26 agosto 2008

Protesta dei Cobas per il Progetto di riorganizzazione dei recapiti postali della Provincia di Caserta.



Cobas Lavoro Privato
Settore Poste Cobas Poste
Aderente alla Confederazione Cobas
telefono 0227080806 fax 0225707140


Caserta. Oltre 13 anni di attenzione all’evolversi dall’Ente Poste a Poste Italiane
Sono molti anni che il Cobas Poste sta seguendo l’evolversi di Poste Italiane. A noi è
apparso chiaro sin dagli inizi ciò che “la privatizzazione” aveva una “traccia di sviluppo
aziendale” che oggi si sta concretizzando in un “megascorporo” di funzioni e di reti aziendali. Poste Italiane nella logica della “ privatizzazione “ ( obbligo europeo ) e dal punto di vista del Codice Civile e delle norme societarie deve fare profitti. Poste Italiane è una azienda in attivo ma, nella logica della privatizzazione, persegue il
proprio profitto anche se dovrebbe essere legata ad una ferrea norma che nasce dai diritti
costituzionali (uguale diritto di ogni cittadino italiano a poter comunicare e ricevere
comunicazione da e per tutto il territorio nazionale) e che nell’ambito della “privatizzazione”
è restata a suo carico e dovere. Ma… Poste Italiane ci prova, eccome se ci prova a
modificare proprio la “logica di fondo” dei suoi doveri, a “buttare via i suoi doveri
istituzionali” tenendosi però tutti i “diritti e benefici” concessigli proprio affinché rispetti i
suoi doveri istitutivi. Tutto questo si esprime nella normazione del “Servizio Universale” e
nel continuo tentativo di “violarlo”. In questo documento vedremo come Poste Italiane sta
facendo tutto questo. Non è l’ennesimo documento su un “disservizio delle Poste”, no . E’
il rivelarsi di una strategia dai contorni pericolosi per il futuro dei diritti costituzionali dei
cittadini italiani. La riorganizzazione del recapito Questa analisi della riorganizzazione, che è stata avviata a partire dal 2007, e che ha le sue radici nelle ‘ Condizioni Generali ’ approvate dal Ministro Cardinale nel 2001, ha come conseguenze salienti:
- la creazione di condizioni di ‘disparita’ fra i cittadini (sia per ambiti territoriali sia per
condizioni personali) che vanno a ledere i principi istitutivi del ‘ Servizio Universale ’
- il peggioramento delle condizioni di lavoro di una grande parte del personale di Poste
Italiane, in specifico degli addetti al recapito. Come sono sanciti i diritti costituzionali fondamentali pagati dalla fiscalità generale ( e cioè da tutti i cittadini ): Il Servizio Universale.
Che cosa e’ il Servizio Universale dal Decreto Legislativo 22 luglio 1999, n. 261
Art. 3 (Servizio universale)
1. Il servizio universale assicura le prestazioni in esso ricomprese, di qualita'
determinata da fornire permanentemente in tutti i punti del territorio nazionale a
prezzi accessibili a tutti gli utenti.
2. Il servizio universale, incluso quello transfrontaliero, comprende:
a) la raccolta, il trasporto, lo smistamento e la distribuzione degli invii postali fino a 2 kg;
b) la raccolta, il trasporto, lo smistamento e la distribuzione dei pacchi postali fino a 20 kg;
c) i servizi relativi agli invii raccomandati ed agli invii assicurati.
3. Il servizio universale e' caratterizzato dalle seguenti connotazioni:
a) la qualita' e' definita nell'ambito di ciascun servizio e trova riferimento nella normativa
europea;
b) il servizio e' prestato in via continuativa per tutta la durata dell'anno;
c) la dizione "tutti i punti del territorio "nazionale" trova specificazione secondo criteri di
ragionevolezza attraverso l'attivazione di un congruo numero di punti di accesso;
d) la determinazione del "prezzo accessibile" deve prevedere l'orientamento ai costi in
riferimento ad un'efficiente gestione aziendale.
4. Il fornitore del servizio universale garantisce tutti i giorni lavorativi, e come minimo
cinque giorni a settimana, salvo circostanze eccezionali valutate dall'autorita' di
regolamentazione:
a) una raccolta;
b) una distribuzione al domicilio di ogni persona fisica o giuridica o in via di deroga, alle
condizioni stabilite dal Ministero delle comunicazioni in installazioni appropriate.
5. Il servizio universale risponde alle seguenti necessita':
a) offrire un servizio che garantisce il rispetto delle esigenze essenziali;
b) offrire agli utenti, in condizioni analoghe, un trattamento identico;
c) fornire un servizio senza discriminazioni, soprattutto di ordine politico, religioso o
ideologico; e) fornire un servizio ininterrotto, salvo casi di forza maggiore;
d) evolvere in funzione del contesto tecnico, economico e sociale, nonchè' delle richieste
dell'utenza. Cosa prevede il progetto “ innovazione del recapito postale” ?
Per comprenderlo, occorre confrontare il “ vecchio “ ed il “ nuovo “ modello
organizzativo. il vecchio modello organizzativo…
La fonte del vecchio modello organizzativo è rappresentata dal Codice e dal Regolamento
Postale ( che erano leggi dello stato ) che delegavano le prestazioni ‘ universali ‘,
compresa la distribuzione della corrispondenza e pacchi non recapitati, agli uffici postali
dei comuni e quartieri dei capoluoghi (quelli in cui l’utente si reca per le raccomandate, i
pacchi, i conti correnti ecc.). il nuovo modello organizzativo… La fonte del nuovo modello organizzativo è rappresentata dalle Condizioni di Servizio ( regole stabilite nel 2001 dalla società con il controllo del Ministro onorevole Salvatore Cardinale ) le quali dispongono che il servizio universale, compresa la distribuzione della corrispondenza non recapitata, sarà garantito dagli “ uffici di distribuzione “. In questo modo è stato stravolto il “ concetto di servizio universale “ sconvolgendone l’ ” attuazione “. Il progetto di innovazione del recapito postale
L’accordo sul recapito del 15 settembre 2006, che i contraenti dichiararono fallito all’inizio
del 2008 e subito dopo riesumarono cambiandogli semplicemente il nome, estende ai
comuni il modello organizzativo di recapito dei capoluoghi che è caratterizzato dall’
autonomia gestionale e strutturale dell’ ufficio di recapito dall’ufficio postale.
L’accordo consente di sostituire il modello organizzativo del comune, che si caratterizza
per l’integrazione gestionale e strutturale del recapito nell’ufficio postale, col Centro di
Distribuzione provinciale intercomunale che è un ufficio di recapito autonomo nella
gestione e nella struttura. l’accordo che legittima il nuovo concetto di servizio universale… .
In seguito alla definitiva implementazione dell’accordo nei 7991 comuni il recapito e
distribuzione della corrispondenza non recapitata non sarà offerto dagli attuali 8229 uffici
postali ma da 753 Centri di Distribuzione Primari e/o Secondari. Nei 110 capoluoghi i
servizi continueranno ad essere offerti dagli attuali 171 uffici di recapito rinominati
dall’accordo Centri di Distribuzione. Premessa all’accordo sul recapito ….
Poste italiane per allargare le maglie di presidio della rete di recapito ha per prima cosa
cercato di impedire che il servizio di recapito continuasse ad utilizzare la rete degli 8229
uffici postali gestiti alla Divisione Rete Territoriale. Per centrare l’obbiettivo gradualmente
ha tolto alla Divisione rete Territoriale la gestione del recapito e distribuzione della
corrispondenza non recapitata:
1. nel 2000 gli è stata tolta la gestione del recapito e della distribuzione della
corrispondenza non recapitata dei capoluoghi che è stata affidata alla Divisione
Corrispondenza rinominata in seguito Chief Operating Office ( COO );
2. nel 2005 gli è stata ha tolto la gestione del recapito e della distribuzione della
corrispondenza non recapitata dei comuni che è stata affidata alla Divisione Chief
Operating Office;
3. Il 15. 09. 06., attraverso l’introduzione del Centro di Distribuzione provinciale
intercomunale che sostituisce l’ufficio postale unificato, è stato portato a
conclusione il progetto di allargamento della rete di recapito. Con la conseguenza
che nei comuni i servizi di recapito e distribuzione della corrispondenza non
recapitata saranno offerti dai Centri di Distribuzione e non più dagli uffici postali;
L’accordo del 15. 09. 06. legittima il mancato decentramento distributivo della
corrispondenza non recapitata nelle città, che causa e causava gravi disagi ai residenti
con maggiori difficoltà nel campo della mobilità ( anziani, disabili, con difficoltà motorie ), e
lo estende ai comuni della provincia. Ciò non considerando le differenze di servizio
pubblico dei trasporti, di viabilità, di condizioni del territorio ecc.

Fonte: Comunicato Stampa

Asta pubblica per il taglio del bosco.


Baia Latina. Il comune di Baia Latina rende noto che è indetta per il giorno 10/09/2008 alle ore 10,00 AstaPubblica con offerte segrete in aumentoed aggiudicazione definitiva ad unico incanto ai sensi dell’Art.73, Lett.C), del Regolamento di Contabilità Generale dello Stato, approvato con R.D.N.827 del 23/5/1924 es.m. perla vendita del materiale legnoso ritraibile dal taglio del bosco ceduo misto Sezione Boschiva N.19 del Piano Economico dei Beni Silvo Pastorali di proprietà e dinagro del Comune di Baia e Latina, partendo dal prezzo base, a corpo, di euro 62.190,00, oltre IVA. L’offerta corredata dalla documentazione richiesta per partecipare alla gara, dovrà pervenire al Comune di BaiaeLatina entro e non oltre le ore 12,00 del 09/09/2008, a mezzo raccomandata del Servizio Postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, oppure tramite la consegna a mano all’Ufficio Protocollo della Stazione Appaltante, al seguente indirizzo Comune di Baia e Latina ViaXXSettembre - 81010; Le ditte interessate alla partecipazione alla garapossono ritirare copia integrale del bando di garanonché visionare il capitolato d’oneri, presso la sede Municipale tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 13,00, escluso il sabato e la domenica.


A.G.

Laura Rosmini e Tania Ricci primeggiano a "STELLE MERGENTI".


Pieidmonte matese. Laura Rosmini e Tania Ricci, sono ancora loro le matesine vincitrici della finale regionale del concorso a carattere nazionale “Stelle Emergenti” della Lunella Production. Domenica 24 agosto, nel piazzale antistante il noto ristorante “La locandiera” di Bellona, Laura e Tania hanno sbaragliato a colpi di sorrisi e simpatia 40 agguerritissime concorrenti, aggiudicandosi la prima il titolo in assoluto di “Miss Fotogenia” mentre la seconda quello che ostentava la corona di “Miss Stelle Emergenti”. A fare loro compagnia sul podio ancora tre matesini per la disciplina del canto: Gianluca Riccio, Raffaele Giglio e Andrea Rizzollo rispettivamente primo, secondo e terzo classificati. “Non ci aspettavamo di vincere anche se, inutile dirlo, ci speravamo – hanno dichiarato a caldo entrambe le Miss – E’ stata un’esperienza straordinaria”. Si, perché sia Laura che Tania non fanno mistero di avere ambizioni nel mondo dello spettacolo. Detto, fatto! Entrambe, infatti, parteciperanno assieme ai tre cantanti alla selezione nazionale che si svolgerà dall’8 al 13 settembre prossimo nella splendida cornice di Palinuro in collaborazione con RAI Due che trasmetterà in diretta televisiva le cinque serate.




Gianmarco della Paolera

Cade con parapendio....miracolato.


Letino. Brutta disanventura per un giovane matesino che ieri si è lancitao nel territorio di Letino con il parapendio. Il ragazzo ha perso il controllo del paracaduto ed è precipitato al suolo. Fortunatamente un pizzico di fortuna insieme comunque alla bravura tecnico dello sportivo ha evitato il peggio. Il ragazzo è riuscito nell’impresa di un atterraggio di fortuna. Subito sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Caserta che hanno cercato il giovane per oltre tre ore. Alla fine il giovane a piedi è riuscito a raggiungere il campo base di San Potito tra la gioia di amici e parenti. Tragedia evitata visto che il ragazzo non ha riportato nessuna ferita grave ma solo qualche escoriazione e tanta paura.


Fonte: gazzetta di caserta

Al via gli interventi viari .


Ailano. Il responsabile tecnico Mario Lanzone in esecuzione della delibera del consiglio comunale resa immediatamente eseguibile, ad oggetto, la costruzione della strada di collegamento tra via Fosso Ciprino, via Zuozi e via Querceto, rende noto che: presso la Segreteria Comunale sono depositati, per 40 giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.C. del 25/08/2008, tutti gli atti progettuali inerenti la variante sopra descritta. La visione al pubblico avverrà secondo il seguente orario: neigiorni da lunedì a venerdì, dalle ore 9:00 alle 12:00; nei giorni di sabato e festivi dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Chiunque abbia interesse potrà prendere conoscenza degli attiprogettuali e presentare, entro i successi- vi 40 giorni dalla pubblicazione, eventuali osservazioni scritte, redatte su carta resa legale conbollo daeuro 14,62, da depositarsi presso la segreteria del Comune.


A.G.

QUESTA NOTTE 26 AGOSTO ORE 1.40 SU RAI DUE "NOTE D'INCANTO" ASPETTANDO PER IL 30 AGOSTO "IL BIANCO CHE...INCANTA".


Cancello Arnone. Nella prosecuzione delle manifestazioni per rivalorizzare la Mozzarella di Bufala Campana, continuano gli eventi a favore di questo prodotto insostituibile sulla tavola degli Italiani. Questa estate ci sono stati momenti di celebrazione che sono culminati con la ripresa televisiva di Rai Due il 7 Agosto con uno spettacolo “NOTE D’INCANTO”. Questo spettacolo registrato è stato programmato per il 26 Agosto 2008. L’orario che sui settimanali specializzati era previsto per le ore 2.10, si è avuto conferma che lo stesso sarà trasmesso all’una e quaranta. La FO.RI.Prom per intrattenere il pubblico fino a quell’ora tardi, ha pensato di installare in via L.Settembrini uno schermo gigante dove sarà proiettato un film. Dopo si assisterà alla trasmissione televisiva e ancora dopo saranno offerti cornetti, cappuccini e caffè. E non finisce qui, sabato come gia annunciato sempre la FO.RI.PROM continua con il quarto evento” IL BIANCO CHE ……INCANTA”della XXXI ^ Edizione della Festa della Mozzarella di Bufala Campana in Via Consolare con il Concerto di Franco Ricciardi.

Mattia Branco

LA STORIA DI ANGELA. ECCO LE CONSEGUENZE DEL DECRETO SICUREZZA.


Castevolturno ( Isoke Aikpitanyi). Il bambino nella foto potrebbe essere uno dei figli di Angela che ha gli occhi umidi e la voce tremante, quando ci racconta la sua storia, con lei i suoi tre figli; il più piccolo solo un anno, la più grande 6 anni; tre figli nati e cresciuti in Italia. Lei è qui da 12 anni; non è riuscita mai ad avere un permesso di soggiorno; ha sempre lavorato come poteva per crescere i suoi figli, ma riuscendo sempre a pagare il pigione di casa, a vestirli e farli mangiare, senza dover chiedere nulla a nessuno, e senza commettere reati.Dopo il decreto sulla sicurezza, che aumenta le pene per i proprietari di casa che ospitano clandestini e irregolari, benché in regola con i fitti, è stata energicamente invitata a lasciare casa; ma dove poteva andare con i suoi figli ? chi altro poteva dare lei ospitalità? Ha rifiutato e resistito alle insistenti pressioni del padrone di casa, che le ha staccato acqua e luce , lasciandola al secco e al buio da oltre un mese. Il 27 Luglio scorso Angela, in piena notte, ha ricevuto la visita di questo signore, che al suo ennesimo rifiuto di andare via , l’ha aggredita con pugni e calci ; una gomitata in pieno viso le ha fatto saltare i denti . Angela , insanguinata, è andata in Ospedale ; la diagnosi di uscita è: ” AVULSIONE TRAUMATICA INCISIVI CENTRALI E LATERALI INFERIORI CON ESCORIAZIONI DIFFUSE PER IL CORPO- riferisce aggressione da parte di persona a lei nota a Castel Volturno ” ( così recita il referto rilasciato dalla Clinica Pineta grande, e firmato dal medico di turno) .Quella stessa notte la giovane nigeriana si reca al posto di polizia per presentare denuncia; anche se ancora con i vestiti insanguinati, viene invitata a presentarsi la mattina successiva. Ma il giorno dopo , il poliziotto di turno, le dice che , visto che non ha il permesso di soggiorno, non può presentare denuncia , e le consigliava di rivolgersi ad un avvocato ( questo almeno è quanto ci riferisce Angela; vogliamo sperare che si sia trattato solo di un equivoco) . Angela si è così scoperta fantasma, un fantasma senza diritti, neanche quello di esistere.Oggi Angela è disperata; non sa a chi rivolgersi ; oramai ha difficoltà anche a comprare il latte per la più piccina , e teme per i proprio futuro (nuove aggressioni? o addirittura l’arresto come se fosse lei una criminale ?).Angela prima ancora di essere vittima di un bruto, è vittima di quelle norme che fanno della clandestinità, o meglio della povertà, un crimine. E’ vittima di un cultura sempre più diffusa che non riconosce diritti a tutti coloro che sono diversi dalla maggioranza; il diritto alla sicurezza, diritto a vivere e lavorare per la propria sopravvivenza e di quella dei propri figli.Angela oggi ha deciso di andare via, tornare dopo 12 anni in quello che una volta era il suo Paese, ma che ora è anch’esso straniero per se e per i figli nati e vissuti qui in Italia ; ce lo dice , in preda alla disperazione; mentre guarda negli occhi smarriti delle sue bambine , che hanno ascoltato in silenzio il suo racconto, con un leggero tremito nelle mani, per il ricordo vivo della violenza assurda subito dalla madre e di cui sono state testimoni.Italia, Patria del Diritto e di antiche civiltà, davanti alla storia di Angela non provi vergogna !?
Fonte: caserta24ore