30 agosto 2010

ALIFE E PIEDIMONTE SU DUE SETTIMANALI NAZIONALI



L’Alto casertano approda ancora una volta sulle pagine dei media nazionali. Con richiamo persino sulle patinate copertine di due diffusi settimanali di gossip e cronaca. Tutti in vendita nelle edicole dell’intera penisola e all’estero. A sedurre i direttori dei due settimanali, due storie singolari. La prima, ha come protagonista, il 64enne Salvatore Capasso, pranoterapeuta, nativo di Alife, che vanta riconoscimenti ottenuti in Vaticano, all’epoca di Giovanni Paolo 2°; la seconda, invece, è la storia di Salvatore Giardiello, 66 anni, pensionato di Piedimonte Matese, novello Archimede del terzo millennio, inventore di una macchina che produce energia a costi limitati. A raccontare tutto il giornalista casertano, Mario Giuseppe Sangiovanni, collaboratore di trasmissioni televisive nazionali(già inferto il primo colpo della nuova stagione televisiva, una storia di burocrazia, raccontata su settimanale nazionale e protagonista nella trasmissione “Cominciamo Bene”(Raitre), in onda, martedì, 7 settembre. Anche questa settimana, su tre riviste nazionali sono pubblicati suoi pezzi: autore, tra l’altro, dell’intervista esclusiva al maresciallo accusato di aver indotto un aviere a incendiare la Reggia di Caserta. Una storia quest’ultima, davvero drammatica.



Maria Bartolo

I FESTA DELL’AGRICOLTURA E DEL RINGRAZIAMENTO L’ANSPI CHIAMA A RACCOLTA IL MONDO DEGLI AGRICOLTORI.


SQUILLE. Da tempo ormai immemore, gli agricoltori quasi si sentivano dimenticati in quanto una manifestazione a loro dedicata era scomparsa dall’agenda locale. Il Circolo – Oratorio Anspi “ Domus Amicitiae” di Squille (CE), in qualità di ente di promozione sociale, ha raccolto l’istanza del mondo agricolo, accogliendone la richiesta di rispolverare, sotto un format completamente rinnovato, una festa a loro dedicata. Non una sagra finalizzata a promuovere i prodotti locali. Non una semplice parata di mezzi agricoli moderni o d’epoca. Questo evento che ha visto la partecipazione delle associazioni del territorio (Proloco cittadina e Selvanova per il sociale), il patrocinio del comune de C. Campagnano, dell’associazioni di categoria ( Coldiretti e C.I.A. provinciali), non a scopo didattico – informativo, né promozionale, ma l’intento di veicolare attorno agli agricoltori la fiducia e la speranza della gente. Un momento di gioia, di ringraziamento, di riscoperta del rapporto che lega l’uomo al lavoro dei campi in una dimensioni cristiana di sostentamento e gratificazione e di proposta alle istituzioni ed associazioni di categoria presenti, per la tutela di un microcosmo, quello dei piccoli agricoltori, ormai quasi sulla via dell’estinzione in un territorio a vocazione maggiormente agricola. Ringraziamoli per quanto ci offrono nella speranza sincera che possano essere ripagati per il lavoro profuso con umiltà e impegno, che costituiscono i valori che orientano il loro agire. Il messaggio che noi dell’Anspi speriamo giunga nei vostri cuori è che il lavoro dei campi gratifica l’uomo, nel ricordo di Gesù Cristo che si è fatto “umile servo” nella vigna del Signore Dio suo Padre.


Pietro Rossi