24 giugno 2010

FINALE 38° EDIZIONE GRANDI MARCHE DI BOWLING.


NAPOLI. Il Centro Bowling Oltremare ancora una volta sotto i riflettori per la finalissima di lunedì 28 giugno della trentottesima edizione del Grandi Marche, un torneo che oramai non ha più concorrenti per essere una delle manifestazioni sportive più interessanti della Campania. Una vetrina, quella del parquet di Fuorigrotta, che ospita i migliori atleti della nostra regione che lunedì, davanti a telecamere, tifosi e amanti del bowling daranno vita all'atto finale per eleggere il marchio doc. Per il primo e secondo posto si affrontano l'Aerosol e la Next Print, mentre per il rimanente ...scalino del podio ci sono Le 2 Perle e la Tal Pesca. La Next Print scende in pista con la partita di andata a suo favore (3-1) e un vantaggio birilli di +100 che mette in salita il cammino della squadra di Romano. L'Aerosol, dalla sua, non è nuova a rimonte e sicuramente affronterà il ritorno con la sua solita mentalità vincente. E, poi, un derby non ha pronostici che tengano. L'altro match del podio vede una Le 2 Perle giocarsi un terzo posto da ...sfavorita dopo l'1-3 dell'andata contro la pimpante Tal Pesca ma, soprattutto, per un morale a terra dopo la sconfitta inaspettata in semifinale. Niente, comunque, è deciso specialmente quando in pista, e contro, ci sono veterani come Peppe Cuomo e Giovanna Rizzo. Nel girone Eccellenza, chiudono il cerchio delle finali per i rimanenti posti la Te.Ma. che affronta l'Ediltecnica con un poker di vantaggio e la Point Service che nel match di andata ha vinto sull'Exalibur con il risultato di 3-1. Nei gironi del Cadetto, se nel B2 il Les Fleurs ha la matematica dalla sua, nel B1 bello e avvincente sarà lo scontro diretto tra la Melluso Calzature e l'Ottica Pascotto, entrambe a quota 23. Il Grandi Marche in attesa della giornata finale di lunedì, la scorsa settimana ha già assegnato coppe e medaglie ai singoli bowlers che durante tutto l'anno si sono sfidati nell'All Event e nelle classifiche per categorie. La finale All Event ha visto otto doppi impegnati in finali Petersen formati dai migliori otto uomini e otto donne del torneo. Ha vinto la coppia Alina Di Gennaro (Exalibur) e Carmine Postiglione (Le 2 Perle) che hanno abbattuto 3302 birilli precedendo Giuseppe De Chiara (Aerosol) e Margherita Romano (Gi.Cos.) con 3218 birilli e i terzi Giuseppe Cuomo (Tal Pesca ed Elena Guglielmo (Aerosol) con 3209 birilli. Per le categorie, ecco i vincitori: Romano, Iorio, Malapelle e Vanzo per gli uomini, e Roiati, Di Gennaro, Starace e Ruotolo per le donne. La migliore partita maschile è stata quella di Valente a 299, quella femminile della Roiati a 280, mentre la serie maschile è stata vinta da Romano (764) e quella femminile dalla Matrullo (722). All'Aerosol la Top 800 e la migliore serie a squadra a 969.

LUNEDI' 28 ORE 20 FINALI


ECCELLENZA

1° e 2° posto AEROSOL-NEXT PRINT

3° e 4° posto LE 2 PERLE-TAL PESCA

5° e 6° posto TE.MA.-EDILTECNICA

7° e 8° posto EXALIBUR-POINT SERVICE


CADETTO


GIRONE B1

PRAIANO-1926

OTTICA PASCOTTO-MELLUSO

PIRAS'S-FB MARS2


GIRONE B2

LES FLEURS-GI.COS.

KEY STEP-BELLAVIA

FB MARS1-MOTO HOUSE

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO JUSABILI.ORG


CASERTA. Il giorno 28 giugno 2010 alle ore 11,30 presso la sala della Giunta del Comune di Caserta avverrà la presentazione al pubblico, alla stampa e alla tv del progetto JUSABILI.ORG, progetto che l’associazione Lega problemi handicappati onlus di Caserta ha sviluppato in collaborazione con le associazioni Missione uguaglianza odv di Caserta, AIDO Maddaloni odv e Umanità nuova odv di Alvignano. Responsabile di progetto è il prof. Vitaliano Ferrajolo che si è avvalso della collaborazione professionale dell’avv. Domenico Carozza in qualità di direttore scientifico. Il progetto, classificatosi primo nel bando di idee 2009, è stato finanziato dal CSV Caserta ed ha avuto il riconoscimento del Ministero delle politiche sociali attraverso l’apposizione del logo:2010 anno europeo della lotta alla esclusione sociale.
IL PROGETTO JUSABILI.ORG
Il progetto si vuole porre in un’ottica di lotta alle diffuse discriminazioni che quotidianamente le persone disabili devono subire da una società che, in modo involutivo, li sta man mano escludendo e relegando in ruoli e spazi separati e speciali, impedendo, nei fatti, la piena integrazione. Le discriminazioni che subiscono le persone con disabilità hanno prodotto nel tempo violenze e mancanza di pari opportunità in tutti i campi della vita sociale: l'educazione, il lavoro, la mobilità, l'accessibilità, il tempo libero, etc... Oggi la violazione di tali diritti è stata riconosciuta violazione dei diritti umani ed essi sono stati riconosciuti tali, ribaditi e sanciti nella legge 18/2009, recante: ratifica della convenzione Onu sui diritti Umani e disabilità. Con la riduzione della spesa sociale degli ultimi anni si sono ridotti o tagliati servizi alla persona che permettevano una sorta di pari opportunità e si è prodotto un peggioramento della condizione delle persone con disabilità, che sempre più spesso sono costrette, loro malgrado, ad adire la magistratura per il riconoscimento dei propri diritti, diritti che rivendicano semplicemente il principio di vivere con dignità. Gli individui, così come le associazioni italiane di persone con disabilità e dei loro familiari, hanno ormai raggiunto una consapevolezza piena, attiva e matura del senso di cittadinanza ed esprimono una domanda di giustizia, equità sociale e dignità in tutti gli aspetti della quotidianità (scuola, mobilità, lavoro, assistenza, salute, tempo libero, cultura e così via). E' fondamentale, allora, prima di porre in essere azioni di autotutela, conoscere gli orientamenti giurisprudenziali sulle specifiche tematiche della disabilità, poiché reperire queste informazioni, organizzate in maniera sistematica, non solo non è attività agevole, ma comporta anche un costo. Il progetto è principalmente costituito da un portale verticale, con dominio jusabili.org, che raccoglierà e organizzerà la giurisprudenza delle magistrature italiane che hanno deciso in materia di disabilità. Esso perciò si pone come strumento di e-democracy e di semplificazione (per una agevole comprensione dei dispositivi che utilizzano invece un linguaggio specialistico), così da fornire, gratuitamente, alle stesse persone disabili, alle famiglie, agli operatori sociali, alle Amministrazioni pubbliche, la libera consultazione della costituita banca dati, in continua implementazione, su ogni tipo di provvedimento giurisprudenziale legato alla disabilità, in un'ottica nazionale, e parallelamente si fa garante di uno sportello di consulenza personalizzata, per porre quesiti su specifiche situazioni.
Il progetto si avvale, oltre al direttore scientifico, di uno staff di esperti, al momento ridotto, che nel corso dei prossimi mesi permetterà l’ampliamento del materiale a disposizione. Inoltre, il portale sarà arricchito anche con una sezione dedicata ad approfondimenti giuridici su temi generali forniti da magistrati che hanno aderito all'iniziativa.L'analisi e la valutazione, anche in termini statistici, della giurisprudenza inserita sarà oggetto di studio da parte de "L'Osservatorio nazionale della giurisprudenza sulla disabilità", gruppo di studio previsto nel progetto, formato da diverse figure istituzionali, il quale produrrà periodicamente un report (studiando le tendenze e i fenomeni sociali che più hanno costretto le persone disabili ad adire per vie legali) che potrà essere diffuso pubblicamente all'attenzione delle associazioni di categoria e soprattutto del mondo politico. Il progetto, sicuramente perfettibile e aperto al contributo di idee dei suoi fruitori, ambisce a diventare un punto di riferimento nazionale per completezza degli argomenti, per affidabilità, per autorevolezza delle fonti, al pari di altri siti di servizio o di diffusione della cultura dell'inclusione e delle buone prassi.

Ufficializzato il finanziamento di 100 mila euro in favore del Museo Civico.


PIEDIMONTE MATESE. Ufficializzato il finanziamento di 100 mila euro in favore del Museo Civico “Raffaelle Marrocco” di Piedimonte Matese. Nella Gazzetta Ufficiale n.143 dello scorso martedì, è stato pubblicato il Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 9 giugno 2010 che assegna le risorse destinate al completamento del complesso museale e alla sistemazione delle proprie collezioni, così come richiesto espressamente dal Senatore della Repubblica Avv. Carlo Sarro (nella foto) nei mesi scorsi alla Commissione Bilancio e Programmazione del Senato della Repubblica e da questa approvata con Risoluzione adottata nella 317° seduta del 21 aprile 2010 (Doc. XXIV-n. 8). Non appena avuta notizia dell’avvenuta pubblicazione sulla Guri, il senatore Sarro ha inviato una lettera al sindaco Avv. Vincenzo Cappello, e per conoscenza anche alla Dirigente della Soprintendenza Beni Archeologici delle Province di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, Dott.ssa Maria Luisa Nava, per “informarLa che con Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 9 giugno 2010, - come si legge nella lettera - è stato definitivamente approvato l'elenco degli Enti beneficiari di finanziamenti per la realizzazione di interventi diretti al risanamento, al recupero dell'ambiento e allo sviluppo economico dei relativi territori”. Il componente della Commissione Antimafia ha anche sottolineato che “il predetto decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22 giugno 2010, indica anche gli adempimenti che Codesta Amministrazione è tenuta ad eseguire”, segnalando nel contempo che “l'intervento, da me sostenuto in Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, è identificato, nell'allegato elenco, con il numero di posizione 300 per l'importo di € 100.000,00 finalizzato al "completamento museo civico Raffaello Marrocco e sistemazione collezioni museali". Nel ribadire la mia disponibilità a sostenere ogni utile iniziativa tesa a favorire lo sviluppo delle Comunità dell'Alto Casertano, Le invio cordiali saluti”. La concessione del finanziamento per l’allestimento delle collezioni museali è solo l’ultimo intervento in ordine di tempo del Senatore Sarro in favore del complesso fondato da Marrocco che fu riaperto finalmente il 4 dicembre 2004, dopo essere stato chiuso nel 1973, proprio grazie all’incessante impegno dell’allora sindaco Sarro ed ora destinato ad arricchirsi con l’esposizione delle collezioni archeologiche che, di recente, sempre dietro richiesta del rappresentante dell’Alto Casertano in Parlamento, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali retto dal Senatore Sandro Bondi ha restituito alla Città, compreso il Corridore del Cila, la statuetta in bronzo custodita dalla Sovrintendenza Speciale di Napoli e Pompei.


NEUCLEARE, IMPORTANTE SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE. I GIUDICI COSTITUZIONALISTI BOCCIANO UNA PARTE DELLA LEGGE 102/2009


FONTEGRECA. Sul Nucleare si è aperto un dibattito veramente interessante in Italia, non privo di posizioni ideologiche che, a volte, pregiudicano il senso dialettico delle discussioni. Ma ora è giunta la sentenza numero 215 del 22 giugno 2010 della Corte Costituzionale che sposta, di molto, i termini della questione. Si può dire che le Regioni, commenta il Prof. Marco Fusco (nella foto) ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese, con il pronunciamento dell’alta Corte, si sono aggiudicate il primo round sul nucleare. La Corte Costituzionale, stando ai primi commenti di autorevoli esponenti della giurisprudenza italiana, ha bocciato, di fatto, una parte sostanziale del decreto legge riguardante l’installazione delle centrali sul territorio nazionale. In particolare, la sentenza appena uscita dal Palazzo dei Marescialli di Roma, ha dichiarato incostituzionale il quarto articolo della legge numero 102 del 3 agosto 2009, reputando incompatibile l’urgenza della costruzione delle centrali nucleari con il ricorso a capitali privati. A sollevare questa questione di incostituzionalità le regioni Umbria, Toscana, Emilia Romagna e provincia autonoma di Trento. Secondo la suprema Corte, in caso di materie strategiche occorre “l’assunzione diretta, da parte dello Stato, della realizzazione delle opere medesime”. E che non c’è motivo, conclude il Prof. Fusco, di sottrarre alle regioni la competenza nella realizzazione degli interventi. Intanto, è imminente un altro pronunciamento della Corte Costituzionale, sempre sulla stessa materia, sui ricorsi presentati da ben dieci regioni. L’istanza fu presentata circa un anno fa perché, nella scelta dei siti che avrebbero dovuto ospitare le centrali, non sarebbe stato chiesto il parere alle regioni stesse. Si ricomincia daccapo? Sembrerebbe proprio di sì. Il nostro auspicio è che, in materia di energia, l’Italia si adegui al resto dell’Europa.

Pietro Rossi

COPPA MONDIALE DI PARAPENDIO A SAN POTITO SANNITICO.




SAN POTITO SANNITICO. Dopo aver ospitato i Campionati Italiani nel 2008 ed i Pre-Mondiali nel 2009, San Potito Sannitico si prepara quest’anno dal 30 Agosto al 5 Settembre ad ospitare l’evento più prestigioso nell’ambito delle competizioni in parapendio: la Paragliding World Cup (PWC). In quella che rappresenta la quinta tappa del circuito (dopo Brasile, Giappone, Cina e Grecia), nei cieli del Matese si sfideranno i 130 piloti più forti al mondo in percorsi variabili dai 50 fino ad oltre 100 km in funzione delle condizioni meteo. XCamp si sposta quest’anno dalle forti condizioni delle Alpi alla meravigliosa Italia centro-meridionale. I monti del Matese sono uno dei posti più interessanti in Italia per potenzialità XC e per la grande ospitalità della popolazione locale. L’area offre la possibilità di spostarsi in molte direzioni senza la necessità di volare sempre e solo su un unico costone principale.Le condizioni locali alla fine dell’estate sono generalmente molto buone con un grande potenziale per voli di distanza, ma favorevoli anche per molti piloti non molto familiari con le condizioni forti degli eventi alpini durante la stagione estiva. Il club Parapendio Le Streghe è orgoglioso di ospitare e contribuire all’organizzazione di una tappa della Coppa del Mondo 2010 di parapendio nell’incantevole scenario del Matese. Siamo sicuri che la bellezza delle nostre montagne e l’ospitalità della nostra popolazione renderà quest’esperienza sportiva ancora più piacevole.

Pietro Rossi

Quarta edizione dei Giochi Antichi a Baia e Latina.


Baia e Latina – Oggi prenderà il via, a Baia Latina, la "Quarta edizione dei Giochi Antichi", la manifestazione ideata dalla Pro Loco "Amici del Volturno", guidata dal Presidente Antonio Diodato. Nell'edizione di quest'anno la Pro Loco ha predisposto un nutrito programma di attività, che si concluderà domenica 4 luglio con la cerimonia di premiazioni. La corsa nel sacco e la staffetta apriranno i giochi antichi del piccolo e ridente centro dell'alto casertano. Il programma proseguirà nei giorni successivi con le gare di tressette e briscola, tiro alla fune, la bici lenta, caccia al tesoro ed altri giochi entusiasmanti, con la particolarità che nel regolamento, predisposto e ben pensato dal Direttivo della Pro Loco, c’è l’obbligo di far partecipare persone di età compresa tra i 10 ed i 70 anni; si affronteranno quindi anziani e giovani, in una sfida tra più generazioni. Particolarmente attesa la gara gastronomica, prevista per domenica prossima. Le squadre presenteranno ed illustreranno le pietanze, preparate rigorosamente con ingredienti semplici prodotti tipici della zona e secondo antiche ricette, che verranno selezionate e premiate da una giuria di qualità, composta dalle autorità locali e presieduta dal Presidente del comitato provinciale Unpli Franco Pezone. “Uno degli obiettivi che la Pro Loco si e' posta ideando i giochi antichi, ha sottolineato il Presidente Diodato, non e' solo quello di animare le serate nell'antico borgo, che per 10 sere sarà ravvivato dalla presenza di circa 150 concorrenti, ma di cementare, nello spirito del sano agonismo, i rapporti all'interno della comunità locale, ed accogliere in un clima sereno e disteso coloro che dall'estero o da altre regioni italiane trascorrono le ferie nel proprio paese natio”.

Pietro Rossi

236° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA.


CASERTA . E' STATO CELEBRATO IERI IL 236° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA. LE ORIGINI DELLA GUARDIA DI FINANZA RISALGONO AL 1774, ALLORCHÉ VENNE COSTITUITA LA "LEGIONE TRUPPE LEGGERE”, PER VOLERE DEL RE DI SARDEGNA, VITTORIO AMEDEO III. SI TRATTA DEL PRIMO ESEMPIO IN ITALIA DI UN CORPO SPECIALE ISTITUITO ED ORDINATO APPOSITAMENTE PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA FINANZIARIA SUI CONFINI E PER LA DIFESA MILITARE DEGLI STESSI. COMPIUTA L'UNIFICAZIONE D'ITALIA, NEL 1862 VIENE ISTITUITO IL “CORPO DELLE GUARDIE DOGANALI”, AL QUALE É AFFIDATO IL COMPITO PRIMARIO DI VIGILANZA DOGANALE, NONCHÉ QUELLO EVENTUALE DI CONCORSO, IN TEMPO DI GUERRA, ALLA DIFESA DELLO STATO. NEL 1881 IL CORPO DELLE GUARDIE DOGANALI ASSUME LA DENOMINAZIONE DI “CORPO DELLA REGIA GUARDIA DI FINANZA” CON LA FUNZIONE DI "IMPEDIRE REPRIMERE E DENUNCIARE IL CONTRABBANDO E QUALSIASI CONTRAVVENZIONE E TRASGRESSIONE ALLE LEGGI ED AI REGOLAMENTI DI FINANZA”, DI TUTELARE GLI INTERESSI DELL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA, COME PURE DI CONCORRERE ALLA DIFESA DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA. ALLA REGIA GUARDIA DI FINANZA, INSERITA TRA LE FORZE MILITARI DI GUERRA DELLO STATO, VIENE ATTRIBUITO L'ULTERIORE COMPITO DI FORMARE, IN CASO DI MOBILITAZIONE, COMPAGNIE E BATTAGLIONI PER CONCORRERE ALLE OPERAZIONI BELLICHE. NEL 1907, VIENE ESTESO AL CORPO L'USO DELLE STELLETTE A CINQUE PUNTE, QUALE SEGNO DISTINTIVO DELLA MILITARITÀ. IL CORPO PARTECIPA CON ALTO ONORE AI DUE CONFLITTI MONDIALI E ALLA GUERRA DI LIBERAZIONE NAZIONALE, MERITANDO 18 RICOMPENSE ALLA BANDIERA DI GUERRA, CONCESSA NEL 1914 PER STATUIRE LA SUA TOTALE INTEGRAZIONE TRA LE FORZE ARMATE DELLO STATO. PER LA PARTECIPAZIONE A NUMEROSE OPERAZIONI DI SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE IN OCCASIONE DI GRAVI CALAMITÀ NATURALI, LA BANDIERA È STATA INSIGNITA DA ULTERIORI 13 RICOMPENSE AL VALOR CIVILE. IL PRIMO VERO RIFERIMENTO STORICO ALL'ATTUALE ORDINAMENTO DEL CORPO PUÒ ESSERE RINVENUTO NELLA PROMULGAZIONE DELLA LEGGE N.367 DEL 1906 CON LA QUALE, ALLA REGIA GUARDIA DI FINANZA, OLTRE ALLO STATUS “MILITARE”, VENIVA ATTRIBUITA UNA STRUTTURA ORDINATIVA COMPLETA ED UN CENTRO DI COMANDO UNICO, SUBORDINATO SOLTANTO AL VERTICE POLITICO, IN GRADO DI ASSICURARE UNITÀ DI CRITERI E COERENZA D'AZIONE ALLE MOLTEPLICI ATTIVITÀ D'ISTITUTO SVOLTE IN TUTTO IL REGNO. NEL 1923 NASCE LA "POLIZIA TRIBUTARIA INVESTIGATIVA", COME CONTINGENTE SPECIALIZZATO DELLA REGIA GUARDIA DI FINANZA.
NEL 1959 VIENE STABILITO L'IMPIANTO GENERALE DEL CORPO, CON LA FISSAZIONE DEI COMPITI ISTITUZIONALI, SUCCESSIVAMENTE ADEGUATI DA SPECIFICI PROVVEDIMENTI SETTORIALI, ATTRIBUTIVI DI DETERMINATE COMPETENZE. IN UNA SOCIETÀ IN CONTINUA TRASFORMAZIONE, LA GUARDIA DI FINANZA HA SAPUTO EVOLVERSI IN FUNZIONE DELLE ESIGENZE ISTITUZIONALI E DELLA VARIAZIONE DEGLI SCENARI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI PER FRONTEGGIARE EFFICACEMENTE LE VARIE FORME DI CRIMINALITÀ. DOPO L'ENTRATA IN VIGORE DEI DECRETI LEGISLATIVI DEL 2001, CHE NE HANNO SANCITO IL “PROCESSO DI RIFORMA”, QUELLO CHE CELEBRA OGGI IL 236° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE È UN CORPO AD ORDINAMENTO MILITARE DI OLTRE 64.000 UOMINI E DONNE, CHE VEDE SEMPRE PIÙ AFFERMATO IL PROPRIO RUOLO DI POLIZIA ECONOMICO - FINANZIARIA A COMPETENZA GENERALE AI FINI DELLA PREVENZIONE, RICERCA E REPRESSIONE DELLE VIOLAZIONI IN DANNO DEI BILANCI DELLO STATO, DELLE REGIONI, DEGLI ENTI LOCALI E DELL'UNIONE EUROPEA. NEL CORSO DEGLI ULTIMI DODICI MESI LE FIAMME GIALLE DEL COMANDO PROVINCIALE DI CASERTA HANNO OTTENUTO I SEGUENTI RISULTATI. NEL SETTORE FISCALE SONO STATE CONCLUSE 660 VERIFICHE FISCALI, CHE HANNO COMPLESSIVAMENTE CONDOTTO ALLA CONSTATAZIONE DI RICAVI E COMPENSI NON DICHIARATI PER OLTRE 211 MILIONI DI EURO, DI COSTI NON DEDUCIBILI PROPOSTI PER IL RECUPERO A TASSAZIONE PER OLTRE 50 MILIONI DI EURO, DI I.V.A. EVASA PER 66 MILIONI DI EURO, ALLA INDIVIDUAZIONE DI 89 EVASORI TOTALI E 226 LAVORATORI IN NERO, NONCHÉ ALLA DENUNCIA DI 185 PERSONE PER REATI FISCALI. SONO STATI ESEGUITI CIRCA 11.000 CONTROLLI STRUMENTALI, CON LA CONSTATAZIONE DI OLTRE 3.300 IRREGOLARITÀ E SONO STATI EFFETTUATI INTERVENTI DI MONITORAGGIO PREZZI AL CONSUMO NELL’AMBITO DELLE MISURE VOLTE ALLA LOTTA AL CAROVITA. NEL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA SONO STATI EFFETTUATI SEQUESTRI PREVENTIVI DI BENI MOBILI, IMMOBILI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE, PER UN VALORE COMPLESSIVO DI OLTRE 50 MILIONI DI EURO, RICONDUCIBILI A SOGGETTI APPARTENENTI A SODALIZI CRIMINOSI DI MATRICE CAMORRISTICA, NELL’AMBITO DI INDAGINI COORDINATE DALLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI NAPOLI. NEL CAMPO DELLA CONTRAFFAZIONE SONO STATI SEQUESTRATI COMPLESSIVAMENTE OLTRE 500 MILA ARTICOLI CON MARCHIO ARTIFICIOSAMENTE RIPRODOTTO E PIÙ DI 38.000 PEZZI TRA DIFFERENTI SUPPORTI MAGNETICI ILLECITAMENTE DUPLICATI, NONCHÉ SONO STATE DENUNCIATE 356 PERSONE. RILEVANTE ANCHE L’IMPEGNO PROFUSO DALLE FIAMME GIALLE PER LA PREVENZIONE E REPRESSIONE DEI DANNI AMBIENTALI, SETTORE NEL QUALE SONO STATE DENUNCIATE 118 PERSONE, DI CUI 23 IN STATO DI ARRESTO, SEQUESTRATE N. 45 DISCARICHE ABUSIVE E CIRCA 8.126.000 CHILOGRAMMI DI RIFIUTI INDUSTRIALI.
I CONTROLLI ANTIDROGA, SVOLTI CON L’AUSILIO DI UNITÀ CINOFILE, SONO STATI 261 E HANNO PORTATO AL SEQUESTRO DI PIÙ DI 17.205 GRAMMI DI SOSTANZE STUPEFACENTI E ALLA DENUNCIA DI 84 PERSONE, 30 DELLE QUALI TRATTE IN ARRESTO. NEL CONTRASTO AL CONTRABBANDO DOGANALE SONO STATE, INFINE, DENUNCIATE 93 PERSONE, DI CUI 35 IN STATO DI ARRESTO, E SEQUESTRATI OLTRE 13.822 CHILOGRAMMI DI TABACCHI LAVORATI ESTERI. INCREMENTATA ANCHE LA PRESENZA DEL CORPO SUL TERRITORIO ATTRAVERSO L’IMPIEGO DI CIRCA 10.000 PATTUGLIE DEL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ “117” VERSO IL QUALE SONO STATE EFFETTUATE CIRCA 600 CHIAMATE.


Fonte: Comunicato Stampa Guardia di Finanza

Museo fantasma: reperti storici e scientifici dimenticati nei corridoi e nelle stanze dei dipartimenti di molti atenei italiani.


CASERTA. Museo fantasma: reperti storici e scientifici dimenticati nei corridoi e nelle stanze dei dipartimenti di molti atenei italiani. Per mancanza di fondi, di spazi o per semplice incuria tanti tesori culturali sono diventati invisibili. Il testo fotografico “The Ghost Museum” (DISCIZIA Ed.) si propone di far rivivere alcuni reperti scientifici della facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università “Federico II” di Napoli, sottraendoli al sonno dell’abbandono. L’elaborazione fotografica evidenzia lo stato di degrado dei reperti museali, in una riproduzione sia oggettiva che emozionale dello stato dei luoghi e degli oggetti. Il libro è a cura del Prof. Luigi Esposito, Presidente della Wild Animals Vigilance Euromediterranean Society. Antonio Calamo e Vincenzo Pagliuca sono gli autori delle foto. Le immagini del testo sono inoltre protagoniste della mostra fotografica “Il Museo Fantasma” (sponsorizzata dalla ditta Photohouse di S. Maria Capua Vetere), che trova la sua ideale cornice espositiva negli eleganti spazi del palazzetto ottocentesco dell’ “Antico Cortile” di Caserta. Interverranno gli autori ed il presidente della Società Fotografica Casertana, Dr. Giovanni Saladino. A conclusione dell’evento, sarà offerto un buffet a cura dell’”Antico Cortile”. Vini della Cantina Rossetti di Alvignanello (Ruviano).

Martedì 29 giugno
Ore 19,30
c/o B&B “L’Antico Cortile“ – Via Tanucci, 53 - Caserta

CENA DI SOLIDARIETA’ PER LA PACE.



ALIFE. Il Movimento per la Pace ha organizzato una Cena-Pizza di Solidarietà per la Pace” fissata per il giorno 27 Giugno 2010 (Domenica) con inizio ore 20,15 che si terrà presso la pizzeria-ristorante "L’Alberone" sita in Via Provinciale per Piedimonte (strada vecchia Alife-Piedimonte). Il ricavato, ha precisato Agnese Ginocchio (nella foto),andrà devoluto in favore dei progetti del “Movimento per la Pace” e per i casi sociali del nostro comprensorio matesino, che attualmente versano in grave stato di povertà. I partecipanti aderendo all’iniziativa benefica saranno inseriti nell’ “Albo del Movimento per la Pace”, riguardante i: “Cittadini Solidali del Matese & d ”. “Impegnarsi per la Pace significa creare intorno a noi condizioni di sicurezza e di Giustizia, riconoscere a tutti i propri diritti come la propria dignità umana, portare l’ uno il peso dell’altro. Impegnarsi per la Pace infine significa globalizzare la Solidarietà”. Nella grande Città dei Diritti della Pace senza confini c'é posto per tutti. Dai il tuo contributo per realizzare questo grande 'Sogno senza confini e senza barriere'..aiuta a globalizzare la solidarietà"! Aderisci e partecipa alla "Cena di Solidarietà per la Pace senza confini", porta anche i tuoi amici, Il tuo contributo aiuterà persone del ns comprensorio che versano in un grave stato di necessità. Per partecipare ricorda di comunicare la tua adesione qualche giorno prima(come riportato nel comunicato in bacheca). Durante la serata sarà dedicato un particolare ricordo al compianto Sindaco di Alife dott. Fernando Iannelli, che un anno fa, ad un mese dalla sua elezione a sindaco della città, partecipò al suddetto evento di Pace dando il suo contributo e portando il suo saluto a tutti gli amici convenuti provenienti dai vari comuni della provincia. " Per uscire dalla crisi bisogna ripartire dalle città. E’ nelle città in cui viviamo che possiamo trovare gli strumenti per affrontare insieme le difficoltà del nostro tempo e coltivare la speranza in una vita migliore per tutti. Le città possono cambiare l’Italia e il mondo che ci circonda. Le città, dove oggi si scaricano le tensioni e i problemi del pianeta, sono anche i luoghi dove possiamo cercare le risposte più concrete ed efficaci. E’ qui che le persone vivono tutti i giorni. E’ qui che ciascuno può trovare l’aiuto di cui ha bisogno, la forza di vincere le paure, la comunità in cui vivere bene, in pace con fiducia.Le città dei diritti umani hanno le porte aperte perchè attraverso di esse “passano non solo i grandi ideali della pace, della cultura, della spiritualità, della bellezza e della speranza, ma passano anche i grandi flussi finanziari, economici, turistici, commerciali che vengono da ogni angolo della terra, che sono capaci di assicurare ai loro abitanti, col lavoro, la sicurezza, dignità sociale ed economica. Le città dei diritti umani hanno il cuore e gli occhi aperti sul mondo, promuovono e organizzano interventi di solidarietà e cooperazione internazionale contro la miseria, le guerre e la violazione dei diritti umani, difendono i beni pubblici globali e promuovono la legalità e la giustizia internazionale, ripudiano la guerra e investono nella diplomazia delle città, s’impegnano a costruire un’Europa di pace..ma per questo bisogna ripartire dalle città... Ed é nello stare insieme che nascono le idee, le reti, i movimenti che segnano e cambiano il corso della nostra storia. Lo stare insieme forma l'unione e l'unione fa la forza...Impegniamoci a dare il nostro contributo per globalizzare la solidarietà, per far nascere una societàe una civiltà più umana, più giusta e più autentica. La grande città dei Diritti della Pace si fonda sull'accoglienza e sulla condivisione delle gioie e dei dolori del prossimo nostro fratello, sorella, madre, straniero, clandestino, carcerato, emarginato...Dai il tuo contributo per la PACE!

Fonte: Comunicato Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio-

Dichiarazione dello stato di grave pericolosità incendi boschivi in Campania.



DECRETO DEL PRESIDENTE - n. 113 del 17 giugno 2010
FORESTE, CACCIA E PESCA - Dichiarazione dello stato di grave pericolosità incendi boschivi
- anno 2010


VISTE
 la Legge 21.11.2000 n. 353 legge-quadro in materia di incendi boschivi ed in particolare l'art.3
comma 3 lettera c) d) ed e) che prevedono l’individuazione delle aree a rischio di incendio boschivo,
dei periodi a rischio di incendio boschivo e degli indici di pericolosità, all’interno dei Piano
regionale;
 la Legge Regionale 7 maggio 1996, n. 11, relativa alla delega in materia di economia, bonifica
montana e difesa del suolo, ed in particolare l’allegato C concernente le “Prescrizioni di Massima
e di Polizia Forestale”;
 la Delibera di Giunta Regionale n. 1133 del 19 giugno 2009 con la quale è stato approvato il “Piano
regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro
gli incendi boschivi” ove è prevista l’adozione da parte del Presidente della Giunta Regionale del
Decreto di Massima pericolosità degli incendi boschivi sul territorio della Regione Campania;
 l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3606/2007, del 28/08/2007, emanata a
seguito della particolare recrudescenza degli incendi boschivi e dei danni prodotti al tessuto
sociale economico e naturalistico, con cui è stato richiesto alla Regioni un intervento più incisivo
in termini di previsione, prevenzione e lotta agli incendi introducendo innovazioni organizzative
nelle attività di contrasto al fuoco in particolare con riferimento agli incendi di interfaccia;
ATTESO
 che dalla serie storica dei dati statistici elaborati dal competente Settore Foreste Caccia e Pesca
emerge che gli incendi si verificano con maggiore frequenza nel periodo compreso tra i mesi
di giugno e settembre di ogni anno;
 Che con nota DPC/AER/0044054 del 07/06/2010 il Dipartimento della Protezione Civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che in considerazione delle previste condizioni
meteorologiche la campagna estiva 2010 avrà inizio il 14 giugno e si protrarrà sino a
tutto il 30 Settembre p.v. ;
RILEVATO che, anche nella corrente stagione, esistono condizioni climatiche che determinano lo stato
di grave pericolosità potenziale d'incendio per le zone boscate della Regione Campania;
Alla stregua dell’istruttoria compiuta dal Settore Foreste Caccia e Pesca e delle risultanze e degli atti
tutti richiamati nelle premesse, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché della espressa dichiarazione
di regolarità resa dal Dirigente del Settore medesimo.
Su proposta dell’Assessore all’ Agricoltura.
DECRETA
per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui integralmente riportate:
di rendere noto lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi sul territorio della Regione Campania
dal 14 giugno al 30 settembre 2010.
Si richiama, a tal riguardo, l’attenzione circa l’osservanza delle norme previste dal Regolamento “Prescrizioni
di Massima e di Polizia Forestale”, Allegato C) alla legge regionale. 7 maggio 1996, n. 11, cosi
come modificato dai D.P.G.R. n° 484 del 14/06/2002 e n° 387 del 16.06.2003, alcune delle quali vengono
appresso menzionate:
“Art. 6 - Cautela per la salvaguardia delle zone a rischio di incendio -
1. Nel periodo dal 15 giugno al 30 settembre è vietato a chiunque accendere fuochi all’aperto nei
boschi, come individuati dall’ art. 14 della presente Legge, e per una distanza da essi inferiore a
100 metri;
2. Nel periodo dal 15 giugno al 30 settembre è vietato a chiunque accendere fuochi nei pascoli,
cioè nelle aree i cui soprassuoli sono rivestiti da cotico erboso permanente anche se sottoposto a
rottura ad intervalli superiori ai 10 anni e anche se interessati dalla presenza di piante arboree od
arbustive radicate mediamente a distanza non inferiore ai 20 metri.
3. È fatta eccezione:
a) per coloro che per motivi di lavoro sono costretti a soggiornare nei boschi. Ad essi è consentito
accendere, con le necessarie cautele, negli spazi vuoti preventivamente ripuliti da
foglie, da erbe secche e da altre materie facilmente infiammabili, il fuoco strettamente necessario
per il riscaldamento o per la cottura delle vivande con l'obbligo di riparare il focolare
in modo da impedire la dispersione della brace e delle scintille e di spegnere completamente
il fuoco prima di abbandonarlo;
b) In aree circoscritte già opportunamente attrezzate, purchè ripulite da materiali infiammabili
e preventivamente individuate dai sindaci che ne assicurano la sorveglianza, è consentita
l’accensione del fuoco e l’uso di fornelli a gas, elettrici, a carbone o legna. Gli interessati cureranno
in ogni caso lo spegnimento del fuoco prima di abbandonare dette aree;
4. Nel periodo di cui ai commi 1 e 2, nei boschi e nei pascoli sono vietate, le seguenti attività:
a) far brillare mine;
b) usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli;
c) usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville e brace, fumare o compiere ogni
altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato d’incendio.
5. Nel restante periodo dell’anno è vietato accendere fuochi nei boschi di cui in precedenza e per
una distanza da essi inferiore a 50 metri e nei pascoli.
6. In altre zone la bruciatura delle ristoppie e di altri residui vegetali, salvo quanto previsto dall’art.
25 della L. R. n. 8. del 10 aprile 1996, è permesso quando la distanza dai boschi è superiore a 50
metri purché il terreno su cui l’abbruciamento si effettua, venga preventivamente circoscritto ed
isolato con una striscia arata della larghezza minima di metri 5. La pratica è comunque vietata in
presenza di vento.
7. Nei castagneti da frutto è consentita la ripulitura del terreno dai ricci, dal fogliame, dalle felci,
mediante la raccolta, concentramento ed abbruciamento. L’abbruciamento è consentito dal 1° luglio
al 30 marzo, dall’alba alle ore 10.00. Il materiale raccolto in piccoli mucchi andrà bruciato con
le opportune cautele su apposite radure predisposte nell’ambito del castagneto. Il Sindaco, per
particolari condizioni ambientali, su proposta delle autorità forestali competenti, può sospendere
le operazioni di bruciatura nel periodo compreso tra il 1° luglio ed il 30 settembre.
8. La bruciatura delle stoppie e la pulizia dei castagneti da frutto debbono essere preventivamente
denunciati al Sindaco ed al Comando Stazione Forestale competente;
9. Dal 15 giugno al 15 ottobre è vietato fumare nei boschi e nelle strade e sentieri che li attraversano”
Art. 7 - Divieto di impianto di fornaci e di fabbriche di fuochi d 'artificio –
1. Nell'interno dei boschi o a meno di mt. 100 da essi non è permesso impiantare fornaci e fabbriche di
qualsiasi genere che provochino pericolo di incendio.
2. Sono altresì vietati i fuochi d'artificio nei boschi e per una distanza di 1 km. da essi. Deroghe possono
essere concesse dal Sindaco del Comune competente per territorio.
3. In ogni caso le manifestazioni pubbliche di fuochi artificiali debbono essere denunciate, con 15 giorni
di anticipo, alle competenti Autorità forestali, quando possono interessare superfici boscate alla distanza
suddetta.”
Fermo restando quanto previsto agli artt.423, 423 bis, 424, 425, 426, 449, 451, 635 e 734 del Codice
Penale, si ricorda che:
- le violazioni all’art. 6 commi 1, 2, e 3 saranno punite con le sanzioni amministrative previste
dall’art.10 commi 6, 7 e 8 della legge n.353 del 21.11.2000 vale a dire il pagamento di una
somma non inferiore ad Euro 1032,91 e non superiore ad Euro 10329,14;
- le violazioni all’art. 6 commi 4, 5, 6, 7 e 8 saranno punite con le sanzioni amministrative previste
dall’art. 47, comma 1, lett. b) dell’allegato C alla L.R. 11/96 vale a dire il pagamento di
una somma da un minimo di Euro 51,65 ad un massimo di Euro 516,46..
Si richiama inoltre l’attenzione sulle modifiche alla Legge Regionale 11/96 introdotte con LR 14 del
24/07/2006 e precisamente sul comma 2 bis dell’articolo 17 che recita “nelle utilizzazioni dei boschi appartenenti
al demanio pubblico è vietata la bruciatura dei residui delle lavorazioni. Nel progetto di taglio
sono individuate una o più piazzole per la lavorazione o la riduzione in cippato di tutto il materiale di risulta.
Tale prescrizione è espressamente riportata nei contratti di vendita dei lotti boschivi. Per
l’inosservanza la sanzione amministrativa da comminare è la stessa prevista per la violazione di cui
all’art. 25, comma 11.”
Si richiama, infine, l’attenzione:
- sul divieto di gettare dai veicoli in movimento mozziconi di sigaretta su tutte le strade come disposto
dall’Art. 15 lettera i) del Codice della Strada
- della competente Autorità delle Ferrovie dello Stato affinché attivi tutti i propri organi ispettivi e di
controllo per vigilare che nelle zone boscate di attraversamento delle linee ferroviarie siano costituite
fasce di rispetto monde da vegetazione per una larghezza di metri 5 su ambo i lati o
comunque trattate con prodotti ritardanti della combustione;
- dei competenti Organi di controllo ed ispettivi di gestione delle strade nazionali, provinciali e comunali
e delle principali autostrade di attraversamento del territorio della Regione Campania di
provvedere alla creazione di fasce di rispetto monde di vegetazione per una larghezza di metri 5
su ambo i lati o comunque trattate con prodotti ritardanti della combustione;
- dei Comandi Militari in merito all’adozione, durante l'esecuzione di esercitazioni militari, delle
precauzioni necessarie per prevenire gli incendi.
Si invitano:
- le Prefetture della Regione Campania, per quanto di competenza, a fare obbligo ai Sindaci dei
Comuni interessati dagli incendi boschivi o di quelli ove esistono patrimoni forestali di particolare
pregio di dare la massima pubblicità al presente decreto e comunicare l'elenco e l'ubicazione
delle prese idriche esistenti sul territorio comunale ai competenti Settori Tecnici Amministrativi
Provinciali delle Foreste (S.T.A.P.F.) della Regione;
- le Comunità Montane, le Amministrazioni Provinciali, il Corpo Forestale Dello Stato, i Vigili del
Fuoco, le Associazioni per la Protezione della natura, a voler consentire la massima divulgazione
sul territorio della Regione Campania del presente Decreto.
Per quanto riguarda le misure di lotta attiva agli incendi boschivi, la individuazione della data di effettiva
attivazione delle strutture della Regione, degli Enti Delegati e degli altri organismi e amministrazioni
coinvolti, nella strutturazione di massima pericolosità come prevista dal Piano regionale antincendio boschivo,
viene delegata al Dirigente del Settore Foreste Caccia e Pesca che vi provvederà con proprio atto.
Il presente Decreto è inviato al Responsabile del B.U.R.C. per la sua pubblicazione con procedura
d’urgenza, al Settore Foreste, Caccia e Pesca per quanto di rispettiva competenza e successivi adempimenti
.
Il presente Decreto sarà inoltre pubblicato sul sito web della Regione Campania.


Caldoro

PASSEGGIATA IN NATURA ORTO DELLA REGINA


CASERTA. PASSEGGIATA IN NATURA ORTO DELLA REGINA, SABATO 26 GIUGNO 2010
Partenza: Caserta – semaforo nazionale bivio entrata casello autostradale Caserta nord (avanti Barone e ex albergo) ore 9 e 25
Partenza escursione: taverna S.Antonio - Roccamonfina 630 mt
Arrivo escursione: orto della Regina – monte Frascara 930 mt
Lunghezza percorso: 7-8 km circa
Dislivello in salita: 350 mt
Tempi di cammino: 4 ore (escluse soste)
Difficolta’: escursione lunga – partecipazione gratuita
Sono raccomandati un paio di calzature adatti all’ambiente montano, il percorso si svolge su sentiero sconnesso, pranzo al sacco, la passeggiata è rimandata in caso di maltempo, ogni responsabilità è individuale e non del direttore di gita
Visita all’Orto della Regina, misterioso insediamento con mura megalitiche
COORDINATORE DELL’ESCURSIONE: ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408
E’ Obbligatorio chiamarmi massimo venerdì sera per aderire all’escursione
Al seguente link le foto della scorsa escursione:
http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://picasaweb.google.it/alesantulli/BaiaDiJeranto2610
al seguente link i programmi delle prossime escursioni:
http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://sentiericaserta.blogspot.com/
al seguente link i miei reportage fotografici:
http://sites.google.com/site/alessandrosantulli/

Il consigliere regionale Paolo Palomba si è fatto promotore di un provvedimento per le recinzioni degli stabilimenti balneari.


Il consigliere regionale Paolo Palomba (nella foto) si è fatto promotore in Emiciclo di un provvedimento che cancelli la norma con la quale la Regione Abruzzo, qualche giorno fa, ha dato il via libera alle recinzioni degli stabilimenti balneari."E’ sconcertante apprendere che l'Assessore Di Dalmazio non farà nullaper evitare questo scempio. - commenta il consigliere regionale PaoloPalomba - Aspettare qualche mese, prima di intervenire, vorrà direconsentire che nel frattempo le recinzioni degli stabilimenti balnearivengano realizzate. Ed abrogare la legge quando le recinzioni sarannogià realizzate, vuol dire consumare una ennesima colossale presa ingiro dei cittadini abruzzesi. L’abrogazione deve intervenire subito,prima che inizino gli interventi. Il p.d.l. è stato presentato -spiega il leader del Vastese dell'IdV - ed ora è giusto che ognuno siassuma le proprie responsabilità, senza che nessuno possa piùnascondersi in posizioni ambigue o dilatorie".


Fonte: Comunicato Ufficiosta stampa consigliere Palomba


FINALE 38° EDIZIONE GRANDI MARCHE DI BOWLING.


NAPOLI. Il Centro Bowling Oltremare ancora una volta sotto i riflettori per la finalissima di lunedì 28 giugno della trentottesima edizione del Grandi Marche, un torneo che oramai non ha più concorrenti per essere una delle manifestazioni sportive più interessanti della Campania. Una vetrina, quella del parquet di Fuorigrotta, che ospita i migliori atleti della nostra regione che lunedì, davanti a telecamere, tifosi e amanti del bowling daranno vita all'atto finale per eleggere il marchio doc. Per il primo e secondo posto si affrontano l'Aerosol e la Next Print, mentre per il rimanente ...scalino del podio ci sono Le 2 Perle e la Tal Pesca. La Next Print scende in pista con la partita di andata a suo favore (3-1) e un vantaggio birilli di +100 che mette in salita il cammino della squadra di Romano. L'Aerosol, dalla sua, non è nuova a rimonte e sicuramente affronterà il ritorno con la sua solita mentalità vincente. E, poi, un derby non ha pronostici che tengano. L'altro match del podio vede una Le 2 Perle giocarsi un terzo posto da ...sfavorita dopo l'1-3 dell'andata contro la pimpante Tal Pesca ma, soprattutto, per un morale a terra dopo la sconfitta inaspettata in semifinale. Niente, comunque, è deciso specialmente quando in pista, e contro, ci sono veterani come Peppe Cuomo e Giovanna Rizzo. Nel girone Eccellenza, chiudono il cerchio delle finali per i rimanenti posti la Te.Ma. che affronta l'Ediltecnica con un poker di vantaggio e la Point Service che nel match di andata ha vinto sull'Exalibur con il risultato di 3-1. Nei gironi del Cadetto, se nel B2 il Les Fleurs ha la matematica dalla sua, nel B1 bello e avvincente sarà lo scontro diretto tra la Melluso Calzature e l'Ottica Pascotto, entrambe a quota 23. Il Grandi Marche in attesa della giornata finale di lunedì, la scorsa settimana ha già assegnato coppe e medaglie ai singoli bowlers che durante tutto l'anno si sono sfidati nell'All Event e nelle classifiche per categorie. La finale All Event ha visto otto doppi impegnati in finali Petersen formati dai migliori otto uomini e otto donne del torneo. Ha vinto la coppia Alina Di Gennaro (Exalibur) e Carmine Postiglione (Le 2 Perle) che hanno abbattuto 3302 birilli precedendo Giuseppe De Chiara (Aerosol) e Margherita Romano (Gi.Cos.) con 3218 birilli e i terzi Giuseppe Cuomo (Tal Pesca ed Elena Guglielmo (Aerosol) con 3209 birilli. Per le categorie, ecco i vincitori: Romano, Iorio, Malapelle e Vanzo per gli uomini, e Roiati, Di Gennaro, Starace e Ruotolo per le donne. La migliore partita maschile è stata quella di Valente a 299, quella femminile della Roiati a 280, mentre la serie maschile è stata vinta da Romano (764) e quella femminile dalla Matrullo (722). All'Aerosol la Top 800 e la migliore serie a squadra a 969.

LUNEDI' 28 ORE 20 FINALI

ECCELLENZA
1° e 2° posto AEROSOL-NEXT PRINT
3° e 4° posto LE 2 PERLE-TAL PESCA
5° e 6° posto TE.MA.-EDILTECNICA
7° e 8° posto EXALIBUR-POINT SERVICE

CADETTO

GIRONE B1
PRAIANO-1926
OTTICA PASCOTTO-MELLUSO
PIRAS'S-FB MARS2

GIRONE B2
LES FLEURS-GI.COS.
KEY STEP-BELLAVIA
FB MARS1-MOTO HOUSE