05 ottobre 2008

AVVISO D’ASTA PER LA VENDITA DI MATERIALE LEGNATICO DEL COMUNE DI VALLE AGRICOLA.


COMUNE DI VALLE AGRICOLA
Prov. di Caserta

AVVISO D’ASTA PER LA VENDITA DEL MATERIALE LEGNATICO RITRAIBILE DAL TAGLIO DEL BOSCO CEDUO MISTO DENOMINATO “ MANCA DEL COLLE DELL’ANTICA” P.LLA 30 DEL PIANO ECONOMICO.



IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO
In esecuzione della deliberazione di Giunta Municipale n. 69 del 19.05.2008;
R E N D E N O T O


Che è indetta asta pubblica per la vendita del materiale legnatico ritraibile dal bosco comunale sito in località “MANCA DEL COLLE DELL’ANTICA ”, con il metodo delle offerte di cui all’art. 73, lettera c), del Regolamento di Contabilità Generale dello Stato, approvato con R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e con il metodo di cui all’art. 76 dello stesso decreto, con offerta pari e in aumento rispetto a quella di base d’asta.
Il prezzo a base d’asta, che avviene a corpo, è previsto in € 47.334,23 (quarantasettemilatrecentotrentaquattro/00) non comprensivo di I.V.A., secondo la stima effettuata dai tecnici agroforestali abilitati e soggetto ad aumento.
NORME PER LA GARA
Le operazioni di gara avranno inizio alle ore 10,00 del giorno 30 Ottobre 2008, presso la Sede Municipale di VALLE AGRICOLA;
Per partecipare alla gara, le ditte interessate, dovranno far pervenire esclusivamente a mezzo del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio del 29 Ottobre 2008, ore 12,00, giorno precedente a quello fissato per la gara, un plico raccomandato, debitamente sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, con l’indicazione del mittente e la seguente dicitura: “Offerta per la gara del giorno 30.10.2008 ore 10,00 , per la vendita del materiale legnatico ritraibile dal taglio del bosco ceduo comunale, sito in località “Manca del Colle dell’Antica” , indirizzato al Comune di Valle Agricola Via E. Berlinguer 81010 VALLE AGRICOLA (CE);
E’ altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano dei plichi, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 dei giorni compresi dal 27.10.2008 al suddetto termine perentorio 29.10.2008, all’ufficio protocollo della stazione appaltante sito in via E. Berlinguer che ne rilascerà apposita ricevuta.
Nel plico dovrà essere inclusa la seguente documentazione:

1. L’offerta redatta su carta da bollo, contenente la misura percentuale pari o in aumento, espressa sia in cifre che in lettere, sottoscritta dal legale rappresentante della ditta concorrente con firma leggibile e non dovrà presentare correzioni. L’offerta dovrà essere chiusa in apposita busta sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, recante all’esterno l’oggetto dell’appalto e l’indicazione del mittente e nella quale non devono essere inseriti altri documenti;

2. un certificato da cui risulti l’iscrizione della ditta concorrente, come ditta boschiva, alla Camera di Commercio, Industria e Agricoltura in data non anteriore a TRE mesi a quella della gara. Nel caso si tratti di Società regolarmente costituite, dal detto certificato dovrà risultare che esso è stato rilasciato in base ad atti depositati presso la Camera stessa e dovrà indicare la persona a cui spetta la legale rappresentanza sociale. Sono escluse dalla gara le Società di fatto;


3. un certificato rilasciato dal Settore Foreste della Regione Campania o da uffici di altre regioni , di data non anteriore a tre mesi a quella della gara attestante l’iscrizione della ditta all’Albo Regionale delle ditte Boschive o , per le regioni sprovviste di albo , un certificato attestante l’idoneita’ a condurre lavorazioni in bosco per un importo uguale o superiore a quello messo in vendita.


4. la quietanza rilasciata dalla tesoreria dell’Ente proprietario, comprovante l’effettuato deposito provvisorio di € 4733,42 che è pari al 10 (dieci) per cento del prezzo a base d’asta oltre a l’IVA nella misura prevista dalle leggi in vigore alla data della costituzione del deposito,oppure vaglia cambiario di un istituto di credito,di eguale importo,o assegno circolare intestato , o girato a favore dell’Ente Appaltante.

Tale deposito servirà a garanzia dell’offerta ed a pagare le spese di aggiudicazione, di contratto, di consegna, di martellata, di misurazione, di rilievi, di direzione lavori e di collaudo, che sono tutte a totale carico del deliberatario. Se tale deposito provvisorio, successivamente, risultasse insufficiente, il deliberatario sarà obbligato a completarlo entro il termine e nella misura che verrà indicato dall’Ente proprietario, mentre, se il deposito risultasse esuberante, l’Ente stesso restituirà al deliberatario la rimanenza a collaudo avvenuto.

5. una dichiarazione, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e secondo le modalità recate dall’art. 38 dello stesso D.P.R, con la quale il concorrente attesti di essersi recato sul luogo ove deve eseguire l’utilizzazione e di aver preso visione delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari relative all’utilizzazione stessa, nonché del Capitolato d’Oneri;

Per quanto riguarda la certificazione antimafia valgono le disposizioni del D.P.R. 3.6.1998 n. 252 :

6. in luogo della certificazione indicata ai numeri sub 2) e sub 3) il concorrente puo’ allegare all’offerta una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del DPR n.445/2000, attestante le condizioni dei due certificatim salvo consegnarli in originale,in caso di aggiudicazione a richiesta dell’Ente appaltante ed entro il tempo che stabilira’ il medesimo . Alla dichiarazion va allegata copia fotostatica di un documento di identità non scaduto dal quale risulti la firma del dichiarante.


7. Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) di data non anteriore a mesi Uno da quella fissata per la gara, in originale (o fotocopia sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identità dello stesso in corso di validità,ai sensi del D.P.R. 445/2000) rilasciato dagli Enti preposti: INPS, INAIL, nonché CASSA EDILE qualora l’impresa sia soggetta a tale Cassa. In alternativa alla produzione del suddetto D.U.R.C., può essere presentata dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 accompagnata dal documento di identità del dichiarante in corso di validità, attestante di mantenere regolari posizioni previdenziali e assicurative presso: l’INPS sede di ______________Matricola n._____________, l’INAIL sede di _____________ Matricola n._____________ e la CASSA EDILE qualora l’impresa sia soggetta a tale cassa sede di____________ Matricola n._____________ e di essere in regola con i rispettivi versamenti.
Ai non aggiudicatari il deposito provvisorio e la relativa documentazione verranno restituiti non appena perfezionati gli adempimenti inerenti l’aggiudicazione.

INCOMPATIBILITA’
Ai sensi dell’art. 6 del Capitolato d’Oneri non possono essere ammessi alla gara:
coloro che abbiano in corso con l’Ente proprietario contestazioni per altri contratti del genere, o che si trovino comunque in causa con l’Ente stesso per qualsiasi altro motivo;
coloro che non abbiano corrisposto al detto Ente le somme dovute in base alla liquidazione di precedenti verbali di collaudo di altre vendite.

L’Ente appaltante si riserva la piena ed insindacabile facoltà di escludere dall’asta qualunque dei concorrenti, senza rendere note le ragioni del provvedimento e senza che l’escluso abbia il diritto ad indennizzo di sorta.

AVVERTENZE


Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente nel caso in cui, per qualsiasi motivo, non pervenga in tempo utile.
Trascorso il termine fissato per la ricezione, non sarà riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerte precedenti.
Non sono ammesse le offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato; in caso di discordanza fra la misura percentuale indicata in cifre e quella indicata in lettere, è ritenuta valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione.
Non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto presso la Sede comunale entro il giorno precedente a quello fissato per la gara o che risulti pervenuto non a mezzo del servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata (è, altresì, data facoltà dei concorrenti la consegna a mano dei plichi, dalle ore 9.00 alle ore13.00, dei tre giorni antecedenti il suddetto termine perentorio, all’Ente appaltante) o sul quale non sia apposta la scritta relativa alla specificazione dell’oggetto della gara, non sia indicato il mittente o che il plico stesso non risulti debitamente sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura.
Non sarà ammessa alla gara l’offerta nel caso che manchi o risulti incompleto o irregolare uno dei documenti richiesti; parimenti determina l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta non sia contenuta nell’apposita busta interna, debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura e non rechi indicazioni inerenti la gara ed il mittente.
In questi casi l’offerta rimarrà acquisita agli atti di gara, debitamente controfirmata dal presidente, con annotazione delle irregolarità che ne hanno impedito l’apertura e che saranno riportate anche nel verbale.
Il Presidente della gara si riserva la facoltà insindacabile di non far luogo alla gara o di prorogarne la data, senza che i concorrenti possano accampare alcuna pretesa al riguardo.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
In caso di offerte uguali, si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.

OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
Dopo l’approvazione dell’aggiudicazione, la ditta aggiudicataria verrà invitata entro 10 giorni
dalla ricezione della relativa comunicazione:
a costituire la cauzione definitiva, a garanzia degli obblighi contrattuali, nella misura del 10 (dieci) per cento dell’importo di aggiudicazione, presso la Cassa DD.PP. o un Istituto di credito di diritto pubblico o una banca di interesse nazionale, in numerari o titoli di Stato a valore di borsa del giorno di gara;
Detto deposito cauzionale potrà eventualmente essere costituito con polizza fidejussoria o assicurativa per lo stesso importo. Tale deposito sarà svincolato a collaudo avvenuto.
a stipulare apposito contratto con l’Amministrazione appaltante.
Il pagamento del prezzo di aggiudicazione avverrà in valuta legale al Tesoriere comunale come segue:
1) Una meta’ del prezzo di aggiudicazione alla stipula del contratto; detraendone l’importo della prima rata l’aggiudicatario versera’ su un apposito conto corrente del Comune di Valle Agricola,il 10% del prezzo di aggiudicazione quale deposito per la realizzazione di migliorie del patrimonio boschivo comunale;
2) Il saldo dopo che e’ stato abbattuto il soprassuolo boschivo per una superficie non superiore alla meta’ di quella del lotto boschivo,oggetto del capitolato d’appalto, e comunque in caso di andamento non lineare delle operazioni di taglio,non oltre la meta’ del tempo stabilito per l’utilizzazione.
Dovra’ inoltre essere corrisposto da parte dell’aggiudicatario l’importo dell’Iva sull’intero prezzo di aggiudicazione nella misura prevista dalle leggi in vigore alla data di stipulazione del contratto.
In caso di ritardo decorreranno a favore dell’Ente proprietario gli interessi legali sulle somme non pagate , interessi che saranno liquidati in fase di collaudo. Qualora poi il ritardo durasse oltre un mese, l’Ente sospendera’ l’utilizzazione e potra’ procedere alla rescissione

del contratto con le modalita’ stabilite dall’ultimo comma dell’art.13 del Capitolato speciale .
Tutte le spese inerenti e conseguenti l’utilizzazione del bosco in argomento (di stima, martellata, misurazioni, contratto e relativa registrazione, diritti di segreteria, I.V.A., ecc.,ecc.), faranno interamente carico alla ditta aggiudicataria, precisando che:

- le spese relative ai diritti di segreteria, contratto, bolli, registrazione, ecc.,ecc., saranno quantificate ed integralmente versate in sede di stipula del contratto.
E’ destinata al taglio la stagione silvana anno 2008-2009 e dovranno essere concluse le operazioni allo scadere della stagione silvana

Per quanto non previsto nel presente bando di gara si fa riferimento alle condizioni fissate nel Capitolato d’Oneri, nonché nel vigente Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato ed altre disposizioni vigenti.
Il Responsabile del procedimento è il tecnico Comunale Geom. Franco D’Amico c/o Comune di Valle Agricola Via E. Berlinguer 81010 Valle Agricola (CE).
Il bando di gara è disponibile sul sito Internet www.comune.valleagricola.ce.it;
Per maggiori chiarimenti e per prendere visione degli atti inerenti la gara in oggetto, gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Tecnico del Comune nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00.


Il Responsabile del Servizio Tecnico
Per. Agr. Fernando Pezza

Piedimonte Matese , arriva il marchio dop per l'olio extravergine prodotto nel comprensorio. Forte impegno del Sen. Carlo Sarro .


Piedimonte Matese. Nuova audizione mercoledì scorso presso la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, presieduta dall’on. Paolo Russo, per il riconoscimento del marchio dop per l’olio extravergine prodotto nel comprensorio matesino. Il senatore del Pdl Carlo Sarro (nella foto), accompagnato da una delegazione del comitato promotore formata dal presidente Francesco Girardi e dai componenti Filippo Farina e Michele Sansone, ha tenuto la relazione introduttiva illustrando il percorso intrapreso nel maggio 2004, quando era ancora sindaco di Piedimonte Matese, dal Comitato “Terre del Matese” per ottenere la denominazione d’origine controllata, e le caratteristiche proprio dell’olio del Matese da sempre ritenuto di ottima fattura e dalle spiccate qualità organolettiche. Il presidente della Commissione Agricoltura Russo, al termine dell’audizione durata circa 45 minuti, ha disposto l’immediata trasmissione degli atti al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, il cui settore marchi di qualità ha già fissato per martedì prossimo un nuovo incontro con il Comitato Promotore di Terre del Matese ed il senatore Sarro che ha espresso “viva soddisfazione per l’attenzione che il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati ha riservato alla nostra richiesta che trova fondamento nella qualità della nostra produzione. L’impegno di accelerare l’espletamento dell’intera procedura di riconoscimento, dopo una stasi durata due anni, ha avuto immediato riscontro nell’Ufficio del Ministero competente per l’istruttoria che ha già fissato per martedì l’audizione Continueremo a garantire il massimo impegno per assicurare agli olivicoltori del Matese di tagliare quanto prima l’ambito traguardo del Dop”. Il rilascio della denominazione di origine controllata per l’olio extravergine d’oliva rappresenterebbe un indubbio vantaggio per le aziende agricole locali nell’ottica di una migliore e maggiore commercializzazione del prodotto che viene fuori da un preciso e scrupoloso lavoro svolto nei frantoi matesini. Non appena sarà pronto il marchio Dop, verranno approntati i primi protocolli con i successivi disciplinari di produzione che porteranno l’olio prodotto sul territorio dei comuni di Piedimonte Matese, Ailano, Baia e Latina, Alife, Capriati al Volturno, Castello del Matese, Ciorlano, Fontegreca, Gioia Sannitica, Pietravairano, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Roccaromana, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Sant’Angelo d’Alife, Vairano Patenora e Valle Agricola a fregiarsi del marchio dop “Terre del Matese.


Fonte: caiazzorinasce.it