09 maggio 2014

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ALIFE PROCEDE SPEDITA PER LA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE LEGALI DELL’EX CINEMA VOLTURNO

ex Cinema Volturno
Alife –Sulla questione ex Cinema Volturno: l'amministrazione comunale Avecone procede spedita per la risoluzione delle controversie legali e per il recupero della struttura. L'evidente stato di abbandono in cui versa il manufatto sito in località Porta Fiume, un tempo adibito a cinema-Teatro, è stato confermato anche dall' ASL, il cui locale Distretto sanitario ha inviato sul posto ispezioni a seguito di diversi esposte-denunce di cittadini che lamentavano continui crolli ci calcinacci, ma anche odori nauseabondi e rumori strani. L'ultima verifica in loco risale al 14 settembre 2013, nella quale l'ASL ha chiesto al Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, in qualità di responsabile della salute pubblica sul territorio, di effettuare un'opera di sanificazione all'intera area che circonda lo stabile. La sanificazione è stata immediatamente disposta dal Sindaco Avecone, a cui hanno fatto seguito ulteriori controlli sanitari. Dal punto di vista strutturale, invece, la situazione è in fase di evoluzione: come ammesso dallo stesso primo cittadino di Alife, "un piano di recupero dello stabile presenta spese economicamente rilevanti, ed allo stato attuale non ci sono finanziamenti che possano coprire il costo. Per di più il terremoto ha acuito ancora di più i danni: è crollata un'altra parte del tetto ed ora l'intera struttura è potenzialmente pericolosa". Sta di fatto però, che negli accordi di programma siglati con la Regione Campania "siamo riusciti a strappare all'assessore Cosenza - continua il primo cittadino Avecone - un impegno che tutte le opere di edilizia pubblica ricadano a carico dell'Ente regionale". Il tutto mentre la scheda Aides relativa proprio all'ex Cinema Volturno, compilata come per le strutture pubbliche del territorio nei giorni di verifica e sopralluogo immediatamente successivi al sisma del dicembre scorso, parla chiaro: è fatto diniego assoluto di entrare nel manufatto. Altro aspetto di non secondaria importanza è la questione legata alla proprietà della struttura. Anche per questo il Sindaco Avecone ha confermato che è in corso un'attività stagiudiziale per la risoluzione dell'annosa questione legata alla proprietà della struttura (alcuni di loro vivono in America) ed è stato dato mandato ad un legale per agire in contenzioso. "Insomma - continua Avecone - non siamo stati con le mani nelle mani: abbiamo riaperto il fascicolo e la procedura legale è in fase avanzata". 

Pietro Rossi

PARISI SELEZIONATO PER L’ESPOSIZIONE TRIENNALE DI ARTI VISIVE DI ROMA

Gianni Parisi 
ALIFE – Importante successo per la cultura e l'arte nella nostra terra l’artista alifano Gianni Parisi è stato, l’unico artista del comprensorio matesino, selezionato da una giuria di qualificati esperti d'arte, a partecipare alla ESPOSIZIONE TRIENNALE DI ARTI VISIVE DI ROMA 2014. La manifestazione sarà presieduta  dal critico d'arte, nonché scrittore e professore universitario ACHILLE BONITO OLIVA, una personalità culturale a livello internazionale, è stato il critico d'arte che, negli anni '80 lanciò il movimento della TRANSAVANGUARDIA. Il direttore artistico della Triennale è il prof. Daniele Tedeschi, mentre l'organizzazione della prestigiosa manifestazione è affidata all'Associazione Culturale: LA ROSA DEI VENTI - L'inaugurazione avverrà presso l'Università LA SAPIENZA in Roma, il giorno 6 giugno alle ore 17,00 e sarà aperta al pubblico fino al 14 giugno 2014 - L'esposizione delle opere ammesse non sarà solo presso l'Università LA SAPIENZA ma anche in altre sedi distribuite nella Città di Roma, fra cui il Palazzo Pontificio Maffei Marescotti (Palazzo del Vicariato), via della Pigna 13/A presso gli spazi espositivi di La Pigna UCAI, di proprietà della Città del Vaticano e il Catalogo della prestigiosa manifestazione artistica, che vedrà una ricognizione dell'arte e degli artisti contemporanei è della Giorgio Mondadori Editori .

Pietro Rossi

CONVEGNO STORICO SU SAN POTITO SANNITICO TRA RIFORMISMO BORBONICO E DECENNIO FRANCESE

SAN POTITO SANNITICO - Il Comune di San Potito Sannitico e il Centro Studi Francesco Daniele insieme per presentare il testo di Nicola Santacroce e Luigi Russo dal titolo: “San Potito Sannitico tra riformismo borbonico e decennio francese – Due catasti a confronto”. L’appuntamento è in programma per questa sera, a partire dalle ore 18,00, presso la sede del Parco Regionale del Matese di San Potito Sannitico. Dopo i saluti del primo cittadino Francesco Imperadore ci saranno gli interventi degli storici Felicio Corvese del Centro Studi “F.Daniele” – I.C.S.R.; Giovanni Cerchia, Università del Molise e Marco de Angelis del Centro Studi “F.Daniele” e Università di Cassino. “Il testo di Santacroce e Russo ha un valore notevole per la nostra comunità - ha dichiarato Francesco Biondi, consigliere delegato alla cultura - attraverso l'analisi sulle posizioni sociali in un determinato periodo storico, ci fornisce un preciso quadro socio-economico caratterizzato dalla diseguaglianza e fa emergere l'attualità del concetto di coscienza di classe”. Il libro contiene le ricerche sul catasto onciario e sul catasto murattiano della comunità di San Potito Sannitico, fondate su documenti d'archivio. Il lavoro degli autori propone alla lettura dei cittadini e degli studiosi sia un'efficace contestualizzazione storica delle riforme del regno meridionale, sia una pressoché completa riproduzione documentaria di alcune parti dei catasti.

Pietro Rossi

IL CANDIDATO SINDACO RACCIO PUNTA SULLA VALORIZZAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO DI GIOIA SANNITICA

Michelangelo Raccio
GIOIA SANNITICA - “Rinascita Gioiese” significa futuro. Si legge nelle prime righe del programma elettorale proposto ai cittadini. Dove ogni lettera della parola futuro racchiude un significato a sé stante. Focalizzazione degli obiettivi, Unione di valori, Trasparenza amministrativa, Unione di idee, Razionalizzazione delle risorse, Offerta di servizi al cittadino. Questo è il futuro per “Rinascita Gioiese” e in questa ottica si collocano le risorse storiche e paesaggistiche. L’idea nasce sulla scia del successo che ha destato il progetto editoriale “I territori di Gioia Sannitica”, che ha visto nella realizzazione il prezioso impegno di un gruppo di autrici “la cui alta e professionale collaborazione mi inorgoglisce”, come asserisce Michelangelo Raccio, nella duplice veste di curatore del testo e di candidato sindaco. Un territorio che custodisce cultura, natura, tradizioni, accoglienza. Ricchezze come il Castello Medioevale, la Grotta di San Michele a Curti, le Chiese ed i Santuari, per esempio, sono risorse storiche che, unite alla bellezza delle montagne e alla maestosità dei boschi, costituiscono secondo il gruppo di “Rinascita Gioiese” le reali risorse per uno sviluppo futuro. “L’Amministrazione del futuro dovrà impegnarsi per recuperare risorse finanziarie per la definitiva e completa ristrutturazione del Castello Medioevale e delle altre realtà storiche-architettoniche presenti sul territorio. Al contempo, di concerto con l’Ente Parco, dovrà promuovere fortemente le nostre bellezze ambientali, sia attraverso gli strumenti elaborati dal Parco, sia attraverso strumenti di promozione autonoma”. Questo si legge nel programma, questo si propone e a questo si crede.
Pietro Rossi