26 gennaio 2010

NUOVA INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA SULL'APPALTO DEL SERVIZIO IDRICO.


Al Sig. Sindaco
Città di Piedimonte Matese

A S.E. Il Prefetto
della Provincia di Caserta



Oggetto: Interrogazione con risposta scritta.


I sottoscritti Consiglieri comunali, Giovanni Ferrante, Carlo Sarro, Giacomo Cestaro, e Mauro Martino nell'esercizio delle proprie funzioni

PREMESSO
che in data 11/01/2010 con Prot. n. 480 i sottoscritti Consiglieri comunali presentavano un'interrogazione al Sindaco con la quale chiedevano di conoscere alcune anomalie relative alla realizzazione del bando di gara per l'affidamento del servizio di bollettazione e fatturazione del servizio idrico, nonché di conoscere i nominativi dei soggetti partecipanti a tale gara di appalto;

CONSIDERATO
che il Sindaco, con inusitata tempestività (riscontro del 13/01/2010 Prot. n. 702), rispondeva, solo parzialmente, alla nostra interrogazione omettendo di indicare i nominativi dei partecipanti alla gara;
che nella copia della relazione di servizio redatta dall'Ing. Raffaele Macchione ed allegata al riscontro del Sindaco, viene confermato come, oltre al capitolato da noi indicato nella nostra interrogazione, anche lo schema di contratto e tutti gli altri atti di gara sono stati “scaricati da internet”;

INTERROGANO

ancora una volta, la S.V. Per conoscere i nominativi dei soggetti partecipanti alla gara di appalto per l'affidamento del servizio di bollettazione (ecc.) del servizio idrico e le determinazioni, ove intervenute, in ordine all'aggiudicazione e/o definizione della relativa procedura di gara;
come sia possibile che il Responsabile del Settore LL.SS.PP., lautamente retribuito per l'esercizio delle sue funzioni, ricorra ad un semplice “copia ed incolla” per preparare atti di gara utilizzando schemi già disponibili in internet ed ammettendo, peraltro, di non essersi posto neanche il problema della provenienza dei files utilizzati poi come base per la preparazione degli atti utili al bando e, pertanto, senza il ben chè minimo rispetto dell'attuale normativa sulla Privacy;
invitando, infine, il Sindaco, al rispetto istituzionale e democratico del ruolo svolto dai sottoscritti Consiglieri e, pertanto, dall'astenersi in futuro dall'uso improprio delle risposte alle nostre interrogazioni, evitando considerazioni che esprimono con chiarezza un sentimento di intolleranza e di scarso senso democratico, incompatibili con la funzione rivestita e con le garanzie da assicurare in sede di riscontro ad atti di sindacati ispettivo. Si attenga, in futuro, a comportamenti consoni al suo ruolo, rispondendo effettivamente alle interrogazioni senza ricorrere ad inutili espedienti dilatori che esprimono rozzezza istituzionale ed arroganza personale.
Piedimonte Matese, 25/01/2010