25 dicembre 2012

Ritornano a Piedimonte Matese altri due importanti reperti archeologici, appartenuti alle collezioni del Museo Civico “Raffaele Marrocco” .




Piedimonte Matese. Altri due importanti reperti archeologici, appartenuti alle collezioni del Museo Civico di interesse regionale “Raffaele Marrocco” della Città di Piedimonte Matese, sono stati ritirati, lunedì 17 dicembre u. s., presso l’Ufficio Archeologico di Alife, dove erano stati temporaneamente depositati. Si tratta dell’avanzo di antichità inscritto al N. 190 del Catalogo del Museo ex Alifano, redatto nel 1935 da R. Marrocco, fondatore e primo Direttore dello stesso Museo, da questi descritto come “anfora campana lesionata con manici a torsione, recante sul collo palmette rosse, sul ventre figurazioni rosse allegoriche, alta 0,57 cm, di circonferenza 0,83 cm, proveniente dalla via Squedre della Città di Piedimonte Matese, risalente al IV Secolo a. C.”; nonché di quello inscritto al n. 210 del medesimo Catalogo e descritto come “anfora da parata a punta di cono, con anse, verniciata nera, lesionata. Alta 0,41 cm, di circonferenza 0,71 cm, proveniente dal territorio dell’antica Compulteria, l’attuale Alvignano, risalente alla fine del IV- inizi del III Secolo a. C. I reperti, di ritorno dal territorio dell’antica Cales, dove erano stati esposti in mostra, sono stati consegnati dal dirigente dell’Ufficio Archeologico di Alife, Enrico Angelo Stanco, nelle mani dell’Assessore all’Urbanistica dell’Ente di Piazza Francesco De Benedictis, Attilio Costarella, delegato dal sindaco Vincenzo Cappello al recupero dei reperti del museo ex Alifano, ovunque dispersi. Andranno ad implementare le ricche collezioni museali e saranno quasi certamente esposti alla mostra, in dirittura d’arrivo nel complesso monumentale dell’ex Convento di San Tommaso d’Aquino, su impulso dell’Assessorato all’Urbanistica, che aprirà i battenti verosimilmente sul finire del mese di Gennaio dell’anno che viene, prendendo il nome dal celebre appellativo di PlinioGens Fortissima Italiae. I Sanniti nel territorio di Piedimonte Matese”. Intanto, analogamente a quanto accadrà in tutta Italia, l’Amministrazione Comunale ha accettato l’invito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, inoltrato per il tramite dell’Ufficio Archeologico di Alife, a permettere gratuitamente l’apertura del Museo cittadino nel pomeriggio di Natale 2012 ed in quello di Capodanno 2013, dalle ore 14,00 alle ore 20,00. Una occasione in più per venire e sostare a Piedimonte Matese, Città ricca di storia millenaria e di arte, di panorami mozzafiato, di gente onesta, laboriosa ed ospitale.
Pietro Rossi

L’Assemblea Nazionale dell’IDV affida il coordinamento provinciale di Caserta al Dott. Emilio Iannotta.


Emilio Iannotta

Piedimonte Matese. L’assemblea nazionale di Italia dei Valori di Roma, al cospetto dei numerosi esponenti  casertani di Italia dei Valori presenti, i Commissari Regionali On. Nello Di Nardo e Antonio Palagiano hanno affidato al Dott. Emilio Iannotta il compito di coordinare e rilanciare il partito in provincia di Caserta. L’Italia dei Valori è l’unico partito a cui è stato tesserato, di cui è stato già  coordinatore provinciale agli albori della sua presenza sul proscenio politico. Io mi impegnerò per il rilancio del partito, ha commentato il Dott. Iannotta, e sono confortato dall’aver verificato che la stragrande parte del partito, il partito dei multiformi e complessi territori della nostra provincia,  il partito delle battaglie referendarie e della generosa e consolidata militanza, è rimasto con convinzione nel partito e ha manifestato piena adesione alla mia nomina. Un compito arduo quello affidato al Dott. Iannotta in quanto nella provincia di Caserta l’IDV ha perso la rappresentanza istituzionale presso l’Europarlamento (On. Vincenzo IOVINE), al Parlamento Italiano(On. Amerigo PORFIDIA), alla regione Campania (On. Eduardo Giordano), alla provincia di Caserta (Salvatore Cella e Francesco Ommeniello). All’elezione di costoro, ha ribadito Emilio Iannotta, i militanti e i dirigenti di Italia dei Valori hanno dato il proprio prezioso contributo. Quegli stessi militanti e dirigenti orgogliosamente oggi ribadiscono il loro impegno per un partito che ha posto come elemento fondante  del proprio agire politico la lotta alla corruzione e ai privilegi della casta, la ricerca della legalità e dell’equità sociale, la difesa dei lavoratori, dei diritti civili e dei beni comuni. Certo, sappiamo bene che alcuni nostri rappresentanti istituzionali sono caduti vittima dell’ingordigia e della debolezza umana. Sono stati prontamente espulsi dal partito e “spintaneamente”- come dice il nostro Presidente- convinti ad auto espellersi dalle Istituzioni. L’opera di killeraggio politico, certamente determinata dalla volontà di delegittimare e isolare l’unico partito che in Parlamento ha fatto in questi lunghi anni vera opposizione al Governo Berlusconi e al Governo Monti -mettendo in risalto in questo ultimo caso le mille contraddizioni del partito democratico-, l’unico partito che in Parlamento si è posto con determinazione al fianco della Procura di Palermo impegnata nella difficile ricerca della verità sulla trattativa Stato-mafia  e sui mandanti delle stragi, ci penalizza oggi nei sondaggi, per quello che valgono. Sia ben chiaro, noi non ci sentiamo delegittimati, né isolati. Perché in questi anni, oltre a fare opposizione ferma e coerente in Parlamento, abbiamo condiviso, nelle piazze e nel Paese,  con i cittadini, i movimenti e le forze della sinistra non rappresentate in Parlamento, le vere battaglie di civiltà. Quelle dei referendum per l’acqua pubblica e contro il nucleare, quella della lotta alle leggi ad personam e i privilegi delle caste, quella della difesa dell’istruzione pubblica, dei diritti delle donne e della libertà e pluralità di informazione, quella della raccolta di firme contro il Porcellum, quella delle splendide vittorie dei Sindaci ( Luigi de Magistris, Giuliano Pisapia e Leoluca Orlando, tanto per ricordare le più eclatanti), quella a sostegno dei lavoratori nelle mille vertenze che stanno attraversando e impoverendo il Paese, quella a fianco degli esodati , quella della raccolta di firme contro l’art. 8 e per il ripristino del l’art. 18. Noi, continua Emilio Iannotta, siamo convinti che il popolo di centrosinistra, al di là del comportamento e delle dichiarazioni- spesso ambigui e contraddittori-, dei tanti protagonisti del proscenio politico, chiede a viva voce, nelle piazze e sulla rete, un programma che sia alternativo a quello della destra berlusconiana e cha segni una chiara discontinuità alle politiche economiche poste in essere dal governo Monti. E’ evidente, conclude il Dott. Iannotta, che il fulcro del programma del centrosinistra deve essere, oggi più che mai, il LAVORO, la sua dignità e la sua valorizzazione. L’Italia riparte solo se i lavoratori recuperano fiducia, orgoglio, diritti e riconoscimento sociale. Certo IDV intende, insieme a quanti hanno condiviso le belle esperienze di civiltà sopra ricordate, non fare mera protesta e si propone di dare il proprio contributo al buon governo del Paese. E fino all’ultimo minuto auspica che la discontinuità rispetto alle scelte inique e depressive che hanno caratterizzato la politica economica di Monti, quella discontinuità che ha lasciato intravedere Bersani durante le primarie della coalizione Bene Comune, si concretizzi in un programma coerente e condivisibile. Se, come purtroppo pare, dovessero in quella coalizione prevalere le spinte liberiste e “l’agenda Monti”, se Bersani dovesse perseverare nel ritenere essenziale l’alleanza post-elettorale con i moderati di Casini e Fini, evidentemente noi e tutti voi dovremo offrire all’elettorato di centrosinistra una proposta alternativa. Una proposta che parli il linguaggio della coerenza rispetto alle battaglie condotte in questi lunghi anni e che veda protagonisti donne e uomini con la schiena dritta, che possano essere testimoni di militanza, impegno civile e radicamento territoriale.
 Pietro Rossi

Giornata di festa alla piscina comunale di Piedimonte Matese.



Piedimonte Matese. Una grande giornata di festa e sport è stata quella dei bambini della Scuola Nuoto presso la Piscina Comunale di Piedimonte Matese. Tutti i bambini della Scuola Nuoto Federale hanno potuto mostrare le abilità acquatiche fin qui apprese ai propri genitori, in un atmosfera gioiosa e natalizia. Le dimostrazioni tecniche in acqua sono avvenute attraverso la rappresentazione di una recita incentrata sul film Disney  "La Sirenetta". Circa cinquecento, tra genitori e parenti dei piccoli nuotatori, i presenti sulle tribune di uno degli impianti natatori più belli d'Italia, a testimonianza di quanto la disciplina del nuoto sia ormai sentita e appassioni tutto il comprensorio matesino. Anche quest'anno, come ormai accade dal 2007, la S.S.D. AQUA s.r.l. ha sensibilizzato i propri associati indicendo una raccolta di beni di prima necessità per le famiglie bisognose. Il materiale è stato consegnato alle rappresentanti della Caritas e delle parrocchie cittadine di Ave Gratia Plena, SS. Marcello e Michele, e Santa Maria Maggiore. I saluti del sindaco Vincenzo Cappello e di tutta l'Amministrazione Comunale sono stati portati dall'assessore alle Politiche Sociali Marcellino Iannotta, il quale, per l'occasione, ha augurato a tutti gli intervenuti un Buon Natale ed un sereno nuovo anno.


Pietro Rossi

PIETRAMELARA, 'I GIOVANI CRESCONO' PRESENTANO IL CAPODANNO IN PIAZZA

PIETRAMELARA. Dopo gli eventi natalizi a cura de 'I giovani di Lara', anche 'I giovani crescono' vogliono dare un contributo per movimentare e rallegrare il periodo natalizio a Pietramelara. L'associazione giovanile presenta, infatti, il Capodanno in Piazza, appuntamento giunto alla terza edizione. La serata di capodanno sarà preceduta da ben quattro giornate piene di attività ed iniziative. Si parte giovedì 27 alle ore 17 con una lezione dimostrativa di karate e difesa personale da parte della palestra Body Center e alle ore 21 serata karaoke e balli di gruppo. Venerdì 28 alle ore 17 ci sarà la proiezione del film per bambini 'Alice in wonderland' e alle ore 21 proiezione del film per adulti 'Quasi amici'. Sabato 29 alle ore 21 serata drinking games. Domenica 30 dalle ore 11 alle ore 17 giornata dedicata ai bambini con laboratorio, nutella party e sfilata con Babbo Natale e alle ore 21 concerto 'Tutti per Gino, Gino per tutti' con Gino Lauro. Lunedì 31 alle ore 21 serata finale a sorpresa. 'I giovani crescono' augurano a tutti un felice anno nuovo.
Andrea De Luca

MAMMA QUANDO TI RICRESCONO I CAPELLI?



Grande, nella sua cruda realtà! Così mi appare l’opera di Barbara Martinelli Kohler. Sentimenti atroci popolano la vicenda narrata. Momenti di vita vissuta, lenti sprofondamenti, ordinarie circostanze ed eventi singolari ed irripetibili: questi gli scenari illustrati, queste le emozioni che l’Autrice ci propone. Il vasto universo dei ricordi, dai più dolorosi a quelli segnati da una tenerezza dolcissima, è la sostanza degli accadimenti raccontati. Da essi  emerge un ricordare che, nonostante tutto, fa bene all’anima, la addolcisce, la spinge all’ottimismo della ragione, sebbene la navigazione della memoria non sempre si muova sulle rotte della felicità. L’Autrice racconta tutto questo senza veli, ma con pudicizia. La forma che Barbara predilige è quella diaristica con una meticolosa cronologia dei fatti accaduti; fatti che suggellano la paura – il dolore – la sofferenza ed infine, con la guarigione, la speranza e la gioia. L’approccio epistolare agevola il dialogo, che non esita a svelare segreti, emozioni, situazioni caratterizzate per lo più da intime fibrillazioni che non tutti sono disposti a sciorinare con immediatezza senza riserve, ma lei  desidera rendere pubblica la sua storia, infatti dice: “In tutti questi mesi, mi sono sempre chiesta se fosse il caso di scrivere l’ennesima storia di tumore, dopo averne viste e lette già tante in passato. Poi mi sono detta: forse la mia esperienza personale può servire anche ad altre donne e un libro in più o in meno sull’argomento può fare la differenza, dato che so di molte ragazze e donne mie conoscenti o amiche che non si fanno mai controllare da un medico, vuoi per paura, vuoi per carattere, per un certo atteggiamento verso la vita o che altro…” Una storia che è stata scritta sicuramente per superare il dolore, ma anche per dare speranza alle persone afflitte dal medesimo male. E’ molto bella la pagina che chiude il lavoro di Barbara, allorché lei dice: “Sono a casa da sola. Sono in giardino perché Thomas e Lorenzo sono in giro in bici e Kelly è andata a giocare da un’amichetta. Ci sono 25 °C e tutto è tranquillo perché è la festa del lavoro per cui c’è un silenzio quasi surreale… I miei pensieri sono andati tutto d’un tratto a una mamma del doposcuola che, come me, aveva avuto un tumore al seno l’anno dopo di me (2009), però non dello stesso tipo del mio, il suo è molto probabilmente ereditario perché sua nonna e sua mamma sono purtroppo morte di quello, e che mi aveva detto, l’ottobre scorso (2011), che purtroppo le avevano trovato delle metastasi ai polmoni… ora le hanno trovato metastasi al fegato… Me lo ha detto un’altra mamma del nostro gruppo e mi sono sentita davvero male per lei quando l’ho saputo. E, all’epoca della sua operazione, mi aveva detto che i suoi linfonodi ascellari erano tutti puliti, anche i sentinella……ma mi chiedo: perché la chemio non ha funzionato? Non mi sembra possibile sentire un caso estremo come quello! Mi dispiace tanto…L’altra mamma mi ha riferito che le hanno dato solo più di quindici anni di vita, ma per dire tanto… potrebbero anche essere solo dieci! O anche meno… (e lei ha trentotto anni e una figlia di sette!!!) E mi chiedo se, con una giornata così bella, non mi debba sentire in colpa per essere felice…Sono qui, penso al suo destino, penso che oggi anche lei vede e vive questa giornata, ma forse non riesce ad essere felice come lo sono io ora, al sole, in giardino, al silenzio, ascoltando solo il canto degli uccellini qui intorno… Come si fa a non amare una giornata così? Come si fa a non amare la vita? Lei forse, adesso non ce la fa ad amare questa splendida giornata… O forse si, proprio per il suo destino infame… forse sì… la ama, forse ancora di più e non pensa al futuro.
Matilde Maisto

INCONTRO DI FINE ANNO, L'ASSESSORE-SINDACO GIAQUINTO CHIAMA A RACCOLTA I CITTADINI DI CAIAZZO E NON SOLO...

Stefano Giaquinto
CAIAZZO - "L'elezione a consigliere provinciale del 2010 e la recente nomina ad Assessore provinciale con delega all'Agricoltura è un importante risultato politico che la città di Caiazzo e il territorio attendevano". Desidera condividere il traguardo con i "suoi" cittadini e non solo. L'assessore provinciale con delega all'Agricoltura Stefano Giaquinto sta mettendo a punto in queste ore un incontro, un confronto pubblico che sarà ospitato dalla Taverna degli Amici venerdì 28 dicembre 2012 a partire dalle 19.30. "Chiuderemo insieme il 2012 e apriremo le porte al 2013, un anno che si presenterà con nuove opportunità per il territorio di Terra di Lavoro nell'ottica di una ripresa economica", ha scritto il sindaco Giaquinto nella lettera-manifesto affissa in città e dintorni. Dieci anni di lavoro (Giaquinto è alla scadenza del secondo mandato da primo cittadino), progetti approvati, problemi affrontati e risolti, programmi per il 2013. Il sindaco-assessore farà il punto delle cose fatte e di quelle da fare annunciando obiettivi futuri.

CLAAI, nasce il “Laboratorio di idee” I giovani potranno dare una forma alle proprie intuizioni


Adelaide Tronco

Laboratorio di idee”, è questo il nome della nuova avventura intrapresa dalla CLAAI di Caserta per stimolare i giovani a dare voce alle proprie intuizioni, per mettere su carta e realizzare le proprie aspirazioni. “Sono fiera di questa iniziativa – ha dichiarato la presidente provinciale Adelaide Tronco E' una delle opportunità che abbiamo il dovere di mettere in atto nel tentativo di rimettere in moto un’imprenditoria giovanile che ormai è quasi del tutto scomparsa. Collaborando con noi i giovani possono avere l’occasione di misurarsi e di provare a dare corpo ad una idea … e magari riusciremo anche a farne decollare qualcuna. Tra i giovani – ha aggiunto la presidente CLAAI - esistono tanti talenti intellettuali, artistici, artigiani e noi vorremmo farne emergere qualcuno. Tra i nostri primi aderenti all’iniziativa c’è un ragazzo, Enzo Raiano, capace ed intelligente, che riesce a costruire dal nulla un computer. Un’abilità ed una passione che potrebbe mettere a disposizione della collettività per formare magari altri giovani”.
 
COMUNICATO ENDAS CASERTA