21 ottobre 2017

Nuovi incentivi per gli under 35 del Mezzogiorno con il Progetto Resto al Sud.

Si chiama Resto al Sud, la nuova misura che sarà gestita da Invitalia per incentivare i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. Il provvedimento varato con Decreto N. 91/2017, finanzia le iniziative imprenditoriali relative alla produzione di beni nei settori dell’artigianato, industria, pesca ed acquacoltura, ovvero relative alla fornitura di servizi, compresi i servizi turistici. Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività di impresa. Le domande di accesso agli aiuti possono essere presentate da giovani imprenditori residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, costituiti in forma di ditta individuale o società, anche cooperative. Requisiti necessari: essere disoccupati  e avere massimo  35 anni. L’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 40 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni. Nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 40 mila euro per ciascun socio con tetto massimo ammissibile di 200 mila euro per ogni singolo progetto.

Pietro Rossi

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II E IL CENTRO PERE PER LA PACE E L’INNOVAZIONE


PIEDIMONTE MATESE - Ad Assisi è stato firmato un accordo di collaborazione tra la Fondazione Giovanni Paolo II e il Centro Peres per la pace e l'innovazione in particolare per alcuni progetti legati al mondo dell'infanzia, del sociale e della sanità. Un significativo atto di cooperazione tra I due Enti no profit, di origini diverse, che opereranno, d’ora in avanti, insieme con uno scopo comune. A questo evento ha partecipato anche il Consigliere Provinciale  Gianluigi Santillo che ci ha portato la sua testimonianza. Rientro a casa da due giorni per me ricchi di forti emozioni, ha raccontato Santillo, ero ad Assisi il 19 ottobre, quando è stato siglato l’accordo di collaborazione tra Centro Peres e Fondazione Giovanni Paolo II: i due enti no profit, di origini diverse, che lavorano da tempo insieme con uno scopo comune, quello di perseguire la pace aiutando i più fragili, attraverso il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo. Soprattutto in Terra di Palestina. Sono da sempre vicino alla Fondazione Giovanni Paolo II ed ai miei amici storici Stefano Cimicchi e Padre Ibrahim Faltas, con i quali da anni condivido la mia forte passione per la Terra Santa, e che tanto di prodigano per la pace tra israeliani e palestinesi. Ad Assisi ho vissuto la forte emozione di conoscere due donne straordinarie come Manuela Dviri Norsa, Member Executive Board del Centro Peres e Tzvia Walden Peres, figlia di Shimon Peres. Ed ho avuto il piacere di salutare una vecchia amica, Catiuscia Marini, oggi Presidente della Regione Umbria. Nella giornata di venerdì 20 ottobre da Assisi ci siamo spostati a Roma, dove l’accordo siglato è stato depositato presso il Ministero degli Esteri alla presenza del Vice Ministro Mario Giró. Evviva la Pace, e che Dio benedica tutti coloro che tanto si prodigano affinché questa possa sussistere.


Pietro Rossi