08 luglio 2011

Grande successo per l’avvio delle attività del Centro Commerciale Naturale “Il Basilisco – Borgo Commerciale Normanno” ad Aversa.

AVERSA. Grande successo per l’avvio delle attività del Centro Commerciale Naturale “Il Basilisco – Borgo Commerciale Normanno” che ha aperto i battenti lo scorso sabato, 2 luglio, in occasione dell’inaugurazione della stagione estiva dei saldi. Le strade dello storico centro cittadino, via Seggio e via Sanfelice, sono tornate a rianimarsi ed a rivivere i fasti dei “vecchi” tempi registrando un notevole afflusso di cittadini che hanno dimostrato di apprezzare le iniziative messe in campo dagli esercizi commerciali consorziati riversandosi in strada fino a tarda notte. Un successo che non è destinato a scemare ma solo a crescere come confermano i numeri. Ancora poche, infatti, le card disponibili per partecipare al concorso “Vinci una crociera” delle duemilacinquecento iniziali: c’è tempo fino al prossimo sabato per spendere almeno dieci euro in uno dei negozi consorziati e ritirare la card presso l’Agenzia di viaggi Equador, in via Sanfelice; è prevista per il 9 luglio alle ore 19.00  in piazzetta San Paolo l’estrazione della crociera “Royal Carribean” nel Mediterraneo dal 31 luglio al 7 agosto 2011 a cui seguirà un brindisi ed il taglio della torta “Il Basilisco” ideata per l’occasione dalla Pasticceria Marino.
Le informazioni dettagliate sul concorso e l’elenco dei negozi consorziati, riconoscibili anche attraverso la locandina in vetrina, sono disponibili sul sito ufficiale del Centro Commerciale Naturale “Il Basilisco” – Borgo Commerciale Normanno, raggiungibile all’indirizzo www.ilbasiliscoaversa.it.
«Tutti gli aversani e le istituzioni – dichiara il Presidente Vittorio Scarignia – sono invitati sabato prossimo a trascorrere una serata di festa con tutti noi e dare ufficialmente il via al ritorno dei fasti dell’antica Aversa, Contea Normanna. Ogni più rosea nostra aspettativa è stata ampiamente superata e tutti gli attestati di stima ricevuti in questi primissimi giorni non fanno altro che renderci ancor più determinati nel nostro cammino che ha visto, per ora, raggiungere uno dei primi obiettivi che ci eravamo prefissi. La zona del Seggio, infatti, è tornata a splendere di nuova vita ed era questa la svolta che tutti aspettavamo».

54° CONCORSO IPPICO "COPPA D'ORO" CITTÀ DI CASERTA.

CASERTA. Si svolgerà nei giorni 25, 26 e 27 luglio prossimi il concorso ippico "Coppa d'Oro Città di Caserta" che festeggia quest’anno la sua cinquantaquattresima edizione. Nonostante le ripetute difficoltà incontrate sul cammino, grazie alla ostinata caparbietà degli organizzatori e al fattivo supporto sia delle istituzioni cittadine che dei sostenitori commerciali ed imprenditoriali, il concorso si svolgerà nella nuova location individuata dall’amministrazione comunale, situata nell'area ex Saint Gobain e precisamente negli spazi dell'antico scalo partenze della "fabbrica pisana", da dove in passato venivano spediti i vetri prodotti dallo stabilimento casertano in tutto il mondo. Sicuramente le recenti vicissitudini accadute e subite, hanno nociuto notevolmente all’immagine e al decoro di chi si prodiga e investe risorse umane ed economiche  per la continuità dello storico concorso -  che è uno dei più antichi appuntamenti sportivi d'Italia e d'Europa -  ma grazie al sostegno e all'ostinazione dei tanti appassionati dello sport equestre casertano, saranno possibili la continuità e il perpretrarsi della tradizione.
Il concorso del 2011  si svolgerà in notturna, inizierà alle ore 16,00 e si concluderà alle 24,00, si svolgerà per la prima volta, in giornate infrasettimanali ed includerà la festività di Sant’Anna copatrona di Caserta. La giornata “clou” sarà il mercoledì, con lo svolgimento del gran premio “Coppa d’Oro Città di Caserta”, mentre il martedì ci sarà una appassionante gara “a staffetta” che coinvolgerà sicuramente il pubblico visto che è una gara molto spettacolare. Previste a bordo campo manifestazioni collaterali di grande richiamo legate alla degustazione dei prodotti dell’eccellenza della nostra provincia: gastronomici, agro alimentari, caseari ed enologici con la presenza delle maggiori aziende produttrici, con relativa degustazione. In prgoramma inoltre gare ludiche di rodeo sul toro meccanico, concerti musicali e quant’altro possa coniugare lo sport con il turismo e l’economia della nostra città. Saranno presenti oltre ai tanti cavalieri iscritti, provenienti da varie regioni d'Italia, personalità politiche, istituzionali, rappresentanti dei vari settori commerciali che hanno aderito con appassionato interesse alla migliore riuscita del concorso, ai quali va fin da ora il rignraziamento degli organizzatori,  i quali auspicano, come per il passato, che l’affluenza sia tanta e numerosa e che la città possa scoprire un nuovo modo piacevole di trascorrere le serate estive in un area sempre più in espansione, all’insegna dello sport, della frescura e dell’aggregazione.

Salvatore Candalino

TEANO E LA SUA ESTATE AL TRICOLORE OGGI AL RISTORANTE LA LOCANDA DEL NERO L’ “APERITIVO GENUINO” CHE RENDE OMAGGIO A GARIBALDI E AL RE .

TEANO.8 Luglio 2011 Inaugurazione spazio esterno Aperitivo ore 19 Calata Santa Maria de Foris - Teano Teano, 8 Luglio 2011 – Si chiama L’Estate all’aperto, comincia stasera alle 19 ed è l’appuntamento con l’Aperitivo Genuino che il Ristorante La Locanda del Nero di Teano, proporrà tutti i mercoledì, giovedì e venerdì dei prossimi due mesi, per festeggiare i 150 anni d’Italia nella città simbolo dell’Unità. L’evento di questa sera sarà anche l’occasione per inaugurare il  nuovo spazio esterno de La Locanda, in Calata Santa Maria de Foris, in pieno centro storico, e dal quale nelle prossime settimane ci si potrà anche godere l’atteso Teano Jazz Festival 2011. Tra le proposte culinarie che lo chef Mario Costa porterà in tavola, non mancherà mai un omaggio al nostro Paese e al suo 150esimo anniversario, ma soprattutto sarà rispettata a pieno la filosofia di genuinità  e bontà dei prodotti scelti dalla Locanda del Nero. Come racconta lo Chef “Portiamo in tavola sempre quello che produciamo e alleviamo nella nostra azienda agricola Quercete nel Matese: tutta la filiera è lunga solo 30 kilometri. Riusciamo a garantire la genuinità anche in città e anche in occasione di un aperitivo che non a caso abbiamo chiamato genuino. Qui a Teano ci saranno anche novità nel menu legate all’Unità d’Italia". Aperitivo e Finger Food Grigliate Birra Artigianale Contatti e Prenotazioni 0823 886495 www.lalocandadelnero.it  R.S.V.P. ufficiostampa@mnpress.it   MNPRESS UFFICIO STAMPA FREE LANCE Parliamo di te a tutti i mezzi di informazione. In ogni momento, in ogni luogo e a costi contenuti.    ufficiostampa@mnpress.it Nelly Maggi +39 3401605349 Manuela Giuliano +39 3925040827

Partito delle Aziende: non “un partito qualsiasi” ma “il partito delle famiglie, il Partito dell’Ascolto”.

Se la qualita’ politica debba essere quella del cretino scambiato a microfoni aperti  tra ministri del governo,  noi saremo la vera novita’ della politica.Questi signori  sono la vecchia espressione del potere e dell’assoluto menefreghismo verso i problemi della gente vera, quella senza microfoni , quella che ha come unico problema avere i 50 euro in tasca per poter fare la spesa settimanale. Il Partito  delle Aziende nasce a differenza di tutti gli altri partiti come necessita’ e non come ideologia. Si basa sull’equazione azienda/famiglia poiche’ il loro destino e’ legato da un filo sottile e ultimamente molto in pericolo. Il Partito delle Aziende si propone come paladino dei piccoli e piccolissimi imprenditori, per tornare a dividere il frutto delle loro potenzialita’ e creativita’ da riflettere come tesoro  per cambiare  questa politica impegnata solo a tutelare le proprie poltrone. Sembrera’ strano a chi ci legge ogni giorno sentire che troviamo come una delle priorita’ la divisione di una parte degli utili con i propri dipendenti per fare crescita. Ma se ci pensate non e’ cosi strano,  un dipendente con qualche euro in tasca in piu’, poiche’ si impegna e crede nella propria azienda, li riversa sul mercato e fa girare l’economia,cosa semplice da capire per gente comune come noi, ma estremamente difficile da concepire per i nostri governanti ricattati giornalmente da sindacati incompetenti e pronti solo ad aumentare la loro  ricchezza, per di piu’ non dichiarata da bilanci. Una domanda mi sono sempre fatto: perche’ le indagini dei famosi controllori statali  non ha mai colpito  la struttura dei sindacati nazionali? siamo sicuri  che i loro dipendenti siano tutti in regola con le normative vigenti come lo devono essere le nostre ditte familiari ed artigiane? Noi del PDA vogliamo che la piccola impresa fatta di persone abbia lo stesso valore, in quanto maggioritaria nel tessuto economico del paese, delle grandi strutture coccolate da Confindustria che peraltro rappresentano la parte minore , chiedendo cose molto semplici, come formazione ed informazione, canali accessibili per crescere e sviluppare la nostra tecnologia e accesso ai fondi in modo corretto e non manipolato.Vogliamo soprattutto che la ditta familiare ed individuale sia tutelata e garantita  in quanto valore sociale della comunita’ italiana, che come dice la costituzione si fonda sul lavoro, e se piu’ dell’80 % delle imprese sono piccole e piccolissime tutelando questa fascia di lavoratori si tutelano la gran parte delle famiglie. Vogliamo inoltre che i nostri sacrifici non vengano vanificati da politici e governanti che hanno la forbice molto veloce quando si tratta dei pantaloni del cittadino imprenditore e del lavoratore dipendente privato, anche con metodi oppressivi ed usurai come equitalia &co ,ed una forbice lenta ed arrugginita sempre rimandata alla prossima legislatura, quando si tratta dei loro privilegi e dei  posti nel pubblico promessi e assegnati  in cambio di appoggi elettorali.
Il Partito delle Aziende non e’ e non sara’ in vendita, ma sara’ rappresentativo e tutore di quel sottobosco di lavoratori autonomi che con l’ausilio dei  dipendenti e collaboratori, hanno retto fino ad ora  l’economia dello stato italiano.  Solo coloro che sono stati i protagonisti del rinascimento nel dopoguerra, saranno in grado di rialzare un paese allo sbando come il nostro, in preda al vortice  della peggior crisi economica accompagnata da un’inadeguata  risposta politica. Vogliamo che la nostra nazione torni ad essere fondata sul buon senso, che si torni a parlare di lavoro e di famiglia tradizionale con il giusto rispetto ed il giusto peso. Bisogna riportare il valore del denaro prodotto dal lavoro come fondamento del benessere dei rapporti affettivi delle famiglie, per tutelare la serenita’ ed allontanare la disperazione. Per questo torno a ribadire quanto sia importante il ruolo sociale della piccola azienda, ed ecco perche’ torno a dire che il nostro non sara’ un  qualunque partito, ma sara’ Il Partito delle Aziende, il partito dell’Ascolto, il partito delle famiglie italiane:
 Nasce il Partito delle Aziende
Rinasce l’italia di un tempo.

Fabrizio Frosio

SEGRETERIA NAZIONALE PDA
PARTITO DELLE AZIENDE

L’UNIVERSITA’ APRE UN CENTRO DI RICERCA E STUDIO PRESSO LA CASA DEL PARCO DEL MATESE A SANT’ANGELO D’ALIFE.

SANT’ANGELO D’ALIFE. Il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco (nella foto), con i Provvedimenti n° 17 e n° 18 del 6 luglio 2011, ha autorizzato l'Università SUOR ORSOLA BENINCASA di Napoli e l'Associazione Micologica del Matese- SEZIONE TARTUFI, all'utilizzo di alcune aule della Casa del Parco, sita in Sant'Angelo d'Alife, sede della Biblioteca del Parco, come Centro di Studio e Ricerca del territorio e del suo patrimonio. Oltre a percorsi organizzati dedicati alle scuole del territorio, l'Università realizzerà corsi di Laurea specifici. Abbiamo tenuto conto, ha commentato il Presidente del Parco del Matese Pino Falco,  che è nelle indicazioni programmatiche dell’Ente Parco collaborare con Istituti, Istituzioni e Associazioni riconosciute, provvedendo, anche, a rendere disponibili beni non ancora fruibili del tutto, per meglio conoscere le potenzialità culturali, scientifiche e storiche del territorio, in modo da costruire percorsi culturali di conoscenza da trasmette alle popolazione e alle scuole di ogni ordine e grado per meglio conservare, salvaguardare e tutelare il Parco Regionale del Matese. L’ampia disponibilità di aule e ambienti nella Casa del Parco in Sant’Angelo d’Alife, utili per poter essere messi a disposizione di Istituti, Istituzioni e Associazioni riconosciute, nel rispetto delle finalità istitutive del Parco Regionale del Matese permetterà, inoltre, di trovare dignitosa sistemazione dei reperti archeologici provenienti dal sito del Castello di Rupecanina, oltre ad essere utilizzati per lo studio dei materiali archeologici e per la didattica propedeutica a un corso di Laurea.

Pietro Rossi

NEL NUOVO LIBRO DI MARCO FUSCO IL RACCONTO DI UN’ESPERIENZA DI VITA IN GIRO PER L’ITALIA.

FONTEGRECA.  Venerdì 15 luglio sarà presentato presso l’aula consiliare del Comune di Venafro l’ultimo libro del Prof. Marco Fusco (nella foto) ex-presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese. In giro per l’Italia a conoscere volti, aneddoti, storie che colorano un Paese straordinariamente ricco di umanità. L’esperienza professionale di seguire una squadra di calcio in giro per mezza Italia, ha ribadito Fusco, mi ha consentito di capire, ad esempio, perché ci sia il problema del meridione. Proprio così. In giro per l’Italia, per scoprire unità da Nord a Sud nel segno del Risorgimento Nonostante la varietà di culture e tradizioni, gli specifici particolarismi locali che caratterizzano l’Italia, il sentimento di orgoglio nazionale degli italiani raggiunge livelli elevati. Attraversando lo Stivale( nel nostro caso andando dal nostro Molise fino alle romagne), tutti ci riconosciamo nel Bel Paese, nella sua storia millenaria e nelle bellezze paesaggistiche a custodire, ma anche nei pregi e nei difetti di noi meridionali. Vi sono comunque momenti particolari che danno una scossa, che fanno affiorare sentimenti e atteggiamenti d‘appartenenza.  In giro per l’Italia per constatare come da noi c’è molto da fare, va costruita una nuova mentalità, un nuovo paradigma culturale che possa reggere ai cambiamenti epocali.  In giro per l’Italia per capire che, continua Marco Fusco, il nostro Matese  ha ben poco ma ha una sola, grande, persino immeritata ricchezza: la bellezza dei nostri paesaggi, la bellezza dei nostri siti archeologici, la bellezza dei nostri borghi medievali. Non abbiamo molte altre carte da giocare.  Tutto questo, però, non si traduce in una ricaduta turistica e visitando i centri storici e ammirando l’impiantistica sportiva  nei centri elencati in apertura, abbiamo anche trovato una risposta a questa mancanza di sfruttamento a fini socio-economici nel Matese dell’immenso patrimonio naturalistico. Qual è la risposta? Beh, pensiamo alle condizioni in cui versano diversi centri storici dei nostri piccoli comuni, oramai abbandonati e spopolati. Girando, ci siamo imbattuti anche in centri piccoli;  bene, penso che sarebbe stato interessante per i nostri amministratori far parte della nostra carovana: avrebbero capito come si custodiscono, ad esempio i centri storici, come si crea occupazione e, infine, come si costruiscono gli impianti di calcio. A Fossombrone siamo andati di mercoledì, continua il racconto di Marco Fusco, un piccolissimo centro con una squadra di serie D, un impianto molto ben curato e un centro storico perfettamente in ordine. I nostri centri storici  hanno tante nicchie d’arte: chiese, palazzi storici, siti archeologici, segni straordinari di una storia che si perde nella notte dei tempi. Da noi non c’è ricettività turistica perché non c’è competitività turistica. Un patrimonio che ancora oggi rimane per lo più ingessato, mal custodito e le poche volte che l’amministrazione interviene lo fa con azioni poco mirate alla salvaguardia di un contesto straordinariamente unico. Colate di cemento anche da noi in spregio a qualsiasi regola o vincolo paesaggistico. Del resto, basta recarsi nel cuore del Matese per notare costruzioni non compatibili con il contesto di pregio, interventi multicolori che deturpano l’ambiente. Scrisse una volta il grande Indro Montanelli che “le ruspe da noi sono sempre in agguato per are sfogo all’unica vera vocazione di questo nostro popolo i cialtroni che non vedono di là al proprio naso: l’autodistruzione”. In giro per l’Italia, dalle spiagge rivierasche ai monti del Matese, dalla dorsale appenninica  alle bellezze naturali dell’Abruzzo, dal paesaggio unico di Agnone al centro storico di Venafro ingabbiato ancora dalle impalcature post-terremoto 1984, come e perché il Matese e tutto il meridione  stia distruggendo la sua unica ricchezza: l’arte, la cultura, il paesaggio. Un degrado che ha effetti devastanti su un’altra risorsa che sarebbe per noi fondamentale, il turismo. In giro per l’Italia, sì, per crescere e capire come cambiare……….        

Pietro Rossi

CONVEGNO PENSIONATI CISL A PIEDIMONTE MATESE L’INTERVENTO DEL SEGRETARIO GENERALE MARIO DI IORIO E DI RITA FERRAIUOLO RESPONSABILE PROVINCIALE COORDINAMENTO DONNE .


Piedimonte Matese –Il sindacato pensionati cisl muta strategia e rivolge la sua attenzione alle problematiche che interessano il territorio invitando le strutture di base alla concertazione locale, tenendo conto soprattutto delle istanze che provengono dalle categorie meno abbienti. Occorre coniugare la battaglia per la difesa dell’apparato produttivo e dell’occupazione con politiche sociali capaci di dare risposte immediate al disagio degli anziani, delle giovani coppie, dei portatori di handicap e di malattie invalidanti, delle persone non auto-sufficienti e alle loro famiglie, che non possono sopportare da sole i costi umani e materiali dell’assistenza. Questi i temi principali trattati dal segretario generale pensionati cisl Mario Di Iorio, accompagnato dalla dirigente provinciale del coordinamento donne Rita Ferraiuolo.  Alla riunione,  svoltasi nella sede della lega pensionati capofila di Piedimonte Matese,  era  presente al completo il direttivo con il  capo lega Gino Lupoli , il segretario Nicola Iannitti, l’addetto sociale Antonio Bianco con Gaetano Mazzarella e il responsabile di Gioia Sannitica Franco Pennella con i dirigenti del Caaf Massimo Cinotti e Michele Granitto. Presenti anche i dirigenti delle altre due leghe della Media Valle del Volturno, Prata Sannita e.  S. Angelo d’Alife  con numerosi soci guidati dal dirigente Giovangiuseppe  Carullo. Gli interventi hanno riguardato molti altri problemi come quello di mettere in campo iniziative di monitoraggio della situazione esistente e di coordinamento delle politiche socio-sanitarie ed assistenziali dei Comuni e degli ambiti territoriali, nei quali, come la legge prevede, deve essere esercitata una vera concertazione con il sindacato, dalla elaborazione dei progetti fino alla loro esecuzione. Dopo aver accennato alla riforma del fisco e alla legge  quadro sulla non autosufficienza, i due punti fissi nella battaglia che la Fnp-Cisl sta portando avanti con forza , il segretario Di Iorio è passato a trattare gli argomenti che riguardano l’assetto futuro della lega di Piedimonte Matese. Per dare maggiore forza ed operatività al sindacato è stato deciso l’unificazione delle tre leghe esistenti sul territorio della Media valle del Volturno e dell’Alto casertano presso la lega  capofila di Piedimonte Matese con la creazione di un coordinamento territoriale. Il nuovo assetto sarà approvato dalla direzione provinciale nel prossimo consiglio generale; intanto sul piano operativo è già partito con l’unificazione dei rispettivi direttivi. La dirigente del coordinamento provinciale donne Rita Ferraiuolo ha sottolineato l’importanza del ruolo delle donne nel contesto sindacale incitando le numerose donne presenti a farsi parte attiva nel creare anche nella Media Valle del Volturno e del Matesino il coordinamento per dare maggior forza al sindacato   nella rivendicazione dei diritti che attengono al ruolo che le donne svolgono  nella società e nel seno della famiglia. Una Attenzione particolare va data alla creazione dell’osservatorio sociale sulla concertazione territoriale che nasce con l’obiettivo di rendere capillare sul territorio l’azione sindacale di concertazione locale per le politiche socio-familiari, fiscali e tariffarie, per la casa e per il lavoro. I pensionati,ancora una volta in prima fila per i tagli,  dopo aver subito Ticket, servizi inefficienti e tasse elevatissime, dicono basta con la mala politica e la cattiva amministrazione e scendono in campo per intraprendere una nuova fase di concertazione dal basso iniziando il dialogo con gli Enti Locali, più facilmente raggiungibili e propensi a sentire le ragioni e le proposte della categoria.

Nicola Iannitti

80 concorrenti per il premio Ponselle.


CAIAZZO. Medaglia d’Oro del Capo dello Stato. Per l’eccidio nazista fu concessa d’argento! Entusiasta la direttrice artistica Minicozzi. Il Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici che il Comune di Caiazzo dedica alla grande Rosa Ponselle è ormai in dirittura d’arrivo. Mancano pochi giorni all’inizio della kermesse e tutto è pronto per accogliere gli ottanta concorrenti provenienti da ogni parte del mondo: Italia, USA, Francia, Germania, Inghilterra, Corea, Cina, Spagna, Giappone, Russia, Tagikistan, Argentina, Messico, Grecia, Ucraina. Dal 13 al 17 luglio sulla Città di Caiazzo si accenderanno i riflettori della lirica e finalmente tutto il mondo saprà che Rosa Ponselle è figlia di Caiatini emigrati in America. Per la città di Caiazzo sarà quindi un’occasione per dimostrare le proprie potenzialità turistiche, artistiche e ricettive e per dare di sé un’immagine internazionale atteso che il Concorso Ponselle sarà seguito anche dalla stampa Americana. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, estimatore di Musica Lirica, ha inviato al Sindaco Stefano Giaquinto una medaglia quale premio di rappresentanza da assegnare ai giovani concorrenti. “E’ già un grande successo, ha dichiarato il Direttore Artistico Maria Rosaria Minicozzi, poiché le tante iscrizioni sono la conferma che Rosa Ponselle è apprezzata in tutto il mondo ed è conosciuta ed amata soprattutto dai giovani cantanti. Un ricco programma, prosegue Minicozzi, è stato predisposto per deliziare il palato degli intenditori di musica lirica. Il Concorso si svolgerà nel magnifico scenario di Palazzo Mazziotti e prenderà il via mercoledì 13 luglio con il sorteggio dei candidati per le prove eliminatorie, la cerimonia inaugurale che si terrà nel pomeriggio con l’apertura al pubblico di una interessante mostra fotografia dedicata a Rosa Ponselle ed Enrico Caruso, a seguire, alle ore 21:00 presso il Teatro Palazzo Mazziotti il Duo Greco - Del Bianco - Soprano e Pianoforte - terrà un concerto di Musica Vocale da Camera “La Lirica Italiana dalle Corti Rinascimentali al ‘900”. Giovedì 14 luglio avranno inizio le audizioni dei concorrenti da parte della Giuria, mentre venerdì 15 luglio si terranno le semifinali. Sabato 16 luglio, alle ore 12,00 presso il Teatro di Palazzo Mazziotti il Pianista Rosario Ruggiero terrà un concerto: “Il Pianoforte, uno Strumento Italiano”; alle ore 20,00, sempre al Teatro di Palazzo Mazziotti si terrà la Finale del Concorso Rosa Ponselle Città di Caiazzo 2011, in forma di Concerto con la proclamazione dei vincitori. Domenica 17 luglio alle ore 12, 00 nella Sala Ponselle di Palazzo Mazziotti il Duo Di Gennaro e Alemagna - Soprano e Pianoforte - terrà un concerto: “Melodie Intramontabili”, mentre la sera, alle ore 20,30, nella Cattedrale di Caiazzo si terrà il Concerto di Gala con i vincitori del Concorso e la consegna, da parte del Sindaco Stefano Giaquinto, del premio Rosa Ponselle Città di Caiazzo al famoso Soprano Maria Anna Dragoni. "Un evento eccezionale al quale vi consiglio di non mancare - prosegue Minicozzi concludendo - per ascoltare una delle più belle voci Italiane degli ultimi anni che ricorda molto, ma molto, la voce della grande Rosa Ponselle. Un’iniziativa che ritengo di segnalare è la foto di gruppo, da scattare mercoledì 13 luglio, alle ore 18,30 in Piazza G. Verdi a cui parteciperanno tutti i concorrenti del concorso, la giuria, il Sindaco e la cittadinanza di Caiazzo, che sarà inviata al Presidente della Repubblica, al Console d’Italia a Baltimora ed al Sindaco di Baltimora. Non mancate”.

Fonte: teleradionews

Week end super alla Taverna degli Amici.

Caiazzo. Week end straordinario alla Taverna degli Amici, il ristorante reso famoso dal compianto fondatore Gennaro Sangiovanni, di cui proprio in questi giorni ricorre il terzo anniversario dal prematuro trapasso. Venerdì 8 luglio, infatti, gli ospiti del ristorante di via Riccetta avranno loopportunitò di partecipare a "il Cervellone", gioco a quiz più amato d'Italia, sabato invece di assistere alla tappa locale del concorso "La strega più bella d'Italia". Sabato 9 luglio prossimo, organizzato dall'Associazione "Vivi Caiazzo" di cui è presidente Gianluca Sangiovanni, e con il patrocinio del Comune di questa ridente cittadina, ricca di storia, le cui origini sono antecedenti alla fondazione di Roma, presso la piazza antistante il ristorante "La Taverna degli Amici" sbarcherà il tour 2011 del concorso nazionale di bellezza "Sweet Strega Italiana" che elegge "La più Bella Strega d'Italia", per il titolo regionale di "Miss Caiata". Il concorso di bellezza ha dato e darà sempre la possibilità a tantissime ragazze di calcare le passerelle dell'alta moda italiana e di intraprendere questo affascinante lavoro che è il sogno nel cassetto di milioni di ragazze di tutto il mondo. Dal mese di gennaio inizio tour fino a fine agosto, ci saranno casting e selezioni in location "in" e nelle più belle piazze d'Italia. Quest'anno , c'è una grossa novità: la vincitrice nazionale del Concorso debutterà nel film "I Mille e Sette" diretto da Claudio Fragasso, il regista di "Teste rasate", "Concorso di colpa", "Palermo Milano solo andata" e "Milano-Palermo: il ritorno" con Giancarlo Giannini e Raoul Bova. Alla finale nazionale, presiederà la giuria il produttore cinematografico, Carlo Bernabei, presidente della "Heles Film Production", casa cinematografica che produrrà il film. La serata sarà condotta da Carlo Maria Todini, attore, imitatore, cabarettista, Rai e Mediaset, le acconciature saranno curate dallo staff capeggiato dall'hair stylis Paolo Fasulo, il make – up da Benedetta Izzo. Sarà una serata all'insegna della bellezza e dello spettacolo, con tante sorprese. Tra i titoli che si assegneranno, ci sarà anche quello di" Miss Bellezza Mediterranea". Il nostro concorso di bellezza - hanno dichiarato i "patron" Maria Francesca e Leonardo Palazzo , già sul campo per la battaglia contro l'anoressia, è stato il primo in assoluto a far partecipare alle selezioni ragazze taglia 44 – 46, è impegnato in progetti che mirano non solo a valorizzare le bellezze italiane, ma in qualche modo ad "educare" ad uno stile alimentare corretto. Come dire: mangiare è necessario ed è giusto accostarsi a questo piacere della vita in modo corretto. La dieta Mediterranea, fiore all'occhiello della nostra tradizione culinaria – hanno continuato i "patron" del Concorso di bellezza, - protegge da malattie cardiovascolari e cancro, utile contro la depressione, nel rallentamento dell'invecchiamento cerebrale, è entrata nella lista del patrimonio culturale dell'Unesco. Una recente ricerca dell'Università di Granata, ha scoperto che seguire uno stile alimentare di tipo mediterraneo aumenta la quantità di ferro e cromo nel sangue utile a prevenire, nelle giovani donne, carenze di ferro e cromo, ecco il perché all'interno del Concorso, è nato il titolo di: "Miss Bellezza Mediterranea", per far conoscere questo elisir di lunga vita e buona salute." Se ti senti seducente…metti in gioco la tua bellezza! Se hai un'età compresa tra i 14 e i 28 anni iscriviti sul sito:www.sweetstregaitaliana.com …potrai essere tu "La più Bella Strega d'Italia 2011". Il Concorso è aperto anche a ragazze di altre nazionalità con residenza in Italia.Tutti invitati... fino a capienza degli ampissimi locali e terrazzi! 

Fonte: teleradionews

Il Latte Nobile in piazza Porta Vetere.

CAIAZZO.Domenica 10 luglio la condotta Slow Food Volturno sarà in piazza Porta Vetere a Caiazzo, dalle ore 10 alle ore 13, con un infopoint sulle attività dell'Associazione. Con Slow Food ci sarà anche il Consorzio del Latte Nobile dell'Appennino Campano, a giorni presente con il proprio prodotto presso il negozio di Alimentari De Filio-Caracciolo in piazza Verdi. Nato per promuovere la cultura del latte come nutrimento di qualità, grazie ad una zootecnia senza forzature, il Consorzio ha scelto Caiazzo per far sentire a quanti lo vorranno il buono, pulito e giusto di un latte dal sapore autentico. Come per i migliori vini o per i più celebrati prodotti tipici, anche per il latte si dovrebbe parlare di terreni vocati (alla produzione di foraggi e al pascolo), di vera e propria cultura (zootecnica e lattiera) locale, e di eccellenza, laddove tutte le componenti del “prodotto latte” si esprimono ai massimi livelli, dall’alimentazione delle bovine, totalmente del territorio (un territorio ancora integro) alla ricchezza minerale del suolo, a una zootecnia d’altri tempi, basata sul rispetto per l’animale e sulle “basse rese”. 

Fonte: Teleradionews

Prodotti tipici locali su RaiUno.

CAIAZZO.  Sugli scudi in particolare il formaggio conciato romano dell’azienda “Le Campestre” di Castel di Sasso, che sarà presentato da Manuel Lombardi, con sottofondo musicale del maestro caiatino Bruno Spagna. Venerdì 8 luglio fra le ore 9.30  e le 11.00 il formaggio Conciato Romano e le eccellenze di Terra di Lavoro a Uno Mattina Estate su RaiUno. Stavolta nella rubrica “Itinerari Gastronomici”, che ogni settimana si occupa di una regione italiana dal nord al sud, sarà protagonista la Campania ed in particolare verrà dato spazio alle meraviglie agro-alimentari dell’alto casertano. Ospiti dell’edizione estiva di Uno Mattina – storico programma in onda Rai Uno a partire dalle 6.40 e condotto in questi mesi dalla nuova coppia Gerardo Greco e Georgia Luzi – saranno il conciato romano, la mozzarella di bufala campana, il suino di razza casertana e gli straordinari vini di Terra Felix dal Casavecchia al Falerno. Non solo cibi e vini ma anche la ricchezza delle tradizioni locali dell’artigianato come la realizzazione dei tamburelli con la pelle di capretto e i canti popolari dei contadini. A raccontare la storia, le caratteristiche organolettiche di tutte queste delizie sarà l’esperto giornalista gastronomico Antonio Paolini, affiancato al tavolo dei formaggi da Manuel Lombardi, unico produttore del presidio Slowfood della provincia di Caserta del famoso Conciato Romano. L’artigiano che sarà in studio per raccontare e suonare il tamburello con una ballata tipica dei contadini di una volta sarà il musicista Bruno Spagna residente nella bellissima cittadina di Caiazzo. Ecco i prodotti e i relativi produttori delle chicche che saranno presenti in studio ma che non potranno essere menzionati per motivi pubblicitari: Il Conciato Romano della Famiglia Lombardi (Le Campestre) di Castel di Sasso; Mozzarella di bufala campana, fiordilatte mozza fiore e caciocavallo dell’alto casertano del caseificio Il casolare di Alvignano; Salumi di razza casertana dalla salsiccia al prosciutto della Masseria Trianelli di Ruviano; i vini Casavecchia e Pallagrello delle aziende Terre del Principe, Alois, Viticoltori Casavecchia, Crapareccia, La Masserie e Nanni Cope’; il vino Falerno di Masseria Felicia, Moio, Villa Matilde e Regina Viarum. La redazione di TeleradioNews si associa all’invito degli organizzatori, esteso a tutti gli appassionati, di seguire questa fantastica vetrina televisiva per un territorio sempre più alla ribalta per le sue buone, pulite e giuste produzioni e tradizioni. 


Fonte: teleradionews

QUATTRO NUOVI ASPIRANTI VOLONTARI DELL’IMMACOLATA “PADRE KOLBE”

Nuovo effluvio di Grazia divina sulla grande famiglia mariana dei Volontari dell’Immacolata “Padre Kolbe” di stanza nelle diocesi di Capua e Sessa Aurunca, che, aggregati all’Istituto delle Missionarie dell’Immacolata “Padre Kolbe” d Borgonuovo di Pontecchio Marconi, in provincia di Bologna, hanno la loro base operativa in via Orazio, 3, a Roma. Terminato il periodo di formazione, ai circa quaranta Volontari già consacrati al Cuore Immacolato di Maria, se ne aggiungeranno altri quattro. Si tratta di Alessio Violane, di San Prisco, e Giovanna Giuliano, Maddalena Allegetta e Mia LiguorI, tutte da Sant’Andrea del Pizzone. L’evento spirituale nel corso della Festa conclusiva del ciclo di riunioni ed incontri mensili a su tempo programmati in collaborazione e linearità d’intenti  la Direttrice del “Casa dell’Immacolata“, di Roma, Elisabetta Corradini. La quaterna di nuovi camminatori nel meraviglioso solco d’Amore e Carità cristiana tracciato, immolandosi nel campo di sterminio nazista di Auchswitz per salvare un “padre di famiglia”, dal cosiddetto “Folle dell’Immacolata” hanno pronunciato forte e chiaro il loro il loro Si alla chiamata del Signore nella stupenda cornice di pace ed esaltazione dello spirito offerto dalla Chiesa di San Francesco D’Assisi, in Baia Domizia. Come si vede, dunque, grazie alla bontà misericordiosa del Signore delle Messi, la florida fioritura di nuove vocazioni alla vita missionaria iniziata nel 1954, quando il compianto Padre Luigi Faccenda ebbe a fondare l’Istituto secolare di riconoscimento Pontificio delle Missionarie dell’Immacolata “Padre Kolbe”, continua a dare i suoi frutti, più copiosi che mai. Gli incontri mensili del gruppo volontariato missionario in parola riprenderanno nel prossimo ottobre. 

Daniele Palazzo