27 gennaio 2015

Le Note della memoria: la musica “spezzata” della Shoah


Prof.ssa Rossella Vendemia

Pignataro Maggiore - Prosegue il percorso del Progetto di riscoperta e rielaborazione di temi musicali scritti nei campi di concentramento da parte della Prof.ssa Rossella Vendemia. Lunedì 26 gennaio 2015, alle ore 9.00, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Statale “Rita Levi Montalcini” di San Giorgio del Sannio (BN), la Prof.ssa Rossella Vendemia ha preso parte alle celebrazioni per la Giornata della Memoria, organizzate in collaborazione con il Servizio territoriale provinciale di Benevento della Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche giovanili della Giunta Regionale della Campania e con il Comune di San Giorgio del Sannio. Referente, per questa iniziativa, la Prof.ssa Dina Camerlengo, docente presso l’Istituto ed Assessore alle Politiche scolastiche e alla Cultura del Comune di S. Giorgio del Sannio. L’ensemble di giovani strumentisti del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento, costituito da Aniello Del Monaco - flauto, Alessandro Verrillo - clarinetto, Emanuele Procaccini violino, Emilio Mottola - violoncello, sotto la guida della pianista Rossella Vendemia, hanno interpretato alcune rielaborazioni di canti composti nei lager da musicisti ebrei deportati. Il tutto è frutto del progetto «Le note della memoria: la musica “spezzata” della Shoah», curato dal M° Rossella Vendemia, docente del Conservatorio sannita, insignito del prestigioso Premio “I giovani ricordano la Shoah”, istituito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane. Martedì 27 gennaio 2015, alle ore 16.30, lo stesso Ensemble cameristico parteciperà alla Cerimonia di consegna delle Medaglie d'Onore nel Salone della Prefettura di Benevento, alla presenza delle autorità ecclesiastiche, civili e militari. Un doppio significativo appuntamento per la Prof.ssa Rossella Vendemia, che ormai,  da diversi anni, porta avanti il Progetto di studio e di ricerca in merito alla musica ‘concentrazionaria’, che le è valso anche il riconoscimento di ‘Ambasciatrice della grande tradizione musicale’ da parte dell’Amministrazione Comunale di Pignataro Maggiore, sua cittadina di residenza.

Franco Falco