15 della Eldo Juvecaserta. Quattro le vittime, si tratta dell'allenatrice Emanuela Gallicola, molto nota nell'ambiente cestistico campano, il dirigente Gianluca Noia, Luigi e Paolo Mercaldo, rispettivamente padre e figlio. Il consiglio comunale impegna il Sindaco e la giunta ad intitolare una piazza o una strada o una struttura sportiva alla memoria delle quattro persone decedute, dirigenti e giocatori della Under 15 della Eldo Juve Caserta.

Il consigliere comunale

Domenico Russo

V edizione Premio Totò. Fuga di notizie in merito allo slittamento della finale nazionale.


COMUNICATO UFFICIALE DELLA PRESIDENZA




Pompei. La finale nazionale della quinta edizione del Premio Totò, a causa di motivi strettamente personali della signora Liliana de Curtis, è stata rinviata a data da destinarsi.
Si era scelto, in precedenza, di non dare pubblicazione della notizia nel rispetto della famiglia de Curtis, ma erano stati prontamente e correttamente informati tutti coloro che in maniera diretta partecipano al Festival (sedi settoriali, responsabili, imprese di terzi come audio luci, produzione e post produzione televisiva, personale tecnico, allestitore, corpo di ballo, coreografi, valletti, indossatrici indossatori, commissioni, ospiti, giurie e soprattutto i finalisti nazionali). A tutti era stata fatta presente la causa, per cui si era costretti a spostarne la data.
Stesso rispetto è stato dato a tutti coloro che partecipano in maniera diretta o indiretta al premio, ritenendo indispensabile la presenza della signora Liliana de Curtis, in quanto menzionata nel regolamento generale del premio, inserita nei comunicati stampa e - cosa più importante - madrina e garante da cinque edizioni.
L'organizzazione, che non è nuova a queste cose ma vanta ben tredici anni di esperienza nel settore, aveva previsto un ipotetico verificarsi di tale situazione. Nella stesura del bando, risalente ormai a sei anni fa, si inserì infatti, all'articolo 16 (Modifiche), la seguente norma:
Per causa di forza maggiore non dipendenti dalla propria volontà, l'organizzazione del festival può modificare le date, gli orari e le sedi dell'Audizione preliminare, delle esibizioni, della semifinale e della finale, nonché del presente regolamento.
Si è a conoscenza, purtroppo, di voci diffuse da persone piene di pochezza, sia intellettiva che morale, che fanno parte della schiera del «nulla fondato sul niente», le quali asseriscono con estrema certezza che la finale della quinta edizione del Premio Totò non si farà più, che è stata annullata, anzi che l'organizzazione avrebbe seri problemi. A queste persone consigliamo di investire le proprie energie nei rispettivi ruoli ricoperti nella Società, tra i quali sicuramente non figura la professione di operatore dello spettacolo, in quanto hanno dimostrato - e lo si dice senza paura di smentite - di non avervi nulla a che fare.
L'organizzazione, come già espresso in un precedente comunicato, sta lavorando per riorganizzare la manifestazione, tenendo presente che le difficoltà che si incontrano sono ovvie, e di natura tecnica e fisiologica (non ci si dimentica per esempio che tutti i teatri hanno le stagioni teatrali già iniziate), e sarà pronta tra qualche settimana a rendere nota la nuova data della manifestazione.
Per i motivi di cui sopra, al fine di salvaguardare l'immagine propria e di tutte le persone coinvolte nell'organizzazione del Premio, ivi compresi i finalisti, la Presidenza ha conferito mandato ai propri legali di procedere nei confronti degli autori della campagna diffamatoria con querela per il reato di diffamazione, previsto e punito dall'articolo 595 del codice penale.

Il PresidentePio Pinto
riferimenti: http://wm4.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cmVkYXppb25lLmNvcnJpZXJlbWF0ZXNlQGVtYWlsLml0&sid=%7b166745191749736191AB877-49736191AC035-1232298385%7d&to=presidenteami@libero.it3477033723

Coordinamento Provinciale di Caserta


COMUNICATO STAMPA




È con profondo rammarico che il Coordinamento Provinciale dell’ Italia dei Valori apprende, e soltanto dagli organi di stampa, della costituzione, con iniziativa autocratica del PD, di organi amministrativi provinciali, di nomina politica (ultima vedi CdA del consorzio ASI) senza un confronto con tutte le forze della coalizione.
Ci sembra ormai un atteggiamento prepotente e suicida quello del Partito Democratico di Terra di Lavoro: mancanza di collegamento con gli altri partiti del Centro – Sinistra, mancata convocazione di un tavolo politico (continuamente richiesto dall’IdV ) per affrontare una programmazione amministrativa che scandisca ed affronti, per priorità, le pesanti problematiche che affliggono le nostre popolazioni.
Lo sconforto è ormai il sentimento che accompagna l’azione politica dell’Italia dei Valori: sconforto perché nonostante il massiccio impegno che profondono i suoi rappresentanti nell’assicurare leale collaborazione, stabilità e concretezza amministrativa (vedi Caserta, Capodrise, S. Maria a Vico) l’IdV continuamente cozza contro un partito profondamente lacerato al suo interno e, ad ogni livello, senza una guida forte che possa fungere da interlocutore credibile ed affidabile.
Ovemai il PD avesse deciso di continuare in questo atteggiamento arrogante e solitario sappia che dovrà assumersi anche tutte le responsabilità delle nefaste conseguenze di questo assurdo ed intollerabile comportamento.

Il Coordinamento Provinciale