08 settembre 2011

TRUFFATORE NAPOLETANO, IN TRASFERTA A FANO, DENUNCIATO DALLA POLIZIA DELLA CITTADINA UMBRA


Sfortunata trasferta criminale di un truffatore napoletano in terra umbra, che, smascherato dalla Polizia, dovrà fare i conti con la giustizia. Si tratta dell’ennesimo atto delinquenziale fuori dei confini regionali con protagonisti lestofanti di matrice partenopea. Questa volta, il malfattore di turno è il 75enne S.N.,  che, recatosi in una gioielleria di Fano, in provincia di Ascoli Piceno, è riuscito a “piazzare” preziosi falsi per una contropartita di duemila Euro. Ad un primo esame da parte dell’acquirente, la mercanzia propostagli in acquisto sembrava autentica, quindi ha deciso di prenderla e ha pagato il prezzo pattuito con quello che poi si è rivelato essere solo un pataccaro. Ad una successiva e più approfondita verifica, però, il gioielliere fanese, si è accorto di essere stato gabbato. Infatti, gli oggetti che aveva sottomano non erano affatto preziosi, ma roba di poco conto in quanto realizzati con un metallo in lega di basso valore e abilmente placcati in oro. Di qui, la denuncia  e il deferimento dell’anziano lestofante, che, ora, dovrò rendere conto del suo disonesto comportamento. 

Daniele Palazzo

CONTRATTI FASULLI PER FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA, DENUNCIATO TRUFFATORE PARTENOPEO


Proponeva contratti molto vantaggiosi per elargizioni di servizi a consumo(luce e gas quelli più “gettonati”) assolutamente fasulli, chiedendo in cambio contanti a mo’ di anticipo-fornitura. Autore del raggiro il 30enne A.E., di Napoli città, che, identificato in base alle dichiarazioni di decine delle sue vittime, è stato individuato, controllato e denunciato, a piede libero, dagli Agenti del Commissariato di Polizia di Fondi. Nel corso di una perquisizione, personale e dell’automobile su ci viaggiava, il giovane partenopeo è stato trovato in possesso di modulistica varia per attivazioni di pacchetti energetici del tutto inesistenti. Il deferimento del lestofante targato Napoli mette fine ad un incubo che durava da circa una settimana. Negli ultimi sette giorni, infatti, numerose sono state le richieste di intervento al 113 da parte di cittadini, che, accortisi di essere stati presi per i fondelli, sollecitavano le Forze dell’Ordine ad intervenire. L’uomo è stato fermato e controllato dai poliziotti fondani  mentre, a bordo della sua utilitaria, transitava per una strada poco battuta dal traffico del territorio comunale di Fondi, forse ancora alla ricerca di “polli” da spennare. A bordo della macchina, sono stati trovati moduli di vario genere per contratti con Compagnie specializzate in forniture di gas e corrente elettrica. Questo è bastato per far scattare una denuncia per truffa e millantato credito contro il delinquente partenopeo, che, ora, è chiamato a rispondere di fronte alla Giustizia del suo disonesto comportamento. 

Daniele Palazzo

La BPCO: emergenza sociale

La BPCO: emergenza sociale
Presidenti del Corso
Cosimo Franco - Angelo Gianni Casalini
U.O.S. Pneumologia Interventistica
Ospedale “G. Da Saliceto” Piacenza
Piacenza
17 dicembre 2011

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) costituisce un problema sanitario maggiore in tutto il mondo: sono circa 600 milioni le persone colpite. Rappresenta la quinta causa di morte tra tutte le patologie secondo i dati dell’OMS ed ha evidenziato il più rapido incremento di mortalità in tutti i Paesi industrializzati, tanto che nel 2020 si prevede possa diventare la terza causa di morte a livello mondiale. In Europa gli esperti stimano una prevalenza pari al 4-6%. In Italia ne sono colpite quasi 3 milioni di persone e la patologia è al quinto posto tra le malattie croniche, provocando un numero rilevante di decessi all’anno. La causa più importante di BPCO è il fumo di sigaretta, tuttavia possono contribuire al suo sviluppo e aggravamento anche inquinamento ambientale e professionale. La BPCO è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da ostruzione bronchiale lenta e progressiva e comorbidità infiammatorie croniche. La malattia si manifesta clinicamente con progressiva mancanza di respiro e nella maggior parte dei casi tosse e catarro, con frequenti episodi di riacutizzazione dei sintomi respiratori. Le riacutizzazioni costituiscono eventi importanti della vita del paziente con BPCO, in quanto portano ad un accelerato declino funzionale, maggior rischio di ricoveri ospedalieri, deterioramento della qualità della vita e ridotta sopravvivenza. I farmaci disponibili per il trattamento della BPCO sono i broncodilatatori per via inalatoria (B2-agonisti e anticolinergici) e gli steroidi inalatori. Questi farmaci riducono significativamente i sintomi e le riacutizzazioni, migliorano la qualità della vita dei pazienti, senza tuttavia modificare la storia naturale della malattia. Scopo di questo corso è quello di puntualizzare gli aspetti diagnostici e le moderne terapie mediche e non della malattia, considerando anche quegli aspetti non polmonari (anemia, osteoporosi, cachessia, depressione, ecc..) che di fatto rendono questa malattia polmonare come patologia sistemica.

Migrandata II, un significativo successo scientifico per la ricerca.


Dott. Rosario Balestrieri
CASTELLO DEL MATESE. Si è chiuso con successo il campo di inanellamento dell'avifauna Migrandata, giunto alla seconda edizione. Il campo, promosso dal CEDA della Legambiente Matese nell'ambito del Programma INFEA della Regione Campania, ha visto impegnati sulle rive del Lago Matese per 10 giorni un nutrito gruppo di volontari, naturalisti, studenti universitari ed ornitologi, con il significativo contributo dell'Associazione ARDEA onlus . Per fare un primo bilancio del progetto abbiamo rivolto alcune domande al  Dott. Rosario Balestrieri esperto ornitologo e inanellatore ISPRA .
-       Cosa ricorderà di Migrandate II   Dott. Balestrieri ?
-       Mi volano in mente migliaia di rondini e decine di persone che come le pagine di un libro sfogliato velocemente si sovrappongono chiudendosi in un volume da custodire nella biblioteca della memoria nel reparto dei bei ricordi.
-  Dove si è tenuto il Campo di inallenamento dell’avifauna?
-       Il palcoscenico che ha ospitato Migrandata è stato il meraviglioso Matese, in particolare la piccola porzione del Lago Matese (loc. Scennerato) che si affaccia su un ondeggiante canneto dominato dal Miletto e da la Gallinola. La bellezza del luogo non è solo nell’imponente paesaggio, dove tutto ti sembra immenso, dal cielo ai monti riflessi nel lago, dai faggi sotto cui ti puoi stendere alle vacche che ti passano accanto. La bellezza di questo palcoscenico è anche nei dettagli: le ragnatele all’alba che nella notte sembrano aver voluto raccogliere perle d’acqua per poter catturare l’arcobaleno alle prime luci; l’odore del terreno umido e i colori delle libellule che spesso sembrano fiorire sul verde su cui si posano, chi c’è stato sa di cosa sto parlando.
-       Come considera i risultati ottenuti da Migrandata II?
-       I  numeri evidenziano un significativo successo scientifico della ricerca: in questi 10 giorni sono stati, infatti, inanellati 4002 uccelli (rispetto ai circa 1500 del 2010) di 34 specie diverse (21 specie rilevate già nel 2010 e 13 specie nuove per il campo 2011), tra cui spiccano il Falco lodolaio, il Tarabusino e la Cannaiola verdognola, le cui osservazioni in Campania sono molto rare. E' stata anche avvistata una specie nuova per il Parco del Matese: la Schiribilla.
L’ottimo risultato, ha ribadito il Dott. Balestrieri, è stato ottenuto grazie all’impegno del Coordinatore Organizzativo Dott. Giovanni Capobianco e dei tanti volontari. Il progetto è stato reso possibile grazie anche al contributo dell'Assessorato all’Ecologia della Regione Campania, del Parco Regionale del Matese, dei Comuni di Castello Matese, Piedimonte Matese e San Gregorio Matese, a cui va aggiunto il supporto tecnico-logistico del centro Dechatlon di Marcianise, dell'associazione Sci Club Fondo Matese e della Protezione Civile di Piedimonte Matese.
Pietro Rossi

La comunità diocesana di Palestrina in preghiera per Mons. Sigalini

 Mons. Domenico Sigalini
 PALESTRINA. Mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina ed Assistente Generale dell’Azione Cattolica Italiana, a seguito di politrauma, è ricoverato in condizioni severe, in prognosi riservata, presso il Centro di Rianimazione del Policlinico universitario A. Gemelli.
Il Vescovo si trovava con la sua gente, con i suoi giovani, per il pellegrinaggio al Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra. Una giornata intensa di preghiere, la celebrazione Eucaristica, la Via Crucis: come sempre ci ha abituato nel suo ministero di Pastore.  Alle 18.30 mentre scendeva dalla montagna è precipitato in un dirupo riportando politraumi su tutto il corpo. Le condizioni sono stazionarie.  Tutta la comunità diocesana è invitata ad elevare preghiere al Signore perché le condizioni di salute di mons. Sigalini possano migliorare al più presto. Questa mattina, con la luce del sole, più che mai possiamo ripetere tutti insieme quanto il Vescovo Domenico ci ha sempre detto: “Dio non ci abbandona mai”. Oggi 8 settermbre, Natività della Beata Vergine Maria, alle ore 11.00 presso il Santuario della Madonna del Buon Consiglio di Genazzano, Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario Generale Mons. Gabrielli. Nella messa pregheremo perchè il nostro Vescovo possa ristabilirsi al più presto.

p.s. La redazione di  www.corrierematese.blogspot.com  augura a  Mons. Domenico Sigalini, una pronta guarigione.


AL VIA CASTELLO ARTE FESTIVAL CON MUSICA, ESCURSIONI, VISITE GUIDATE, STAND ESPOSITIVI E CONVEGNI.


CASTELLO DEL MATESE. Dal 9 all'11 settembre il borgo di Castello del Matese sarà l'incredibile palcoscenico della prima edizione di “CASTELLO ARTE festival”, il cui obiettivo è quello di intrattenere ed allietare i visitatori con musica, escursioni, visite guidate, stand espositivi e convegni. Il programma è intenso e ben strutturato. Si parte il 9 alle 20:00 con il convegno “Danza e musica nella tradizione delle terre alte del Matese: presentazione della ricerca su canti e danze del Matese campano”. A seguire animazione musicale di strada ed il concerto di musica popolare dei Musecanti del Matese. Il giorno successivo, il sabato, le attività inizieranno alle 17:00 con una gara femminile e maschile di Street Boulder. Alle 20:00 si terrà quindi il convegno sul tema “Eno-gastronomia naturale e riscoperta delle tradizioni del territorio". A seguire si esibiranno i gruppi rock M.I.L.F. (Pescara) e Breach of Confidence (Castello Matese). Infine, domenica 11 settembre le attività inizieranno alle 10:00 con l’animazione musicale di strada, e proseguiranno alle 19:00 con “Migrandata: anello di congiunzione tra Europa ed Africa” realizzato da Legambiente Circolo del Matese, CEDA Matese e Ardea onlus. Alle ore 20:00 si terrà un convegno sul tema “Il mondo del tartufo – aspetti micologici naturalistici e gastronomici”. La tre giorni di Castello Arte Festival si concluderà quindi con un concerto orchestrale dalle 21:30. Non mancheranno stand espositivi e degustazioni di prodotti tipici locali, nonchè visite guidate ed itinerari turistico-naturalistici.  L'evento, reso possibile grazie alla sinergia tra il CEA di Castello del Matese e l'Amministrazione Comunale di Castello Matese è finanziato con la Misura 3.1.3. del P.S.R. Campania 2013 della Regione Campania ed è realizzato grazie al contributo organizzativo e morale della maggior parte delle associazioni presenti sul territorio.
Pietro Rossi


I sindacati delle Forze dell’Ordine e dei VV.FF. criticano la manovra, chiedono le dimissioni dei ministri Maroni, La Russa, Tremonti,Romano e Nitto Palma, annunciano una grande manifestazione nazionale


Per far fronte alle difficoltà finanziarie ed economiche del Paese, si può e si deve operare in terminidi ottimizzazione delle risorse a disposizione, evitando gli sprechi e superando le duplicazioni istituzionali presenti, al fine di rendere il sistema più efficiente e migliorare la risposta ai cittadini. 
Con le scelte scellerate del Governo, infatti, non vengono penalizzati soltanto coloro che operano per la sicurezza, ma anche e soprattutto i cittadini.
E’ possibile, a nostro avviso, adottare scelte concrete diverse da quelle sino ad oggi intraprese.
E’ impensabile ipotizzare tagli indiscriminati e lineari ai vari Ministeri, col rischio - concreto! – che, ad esempio, il Dicastero delle Politiche Agricole decida “fare economia” esclusivamente sul Corpo Forestale dello Stato. Un rischio che corrono tutte le Forze di Polizia
Le scriventi organizzazioni sindacali e rappresentanze militari, espressione della quasi totalità degli appartenenti ai Comparti Sicurezza e Soccorso Pubblico, si sono incontrate nella giornata odierna per una valutazione della situazione politica ed economica alla vigilia della definitiva approvazione della manovra finanziaria estiva.
Le OO.SS. prendono atto, ancora una volta, del mancato rispetto degli impegni presi dal Governo e dalla maggioranza per i Comparti di riferimento, nonostante le assicurazioni più volte fornite, anche per iscritto.
In particolare, la manovra finanziaria disconosce il principio della Specificità della Professione, introdotto nel nostro ordinamento lo scorso anno nell’ambito del cosiddetto “Collegato Lavoro” che riconosce la diversità di funzioni e di mansioni degli operatori delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco rispetto al pubblico impiego, assicurando apposita e specifica tutela normativa, economica e previdenziale.
Le ultime manovre finanziarie hanno disatteso questo importante principio a partire proprio dalla questione previdenziale, costringendo il personale in divisa a permanere in servizio – a causa della cosiddetta “finestra mobile” 12 mesi oltre i limiti di età previsti dal proprio ordinamento, incidendo sul trattamento di fine rapporto e rinviando ulteriormente l’avvio della previdenza complementare, necessaria per garantire agli operatori più giovani una pensione dignitosa in futuro.
Non solo. Gli appartenenti alle Forze di Polizia e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco subiscono, come tutti i dipendenti pubblici, i mancati rinnovi contrattuali fino al 2014 e l’applicazione del tetto retributivo.
Una misura penalizzante alla quale bisogna aggiungere, ad oggi, la mancata corresponsione delle indennità relative alle anzianità di servizio e agli avanzamenti di carriera, pur essendo state finanziate con le risorse previste per la riforma interna delle carriere ovvero con soldi nostri accantonati da anni!
E a proposito di riordino delle carriere e riforma del sistema sicurezza, spiace evidenziare come la commissione ministeriale istituita per riformare la Legge 121/1981 sia ridotta, ad oggi, ad un mero organo consultivo senza nessuna reale capacità di incidere sulle scelte del Governo e del Parlamento dovendo, come rappresentato in sede di prima riunione dai responsabili del Dipartimento, stilare solo un “libro bianco”.
Stigmatizziamo, soprattutto, l’atteggiamento denigratorio e offensivo del Governo e della maggioranza nei confronti degli appartenenti ai Comparti Sicurezza e Soccorso Pubblico: ad oggi, infatti, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze militari sono state escluse da qualsiasi confronto o tavolo, disattendendo l’obbligo di misurarsi ed ascoltare tutte le parti sociali e, malgrado le proposte innovatrici e concrete di cui siamo portatori, finalizzate ad eliminare gli sprechi e le duplicazioni.
Per questo, le OO.SS. chiedono le dimissioni dei Ministri dell’Interno, della Difesa, del Tesoro, della Giustizia e delle Politiche Agricole per aver completamente disatteso gli impegni, più volte presi e sottoscritti, e per non aver rivendicato nelle sedi competenti il principio di Specificità dei vari Corpi dello Stato di riferimento, con il risultato di indebolire le relative Amministrazioni e di aggravare le condizioni in cui si trovano ad operare gli appartenenti ai vari Comparti.
Le OO.SS chiedono, inoltre, l’immediata convocazione di un serio tavolo di confronto per discutere delle varie problematiche esposte, trovando risposte concrete, anche per adottare soluzioni efficaci ai fini del risparmio della spesa pubblica.
Inoltre riteniamo sia possibile e giusto accorpare le funzioni di coordinamento delle emergenze di protezione civile e del soccorso pubblico tramite l’unificazione nel Ministero dell’Interno del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio con quello dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa Civile dell’Interno
Queste sono solo alcune delle proposte concrete che da tempo portiamo avanti e che purtroppo non vengono, allo stato, prese in considerazione, anche per l’impossibilità di poterle dettagliatamente esporre nelle sedi opportune e ufficiali ai Ministri competenti.
Altresì, in mancanza di ulteriori risposte, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco proclameranno una grande manifestazione generale nazionale.
 
 
SIULP - SAP - UGL POLIZIA DI STATO - CONSAP – FNS CISL - SAPPE – UGL POLIZIA
PENITENZIARIA - UILPA PENITENZIARI - SAPAF – UGL CORPO FORESTALE –
UIL PA FORESTALI – UILPA VIGILI DEL FUOCO – UGL VIGILI DEL FUOCO

GIORNATA MONDIALE DELLA FISIOTERAPIA "GIU’ LE MANI 2011!".


La Riabilitazione , un tempo considerata quasi alla stregua dell’esercizio ginnico, si è notevolmente sviluppata  negli anni,  divenendo “percorso per permettere a chi soffre di una qualsiasi disabilità  di conservare un posto nel mondo” come la definisce  il Prof. Silvano Boccardi, fondatore  negli anni ’50 della prima scuola di Fisioterapia in Italia  con sede a Milano.  Da allora lo spostamento dell’attenzione dal sintomo al paziente, alla sua famiglia, al contesto in cui vive  ed alla qualità della sua  vita, unitamente all’evoluzione continua delle conoscenze mediche ed alla progressiva specializzazione delle tecniche per il recupero dei pazienti,  hanno fatto di questa professione una scienza universitaria ad alta specializzazione.

“Questa  grande evoluzione culturale e professionale, non si è purtroppo realizzata anche dal punto di vista normativo, e se il 2011 ha visto realizzarsi due piccoli passi verso l’adeguamento  normativo  dei titoli che abilitano all'esercizio delle professioni sanitarie di area riabilitativa, -  ha dichiarato Alessandra Cirelli , Coordinatore Provinciale dell’UGL Professioni Sanitarie di Caserta, in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia - ciò nonostante  ancora sopravvivono irresponsabili retaggi ancestrali, ed affianco ai professionisti seri e competenti  pullula una quantità notevole di  operatori  abusivi, (circa il doppio di quelli qualificati, secondo le stime del  Conaps) che grazie ai ritardi nell’istituzione dell’Albo Professionale ed alla mancanza totale di controlli,   operano indisturbati  con grave rischio per la salute dei cittadini.”
“Le  nostre priorità sono  decisamente l’approvazione del Ddl 1142, per l’istituzione dell’Albo Professionale, strumento fondamentale per il riconoscimento della nostra dignità professionale e per la lotta all’abusivismo – incalza Salvatore Calvano, Coordinatore Nazionale  UGL Professioni Sanitarie -  ed  il rinnovo del CCNL, scaduto da oltre cinque anni e per il quale il 30 Giugno u.s.  ho inoltrato una sollecito  urgente a Confindustria ed alle OO.SS. maggiormente rappresentative, senza ricevere alcuna risposta.”

Sostegno pieno  anche  dall’Ufficio  diversamente abili dell’UGL di Caserta  alla campagna “Giù le mani 2011” promossa per l’occasione  dall’Associazione  Italiana Fisioterapisti  (A.I.Fi.) per sensibilizzare l’opinione pubblica  e difendere la salute dei cittadini  mediante l’istituzione del  Numero Verde  800 03 60 77 che sarà attivo fino al 09 settembre.  Oltre tale data i cittadini potranno rivolgersi al Numero Verde  ANVAR ( 800 97 43 09) o rivolgersi  presso il nostro Ufficio H, sito in Via Vivaldi n. 51 a Caserta ( 0823 – 32 51 94)  per ricevere informazioni, consigli ed assistenza per la lotta all’abusivismo a  tutela della propria salute.