23 gennaio 2019

INCONTRO DI AZIONE CATTOLICA CON TESTIMONIANZE SULL’ACCOGLIENZA E L’ INTEGRAZIONE SOCIALE DEGLI IMMIGRATI.


PIEDIMONTE MATESE -  Essere adulti  di Azione Cattolica vuol dire essere persone generative e a partire da questa consapevolezza che oggi, spesso, ap­pare tutt’altro che scontata, prende avvio il percorso formativo che hanno iniziato i soci  della Parrocchia di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese per pro­gettare il cammino associativo 2018/2019. Continua incessantemente il cammino formativo degli adulti di A.C. il tema portante dell’incontro tenutosi martedì 22 gennaio, guidato da Don Domenico La Cerra, è stato ancora una volta incentrato sull’accoglienza e l’integrazione.  Durante l’incontro è stato proiettato il video “La vita cambia” a cura dei Volontari di Casa Marirosa di  Montalbano e J.co Ce.St.Ri.m.Onlus che raccontano la loro  esperienza di accoglienza  da oltre dieci anni. Dopo un breve dibattito da cui è emerso sostanzialmente che l’integrazione è soprattutto sentirsi amati, come ha precisato Don Domenico La Cerra, si è passati alle interessanti testimonianze di due volontarie della Caritas parrocchiale Daniela Ottaviani e Agnese Loiacovo impegnate da anni nell’assistenza dei bisognosi e l’accoglienza degli immigrati nel nostro paese. La riunione oltre a essere l’occasione per conoscere le buone prassi messe in campo dalla Caritas  ha offerto un interessante spunto di riflessione sul tema portante, grazie alla testimonianza diretta di Gabriela Sandulaec, badante di origine romena ma residente a Piedimonte Matese da una decina di anni, la quale ha raccontato la sua storia di integrazione nel tessuto sociale della nostra città avvenuto grazie all’aiuto dei volontari Caritas. Appena arrivata, ha ribadito Gabriela, per me è stato molto difficile ambientarmi specialmente per la scarsa conoscenza della lingua, poi ho incontrato le volontarie Caritas che mi hanno aiutato. Grazie anche alla mia tenacia la mia vita è cambiata, tanti i sacrifici ma tanta anche la soddisfazione. Ormai la mia vita si svolge a Piedimonte Matese, qui ho studiato e conseguito la qualifica di Operatore Sanitario e lavoro come badante, ha ricordato Gabriela, mio marito lavora e i miei figli hanno studiato in questo paese. Il mio primo figlio ha conseguito il Diploma di Perito Agrario e il secondo frequenta l’Istituto Tecnico Industriale. Adesso, conclude sorridendo Gabriela, che ho capito l’importanza dell’accoglienza, collaboro anche io  come volontaria nel gruppo Caritas nella frazione Sepicciano e cerco di aiutare le persone provenienti da  altri paesi come i volontari che hanno aiutato me.
Pietro Rossi


DUE GIOVANI DI PIEDIMONTE MATESE A PANAMA PER LA GMG NEL SEGNO DI MARIA E DI SAN VENANZIO



PIEDIMONTE MATESE - Una delegazione di Giovani della nostra Diocesi di Alife-Caiazzo , accompagnati da don Paolo Vitale,   parteciperà, da oggi, a Panama alla Giornata Mondiale della Gioventù con la presenza di Papa Francesco che sarà a tema mariano "Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola" - Lc 1,38”.  Due di questi ragazzi, Fabio MarraRoberto Di Buccio sono membri di quel gruppo Giovani che con don Emilio Salvatore parroco di Ave Gratia Plena nell'estate 2017 ritrovò l'insigne Reliquia del Cranio del giovane martire San Venanzio sono di Piedimonte Matese. insieme a loro fanno parte del gruppo AngeloChristian (quest'ultimo invece, è l'autore del busto-reliquiario di San Venanzio, recentemente benedetto da Papa Francesco). Ci piace pensare, ha ribadito il Parroco Don Emilio Salvatore, che l'Immacolata e San Venanzio abbiano voluto preparare le condizioni per questa "Spedizione" già da tempo: rendendo grazie a Dio per questi bei segni che ci dà. A Fabio, Roberto, Angelo e Christian con Don Paolo va l’augurio di tutta la comunità parrocchiale di A,G.P. di una salutare esperienza di fede.

Pietro Rossi