28 agosto 2009

Situazione a Pozzacchio quasi ristabilizzata… ma il Parco è ancora in pericolo.

Castello Matese. I soci dell’Associazione Freestyle Matese che alcuni giorni fa avevano segnalati per primi la situazione critica venutasi a creare nella ormai famosa Località Bozzacchio, ricadente nel territorio del Comune di Castello del Matese, all’indomani del Rave Party maledetto in cui è morto un giovane israeliano, non si arrendono e dopo un’ulteriore sopralluogo nel sito in questione lanciano un altro appello per bonificare la zona circostante ancora in una situazione igienico sanitaria precaria. “Ieri, ci racconta il presidente Gianmaria Marino , abbiamo ricevuto la telefonata del Sindaco di Castello del Matese (Ce), il quale ci informava che l’immondizia in località Pozzacchio era stata prelevata dai dipendenti del comune nella giornata di sabato 22 agosto. Siamo andati nel pomeriggio per valutare e documentare l’intervento. La zona risulta ripulita dai sacchi accumulati dai partecipanti del rave party “legal tecnica” , resta solo un frigorifero nel pianoro. Addentrandoci però nei dintorni del pianoro ,constatiamo comunque una situazione igineica precaria. Nel bosco si trovano abbandonate: lattine , bottiglie di vetro , bottiglie di plastica (alcune contrassegnate da nastro adesivo???) siringhe, lacci emostatici, metadone, residui di medicinali, assorbenti interni, carta igenica (usata e non), alberi tagliati, ecc. Convinti (oramai) che il Parco regionale del Matese, resta solo un’ente fantasma, nella risoluzione di questo tipo di problematiche e volendo collaborare con l’amministrazione del comune di Castello del Matese (certamente più attenta alla risoluzione del problema) ,abbiamo pensato di proporre all’amministrazione stessa, a tutte le associazioni del Parco Regionale del Matese, e a persone volontarie, un intervento di bonifica straordinario nella località di Pozzacchio.” Qualora si verifichi la disponibilità del Comune interessato ,delle associazioni del Parco Regionale del Matese e di volontari, verrà decisa la data per procedere nell’intervento di bonifica. Per aderire all’iniziativa basta inviare un cenno di adesione tramite mail al seguente indirizzo: info@freestylematese.it.

Pietro Rossi

L’ITALIA DEI VALORI DI PIEDIMONTE MATESE SI PREPARA ALLA FESTA NAZIONALE DEL PARTITO.


PIEDIMONTE MATESE. L'Italia dei Valori si appresta a celebrare la propria festa nazionale a Vasto dal 18 al 20 settembre. Il coordinamento di Piedimonte Matese , guidato dall’instanzabile Dott. Emilio Iannotta (nella foto),invita gli iscritti ed i simpatizzanti ad un weekend abruzzese all'insegna del bel tempo (si spera), della politica e dell'amicizia nella ridente e piacevole città di Vasto. Oltre al piacere di condividere con vecchi e nuovi amici l'esaltante risultato elettorale delle ultime elezioni europee, ha ricordato il Dott. Iannotta, sarà un appuntamento importante per discutere e definire il programma che IDV vuole proporre agli Italiani per una alternativa di governo seria e credibile al modello berlusconiano. Inoltre verrà illustrato il percorso che condurrà al congresso nazionale che avrà luogo nella prossima primavera. Per quanti sono impossibilitati a partecipare di persona, è possibile seguire in internet l'evento in diretta streaming sui siti http://wm5.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.antoniodipietro.it e www.italiadeivalori.it. Intanto dal Molise inizia la campagna autunnale di Italia dei Valori. In una serie di manifestazioni nelle varie regioni il Presidente On. Antonio Di Pietro incontrerà i cittadini per illustrare il programma che IDV intende proporre per una seria alternativa al governo Berlusconi -Bossi, decisamente xenofobo, razzista e antimeridionalista. Oggi venerdì 28 agosto alle ore 18,00 a Isernia, in Corso Marcelli, il primo appuntamento. Oltre ad affrontare i temi di più stringente attualità politica verrà presentata la Festa nazionale del partito, che si terrà a Vasto dal 18 al 20 settembre, e verrà lanciata la campagna per il tesseramento, indispensabile per definire la nuova e democratica organizzazione del partito che emergerà dalla prossima stagione congressuale.

Pietro Rossi

Influenza suina. Al via la vaccinazione.


Come avete visto ho aperto un label intitolato Italia, su di esso metterò le notizie di evidenza particolare a cui anche i residenti della Provincia di Caserta, in particolare del litorale domizio casertano di nostra competenza, devono avere accesso facilitato. In questo primo post voglio trattare dell’emergenza Influenza A, conosciuto anche come virus A/H1N1 – influenza suina o influenza messicana (luogo dove è iniziata e luogo ove ci sono stati i maggiori decessi). L’influenza A è sbarcata da qualche tempo anche in Europa ed i vari Paesi dell’Ue hanno, in ordine sparso, reagito a questo problema. L’Italia ha messo appunto un vaccino specifico per questa particolare influenza e sarà a disposizione dall’inizio del mese di Novembre per le categorie a rischio per un totale di 8 milioni di dosi (1,5 milioni di dosi verranno distribuite tra il personale sanitario, socio-sanitario e afferente a particolari servizi strategici per il funzionamento della macchina amministrativa italiana. Il resto sarà data a bambini ed anziani). Una seconda tranche di 16 milioni di dosi (date alla popolazione tra i due anni ed i 27 anni di età), fonte Corriere della Sera, sarà disponibile dal 31 gennaio prossimi e potrà essere utilizzato da una fascia abbondante della popolazione. Il Ministero della Salute calcola di vaccinare il 30-40% della popolazione entro la primavera prossima, estendendo il campo immunologico a tutta la popolazione successivamente. A tal proposito gli esperti del Ministero della Salute dichiarano che le dosi disponibili sono al momento molto meno della domanda effettiva e si spera di raggiungere una percentuale elevata di vaccinazioni, anche tramite l’estensione del normale vaccino influenzale ad un campo maggiore di individui, in breve tempo. Il vaccino non sarà in vendita in farmacia, dunque non accalcatevi presso i loro sportelli, e sarà distribuito in fiale multidose da 10 iniezioni l’una.
Dubbi sul reale funzionamento e sulla vaccinazione sui bambini al di sotto dei due anniUn campo così esteso di vaccinazione collettiva non si vedeva probabilmente da un ventennio, da quanto i genitori di molti dei ragazzi oggi vaccinati fecero le ultime dosi di antipolio ed altre malattie (portano ancora i segni sul braccio). Quando si prevedono vaccinazioni così estese i timori sono sempre molti, tra le domande pervenute in rete c’ è quella sulla possibile estensione del vaccino ai bambini al di sotto dei due anni. Il viceministro del Ministero della Salute, Ferruccio Fazio, ha dichiarato al TG1 quanto segue a proposito della grandezza della vaccinazione e dei bambini sotto questa fascia di età: “Nella pri­ma fase, a partire da metà no­vembre, saranno disponibili oltre 8 milioni di cicli di vaccinazioni contro l’influenza A. Per ci­clo si intende una doppia do­se visto che la profilassi preve­de un’iniezione e poi una se­conda a distanza di un mese. Questa disponibilità è sta­ta sancita da un’ordinanza del Consiglio dei Ministri del 31 luglio che ha recepito la racco­mandazione della nostra Uni­tà di crisi di proteggere il 40% della nostra popolazione”. Sui bambini Fazio ha dichiarato: “Non è certo che la vaccinazione funzioni, al di là degli effetti collaterali, e per questo si preferisce pro­teggere le persone che vivono con i bambini”. (fonte seconda parte dell’articolo: blitzquotidiano.it).


Elio Romano




XXXIX edizione del festival “Settembre al Borgo”.







CASERTA. Domenica 30 agosto 2009 sarà rappresentato lo spettacolo patafisico "Flashback a Chinatown" della compagnia Potlatch, regia di Paolo Ventriglia. L’appuntamento è alle ore 22,30 nella piazza del Duomo medioevale di Casertavecchia; ingresso libero.
Spettacolo di teatro e musica, liberamente tratto dall’opera patafisica di Alfred Jarry. Chinatown è come la Polonia di Alfred Jarry (Ubu Re) che non è in nessun posto, è ovunque o nel paese in cui ci troviamo o, nel nostro caso, la città invisibile (sommersa), nella città visibile. Lo spettacolo si svolge in quattro atti e racconta il viaggio immaginario del Dr. Faustroll il patafisico, dell’ufficiale giudiziario Panmouphle e del babbuino idrocefalo Bosse-de-Nage; che ‘Ha ‘ha … veniva usato da Jarry come pausa negli intervalli dei discorsi troppo lunghi (come faceva anche Victor Hugo). I quattro atti sono uno spaccato tra realtà ed immaginazione, tra vita quotidiana contemporanea ed eccezioni. La macchina del decervellamento rappresenta il decervellamento della società contemporanea, che a vari livelli decervella le coscienze (TV spazzatura, computer spazzatura, virtualità e voyeurismo, pubblicità e messaggi subliminali, ecc ecc).
Le musiche sono tratte ed ispirate alle musiche del mondo e sono musiche originali e cover riarrangiate. Le immagini proiettate sono particolari grafico-pittorici delle opere di Paolo Ventriglia assemblate e montate filmicamente per lo spettacolo. I Burattini sono lo spettacolo nello spettacolo come omaggio all’opera di Alfred Jarry (Ubu).

FESTIVAL DEI SAPORI A PAUPISI DURANTE LA KERMESSE ANCHE UNO STAND DEL FORUM GIOVANI E DELLA PARROCCHIA.


Paupisi. Anche uno stand dei giovani sarà allestito durante la 36° edizione del ‘Festival dei Sapori e Sagra del Cecatiello’ in programma a Paupisi il prossimo fine settimana (28-29-30 agosto) e organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco Paupisi, il Forum dei Giovani e patrocinato dalla Regione Campania.Uno stand organizzato dal Forum Giovani di Paupisi dove si potranno degustare diverse sfizioserie: arrosti di maiale, salsicce, bruschette, patatine, crespelle, pizzette fritte, peperoni imbottiti e poi vino con frutta e a tarda sera il cocktail della sagra. Poi dopo aver mangiato e bevuto arriverà anche il momento del ballo. Uno stand che ogni anno sta riscuotendo un gran successo con la partecipazione di tanti giovani e non solo.
Ma all’appuntamento gastronomico non poteva mancare la parrocchia paupisana che ha allestito uno stand di dolci proprio nello spazio vicino alla chiesa parrocchiale; dolci preparati naturalmente in casa dai tanti volontari della parrocchia. Dunque una tre giorni a Paupisi dove non manca nulla: divertimento, buoni prodotti e… spensieratezza.


c.s.

Torna Caserta Rock Fest.


CASERTA. Torna anche quest’anno il Caserta Rock Fest, il tradizionale appuntamento con la musica rock, punk, indie, ska e alternative con artisti d’eccezione e band di fama nazionale come i 24 Grana e i Vallanzaska. L’appuntamento è per il 10, 11 e 13 settembre all’Old River Park, nei pressi del Palamaggiò di Castel Morrone (Ce). Trampolino di lancio di tanti gruppi musicali emergenti il Caserta Rock Fest darà vita anche quest’anno ad un vero e proprio contest per consentire alle giovani band di esibirsi al fianco dei loro beniamini e al contempo di concorrere alla vittoria dei premi messi in palio dalla manifestazione. Il Festival indipendente, giunto quest’anno alla terza edizione, è organizzato dalla Biemme Promozione Eventi, sotto l’egida del direttore artistico Maurizio Affuso. Il programma dettagliato dell’evento e le novità di questa edizione saranno presentate alla stampa nel corso di una conferenza in programma mercoledì 2 settembre alle ore 11 nei locali dello studio fotografico ‘Antea’ di via Leonardo da Vinci n. 177 a San Nicola la Strada (Ce).


c.s.

Valzer elettorale a Cellole.


CELLOLE. La lunga estate caldissima è chiusa. Assodato questo, parliamo di politica. Freddy Verrengia (Partito democratico) ha effettivamente, volontariamente o involontariamente, aperto al fase interlocutoria per le prossime consultazioni provinciali e regionali a Cellole, cosa che porterà alla formazione delle alleanze ed alla creazione di nuovi partiti nella realtà del litorale domizio. Allo stato attuale i vari protagonisti del proscenio politico locale si muovono abbastanza cautamente, non velando più di tanto le proprie intenzioni per il prossimo futuro. Se nella minoranza i possibili candidati tra gli attuali consiglieri comunali sono Angelo Barretta, Enzo Freda e Aldo Izzo, escludendo di fatto le posizioni del dottor Luigi Mascolo e quelle del pidiellino Alessandro Paduano, nella maggioranza i discorsi sono più complessi. La coalizione civica di “Cellole Domani” si è trasformata da tempo in una coalizione politica. Buona parte dei consiglieri al fianco di Antonio Lepore ha aderito al progetto del Popolo delle Libertà, come lo stesso sindaco ha fatto, e rimarrebbero fuori i nomi di Giovanni Venturino, Giovanni Freda e Aniello Di Ruocco. I primi due si rispecchiano in valori democratici coniugati con una buona dose di principi cristiani e di welfare state come hanno potuto apprendere nella militanza presso Democrazia e Libertà, all’epoca coordinata dal dottor Valerio Mozzillo. Il terzo è segretario del Partito socialista a Cellole, nonché assessore all’Ambiente, dunque ben fuori dall’orbita del Pdl (il Ps è entrato in Sinistra e Libertà e si pone come alternativa al centro-destra). Di Ruocco è fra i più attivi dell’ambito amministrativo cellolese, anche per i grossi oneri del proprio Assessorato (è stato visto spesso alle sette del mattino a controllare la raccolta sul territorio onde evitare emergenze varie), e nel recente passato è stato reputato come papabile candidato alla carica di sindaco e di consigliere provinciale. Nel caso della prima, sebbene manchi molto tempo a designare un eventuale successore di Lepore, sarebbe una novità per Cellole: mai prima di ora un cittadino originario di una frazione, nella fattispecie Casamare, ha avuto accesso ad una simile candidatura (Izzo all’epoca della propria candidatura era residente da anni a Cellole sebbene sia originario di Carano di Sessa Aurunca). Sul fronte della seconda potrebbe creare più di uno scompiglio. La maggioranza del Pdl lo sosterrà o ci saranno candidature a lui alternative? In quest’ultima occasione potrebbe verificarsi anche uno strappo governativo, dunque come andrà avanti la macchina comunale successivamente? Stiamo parlando di Fantapolitica, come è sempre fantapolitica il suo eventuale abbandono del Partito socialista. Molto più probabilmente Di Ruocco potrebbe assistere ad una candidatura unitaria alle Regionali ed alle Provinciali per il Pdl, ma in quel caso come farebbe? Oliviero è dato per sicuro candidato alla Regione, appoggiare un candidato Pdl in quel consesso non sarebbe sicuramente cosa gradita a Sessa. Alle provinciali potrebbe configurarsi un dispetto a candidati forti del Ps di altri Comuni, alimentando tensioni interne. Insomma, una serie di problematiche abbastanza grosse girano sulla testa di Di Ruocco e dal prossimo Consiglio comunale, previsto a Settembre, potrebbe iniziarsi a materializzare questo valzer.


Elio Romano




SALTA LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE A SESSA AURUNCA.


SESSA AURUNCA. Nemmeno il sindaco Luciano Di Meo (nella foto) si è presentato alla riunione di Consiglio comunale prevista per ieri sera alle ore 18:00. Il Salone dei Quadri, luogo ove si tiene il pubblico consesso, è andato deserto da parte di tutti i consiglieri comunali. Qualcuno ha provveduto a fare la classica “affacciata”, ma subito dopo se l’è filata in punta di piedi per non incorrere nelle ire dei propri alleati. Il motivo di tanto disinteresse general? La nomina del Presidente del Consiglio comunale. Una carica cocente di questi tempi a Sessa Aurunca e su cui non si trovano convergenze nella maggioranza di centrosinistra. O meglio, una convergenza c’era e vedeva l’ex presidente Basilio Vernile ritornare alle sue funzioni su precisa indicazione del Partito Socialista di Gennaro Oliviero, partito a cui spettava la nomina stante gli accordi interpartitici intercorsi all’inizio del mese di agosto. Il capogruppo regionale non aveva fatto i classici conti con l’oste e, dopo la prima votazione in Assemblea, Vernile si è dimesso dall’incarico. Lo stesso ha ritenuto opportuno procedere in tal modo in quanto si reputerebbe estraneo all’ambito amministrativo dallo scorso 15 dicembre, data in cui si dimise la prima volta dall’incarico e data in cui il Consiglio comunale non rigetto le dimissioni come aveva richiesto il capogruppo del Popolo delle Libertà Giuseppe Loffredo. In quell’occasione il capogruppo dei democratici, Marco Passaretta, motivò la decisione per motivi politici interni alla compagine di maggioranza. Da allora Vernile si spostò tra i banchi di opposizione insieme a Bartolomeo Festa (ex Udeur) ed a Emilio Pecunioso (ex SDI) in un gruppo di indipendenti. La mancata convergenza su Vernile avrebbe acceso anche i mal di pancia democratici, usciti con le ossa rotte dal nuovo assetto amministrativo che vede tre assessori a “Liberi e Forti” del capogruppo Simone Capezzuto, due assessori più il presidente del Consiglio al Partito socialista di Oliviero e due assessori in mano al sindaco Di Meo (che potrà decidere autonomamente in merito). Tra i democratici ci sarebbe chi grida allo scandalo, visto che il sodalizio è l’unico partito da sempre al fianco del primo cittadino senza se e senza ma, e che è pronto a far saltare gli accordi in nome della Realpolitik. Un pandemonio che spiega i motivi dell’assenza dal Salone dei Quadri e su cui Loffredo (Pdl) ha avuto poche parole lapidarie a nome del proprio partito: “Mi vergogno di essere sessano in questo momento”. Infine, si deve annotare che l’appuntamento era fissato in un primo momento per il 25 del mese, ma per impegni del vicepresidente della pubblica assise Pasqualino Rocco(formalmente in carica) si è dovuto procrastinare la seduta alla giornata di ieri, senza esito positivo tra l’altro.


Elio Romano