26 settembre 2010

CONTRIBUTO ECONOMICO DEL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE IN FAVORE DELLA FRATERNITA’ FRANCESCANA DEI FRATI MINORI DI SANTA MARIA OCCORREVOLE.

PIEDIMONTE MATESE. La Fraternità Francescana dei Frati Minori in Santa Maria Occorrevole, in occasione del rinnovato noviziato del Sud Italia previsto per il 2011, ha programmato la realizzazione di interventi di ristrutturazione funzionale al plesso conventuale, volti ad assicurare ai vari ambienti una maggiore vivibilità e fruibilità. Recentemente la Fraternità ha, altresì inteso dotarsi di un nuovo organo a canne, pezzo di antiquariato proveniente dalla Cappella delle Guardie Reali della Regina Elisabetta d’Inghilterra per conferire maggiore solennità ai sacri riti. Tramite il Padre Guardiano frà Antonio Michele Ridolfi , è stata richiesta al Comune di Piedimonte Matese la concessione di un contributo economico onde assolvere parzialmente alle esose spese resesi necessarie per le opere progettate. Considerando che il santuario francescano del Monte Muto rappresenta da sempre un grande faro di spiritualità e di cultura non solo per la città di Piedimonte Matese ma per tutta la Valle del Medio Volturno e che la bellezza e la suggestività del luogo gli ha guadagnato, a ragione, la definizione di “La Verna dell’Italia Meridionale” la Giunta Comunale, guidata da Vincenzo Cappello, esaminata la richiesta della Fraternità Francescana dei Frati Minori, ha approvato un contributo di 2000.00 euro relativamente all’acquisto di un nuovo organo a canne nonché agli interventi di ristrutturazione funzionale del plesso conventuale di Santa Maria Occorrevole. Il convento di Santa Maria Occorrevole è molto caro alla comunità locale in quanto ospitò anche San Giovan Giuseppe della Croce nel suo noviziato. E’ meta di pellegrinaggi ed è assiduamente visitato da numerose persone che in quell’oasi di pace ritrovano la serenità nella capacità di ascolto dei frati.

Pietro Rossi

Con la Festa dei disabili si concludono le attività estive programmate dall’associazione Umanità Nuova e dall’Amministrazione Comunale di Alvignano


ALVIGNANO. Si è concluso con grande successo il progetto “Estate Alvignanese” che ha consentito ai ragazzi disabili di essere i protagonisti di una serie di attività che l’associazione Umanità Nuova ha programmato insieme al coordinamento delle Associazioni Alvignanesi con la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale. L’estate dei disabili è stata tutta all’insegna della socializzazione, del divertimento ma non sono mancate anche iniziative di tipo formativo e culturale che sicuramente i nostri ragazzi non dimenticheranno facilmente. Tra le tante ricordiamo “Estate in piscina” presso la struttura “Oasi del Sol” dove i disabili hanno realizzato una attività ricreativa presso la piscina annessa alla struttura. Il progetto di attività natatoria realizzato per i disabili residenti in Alvignano è servito, in primo luogo a favorire l’approccio all’attività sportiva da parte di bambini e ragazzi che presentano disabilità fisiche, psichiche, sensoriali o socio-relazionali ed anche ad offrire loro una opportunità di integrazione sociale. Ancora più affascinate è stata la visita presso il Parco della Reggia dove i veri protagonisti sono stati i ragazzi che hanno potuto partecipare ai Percorsi Tattili-Olfattivi, usufruire del Servizio di Accoglienza, orientamento e introduzione alla visita del Parco per ragazzi disabili (SAP). I ragazzi hanno partecipato con enorme entusiasmo ai percorsi tematici e itinerari accessibili all’interno del Parco: “Il parterre e il Bosco Vecchio, La Peschiera Grande, La Via d’acqua, Boschetti, radure e alberi grandi”, utilizzando materiale illustrativo che descrive l’articolazione del parco con riferimenti storici, artistici, botanici. I percorsi tattilo-olfattivi sono stati realizzati appositamente per favorire la conoscenza sensoriale del patrimonio artistico e botanico del Parco della Reggia. Come ormai da ben quattro anni l’estate per i ragazzi disabili si è conclusa con una simpatica e divertente serata; i ragazzi ballando e cantando accompagnati dal maestro Aurelio Esposito si sono divertiti ed hanno gustato una ottima pizza, e non solo, nel locale Ristorante-Pizzeria Elitè della famiglia Rossi (Gianluca, Pasqualino Rita e Domenico), che con grande sensibilità e simpatia si è adoperata offrendo la pizza ai disabili come da tradizione. A loro va il nostro particolare ringraziamento ben sapendo che il prossimo anno saranno di nuovo insieme ai ragazzi disabili per offrire loro una simpatica serata; una menziona va fatta anche al Maestro Aurelio Esposito, che come sempre in modo molto professionale, si adopera per far si che una serata qualsiasi diventi divertente, simpatica e da non dimenticare. Particolarmente soddisfatta Irma Ciccolini, presidente dell’associazione Umanità Nuova che ha fortemente voluto queste attività: “un grazie particolare lo voglio estendere alle associazioni che mi hanno aiutato in questa serie di iniziative, la Proloco Alvignanese con i ragazzi del Servizio Civile, la Protezione Civile, il Forum Comunale, l’associzione Mary Jo dance, l’Amministrazione Comunale di Alvignano e il Consigliere alle Politiche Giovanili Paola Corniello che si sono adoperati, con grande sensibilità, ma soprattutto con grande affetto affinché tutte le attività venissero progettate, seguite e realizzate. Spero che queste iniziative rappresentino l’inizio di un lavoro proficuo e che in futuro si possa continuare a realizzare eventi e manifestazioni, che nel loro piccolo, sono momenti di condivisione e partecipazione con i ragazzi disabili , favorendo la loro integrazione nel tessuto sociale. Alle associazioni ed alle persone che ci hanno aiutato nelle attività va un grande “grazie”, ma un ringraziamento speciale va ai ragazzi disabili ed alle loro famiglie che hanno, con entusiasmo, partecipato alle attività. Le attività messe in campo dalle associazioni in collaborazione dell’Amministrazione Comunale, non si esauriscono con l’Estate Alvignanese, ma già per il prossimo inverno ci sono attività in cantiere rivolte alla cittadinanza; quindi come dire “alla prossima”.

Pietro Rossi

CONTRASTO AL CONSUMO DI STUPEFACENTI - DUE SEGNALATI ALLA PREFETTURA.


ISERNIA. Nel contesto dell’attività finalizzata al contrasto dello spaccio degli stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Isernia hanno eseguito un controllo sul capoluogo di provincia segnalando alla Prefettura uno studente universitario 27enne ed un operaio 40enne trovati in possesso di dosi per uso personale di eroina, sottoposte a sequestro. Arresti domiciliari intanto sono stati decretati dal G.I.P. del Tribunale di Isernia per la 30enne tratta in arresto in Isernia lo scorso 21 settembre. Nel corso della mattinata infatti la donna è stata presentata all’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al magistrato del Tribunale Pentro che dopo la convalida della misura cautelare adottata dall’Arma per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, ha fissato anche, su richiesta dei termini avanzatadella difesa, l’udienza di merito al prossimo 30 settembre. Condannato nella mattinata dal Giudice Monocratico del medesimo Tribunale anche il 40enne operaio del basso Volturno arrestato il 9 settembre scorso dalla Compagnia di Venafro per rapina impropria, dopo essersi impossessato di materiale elettrico presso una struttura commerciale in costruzione in Roccaravindola. La pena concordata con il rito premiale del “patteggiamento”, decretata dal Giudice ammonta ad 1 (un) anno, quattro mesi e due giorni di reclusione ed euro 300 di multa, che l’interessato non sconterà per il beneficio della sospensione .


Fonte: Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia

L’uomo in cammino…tra l’escursionismo e il pellegrinaggio.


BENEVENTO. La suggestiva cornice del Palazzo del Governo di Benevento ha ospitato il 23 settembre 2010 il convegno, organizzato dalla sezione CAI di Benevento, dal titolo «L’uomo in cammino…tra l’escursionismo e il pellegrinaggio: Santiago de Compostela, la Via Micaelica, i Sentieri Frassati, tre storie laiche raccontate dai protagonisti». A fare gli onori di casa il Prefetto di Benevento, S.E. dott. Michele Mazza, profondo amante della montagna, che ha illustrato nel suo saluto di apertura come nella visione cristiana la montagna avvicini l’uomo a Dio, mentre in quella laica permetta l’incontro della persona con se stessa oltre che con gli altri: emblema di ciò il saluto che ci si scambia sempre anche tra sconosciuti lungo i sentieri montani, cordialità che purtroppo in città si avverte sempre meno. Sono seguiti i saluti ed i ringraziamenti del Sindaco di Benevento, Ing. Fausto Pepe, dell’Assessore Provinciale Carlo Falato, del Presidente del GR Campania CAI Prof.ssa Annamaria Martorano, del Presidente della sezione CAI di Benevento Enzo Ascione che ha moderato l’incontro. Quindi l’Avv. Gaetano Troisi, ha illustrato il suo libro Sotto le stelle della Galizia ispirato al millenario cammino di Santiago di Compostela, 850 chilometri in territorio spagnolo dai Pirenei alla splendida cittadina di Santiago.
Successivamente Enzo di Gironimo e Wilma Tarantino hanno illustrato ai presenti il fascino della Via Micaelica, prima via di pellegrinaggio dell’Italia meridionale, che, partendo dalla città di Benevento, ha come meta il Santuario di San Michele Arcangelo nel Gargano. I relatori hanno illustrato come lo sviluppo e la pubblicizzazione di questo nuovo itinerario possa rappresentare un’ottima occasione di sviluppo economico per le terre attraversate dagli escursionisti. Sempre più persone, negli ultimi anni, scelgono di mettersi in cammino, in quanto «camminare è sinonimo di vivere, in una sana libertà fisica e mentale, unendo gambe e cervello». Il cammino rappresenta la metafora della stessa esistenza: superare gli ostacoli incontrati lungo il percorso accresce infatti l’autostima personale e rafforza la propria personalità, in un’esperienza unica e indimenticabile per ciascun camminatore che, tornato a casa, trova la forza per affrontare la quotidianità e tutti i suoi problemi. Le sezioni CAI di Foggia e di Benevento hanno collaborato per l’allestimento della Via Micaelica, caratterizzata da suggestivi luoghi di culto e non solo. Si rende necessaria ora una segnaletica precisa nei diversi luoghi toccati dal percorso, che costituisce la parte finale della Francigena del Sud-Italia.
La parola è quindi passata ad Antonello Sica, curatore dei Sentieri Frassati, che ha spiegato che «non si cammina per andare, ma per ritornare nelle proprie case rigenerati, rafforzati e cambiati», come sostenuto dal Beato Pier Giorgio Frassati, nato a Torino agli inizi del ventesimo secolo, che ha collegato in modo straordinario il cammino della montagna a quello della vita. Nel 1996, nella località salernitana di Sala Consilina, è stato inaugurato il primo sentiero Frassati. Da quel momento, in tutte le regioni italiane, è stato allestito un percorso escursionistico in onore del Beato torinese. A dimostrazione che la montagna unisce e non divide mai, nei prossimi mesi saranno inaugurati sentieri Frassati in Sardegna, in Trentino ed in Puglia. Tutte queste iniziative mirano a far crescere l’uomo dal punto di vista umano e spirituale. A concludere l’incontro l’intervento del Vice Presidente generale del CAI Goffredo Sottile, già Prefetto di Caserta, che ha sottolineato la propria soddisfazione per la suggestiva ed affascinante Via Micaelica e per il lavoro svolto dalle sezione campane del CAI.

c.s.