16 aprile 2013

Successo per l’ultimo appuntamento caiatino della quarta edizione del Concorso I Piatti tipici del Medio Volturno



CAIAZZO. Grande successo per l’ultimo appuntamento caiatino della quarta edizione del Concorso I Piatti tipici del Medio Volturno, che si è tenuto il 12 aprile presso il ristorante Le Volte di Annibale e Bacco. Ad accogliere i circa quaranta giurati c’erano, la proprietaria con il suo team e lo staff della Pro loco Caiazzo e il produttore ospite: vitivinicola Beati Colli. Dopo i saluti di rito e il benvenuto agli ospiti, dato dalla proprietaria Rosa Tranquillo, Maria Grazia Fiore, vice presidente della Pro loco Caiazzo ha illustrato la scheda e le modalità di votazione. Prima di iniziare la degustazione, Carmine Piccirillo ha raccontato ai presenti le origini della sua passione per il vitigno autoctono Pallagrello. Un vitigno a bacca sia bianca che nera, la cui provenienza risale presumibilmente all’antica Grecia. Apprezzatissimo da sempre, fu voluto da Ferdinando IV di Borbone, nel territorio compreso tra monte Silvestro e il Belvedere di San Leucio (Caserta), nella famosa “Vigna del Ventaglio”: un semicerchio diviso in dieci raggi, tanto somigliante ad un ventaglio che ne ha preso il nome; ciascun raggio contiene uve di diversa specie. Il produttore ha abbinato il pallagrello bianco all’antipasto e quello nero al secondo. La cena sottoposta alla valutazione della giuria tecnica e della giuria popolare era composta dal seguente menù:

Antipasto:      Prosciutto nostrano e caciocavallo, zuppa di scarola e fagioli su un letto di crostini all’aglio, flan di carciofi, verza farcita con polenta e salciccia di maialino.
Primo:             Paccheri di Gragnano con guanciale di maialino nero casertano, pomodorini secchi, cipolla e salsa alla verza.
Secondo:       Bocconcini di maialino nero casertano su letto di cicoria.      
Contorno:     Asparagi selvatici e cipolla di Alvignano in pastella .
Dessert:          Mela Annurca composta al forno con ricotta e cannella.

A sorpresa, durante la cena sono state servite delle focacce calde all’origano, accompagnate a crudo dall’olio  extravergine Fontana Lupo  dell'Azienda Petrazzuoli,  un’azienda olivicola situata nel comprensorio delle Colline Caiatine, a Ruviano, che attualmente produce tre varietà di olio: l'olio novello di Caiazzana, monocultivar,  il Fontana lupo e il De Petra. Tutti ottenuti grazie a una cura attenta e scrupolosa della salubrità  della pianta d'olivo, che ne permette un frutto sano e genuino; la  raccolta avviene  con macchine agevolatrici e la molitura avviene in 12 ore;  il  frantoio è a freddo ed a ciclo continuo; la presenza costante durante tutta la fase di molitura tenendo sotto controllo , ed in base alle varietà, il flusso , la temperatura ed i tempi di gramolazione, permettono di ottenere oli di struttura  e qualità. Difatti il Fontana Lupo 2012 ha conseguito un posto nella Guida Slow Food ottenendo il massimo punteggio.  La serata è stata allietata dalle esibizioni del gruppo Folk Kaiatia della Pro Loco, diretti dalla signora Felicia Villano, nuora di Zi Pepp fondatore del gruppo. I ragazzi si sono esibiti coreografie riguardanti balli tradizionali come Tarantella, Pizzica e Lip Lap. Le coreografie sono state preparate dalla maestra Alessia Lo Grasso ed i balli sono stati accompagnati dal tamburello suonato dal nipote di Zi Pepp, Giuseppe Sangiovanni.
La prossima cena-degustazione si terrà il 10 maggio alle ore 20.30 presso il ristorante La Bottega, a Liberi; ospite della serata la Società agricola Sclavia di Liberi. Per poter partecipare come giurati alla cena, bisogna prenotarsi  telefonicamente al numero 0823.862761, presso la segreteria della Pro Loco Caiazzo, oppure direttamente presso la struttura stessa.
Pietro Rossi 

Convegno sullo sversamento illecito dei rifiuti industriali e roghi tossici


Raffaele Del Giudice

CASERTA. Venerdì 19 aprile 2013, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Diocesana in piazza Duomo 11, Caserta, si terrà il II Incontro del Ciclo di Conferenze sui rifiuti industriali in Campania, dal titolo “Da ecodisastro a dramma umanitario: i danni all’ambiente e alla popolazione nelle provincie di Napoli e Caserta”, organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro”, dalla Fondazione AdAstra e dall’Associazione Nugeca, in collaborazione con il circolo Legambiente di Caserta. Dopo gli interventi – testimonianze di Raffaele Del Giudice, Presidente Asia di Napoli, Antonio Marfella, Medici per l’ambiente di Napoli, Mauruzio Patriciello, Parroco di Caivano, ci saranno le interessanti relazioni di Michele Capasso, Comandante provinciale del Corpo Forestale di Caserta, del Dott. Piero Comba, Direttore Reparto Epidemiologia Ambientale dell’Istituto Superiore della Sanità di Roma, e di Agostino Delle Femmine, Responsabile provinciale del Servizio Territoriale dell’ARPAC di Caserta. Moderatore dell’incontro sarà don Nicola Lombardi, Direttore ISSR “S.Pietro” di Caserta, a presiedere il Vescovo di Acerra, S.E. Mons. Giovanni Rinaldi. In sala anche la dott.ssa Lucia Fazzo, coautrice degli studi relativi all’impatto sanitario dei rifiuti in Campania dell’I.S.S. di Roma. Per l’occasione sono stati invitati sia i vescovi delle Diocesi di Napoli, Caserta, Aversa, Capua, Nola e Pozzuoli, firmatari della bella, ma poco nota, Lettera Dei Vescovi sui Rifiuti Tossici, lettera che denuncia il devastante fenomeno dello sversamento illecito dei rifiuti, sia i Parlamentari dei collegi Campania 1 e 2 della XVII Legislatura, gli amministratori della Regione Campania e gli amministratori comunali e provinciali delle città di Napoli e Caserta. Questo appuntamento è il secondo dei tre seminari previsti per il ciclo di conferenze dal titolo  “Sversamento illecito di rifiuti industriali e roghi tossici in Campania: un disastro ambientale annunciato”, un percorso di educazione alla cittadinanza democratica e partecipata e, soprattutto, un iter istruttivo sulle pratiche da attuare per la denuncia e la difesa dell’ambiente e della salute. Il primo incontro del 15 febbraio, dal titolo “Estensione e gravità della contaminazione del suolo e del sottosuolo nei territori tra Napoli e Caserta” fu indirizzato alla comprensione dell’effettiva estensione del fenomeno. Il secondo, questo del 19 aprile, si concentrerà sugli effetti dannosi e nocivi che lo sversamento e il rogo tossico provoca sulla salute e sull’ambiente. Il terzo sarà incentrato sulle azioni che ognuno di noi può avviare per evitare che anche i nostri figli continuino a pagarne le conseguenze. Individuazione del fenomeno e delle sue cause, effetti provocati e possibili risoluzioni, questi i tre momenti in cui è suddiviso questo ciclo di convegni in cui tutti, amministratori e cittadini, sono chiamati a partecipare.

CARLO PASTORE PRESENTA IL LIBRO FIORI SUL MATESE.

Carlo Pastore

Telese Terme. Domani Mercoledì 17 aprile, alle ore 18.30, la Fondazione “Gerardino Romano”, presso la sede sociale di piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita il dott. Carlo Pastore. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, verrà presentato il libro: “Fiori sul Matese”, Poligrafica Terenzi Editrice, 2002, scritto insieme alla moglie Giulia d’Angerio, già ospite della Fondazione il 29 ottobre 2008, di recente scomparsa. Non si tratta di un’opera scientifica in senso stretto, bensì di un corredo documentale volto a conoscere, amare e proteggere le bellezze della natura fornendo informazioni sul mondo vegetale come habitat ideale per la salute umana. Si pensi, a questo proposito, alla secolare tradizione dell’uso delle piante e dei frutti selvatici. Durante la presentazione sarà proiettato un filmato illustrativo, che racconterà delle montagne che hanno ispirato gli autori nella ricerca. L’incontro sarà dedicato a Giulia, con l’intento di ricordare, un esempio di vita spesa in favore dell’ecosistema del Massiccio del Matese, situato tra due regioni, la Campania ( Benevento, Caserta) e il Molise (Campobasso, Isernia). La pubblicazione consacra la passione e la dedizione per la propria terra e rappresenta una guida irrinunciabile per gli studiosi della materia. La sua peculiarità sta nel tono, a tratti lirico, con il quale si guarda all’oggetto dell’indagine. Giulia e Carlo, nella Prefazione ci dicono: “Di questo avremo certamente bisogno in un mondo tecnologico che lascia poco spazio ai sogni”. Prima dell’incontro, per avvicinare i cittadini all’estetica musicale come fonte pedagogica, si terrà il secondo appuntamento della 3^ Edizione della Rassegna Preludi Musicali, il ciclo di miniconcerti di musica classica che si tiene annualmente, con cadenza mensile, nei mesi primaverili. La direzione artistica è curata dal M° Franco Mauriello. Il fisarmonicista Giovanni Molinaro eseguirà i brani: di I. Albeniz: Asturias; di G. Molinaro: Fantasia Nordica; di S. Minka: Variazioni su un tema ukraino.

Gli appuntamenti settimanali della Fondazione intendono garantire al territorio un presidio permanente per il riconoscimento e lo sviluppo delle identità culturali a fini di educazione civica.
Tutti i video relativi agli incontri sono visibili sul sito della Fondazione, www.fondazioneromano.it, nella Sezione “Mercoledì culturali”.

Carlo Pastore, già Past President del Club Alpino Italiano, sez. di Piedimonte Matese, ha prodotto con la moglie parecchie pubblicazioni a cura della Poligrafica Terenzi Editrice: Fiori sul Matese, Appennino Centro Meridionale, 2002; Sentieri del Parco Regionale del Matese, 2003, Dal Matese all’Europa sul sentiero Italia -segmento Matese Campano, 2007, Parco Regionale del Matese - Carta dei sentieri - scala 1:50.000, 2007. Antesignano dello sci nordico, ha partecipato a numerose gare. Si è adoperato per la realizzazione del Parco Regionale del Matese. Si è adoperato altresì per la contrazione del fenomeno del randagismo. Nel 1999 ha ottenuto il titolo di “Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica”. Ha partecipato al IV° Premio Letterario, indetto dall’Associazione Storica Medio Volturno, classificandosi al 3° posto e al IV e V concorso della poesia scientifica “Charles Darwin”dellU.A.A.R. di Venezia, e al premio letterario “Filo d’argento”3° edizione c/o la Feltrinelli di Caserta, ricevendone menzione speciale. Ecc.

Giovanni Molinaro si è diplomato in fisarmonica presso il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma sotto la guida del M° Massimiliano Pitocco. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Nicola Piovani, Wladimir Zubitsky, Seionov e Mika Vayrynen. Alterna all'attività concertistica, quella didattica ed attualmente è docente di Fisarmonica Classica presso il Liceo Musicale Statale "G. Guacci" di Benevento.

Richiesta di un prestito allo Stato di circa 3,1 milioni di euro per i conti in sospeso fino al 2012.


Francesco Nazzaro

MONDRAGONE. Nella seduta di Giunta comunale di lunedì 15 aprile, su proposta dell’Assessore alle Finanze Francesco Nazzaro è stato autorizzato l’avvio delle procedure per la richiesta di un prestito allo Stato di circa 3,1 milioni di euro. La somma sarà restituita alla Cassa Depositi e Prestiti in 30 anni, secondo le vigenti disposizioni recentemente introdotte dal decreto legge sul pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione. “Ad appena una settimana dalla sua emanazione” commenta l’Assessore Francesco Nazzaro “attiviamo le procedure previste dal recentissimo decreto legge 35/2013 ovvero il decreto che dovrebbe sbloccare i pagamenti alle imprese. Con la somma di 3,1 milioni di euro abbiamo la concreta possibilità di chiudere tutti i conti in sospeso fino al 31 dicembre 2012, ovvero di liquidare tutte le fatture certe, liquide ed esigibili. Ci viene offerta la possibilità, colta immediatamente dall’Amministrazione, di azzerare tutte le fatture pendenti, con grande beneficio per tutte le aziende che hanno rapporti con il Comune di Mondragone”. La procedura prevista dallo Stato prevede in tempi strettissimi la certificazione del debito e la successiva registrazione presso la Cassa Depositi e Prestiti, con previsione dell’erogazione già entro il 15 maggio. “Mi auguro che la tempistica del decreto venga rispettata dallo Stato” commenta il Sindaco Giovanni Schiappa  “perché se viene rispettata la tempistica prevista e ci viene accordato quanto richiesto, diamo una svolta epocale alla situazione finanziaria dell’Ente, pagando tutti i debiti certi e liquidi in sospeso alla data del 31 dicembre 2012. Le aziende locali e non solo avranno una boccata d’ossigeno importante che può essere di stimolo alla nostra economia. Come Amministrazione il nostro obiettivo è proprio quello di onorare in tempi rapidi i debiti del passato e poter attivare un nuovo processo di sviluppo”.