ex Cinema Volturno |
Alife –Sulla
questione ex Cinema Volturno: l'amministrazione comunale Avecone procede
spedita per la risoluzione delle controversie legali e per il recupero della
struttura.
L'evidente stato di abbandono in cui versa il manufatto sito in località Porta Fiume, un tempo
adibito a cinema-Teatro, è stato confermato anche dall' ASL, il cui locale
Distretto sanitario ha inviato sul posto ispezioni a seguito di diversi
esposte-denunce di cittadini che lamentavano continui crolli ci calcinacci, ma
anche odori nauseabondi e rumori strani. L'ultima verifica in loco risale al 14
settembre 2013, nella quale l'ASL
ha chiesto al Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, in qualità di
responsabile della salute pubblica sul territorio, di effettuare un'opera di
sanificazione all'intera area che circonda lo stabile. La sanificazione è stata
immediatamente disposta dal Sindaco Avecone, a cui hanno fatto seguito
ulteriori controlli sanitari. Dal punto di vista strutturale, invece, la
situazione è in fase di evoluzione: come ammesso dallo stesso primo cittadino
di Alife, "un piano di recupero dello stabile presenta spese economicamente
rilevanti, ed allo stato attuale non ci sono finanziamenti che possano coprire
il costo. Per di più il terremoto ha acuito ancora di più i danni: è crollata
un'altra parte del tetto ed ora l'intera struttura è potenzialmente
pericolosa". Sta di fatto però, che negli accordi di programma siglati con
la Regione Campania "siamo riusciti a strappare all'assessore Cosenza -
continua il primo cittadino Avecone - un impegno che tutte le opere di edilizia
pubblica ricadano a carico dell'Ente regionale". Il tutto mentre la scheda
Aides relativa proprio all'ex Cinema Volturno, compilata come per le strutture
pubbliche del territorio nei giorni di verifica e sopralluogo immediatamente
successivi al sisma del dicembre scorso, parla chiaro: è fatto diniego assoluto
di entrare nel manufatto. Altro aspetto di non secondaria importanza è la
questione legata alla proprietà della struttura. Anche per questo il Sindaco
Avecone ha confermato che è in corso un'attività stagiudiziale per la
risoluzione dell'annosa questione legata alla proprietà della struttura (alcuni
di loro vivono in America) ed è stato dato mandato ad un legale per agire in
contenzioso. "Insomma - continua Avecone - non siamo stati con le mani
nelle mani: abbiamo riaperto il fascicolo e la procedura legale è in fase
avanzata".
Pietro
Rossi