19 gennaio 2011

DALLA REGIONE CAMPANIA FINANZIAMENTI PER IL RICONOSCIMENTO, IL SOSTEGNO E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' ORATORIALI.


PIEDIMONTE MATESE. Con Decreto Dirigenziale pubblicato sul BURC n. 3 del 11 gennaio 2010, la Regione Campania ha approvato le graduatorie provvisorie per le Azioni regionali per l’infanzia, l’adolescenza e le responsabilità familiari con riconoscimento, sostegno e valorizzazione delle attività oratoriali. Il provvedimento fa riferimento ad uno stanziamento di 2.500.000,00 destinato per riconoscere contributi a favore delle realtà oratoriali che hanno presentato richiesta. I progetti finanziati sono finalizzati a favorire l'accoglienza, l’accompagnamento e il sostegno della crescita armonica dei minori e dei giovani, nonché la prevenzione del disagio minorile e giovanile. Alla stregua dell’istruttoria compiuta dal Dirigente del Servizio 02 nonché dall’espressa dichiarazione di regolarità resa dal Dirigente del Servizio medesimo la Giunta Regionale della Campania ha approvato, ai sensi dell'Avviso pubblico approvato con Decreto Dirigenziale n.978 del 29 dicembre 2009, le graduatorie provvisorie delle richieste ammissibili ai sensi dello stesso Avviso ed alla luce delle valutazioni effettuate dalla competente Commissione. Nell’elenco approvato risultano alcuni oratori della Diocesi di Alife-Caiazzo tra cui Santa Maria delle Grazie di San Gregorio Matese, Santa Maria Assunta di Alife, SS. Giovanni e Paolo di Caiazzo, Santa Maria ad Nives di Castel Campagnano, Ave Grazia Plena di Piedimonte Matese, S.Marcello e S.Michele A. di Piedimonte Matese, S. Cristino – S. Prisco a Piana di Monte Verna, Sant'Andrea Apostolo di Alvignanello, San Nicola De Figuli di Caiazzo, San Pancrazio M. e Santa Maria delle Grazie di Prata Sannita, Santa Maria della Valle di Sant' Angelo d' Alife e Santa Maria della Libera di Gioia Sannitica – Carattano.

Pietro Rossi

FESTIVITA’ DI SAN SEBASTIANO AL DUOMO LA SANTA MESSA OFFICIATA DA MONS.FARINA


CASERTA. Con la deposizione di un omaggio floreale al Santo patrono, nella Parrocchia di San Sebastiano, in via Mazzini, prenderanno il via domani, 20 gennaio, alle 9,30 le celebrazioni in occasione della festività di San Sebastiano, patrono di Caserta e del corpo di Polizia Municipale

Alle ore 10,00, nella cattedrale di Caserta, sarà il momento della Solenne Concelebrazione Eucaristica officiata dal Vescovo Mons. Pietro Farina (nella foto), alla quale parteciperanno il Commissario prefettizio del Comune di Caserta Piero Mattei, autorità civili e militari della città.

Successivamente, alle ore 11,30, il Commissario Mattei visiterà il Comando della Polizia Municipale in Viale Lamberti, dove è in programma la relazione annuale del comandante Alberto Negro.

L’Ufficio Stampa

ITINERARIO CULTURALE ESCURSIONISTICO – CASTELLO DI CAIAZZO.


ITINERARIO CULTURALE ESCURSIONISTICO – CASTELLO DI CAIAZZO
DOMENICA 23 GENNAIO 2011

Itinerario culturale escursionistico idoneo a tutte le fasce d’èta, famiglie comprese

Partenza: Caserta – piazzale della Seta – San Leucio ore 9 e 55

ore 10 e 30 appuntamento a Caiazzo al primo semaforo a destra, visita delle mura ciclopiche e del castello longobardo di Caiazzo e del centro sorico, cattedrale, portale, breve passeggiata alla cima di monte Carmignano, luogo del triste eccidio nazista
Qualche notizia sul castello al seguente link
www.comune.caiazzo.ce.it/iter/castello.htm

ore 14 pranzo presso l’agriturismo Sangiovanni nella frazione Sangiovanni e Paolo di Caiazzo al prezzo di 23 euro (10 per i bambini) – antipasto, assaggio olio novello, un primo, un secondo, contorni vari, vino della casa, dolce, frutta, liquore e caffè

ore 16 e 30 visita alla cantina dell’azienda Rossetti nel paesino di Alvignanello con degustazione gratuita di vini – inoltre come sempre tante foto-ricordo per tutti

COORDINATORE DELL’ESCURSIONE:
ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408 alessandrosantulli@gmail.com
ANTONIO SANGIOVANNI TEL. 3393275628 - 0823862437

E’ consigliabile chiamare entro sabato sera per aderire all’escursione
Sono raccomandati un paio di calzature adatti all’ambiente montano, tutto il percorso si svolge su comodo sentiero, la passeggiata è rimandata in caso di maltempo, le responsabilità sono individuali e non dei direttori di gita

La passeggiata e tutte le attività sono gratuite, l’unico prezzo sono i 23 euro del pranzo.

Con l'approvazione del ddl 2260, al via le Sezioni di PG per il Corpo Forestale dello Stato.

Massimiliano ViolanteROMA - Con l'approvazione da parte della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati del DDL 2260, recante "Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari", sono state finalmente riconosciute le Sezioni di Polizia Giudiziaria del Corpo forestale dello Stato, presso le Procure della Repubblica Un ottimo risultato per il C.F.S. in termini di prestigio, ma che dovrà fare i conti con gli organici al collasso.

"Troppo pochi gli Agenti forestali per tanti compiti istituzionali", ha commentato il Coordinatore Generale UIL-PA/CFS, Massimiliano Violante, "ora bisognerà pensare seriamente ad un ampliamento di organico".

Massimiliano Violante

Alimenti, etichetta d'origine è legge: ora l'obbligo scatta per tutti i prodotti.

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Roma, 18 gen. (Adnkronos) - Via libera alle etichette d'origine obbligatorie per tutti i prodotti agroalimentari. Il ddl 2260 è legge dopo la votazione di oggi all'unanimità in Commissione agricoltura della Camera in sede legislativa. Il provvedimento, declinato in 7 articoli, prevede l'obbligo di indicare la provenienza dei cibi sia per i prodotti trasformati che non, lungo tutta la filiera e quindi in ogni fase della produzione, in sostanza, dai campi agli scaffali. E' prevista anche l'indicazione di un'eventuale presenza di ogm dei singoli ingredienti di alimenti trasformati. Tuttavia, l'attuazione della legge prevede decreti per ogni prodotto, filiera per filiera. Fino ad oggi, le etichette d'origine in Italia era obbligatorie solo per alcuni alimenti: uova, latte fresco, carne bovina, carne di pollo, passata di pomodoro, olio extra vergine di oliva e miele. D'ora in poi l'obbligo sarà esteso a tutti gli alimenti. L'attesa norma oggi licenziata ha avuto una decisiva accelerazione, nel suo iter parlamentare, da quando il ddl 2260- bis- B è stato stralciato il 6 ottobre 2010, da un complesso di norme che ne appesantivano l'iter e approvato, in prima lettura, alla Camera. Il ddl 'Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari', di iniziativa di governo, era stato presentato dall'ex ministro delle Politiche agricole Luca Zaia di concerto con i ministri dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, dei Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e del ministro delle Politiche europee Andrea Ronchi. Il 6 dicembre è stato modificato dalla commissione Agricoltura del Senato in sede deliberante. La seconda lettura in commissione Agricoltura della Camera è iniziata il 14 dicembre, per arrivare all'approvazione definitiva di oggi. Il provvedimento, diventato legge, è composto da soli 7 articoli, laddove l'articolo 4 rappresenta il cuore della norma sull'etichetta d'origine sia per i protti trasformati che non, lungo tutta la filiera. Di seguito in sintesi il contenuto dei diversi articoli.

Articolo 1: estende all'intero territorio nazionale le disposizioni che promuovono contratti di filiera e di distretto, la cui operatività era finora limitata alle aree sottoutilizzate.

Articolo 2: reca disposizioni per il rafforzamento della tutela e della competitività dei prodotti a denominazione protetta. Sempre nell'art.2 viene istituito un 'Sistema di produzione integrata' dei prodotti agroalimentari, finalizzato a garantire una qualità del prodotto finale superiore alle norme commerciali correnti e caratterizzato dall'utilizzo di tutti i mezzi produttivi e di difesa delle produzioni agricole dalle avversità, volti a ridurre al minimo l'uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici. L'adesione al Sistema è volontaria. Il prodotto finale dovrà seguire le regole di produzione stabilite, sarà controllato da organismi terzi accreditati e identificato con uno specifico logo. Per la concreta operatività del sistema, dovranno essere adottati provvedimenti ministeriali con i quali saranno prescritti i requisiti e le norme tecniche di produzione integrata, le procedure di coordinamento da seguire da parte delle regioni e delle province autonome che hanno già istituito sistemi analoghi.

Articolo 3: reca disposizioni riconducibili alla salvaguardia delle produzioni italiane di qualità.

Articolo 4: detta la nuova disciplina in materia di etichettatura di origine dei prodotti alimentari, che ha la finalità di assicurare ai consumatori una completa e corretta informazione sulle caratteristiche dei prodotti alimentari e di rafforzare le possibilità di prevenzione e repressione delle frodi alimentari. Si prevede l'obbligo per i prodotti alimentari posti in commercio (trasformati, parzialmente trasformati o non trasformati) di riportare nell'etichetta anche l'indicazione del luogo di origine o di provenienza, oltre alla altre indicazioni previste dalla normativa già vigente. E' inoltre previsto, in conformità alla normativa dell'Unione europea, anche l'obbligo di indicazione in etichetta dell'eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di organismi geneticamente modificati in qualunque fase della catena alimentare, dal luogo di produzione iniziale fino al consumo finale. Per i prodotti alimentari non trasformati, l'indicazione del luogo di origine o di provenienza riguarda il Paese di produzione dei prodotti. Per i prodotti alimentari trasformati, l'indicazione riguarda il luogo in cui è avvenuta l'ultima trasformazione sostanziale e il luogo di coltivazione e allevamento della materia prima agricola prevalente utilizzata nella preparazione o nella produzione dei prodotti. Sarà anche obbligatorio, nei casi in cui è prevista l'indicazione obbligatoria, indicare l'origine del cosiddetto "ingrediente caratterizzante evidenziato".

Articolo 5: prescrive che per i prodotti alimentari le informazioni relative al luogo di origine o di provenienza delle materie prime agricole siano necessarie al fine di non indurre in errore il consumatore medio, come previsto dal codice del consumo (decreto legislativo n. 206 del 2005). L'omissione di tali informazioni costituisce pratica commerciale ingannevole ai sensi dell'articolo 22 del medesimo codice.

Articolo 6: riformula le sanzioni per le violazioni in materia di produzione e commercio dei mangimi.

Articolo 7: introduce l'obbligo per gli allevatori di bufale di adottare strumenti per la rilevazione della quantità di latte prodotto giornalmente da ciascun animale, per assicurare la più ampia tutela degli interessi dei consumatori e di garantire la concorrenza e la trasparenza del mercato.

fonte: Adnkronos


SERATA DI BENEFICENZA . UN POZZO D’ACQUA PER IL KENYA

CASERTA. Per iniziativa del Dr. Paolo Marino, stimato medico del Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, si terrà venerdì 21 gennaio alle 21, presso l’Hotel Serenella di San Nicola La Strada, Viale Carlo III, una serata di beneficenza a favore della popolazione del Kenya. Le donazioni raccolte serviranno a costruire un pozzo che garantirà acqua potabile a molte centinaia di cittadini kenyioti che vivono in aree del paese lontane o prive di fonti idriche accessibili. I partecipanti all’iniziativa di beneficenza avranno anche l’occasione di assistere ad una piacevole serata di spettacolo e di intrattenimento grazie alle performances artistiche di un altro affermato medico dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, il Dr. Roberto Giorgio, del Dipartimento di Medicina Interna, che in questi anni ha già messo più volte a disposizione dell’aiuto umanitario le sue indubbie doti canore. Il Dr. Giorgio, affiancato sul palco da una ballerina cubana, eseguirà brani di repertorio internazionale in cinque lingue: italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo, spaziando dal Rock al Twist, dal Merengue fino agli evergreen più amati.

c.s.

Concorso letterario "Sotto i cieli di Torino".


In concomitanza con i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il Concorso affronta il tema del confine: partendo dalle linee colorate delle carte geografiche che mutano e si consolidano con le guerre ed i trattati della grande Storia, il confine in realtà sembra creato proprio per essere violato. Sovente infatti esso è tracciato a tavolino, secondo logiche che risultano incomprensibili per chi si vede la propria terra e la propria casa violate da un check point, da un muro o da fili spinati. Poi ci sono i confini invisibili, tracciati all’interno di uno stesso quartiere. Ed ancora... i confini sessuali incerti, alla perenne ricerca di identità e di felicità, o quelli di una struttura carceraria sempre di più asfittici. I confini mutilati da un terremoto, la cui violazione rappresenta la sfida più coraggiosa e rivoluzionaria. I confini tra legalità ed illegalità sempre più fragili, e quelli attraversati da disperati che sbarcano sulle nostre spiagge aggrappati ad un filo di speranza. Queste e mille altre riflessioni ci suggerisce il termine “Confine” ...una parola che nella lingua inglese trova una felice sintesi: borderline = incerto.
Bando del concorso letterario Sotto i cieli di Torino Seconda Edizione
tema: il confine: una linea attraversata dalla Storia e dalle storie art. 1 il concorso vuole costituire uno spazio di scrittura poetica e narrativa sul tempa del“confine. Non ha limiti di territorio ed è aperto a tutti coloro che amano la scrittura, indipendentemente dalla nazionalità e residenza. è riservato a opere inedite, in lingua italiana e si articola in tre sezioni: Sezione “a” – Narrativa Si può partecipare alla sezione "a" con un solo racconto breve; massimo 15 cartelle (2000 caratteri per ciascuna). Sezione “B” – radiodramma
la lunghezza è di massimo 30 cartelle, pari a 60.000 caratteri.
poichè il vincolo radiofonico prevede un'importante componente recitativa,
il racconto dovrà tenere conto dei tempi, della lunghezza delle
frasi e della facilità di ascolto e di apprendimento del contenuto.
potrà anche avere la struttura di un copione ma, anche in questo caso,
sarà preferibile una trama non troppo complicata e un numero di protagonisti
limitato. Sezione “c“ – poesia la partecipazione comporta la presentazione di almeno 10 poesie. art. 2 al concorso possono partecipare autori italiani e stranieri maggiorenni; per le opere in lingua straniera viene richiesta la traduzione in lingua italiana. la giuria, composta da editori, giornalisti, scrittori, poeti, lettori, e rappresentanti dei librai, valuterà, per la qualità ed originalità della scrittura le opere pervenute alla segreteria del concorso entro e non oltre il 31 maggio 2011. il nome dei giurati sarà reso noto in fase di premiazione. art. 3 la giuria assegnerà tre primi premi di Euro 1000 ciascuno, per i migliori racconti e per la miglior poesia. premi speciali e segnalazioni saranno assegnati a giudizio dei giurati. art. 4 la quota di partecipazione è di Euro 20,00. i concorrenti possono iscriversi con opere differenti a più sezioni del concorso, pagando però quote differenziate. art. 5 racconti e poesie dovranno pervenire alla segreteria del concorso unicamente stampate su formato a4 in n. 5 copie (4 anonime ed una riportante le generalità dell’autore) al seguente indirizzo: Segreteria concorso letterario - associazione campus Via pietro cossa 293/12 - 10151 toriNo. il plico dovrà contenere, inoltre, una domanda di partecipazione firmata, indirizzata alla Segreteria del concorso, nella quale l’autore rivendica la paternità delle opere presentate, unitamente ai dati personali e ai recapiti necessari per le comunicazioni di segreteria, curriculum ed eventuali altre pubblicazioni. il versamento della quota di partecipazione potrà avvenire in due modi: a) versamento sul c/c postale N°12522157, intestato a circolo legambiente l’aquilone, Via pietro cossa 293/32 - 10151 torino - causale: concorso letterario. b) Bonifico Bancario Filiale 70 - Banca iNtESa SaNpaolo sul c/c N.150 - aBi 03069 – caB 01163 – ciN r iBaN it52 r030 6901 1631 0000 0000 150 Bic BcititMM, intestato a caMpUS – Via pietro cossa, 293/12 – torino causale: concorso letterario. c) la ricevuta del pagamento dovrà essere allegata al plico, pena esclusione dal concorso. Sia la domanda di partecipazione che il bando si possono trovare sui siti delle due associazioni. art. 6 la cerimonia della premiazione si terrà nell’autunno 2011. art. 7 ai partecipanti verrà comunicato l’esito del concorso e contestualmente sarà indicata la data ed il luogo della cerimonia di premiazione. art. 8 tutti i dati pervenuti saranno usati solo ed esclusivamente per quanto attiene il concorso e non verranno comunicati a terzi. la partecipazione al concorso comporta l’accettazione delle norme contenute nel bando. Silvana Fagnani Segreteria del concorso ed ufficio Stampa Via pietro cossa 293/12 - 10151 toriNo tel. 333 7579017 (mart./ven. ore 15/19) www.circololaquilone.org - www.polisportivacampus.it

GRANDE SUCCESSO DELLA FESTA E DELLA SAGRA IN ONORE DI S.ANTONIO ABATE.



Piedimonte Matese . La festa in onore di S. Antonio Abate, meglio conosciuto col soprannome di S. Antuono, e la successiva sagra, organizzata dalle varie componenti del comitato di festa,è andata oltre le più rosee previsioni della vigilia. Di particolare intensità la giornata dedicata alla Memoria liturgica dell’Anacoreta nella piccola chiesetta dedicata al Santo Eremita. Le Sante Messe, iniziate al suono della Diana, sono state gratificate dalla massiccia presenza di fedeli che ha toccato il culmine durante la Celebrazione Eucaristica fatta nella chiesa “Don Bosco”. Don Armando Visone e il parroco dell’Annunziata, don Emilio Salvatore hanno concelebrato la Santa Messa vespertina; in precedenza la statua di S. Antonio Abate era stata portata in processione dalla sua cappella alla chiesa dei salesiani, già gremita di fedeli tra cui primeggiavano le autorità locali guidate dal sindaco Vincenzo Cappello. Gli immancabili fuochi di artificio e le note della banda musicale,guidata dal maestro Generazzo, hanno salutato al suo apparire sulla soglia della chiesa la Statua del Santo portata a spalla dai fedeli. La benedizione degli animali domestici, tra cui moltissimi cani di tutte le razze, è stata impartita da Don Emilio Salvatore e don Armando Visone sulle scale della chiesa prima dell’inizio della processione. Terminata la parte prettamente religiosa ha avuto inizio la sagra, arricchita quest’anno da moltissime presenze. L’unione fa la forza e dall’unione delle varie associazioni la I sagra di San Antuono ha preso l’avvio con tanta gente che ha riempito il tratto di strada dove facevano bella mostra di sé tante fiammelle guidate dal grande falò acceso in prossimità del ponte sul fiume Torano. Hanno animato la sagra la banda musicale città di Piedimonte Matese, sempre presente nelle varie manifestazioni cittadine e la presenza di tanti stand allestiti dalle varie organizzazioni . In prima fila le donne del Comitato Festa che hanno offerto ottimi biscotti innaffiati da un soave vino bianco, per seguire con lo stand della parrocchia A.G.P., con panini e salsicce alla brace, dagli uomini e donne del “Catuozzo” con pizze fritte per passare al gruppo della Pro Loco Vallata che ha preparato piatti di penne all’arrabbiata mentre le mamme dell’oratorio salesiano si sono cimentate nella raccolte di fondi a favore dell’oratorio e per la statua di S. Giovanni Bosco che sarà benedetta in occasione della sua Festa che sarà celebrata il prossimo 31 gennaio. Dulcis in fundo la grande tavolata preparata dalle cooperatrici salesiane che hanno offerto fumanti piatti di polenta in tutte le salse e torte di dolci di tutte le dimensioni e sapori. L’evento è stato patrocinato dal comune di Piedimonte Matese ed organizzato dalla Parrocchia Ave Gratia Plena, retta da don Emilio Salvatore, Oratorio Don Bosco, guidato dal rev. Don Armando Visone e dall’Associazione Amici del Catuozzo a cui si è aggiunta anche la Pro Loco Vallata. Ottimo avvio per riportare in auge una tradizione che, prima della ristrutturazione della Cappella e dopo la morte di Vincenza Leardi, il cui attaccamento al culto del Santo è stato ricordato nel corso della S. Messa, era caduta nell’oblio. Tradizione ripartita alla grande, in una giornata piena di sole, quasi primaverile, anche se a sera i fuochi accesi nei grandi bracieri non sempre sono riusciti a mitigare l’arrivo delle ondate di freddo provenienti dal vicino Matese ancora imbiancato.

Nicola Iannitti

Nella frazione di Totari é stato acceso il "Fuoco della Pace, grande entusiasmo e partecipazione della comunità .



Alife - Don Lorenzo Milani, profeta di Pace e sacerdote di frontiera, (camminana e pensava con una marcia in più, anche lui infatti non era ben capito dalla chiesa e dalle istituzioni del tempo, per la sua idea di impegno civile, di libertà, di uguaglianza e di giustizia) affermava: “Risolvere da soli i problemi è egoismo, risolverli insieme è POLITICA! ”. In occasione della Festa di Sant’ Antonio Abate (S. Antuono) Domenica 16 Gennaio 2011 , il Movimento per la Continua a leggere Pace della provincia, in collaborazione con il “Gruppo parrocchiale” (Chiara Mottile & c. ) e in compagnia della comunità della frazione di Totari, fra questi presente anche il consigliere comunale Michelino MARABESE, ha acceso in piazza il " Fuoco della PACE ”. Al termine dell’ evento sociale é stata donata a tutti i partecipanti, in ricordo di quest’ incontro, una fetta di “Panettone accompagnato da un brindisi di Pace” in segno di impegno permanente per la Pace e la riconciliazione, da mantenere durante l’anno. La serata, come si annunciava nel titolo, ha avuto un particolare in piu: la presenza della bianca "Colomba della Pace",(nella foto, autore Andrea Pioltini) Ambasciatrice della Pace e della riconciliazione nel mondo, che ci ha accompagnato per l' intera serata conviviale di sensibilizzazione. Siamo stati intorno al Fuoco della Pace per fare insieme "Comunità" sui problemi del territorio. Abbiamo dedicato un pensiero di vicinanza e di solidarietà alla famiglia di Piedimonte Matese che il giorno prima aveva perso l'appartamento a causa di un incendio divampato all'improvviso. Ma abbiamo ricordato le tante famiglie che oltre a perdere le abitazioni a causa della violenza del fuoco, hanno perso anche i loro cari. Abbiamo riflettuto su come la vita può essere di passaggio e che tutto quanto si costruisce su questa terra lo si può perdere all'improvviso a causa di una tragedia, come appunto il fuoco o altre calamità naturali. Il mondo, la vita, gli affetti, l'ambiente e la terra che ci circondano, sono doni che vanno custoditi come la nostra stessa vita. Abusare dell'ambiente e del Creato significa commettere una violenza contro l' Autore ed il Creatore della vita e del Mondo, che ci ha affidato la terra per custodirla e non soggiogarla e quindi per restituirla intatta ai nostri figli che verranno così come ci é stata affidata. Durante la serata é stato dedicato anche un pensiero ai Migranti, essendo quella la Giornata Mondiale dedicata ai migranti e ai rifugiati. Per leggere il resto dello svolgimento della serata e per visualizzare il reportage fotografico, collegarsi al sito del Movimento per la Pace: http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com*

Comunicato da segreteria Mov. Pace

Una politica agricola forte per garantire la sicurezza alimentare.


"Per assicurare un approvvigionamento sicuro di prodotti alimentari a prezzi accessibili, l'UE deve dotarsi di una forte politica agricola comune che scoraggi la speculazione su materie prime alimentari e aiuti i giovani a intraprendere l'attività d'agricoltore". É quanto ha affermato l´On. Aldo Patriciello (nella foto) commentando la risoluzione, approvata quest´oggi a Strasburgo dal Parlamento europeo riunito in Sessione Plenaria. "La risoluzione - ha continuato Patriciello - rappresenta una presa di forza da parte dell´Assemblea parlamentare che invita la Commissione europea ad elaborare una riforma della Politica agricola comune capace di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare a tutti i cittadini europei, di mantenere la vitalità delle zone rurali e di assicurare la produzione alimentare in tutta l'UE". I deputati ritengono che i derivati su merci e prodotti alimentari siano diversi dagli altri strumenti finanziari e propongono che i primi siano trattati solo "da operatori che hanno il legittimo interesse a proteggere i prodotti agricoli da rischi", sottolineando che il comportamento speculativo "ha inciso fino al 50% sulle recenti impennate dei prezzi", con, ad esempio, un aumento di prezzo dei contratti per il frumento del 70% in soli due mesi. Al fine di garantire che gli strumenti finanziari esistenti aiutino gli agricoltori a far fronte alle crisi, piuttosto che aiutare gli speculatori a provocare una volatilità estrema dei prezzi, i deputati chiedono una revisione della legislazione europea in materia di prodotti finanziari per rendere le negoziazioni più trasparenti. I deputati hanno anche espresso sostengo per le proposte fatte dall'attuale Presidenza del G20.

"La PAC di domani - ha affermato l´europarlamentare - dovrà fare di più per i giovani agricoltori. In effetti, solo il 7% degli agricoltori europei ha meno di 35 anni, mentre l'UE avrà bisogno di 4.5 milioni di agricoltori nei prossimi 10 anni. E´ pertanto necessario rafforzare le misure esistenti per attrarre i giovani verso l'agricoltura, come i premi d'installazione e i tassi d'interesse agevolati sui prestiti".

"Infine - ha concluso Patriciello - per evitare gli effetti negativi delle speculazioni sui prodotti alimentari - la risoluzione propone la creazione di un "sistema globale mirato di riserve alimentari" con riserve di emergenza per combattere la fame e riserve invece da utilizzare per regolare i prezzi delle materie prime, gestito dalle Nazioni Unite o dalla FAO".

Fonte: Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello

La lotta di Anna Polittkovskaja al Teatro Civico 14.


CASERTA. Il Teatro Civico 14 di Caserta, sabato 22 [ore 21.00] e domenica 23 [19.00] gennaio, ospiterà il pluripremiato corto di Ferdinando Maddaloni (nella foto), Anna Politkovskaja: concerto per voce solitaria, dedicato alla giornalista russa uccisa. L’emozionante tour italiano fa tappa nella provincia di Caserta dopo aver toccato anche il capoluogo campano. La pièce sarà aperta dai video di Giuseppe De Vita. Proiezioni che saranno seguite, sulla scia del teatro canzone di gaberiana memoria, dalla graffiante ironia di Ferdinando Maddaloni, la profonda sensibilità di Carmen Femiano, l’irriverente chitarra del cantautore Nicola Dragotto (anche autore delle musiche) accompagnato alla fisarmonica e al violino da Vittorio Cataldi. Quattro sensibilità dello spettacolo che daranno vita ad un provocatorio show che cercherà di risvegliare le sopite coscienze. Un viaggio collettivo sui binari della corretta informazione, attraverso le stazioni dell’assurdità umana, con fermate previste in Russia, Stati Uniti ed Italia su temi di scottante attualità, nel nome di una donna che “scriveva quello che vedeva”