10 maggio 2010

4° torneo di beach Volley a Curti


CURTI. Visti gli enormi successi delle precedenti edizioni, si rinnova così la più famosa kermesse sportiva di Curti, in piazza Papa Giovanni Paolo II organizzata dal solito gruppetto di amici d'infanzia e dal Pallavolo Marcianise che farà come lo scorso anno, da promotore e organizzatore di questa iniziativa sportiva; sfondo della manifestazione, ovviamente, il patrocinio del comune di Curti indiscusso attore non protagonista e il Sindaco Ventriglia, il cui grande supporto rende possibile questa manifestazione.Consolidato dalle tre precedenti edizioni, il Torneo di Beach Volley ormai è diventato un appuntamento fisso di grande successo al quale non si può rinunciare, complice forse la solita formula vincente: un evento sportivo all'insegna del puro divertimento.L'insolito contesto, che vede una piazza della città trasformarsi in una spiaggia, rende l'evento di grande impatto e divertimento sia per atleti che simpatizzanti sia per il pubblico nelle giornate di sport.Questo torneo è un'operazione di forte promozione del territorio, nato non solo dall’amore per lo sport, ma anche da quello per la città di Curti che diventerà protagonista indiscussa, e non solo: sia perché scenografia dell'evento sia per l'accoglienza che riserverà ai tantissimi presenti.Le giornate previste sono dal 16 giugno al 4 luglio 2010 suddivise in gironi di categorie che prevedono competizioni amatoriali e top: per la vittoria delle une è previsto come primo premio una cena in un noto ristorante della zona, mentre per quella delle altre il trofeo e un premio pecuniario di euro 1200; oltre al campo di gioco, la struttura comprende ricchi stand gastronomici e baby party pomeridiani. Insomma, una manifestazione all'insegna della vitalità, della salute e della socializzazione fra giovanissimi e non, un modo diverso di vivere la città in un lasso di periodo estivo che coinvolge ogni anno sempre più atleti e spettatori di ogni fascia di età, non solo del paese ma anche dell'hinterland.L'vento si alternerà a momenti di animazione, spettacolo e un grande festa con sorpresa finale.Insomma tutto è pronto per l'inizio ufficiale: Il Pallavolo Marcianise e gli organizzatori, vi aspettano in tanti per partecipare, anche come semplici spettatori, a questo grande evento all'insegna di un sano divertimento!Per informazioni e/ contatti info:338.2782360 e-mail: morrone.raffaele@libero.it


c.s.

V Edizione della manifestazione Primaverarte, ospite Italo Giudicianni.


SAN POTITO SANNITICO. Il 16 maggio a San Potito Sannitico si svolgerà la V edizione della manifestazione primaverile “Primaverarte”. La manifestazione vedrà la presenza di numerosi stands allestiti da fiorai e artigiani del luogo ove sarà possibile osservare, conoscere e acquistare, fiori, piante insieme a prodotti locali, manifatture e artigianato. Sarà, inoltre, presente la Coldiretti con il mercatino di Campagna Amica con la vendita diretta da produttore a consumatore di ortaggi di stagione a Km 0. Nel pomeriggio la piazza principale, Piazza della Vittoria, sarà animata da canti e balli di Primavera. Presso la sala conferenze del Parco regionale del Matese dalle ore 18,30 si susseguiranno tre momenti di vera e propria sensibilizzazione al problema dei rifiuti ma più in generale all'ambiente. Nell'ordine si assisterà alla presentazione del progetto estivo “Ecologiocando” realizzato in collaborazione con i ragazzi dello YAP e EcologiaInViaggio; a seguire si terrà la premiazione dei piccoli vincitori del Concorso “Accogliamo in un paese pulito”. A concludere, sarà ospite lo scrittore Italo Giudicianni che presenterà il suo libro “La Banda degli Angeli e la Guerra dei rifiuti”, testo per parlare ai bambini dei problemi legati all'ambiente che ci circonda.

A Caserta il primo corso in ‘Balistica Forense’ promosso da Formed e Seconda Università.


CASERTA. Al Formed di Caserta sta per partire il primo corso specialistico in ‘Balistica Forense’, l’unico del genere in tutto il Sud Italia. Si tratta di sette seminari promossi nell’ambito della Scuola di scienze criminologiche e criminalistiche e patrocinati dalla facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università degli Studi di Napoli, che si svolgeranno dal 13 maggio al 3 giugno nella sede di corso Trieste a Caserta. ‘La Balistica - spiega Vittoria Ponzetta, direttrice del Formed - è la scienza che studia il moto del proiettile ed i fenomeni ad esso collegati. Attraverso questi seminari i corsisti impareranno, grazie all’intervento di esperti, a classificare le armi da sparo, confrontare bozzoli, riconoscere la traiettoria di un proiettile e i suoi effetti sul bersaglio ma non solo’. Il corso, tenuto da Carmine Baiano, Sostituto Commissario della Polizia di Stato, prevede 28 ore di lezione, di cui 20 destinate alla parte teorica e 8 ad esercitazioni pratiche al microscopio comparatore. Alla fine del percorso è prevista anche una visita didattica presso la Sezione Indagini Balistiche della Polizia Scientifica. Ai corsisti verrà riconosciuto il titolo di Esperto in Balistica col quale, grazie ad un esame integrativo, ci si potrà iscrivere presso il Tribunale come ‘Perito e Consulente Balistico’. Il corso è destinato a laureandi e laureati in Giurisprudenza, Medicina Legale, Scienze Criminologiche e Criminalistiche, Scienze della Pubblica Amministrazione, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Investigatori privati, Istituti Privati di Vigilanza Armata (in possesso del Diploma di Scuola Media di II Grado) e giornalisti.


c.s.

IL PRESIDENTE DEL PARCO REGIONALE DEL MATESE PINO FALCO INCONTRA LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO.


PIEDIMONTE MATESE. Il neo presidente del Parco Regionale del Matese Prof. Giuseppe Falco (nella foto), che ha sostituito da pochi mesi il Prof. Giuseppe Scialla, sta continuando, senza sosta, il suo lavoro di riorganizzazione dei servizi svolti dal massimo Ente territoriale. Mercoledì 12 maggio 2010, alle ore 17.00, presso l'Auditorium C.E.A. al Pianoterra della Sede dell'Ente Parco, in P.zza della Vittoria 31 a San Potito Sannitico, il nuovo Presidente del Parco Regionale del Matese, Giuseppe Falco, incontrerà le Associazioni del Parco. L’incontro da me voluto, ha commentato il Presidente Falco, è improntato nello spirito di collaborazione tra tutti coloro che amano il nostro meraviglioso territorio e che da anni spendono le loro energie per la sua tutela e valorizzazione, confidiamo nella partecipazione di tuttiamano il nostro meraviglioso territorio e che da anni spendono le loro energie per la sua tutela e valorizzazione, In precedenti incontri il Presidente Falco ha contattatoe amano il nostro meraviglioso territorio e che da anni spendono le loro energie per la sua tutela e valorizzazione, confidiamo nella partecipazione di tutti.e amano il nostro meraviglioso territorio e che da anni spendono le loro energie per la sua tutela e valorizzazione, confidiamo nella partecipazione di tutti.e amano il nostro meraviglioso territorio e che da anni spendono le loro energie per la sua tutela e valorizzazione, confidiamo nella partecipazione di tutti. le forze dell’ordine presenti sul territorio Carabinieri, Guardia di Finanza e Guardia Forestale con cui ha stabilito rapporti particolari di collaborazione per la salvaguardia dell’ambiente, in seguito si è incontrato con i sindaci del territorio del Parco per recepire suggerimenti e istanze utili alla programmazione per i prossimi anni. La figura del Presidente del Parco Regionale del Matese è una figura importantissima in quanto, presiede, convoca e definisce l’ordine del giorno delle riunioni, coordina e disciplina i lavori del Partenariato Pubblico per i Progetti Integrati per le Aree Protette. I Pirap sono Progetti, indirizzati a tutte le Aree protette del territorio della Regione, funzionali alla promozione e realizzazione di interventi pubblici coordinati, allo scopo di migliorare, per quanto riguarda il campo agricolo e rurale, lo stato di conservazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico, adeguare le dotazioni infrastrutturali del territorio, rendere maggiormente e più efficacemente fruibili i servizi essenziali alle popolazioni locali, diffondere le tecnologie di comunicazione ed informazione, prevenire i rischi ambientali.” L’Ente Parco Regionale del Matese riveste il ruolo di Soggetto Capofila ed ai sensi delle “Linee guida” assicura le attività di animazione, pubblicità e comunicazione funzionali alla predisposizione di un PIRAP per la specifica area di riferimento; coordina le fasi di raccolta di idee progettuali e manifestazioni di interesse che dovranno formare parte integrante del PIRAP quali Progetti preliminari e predispone il PIRAP, secondo le specifiche contenute nell’Avviso pubblicato dalla regione, proponendo una strategia di sviluppo coerente con gli indirizzi fissati dalla programmazione regionale attraverso il PSR, il FAS e tutte le fonti di finanziamento della programmazione unitaria.

Pietro Rossi

I GIOVANI DELLA DIOCESI DANNO IL BENVENUTO AL NUOVO VESCOVO.




PIEDIMONTE MATESE. I giovani del Forum di Alife, hanno dato il benvenuto a Mons. Valentino Di Cerbo nuovo Vescovo di Alife-Caiazzo con un messaggio di gioia e di speranza. “Siamo sicuri che Lei saprà essere per tutti noi una guida illuminante, saprà "chiamarci" e invitarci a proposte serie, impegnative e nobilitanti. Con Lei vorremmo far capire a tantissimi nostri coetanei che allargare gli orizzonti della comunità significa anche "nutrire i giovani" attraverso idee formative, strumenti per assimilarle, maestri preparati e pazienti, soprattutto coerenti. Eccellenza Reverendissima, noi del Forum dei giovani di Alife, abbiamo intrapreso un percorso di impegno per coltivare il bene comune nella nostra realtà e nella prospettiva di una vivace collaborazione Le porgiamo i più sinceri auguri di benvenuto . In attesa di incontrarLa, voglia accettare un abbraccio amichevole dai giovani del Forum di Alife; Siamo convinti che per la nostra comunità il suo arrivo è stato un momento di vera Grazia. Appena arrivato Mons Di Cerbo, il nuovo Vescovo di Alife-Caiazzo ha già fatto breccia anche nel “popolo” del noto Social-forum Facebook. I giovani nel loro linguaggio hanno voluto dare il loro benvenuto al novello Pastore Alfonso ha scritto: “a quest'ora sarai già entrato in quella che, da adesso in avanti, sarà la tua casa: Alife-Caiazzo........ BENVENUTO TRA NOI!”, Giannandrea e Pasquale danno il benvenuto al nuovo vescovo, Ornella scrive: “che Dio lo benedica” e Luigia così lo descrive: “E' un Pastore davvero ripieno di Spirito Santo”.



Pietro Rossi

UNA COMUNITA' DELL'APPRENDIMENTO PER GLI ORTI IN CONDOTTA A CAIAZZO.


CAIAZZO. Dal 10 maggio al 7 giugno prossimi, nell’ambito del progetto “Scuole Aperte” dell’ISISS “Nicola Covelli” di Caiazzo, si terrà il Laboratorio “Orto in Condotta”, volto alla conoscenza della sostenibilità ambientale e di una corretta alimentazione, soprattutto in relazione alla produzione agricola locale. L’iniziativa è volta a costruire una rete locale di studenti, genitori e insegnanti in vista dell’avvio delle attività degli “Orti in Condotta” nelle scuole di Caiazzo, promossa da Slow Food Volturno e dalla locale Amministrazione comunale, che avrà inizio nel corso del prossimo anno scolastico. Tale rete sarà formalizzata, al termine del Laboratorio, in una Comunità dell’Apprendimento, costituita dalla condotta Slow Food, dagli insegnanti, dai genitori, dai nonni e dai soggetti che si interessano delle attività dell’orto, con il compito di contribuire alla formazione delle giovani generazioni sui temi del cibo e dell’ambiente. Il progetto “Orto in Condotta” ha una rete italiana che comprende numerose scuole in tutta la penisola; esse possono conoscersi e scambiare le loro esperienze in occasione delle manifestazioni internazionali Slow Food, prima tra tutte Terra Madre. Il Laboratorio promosso dall’ISISS “N. Covelli” e da Slow Food Volturno prevede 5 incontri che si svolgeranno ogni lunedi, dal 10 maggio al 7 giugno, con inizio alle ore 14.30, presso il Centro Madre Claudia della Cattedrale di Caiazzo in via Pier delle Vigne, oltre a una visita all’Eremo dei Camaldoli di Visciano (NA). Il Progetto “Orto in condotta” si rivolge all’intera comunità, sollecitando una riflessione sulle dinamiche deleterie che guidano la società dei consumi contemporanea e lo fa trasformando in co-produttore, il consumer che si nasconde dentro ognuno di noi. Obiettivo principale è favorire lo sviluppo di una nuova consapevolezza nei bambini. Il progetto mira, infatti, a introdurre una didattica multidisciplinare in cui l’orto diventa lo strumento per sensibilizzare i piccoli consumatori ad una migliore educazione alimentare e ambientale. Il fine è sviluppare in loro la capacità di orientarsi nell’ambiente attraverso una migliore pratica sensoriale che li porti a compiere scelte più consapevoli e sostenibili. Il progetto ha durata triennale, il suo programma è basato principalmente sull’educazione alimentare ed ambientale, attraverso attività in classe e nell’orto. I formatori Slow Food si occupano delle lezioni di aggiornamento con gli insegnanti e degli incontri con i genitori. Ogni anno le attività ruotano attorno ad una tematica precisa:- 1° anno: l’orto e l’educazione sensoriale; - 2° anno: l’educazione alimentare e ambientale; - 3° anno: la cultura del cibo e la conoscenza del territorio.

Pietro Rossi

CONVEGNO CON I GIOVANI PER PASSARE DAI PROGETTI ALLE BUONE PRATICHE AD ALIFE.


ALIFE. Sabato 15 maggio, presso l’aula consiliare del comune di Alife, , il Comitato Eda CE/6 e i giovani del Forum di ALIFE presenteremo la ricerca “ Matese 2.0 – come passare dai progetti alle buone pratiche: l’esempio della Chiesa”. L’esempio del progetto “Policoro” sarà oggetto di analisi, attraverso un dibattito aperto con giovani, imprenditori, politici, associazioni cattoliche e laiche. Come comunità cristiana, ha dichiarato il Presidente dell’EDA CE 6 Prof. Marco Fusco, alla luce di quanto hanno scritto i vescovi italiani, dobbiamo fare in modo che il documento “Per un Paese solidale” non sia solo oggetto di studio, ma venga utilizzato come uno stimolo per analisi, confronti e proposte legati ai particolari bisogni ed elle possibili prospettive di sviluppo concreto del territorio. Solo in questo modo l’iniziativa dei presuli italiani diventerà un lievito coinvolgente per le chiese diocesane locali. Per questo motivo abbiamo pensato di fondare e di mettere in rete come social network uno spazio titolato “MATESE 2.0.”, tutto questo per calarci nella realtà matesina, attraverso un gruppo di studio capace di analizzare la situazione socio-economica e di immaginare creativamente linee di sviluppo possibili e praticabili per la realtà del luogo; il Meridione, infatti, non è uniforme dal punto di vista socio-economico ed ha dunque bisogno di iniziative articolate sul piano pubblico e privato che vanno ricercate mettendo in cantiere la voglia di pensare e di agire di cui parla il documento dei vescovi. Lanceremo, avendo ricevuto ampie assicurazioni da referenti dell’Unione Europea, un sistema di cooperative, costituzione consorzio di cooperative(fondi Unione Europea): l’iniziativa dei giovani va incoraggiata verso forme di lavoro per le quali vi è anche in prospettiva occupazione, in primo luogo per quanto riguarda l’assistenza alla persona, specie se anziana, alla famiglia e in generale nel settore dei servizi nuove tecnologie; la gestione di tutte le infrastrutture immateriali( infopoint, laboratorio di erbe officinali, aree attrezzate, ecc) può costituire un polo di attrazione turistica e una fonte di lavoro diretto e di attività per l’indotto.


Pietro Rossi