02 giugno 2010

Con Slow Food un corso sulle eccellenze di Terra di Lavoro.


PIEDIMONTE MATESE. L’ASIPS, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Caserta, in collaborazione con le condotte Slow Food Massico-Roccamonfina, Matese e Volturno, ha indetto un corso per lo “Sviluppo di competenze professionali per la promozione e la gestione delle eccellenze agroalimentari di Terra di Lavoro”, allo scopo di presidiare e sviluppare le competenze distintive di imprenditori del settore, dipendenti ed aspiranti operatori che intendono lavorare nella filiera. L’obiettivo, in sostanza, è quello di consolidare e rafforzare le conoscenze tecniche delle piccole imprese del settore agroalimentare perchè siano in grado di rileggere e riproporre in chiave moderna il patrimonio enogastronomico della provincia di Caserta, con l’obiettivo di valorizzarlo come bene culturale e contribuire a costruire l’identità della provincia. Le competenze che si intende promuovere, ispirate ai principi del “buono, pulito e giusto”, riguardano: il marketing di prodotto nel contesto del marketing territoriale e dei nuovi valori; le abilità di comunicazione, il con/te/sto, lo sviluppo delle abilità sensoriali, le tecniche di history maker e le macchine narrative di prodotto; la qualità certificata, la rintracciabilità del prodotto, gli strumenti e la filosofia della rete “Terra Madre”. Il profilo è quello di un operatore di settore in grado di promuovere e valorizzare il gusto per la riscoperta dei prodotti locali, sviluppare la consapevolezza dell’unicità del prodotto, adattare l’organizzazione e la produttività dei servizi, curare le relazioni con gli operatori del settore ed i fornitori, relazionarsi con la clientela anche attraverso misure di educazione al gusto, sviluppare e implementare piani di promozione e commercializzazione, verificare le modalità di impiego delle tecniche di approvvigionamento, trasformazione e conservazione dei prodotti in termini di qualità. In questo senso il corso si propone di affermare il turismo enogastronomico come forma di turismo culturale: puntare alla conservazione e valorizzazione dei terreni agricoli e proporre un nuovo modo di vivere la vacanza, associata alla visita ad aziende con degustazione dei prodotti tipici; una vera e propria esperienza che permette di entrare pienamente in comunione con la realtà del luogo per instaurare un legame dialettico con il suo trascorso, per appropriarsi delle sue tradizioni e del suo patrimonio storico e culturale. Il cibo rappresenta il “mezzo” di comunicazione della cultura materiale, della tradizione, di emozioni, e genera valore nel territorio. Il corso avrà una durata di 98 ore con lezioni che si svolgeranno di pomeriggio a partire dal prossimo 6 settembre 2010. L’iscrizione al corso è gratuita. Le domande di partecipazione, il cui modulo sarà disponibile presso la sede dell’Asips e sui siti: www.ce.camcom.it, www.asips.it, www.slowfoodcampania.com, dovranno essere presentate, a decorrere dal giorno 01/06/2010, entro il termine improrogabile del 30/07/2010. Le domande potranno essere consegnate a mano presso la sede operativa dell’ASIPS, e/o inviate a mezzo fax al numero 0823/327562. L’attività formativa e didattica si svolgerà presso la CCIAA di Caserta, Piazza S. Anna - Pal. ERA, mentre l’attività pratica si terrà presso strutture esterne convenzionate dall’Asips.


Pietro Rossi

Tutto pronto a San Potito Sannitico per M i e t o g r a n O & M a n g i o s a n O 2010.




San Potito Sannitico. In pieno movimento la macchina organizzativa della Pro Loco di San Potito Sannitico per preparare l’edizione 2010 di M i e t o g r a n O & M a n g i o s a n O che avrà luogo dal 25 al 27 giugno prossimo. Quest’anno protagonisti dell’appuntamento estivo con Mietograno & Mangiosano sono gli uomini e le macchine della Battaglia del Grano avviata negli anni ’20 e conclusasi molto tardi sul Matese. La manifestazione durerà tre notti e tre giorni! Le combinazioni astrali promettono bene, saranno tre straordinarie notti di luna piena passate all’aperto, in libertà, sull’aia del luogo solito, a scambiare pensieri con gli amici, a cantare ed a ballare, a consumare i prodotti del forno del vecchio rudere, a bere un buon bicchiere di vino. Tra l’altro, sarà passato da appena qualche giorno il solstizio d’estate, e quindi ci sarà tanta luce e si potrà combattere fino a tardi e, quando sarà buio, nei momenti di silenzio si potrà ancora ascoltare il rassicurante verso dell’assiolo. Sarà anche l’occasione per sentire i racconti dei protagonisti, per parlare di una Battaglia vinta e persa allo stesso tempo e per vedere documenti fotografici inediti e macchine dismesse da anni tornare a combattere la battaglia per la quale sono nate. Per l’occasione sarà organizzata una proiezione fotografica e una tavola rotonda sul tema della manifestazione con l’intervento del dott. William Dozza (giornalista e massimo esperto nazionale di trattori a testa calda) e del dott. Carmine Nardone (ex presidente della provincia di Benevento e riconosciuto fondatore del MUSA di San Giorgio del Sannio). Le macchine agricole d’epoca legate alla Battagia del grano caratterizzano un pò la manifestazione e quindi ci sarà una mostra statica con attrezzi utilizzati per l’aratura, la semina, il raccolto e la battitura del grano, ma a farla da padrone sarà il trattore, la macchina che ha rivoluzionato l’agricoltura nel mondo.



Pietro Rossi

Insediato ufficialmente il nuovo comandante della Polizia Municipale, si tratta della Dott.ssa Anna Maria Ferraro.


PIEDIMONTE MATESE. Ieri mattina alla presenza del Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello e del consigliere delegato Alfredo De Rosa (nella foto), è stata presentata ufficialmente agli agenti in forza al Corpo di Polizia Municipale di Piedimonte Matese il nuovo comandante della Polizia Municipale, si tratta della Dott.ssa Anna Maria Ferraro, già al vertice del corpo dei Vigili Urbani di Lauro, un comune in provincia di Avellino. Per anni incardinata nella pianta organica del centro avellinese, dove ha ricoperto anche le funzioni di vice segretario comunale dal 2002 in poi e di dirigente del settore Attività Produttive dal 2004 fino a quando, nei mesi scorsi, ha lasciato l'incarico di comandante della Polizia Municipale, Ferraro è stata l'unica tra coloro che figuravano nell'apposito albo regionale, a fornire la sua disponibilità ad assumere il vertice dei vigili urbani di Piedimonte Matese dopo che l'amministrazione retta dal sindaco Vincenzo Cappello era stata impossibilitata a pubblicare il bando per la ricerca del successore di Renga, in quanto costretta ad attingere prioritariamente la figura del Comandante all'interno del personale a disposizione rientrante nello speciale albo istituito presso la Regione Campania.Il consigliere delegato alla Polizia Municipale Alfredo De Rosa, in questi mesi di vacatio, ha lavorato gomito a gomito con la segretaria comunale Rita Riccio per l'individuazione del nuovo dirigente del settore di Vigilanza ha voluto rivolgere un pensiero di benvenuto alla dottoressa Ferraro: "Siamo molto soddisfatti della nomina del nuovo Comandante della Polizia Municipale che, siamo sicuri, saprà ben guidare uno dei settori più delicati e strategici della macchina amministrativa comunale. Le auguro buon lavoro perché ci sarà molto da fare e ancora di più da impegnarsi, trovando l'amministrazione comunale pronta a sostenerla e ad affiancarla per consentire un funzionamento perfetto del corpo dei Vigili Urbani". Una svolta in rosa per i caschi bianchi piedimontesi, dunque, che tornano ad avere un capo dopo mesi di reggenza ad interim della segretaria comunale Riccio, chiamata temporaneamente a rivestire anche le funzioni di responsabile del settore di vigilanza dopo che lo scorso 6 febbraio il comandante Domenico Renga aveva rassegnato, nelle mani del sindaco Cappello, le dimissioni per tornare a ricoprire a tempo pieno le funzioni di vertice dei Vigili Urbani del comune di Maddaloni al termine di un periodo di scavalco durato oltre un anno e mezzo.

INTERPELLANZA SULLE TARIFFE DELLA SPAZZATURA.


MARCIANISE. Nel Consiglio Comunale, che si è tenuto il 27 di maggio, è stata rivolta un’interpellanza al Sindaco della città Marcianise Antonio Tartaglione (nella foto) tesa a sapere se, da parte dell’Amministrazione, ci fosse l’intenzione di portare le tariffe relative al costo della spazzatura a livelli accettabili per tutti i cittadini marcianisani, visto che in altre città, anche della Campania, dove il servizio è senz’altro più efficiente, si paga meno del 50%.
QUESTO IL TESTO DELL'INTERPELLANZA:
Al Signor Sindaco del
COMUNE DI MARCIANISE

Premesso che:
il commercio e tutte le attività imprenditoriali si trovano in una situazione di grave crisi;
la crisi e l'apertura dei grossi centri commerciali hanno fortemente danneggiato l'attività imprenditoriale;
i commercianti, con il diminuire delle vendite, hanno anche ridotto la produzione della spazzatura;
l'introduzione della raccolta differenziata avrebbe dovuto farne diminuire il costo;
il servizio è assolutamente carente relativamente
1) alla pulizia delle caditoie
2) al lavaggio dei compattatori
3) alle campane per la raccolta del vetro
4) allo spazzamento manuale e meccanico
e si potrebbe continuare…
con la presente noi associati all'Assoesercenti di Marcianise intendiamo sottoporre all'attenzione della S.V. il problema del costo della spazzatura che, per la categoria imprenditoriale è diventato, a nostro parere , assolutamente insostenibile. In altre città, dove la raccolta è più efficiente, la TARSU si paga meno del 50% delle tariffe vigenti a Marcianise.
Ora noi chiediamo:
"Che cosa intende fare l'Amministrazione per portare le tariffe ad un livello accettabile?"

Il Presidente dell'Assoesercenti
Vincenza Martusciello

NAPOLI, BLITZ DELLA FORESTALE NEL CANILE DEGLI ORRORI.


Napoli - Un vero e proprio canile degli orrori è stato scoperto a Marigliano, in provincia di Napoli, dal Corpo forestale dello Stato. Quasi 300 cani di varie età, razze e sesso, tenuti in spazi angusti, con acqua e cibo insufficienti e in pessime condizioni igieniche oltre a un numero imprecisato di carcasse seppellite a bassa profondità in numerose buche: questo lo scenario inquietante apparso agli agenti. Le carcasse presentavano delle vere e proprie incisioni sul dorso proprio in corrispondenza del punto in cui generalmente vengono apposti i microchip, risultati in questo caso mancanti.Protagonista dell'operazione il personale del Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali (NIRDA) e del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Napoli, affiancato dagli agenti dei Comandi Stazione Forestali di Marigliano e Roccarainola (NA), con l'ausilio di medici veterinari della ASL e con la collaborazione, per la prima volta, della Task Force veterinaria del Ministero della Salute.Il canile, gestito da un'associazione locale e convenzionato con vari comuni della provincia, è stato posto sotto sequestro preventivo d'urgenza così come i 286 esemplari vivi di cane.Dai controlli effettuati è emerso che gli animali, molti dei quali malati, erano tenuti in condizioni che non rispettavano le esigenze etologiche e di benessere dei cani. In uno dei box è stato addirittura ritrovato un cane morto presumibilmente da più di un giorno. Oltre a quelle igienico-sanitarie la struttura presentava gravi carenze strutturali che alimentavano un permanente stato di stress nei cani aumentandone l'aggressività. Gli animali vivevano in promiscuità tanto che alcuni degli esemplari erano già in avanzato stato di gravidanza. Il responsabile della struttura è stato denunciato per reati che vanno dal maltrattamento di animali e dalla loro detenzione in condizioni incompatibili con la propria natura alla truffa nei confronti di Enti pubblici e al mancato adempimento di contratti di pubbliche forniture. Inoltre sono stati contestati all'indagato anche i reati di gestione di discarica non autorizzata e smaltimento illecito di sottoprodotti di origine animale. Per questo è stato richiesto l'intervento dell'ARPAC per le analisi delle acque, degli scarichi e del materiale presente sul terreno, poiché si teme l'inquinamento del suolo e delle falde acquifere.I cani saranno presto affidati ad associazioni di volontariato che si occuperanno di trovare famiglie idonee ad accogliere gli sfortunati animali.



Anticipata la Giornata dello Sport.


CAIAZZO. Volge all’epilogo il torneo di calcetto dedicato al compianto Ferdinando Giordano. È dedicato alla memoria di Ferdinando Giordano, il messo comunale appassionato di sport e politica prematuramente scomparso lo scorso anno, il torneo di calcetto organizzato dal Csi con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Caiazzo nell'ambito della giornata nazionale dello sport. La kermesse sarà celebrata contemporaneamente in tutta Italia il prossimo 6 giugno, ma che nella città guidata dal sindaco Stefano Giaquinto (nella foto) è stata anticipata a mercoledì 2 giugno per evitare la concomitanza con il Corpus Domini. Il campo di gioco della manifestazione è la struttura sportiva di via Astolfi dove dal 27 maggio, fra le ore 10 e le 18, saranno giocate partitelle di basket, di calcetto e pallavolo. La premiazione del torneo dedicato al tanto amato Ferdinando Giordano si terrà invece in palestra. Non mancheranno all'appello il sindaco Giaquinto e un nutrito gruppo di amministratori, prevista anche la partecipazione del presidente del Coni di Caserta Michele De Simone. La Giornata dello Sport fu istituita nel 2004 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il tema della manifestazione quest'anno è: “Sport come strumento fondamentale per lo sviluppo della persona”, mentre lo slogan recita: “Sport, il migliore allenamento per la vita”. L’incontro conclusivo, per la conquista del primo e secondo posto della categoria “Esordienti”, è programmato per le ore 17 di mercoledì 2 giugno; al termine dell’incontro sono previste le premiazioni, ma la serata si chiuderà con un rinfresco offerto ai presenti dalla società organizzatrice, guidata da Enzo Manzi, Luigi Ponsillo e Biagio Santacroce, che tanto si prodigano per tenere impegnati e far socializzare i giovani caiatini, tenendoli lontani dal dolce ma pericoloso “far niente”


c.s.

I SeiOttavi incontrano il pubblico e presentano alcuni brani del loro nuovo album “Cinematica” Egea Music.


Marcianise. Venerdì 4 giugno alle ore 18.00 i SeiOttavi incontrano il pubblico e presentano alcuni brani del loro nuovo album “Cinematica” Egea Music. “Cinematica” raccoglie alcune fra le pagine musicali più belle scritte per il cinema. Con il solo ausilio delle voci i sette cantanti siciliani conducono l’ascoltatore in un percorso musicale che si snoda attraverso la poliedricità di stili e melodie che da sempre hanno accompagnato la magia del grande schermo. Il CD nasce in concomitanza con l’omonimo show musicale presentato la scorsa primavera in anteprima a Napoli, Palermo e Varese. Negli show-cases di presentazione saranno accanto ai SeiOttavi alcuni amici che li hanno accompagnati nel loro percorso artistico. E’ attesa la presenza di Morgan, mentore dei Seiottavi durante l’esperienza di X-Factor (prima edizione) e ispiratore di Cinematic Medley, il brano d’apertura del disco. I SeiOttavi saranno introdotti dall’entertainer e presentatore Massimo Minutella.L’ingresso è libero.


Silvia Pepe

IL SINDACO ANTONIO PAPA (PD) SI SCAGLIA CONTRO LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO ESPULSIONE IMMIGRATI (C.E.I.) A GRAZZANISE


Santa Maria La Fossa – Si è espresso con toni durissimi il dott. Antonio Papa (nella foto), sindaco di Santa Maria La Fossa, circa l’ipotesi, ventilata nei giorni scorsi dal ministro degli interni Maroni, di allocare il centro di espulsione degli immigrati (C.E.I.) a Grazzanise. “La provincia di Caserta – ha dichiarato Papa - e la nostra terra dei Mazzoni e' diventato il luogo ove nascondere i problemi altrui: come la soluzione dell'emergenza rifiuti ‘nascondendo’ l’immondizia di Napoli a Ferrandelle. E adesso si vuole realizzare un lager ove ‘nascondere’ il problema degli immigrati a Grazzanise. Questo governo naz ionale e regionale – ha continuato il sindaco Antonio Papa - invece di puntare sull’aeroporto, sull’agricoltura, sulle grosse potenzialità produttive e culturali della nostra terra ha in mente di continuare nell’aumentarne il degrado ambientale e sociale”.


Antonio Gaudiano