27 novembre 2025

INCONTRO DI FORMAZIONE DELLE CONFRATERNITE DI AVE GRATIA PLENA.

PIEDIMONTE MATESE – Si è tenuto ieri sera, presso il Monastero di Nostra Signora di Guadalupe e San Benedetto di Piedimonte Matese, il primo incontro di formazione del nuovo anno pastorale per le Confraternite di Santa Maria della Libera e Arciconfraternita di S.Maria del Carmelo. Dopo il saluto di Don Armando Visone parroco di Ave Gratia Plena è 

intervenuta Suor Anna, delle suore di Nostra Signora di Guadalupe, che ha commentato i punti salienti e le caratteristiche distintive del Vangelo di Matteo, che sarà il tema conduttore dell’anno pastorale che sta per iniziare. Vangelo che si apre e si chiude con l'idea della presenza di Dio: Gesù è chiamato Emmanuele (1:23) e 

promette: "Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (28:20). Molta attenzione è stata data alle regole per la vita della comunità (il perdono, la correzione fraterna) e all’enfasi sulla responsabilità di chi ascolta la Parola. Testimoniare il Vangelo di Matteo oggi significa vivere concretamente i suoi insegnamenti nel mondo contemporaneo, mostrando che il Regno dei Cieli è vicino e agisce nella vita di tutti i giorni. Suor Anna ha ricordato come il Vangelo di Matteo ci esorta ad una testimonianza nella vita e nelle azioni. Io credo 

che il modo più potente per testimoniarlo nella nostra comunità è la coerenza tra la fede e la vita, con atteggiamento di mitezza in un mondo di aggressività. Bisogna cercare la giustizia e la pace dove c'è l’oppressione vivendo con un cuore puro e non attaccati ai beni materiali. In termini pratici la nostra integrità e il 

nostro amore devono essere visibili e dare "sapore" alla società e alla comunità che ci circonda. Testimoniare il Vangelo di Matteo oggi è soprattutto amare chi abbiamo accanto (i nostri "vicini"), partendo dalle persone più vicine a noi, e predicare con la vita che Dio è con noi (Emmanuele), oggi e sempre.

Pietro Rossi