31 agosto 2009

LA SITUAZIONE DEL PARCO REGIONALE DEL MATESE AFFRONTATA IN UNA INTERVISTA DAL PRESIDENTE DEL CAI DI PIEDIMONTE MATESE FRANCO PANELLA.


San Potito Sannitico. Franco Panella (nella foto) presidente del CAI sezione di Piedimonte Matese affronta le problematiche ambientali del Parco Regionale del Matese in una intervista esclusiva alla vigilia della nomina del nuovo Presidente del Parco.
-Presidente, cosa ne pensa dell’ultima estate sul Matese?
-Ciò che di negativo è successo questa estate sulle nostre montagne rende quanto mai necessaria una riflessione sul ruolo di chi, a qualunque titolo, come turista, semplice camminatore, trekker o altro, si reca sul Matese. L’organizzazione dei rave party, funestati dalla morte del giovane israeliano, e più in generale l’assalto a luoghi che dovrebbero essere di rifugio e di benessere derivano da una coscienza ambientale. Non si va più in montagna per ritrovare momenti di serenità, tempi più lenti ed aria più pulita, si tenta di arrivare in auto, o con i terribili quad, in posti nei quali si dovrebbe andare esclusivamente a piedi per approfittare di una pausa dalla velocità di tutti i giorni.
-Manca quindi l’”educazione alla montagna”?
-Esattamente, molti trasportano semplicemente se stessi in montagna, quando invece si rende necessario un diverso approccio. Noi del Club Alpino Italiano, come molte altre associazioni ambientaliste, proponiamo un mondo diverso, con un approccio formativo e conoscitivo sul territorio. Da molti anni ci impegniamo nell’educazione ambientale, senza per questo venir meno alla serenità ed al divertimento. Anche una semplice passeggiata insieme ad altri amici può servire a conoscere meglio il nostro territorio, mettendo in collegamento tra loro le diverse zone di interesse ambientale, culturale ed archeologico e stimolando la conoscenza della fauna e della flora in un territorio che è vasto più di 33000 ettari. Questi interessi spingono il camminatore ad identificarsi nell’ambito territoriale, a mettersi in relazione con il paesaggio, a comprendere il potenziale che esiste e che potrebbe essere meglio e più rispettosamente fruito da tutti. Noi scherzando diciamo di fare il “cammino dell’asinello”: è l’identikit di chi percorre i vecchi sentieri del passato, quelli che venivano utilizzati da chi ci ha preceduto per spostarsi, comunicare tra i nostri paesi antichi, quelli che portano ad una vera immedesimazione con il territorio ed ad essere realmente sollecitati dall’abitat che viene attraversato.
-Quale è attualmente la situazione ambientale del Matese, e cosa si potrebbe fare?
-Mah.. è evidente che si può e che si deve fare di più! Il nostro gruppo, ch conta circa 170 iscritti, cerca di svolgere anche un ruolo di “sentinella”, segnalando la negatività e sollecitando le varie istituzioni, la Comunità Montana Zona del Matese, le amministrazioni locali e l’Ente Parco Regionale del Matese. Possiamo e vogliamo avere solo una funzione di stimolo. Come è facilmente interpretabile, la nostra è un’associazione senza alcuna coordinata politica. Esiste una rete di forze ambientaliste grazie alle quali si potrebbero ottenere grandi risultati: il Centri di Educazione Ambientale di Castello del Matese e San Potito Sannitico, i Rangers di Raviscanina, i diversi nuclei di Protezione Civile, il Gruppo Micologico del Matese, lo Sci Club Fondo Matese, l’Associazione FreeStyle, le diverse Pro Loco ed altre ancora. Tra noi esiste una forte collaborazione, avendo tutti il comune interesse della salvaguardia del territorio. Quel che molto manca, è il controllo del territorio. Noi vorremmo un tavolo di incontro al quale le diverse istituzioni possano, una volta e per sempre, comprendere che il nostro ruolo, quello di tutte le associazioni intendo, non è quello di fare da tappabuchi alle feste ed alle sagre, incrementando gli stands e facendo animazione, ma essere parte attiva nella tutela e nella valorizzazione del territorio, in quanto espressione della popolazione attiva. E poi bisogna assolutamente migliorare nell’educazione al rispetto del territorio. L’attività della nostra Sezione è finalizzata ad “iniettare” in ciascuno dei partecipanti alle nostre escursioni i “germi” della conoscenza ambientalista, facendo si che ciascuno sia un camminatore consapevole, che sia contemporaneamente un soggetto che lasci la minore impronta sul territorio, ed un propugnatore della tutela del mondo in cui viviamo. La cosa che più mi preme, come Presidente della nostra Sezione, è di far capire che i veri governatori del territorio non sono di certo le istituzioni, le associazioni, o quant’altro, ma lo sono i cittadini del Matese. Ogni cittadino deve infatti comprendere quanto sia necessario dare un contributo reale, e maturare l’interesse verso il luogo in cui si ha la fortuna di vivere. Bisogna riconoscere come proprio l’ambiente che ci circonda, ritrovare quello che uno dei grandi pensatori ambientalisti, Henry David Thoreau chiamava “lo spirito del territorio”.

Pietro Rossi

LA TRAVERSATA DEL PARCO DEL MATESE UN SUCCESSO ANNUNCIATO.

Letino. Grande successo e soddisfazione per l’edizione 2009 della Traversata del Parco Regionale del Matese: una settimana nel cuore del Parco nella quale vivere in prima persona gli incantevoli paesaggi del Matese, dai boschi ai laghi di Matese, Letino e Gallo, dalle vette delle montagne ai pianori carsici, dai pascoli ai sentieri del brigantaggio, in un incontro di natura, cultura, storia, sport e curiosità.
La Traversata del Matese non è stata solo il sentiero del Parco, ma, per coloro che l’hanno vissuta, un’esperienza per immergersi nell’ambiente e nell’essenza dei territori di montagna.
Un itinerario di trekking di interesse ambientale, naturalistico, culturale, gastronomico di circa 90 chilometri, tutti rigorosamente a piedi, svoltosi in sette giorni, dal 10 al 16 agosto 2009, che ha coinvolto il territorio del Parco Regionale del Matese in tutta la sua lunghezza, collegando i due estremi opposti: Cerreto Sannita e Capriati a Volturno ed alla quale hanno partecipato circa una ventina di persone, alcuni del territorio, altri provenienti da Napoli e da Caserta. Questo percorso è stato ideato dal CAI Sez. di Piedimonte Matese in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Castello del Matese, con il patrocinio morale dell’Ente Parco Regionale del Matese. Questi i suoi punti di forza:
• sostenibilita’: poche persone al giorno, in proporzione alla capacità delle strutture ricettive e del territorio; si propone come itinerario ecoturistico, sostenibile e naturalisticamente molto interessante;
• cammino consapevole e di conoscenza: no tour de force, no gesto atletico, si ecoturismo;
• interazione con il territorio: comuni, proloco, associazioni, ecc.
Le tappe sono: Cerreto Sannita, Piana delle Pesche, Calvarusio (Cusano Mutri), Bocca della Selva, Miralago, Campobraca, Camporotondo, Valle Agricola, Letino, Gallo Matese, Fontegreca, Capriati a Volturno.
Come le prime tre edizioni, anche quella 2009 è stata un grande successo, lasciando in chi vi ha partecipato piacevoli ed indelebili ricordi e forti emozioni. Un ringraziamento speciale gli organizzatori lo hanno espresso alla Protezione Civile di San Potito Sannitico, alla Pro Loco ed agli amici di Cusano Mutri, allo Sci Club Fondo Matese, alla Pro Loco di Bocca della Selva ed all’amica, regista ed attrice Brunella Cappiello, al Gruppo Speleologico del Matese, al Gruppo Folkloristico I Quattu Pizzi, alla Pro Loco ed all’Amministrazione Comunale di Valle Agricola, alla Pro Loco di Gallo Matese che hanno animato e rallegrato in ogni tappa le serate dei partecipanti.

Pietro Rossi

Corpo Forestale sequestra congegni illegali ai bracconieri.


Roccaromana .Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati ambientali ed in particolare della pratica della caccia fuori del periodo consentito e con mezzi non consentiti (bracconaggio) nell’ambito del territorio del Comando Stazione di Pietramelara, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Pietramelara, unitamente al personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Caserta, hanno sequestrato nel comune di Roccaromana, alcuni richiami elettromagnetici dotati di meccanismi temporizzatori che ne comandavano l’accensione e lo spegnimento in orari prestabiliti. Detti congegni illegali venivano attivati dai bracconieri durante il periodo notturno, per richiamare gli uccelli dalle zone circostanti e colpirli con facilità la mattina successiva. Le indagini sono attualmente in corso per identificare i responsabili, e tali servizi mirati proseguiranno per prevenire ulteriori reati in tutta la zona.

Fonte: Comunicato Stampa
Nucleo Investigativo polizia Ambientale Forestale
Caserta

30 agosto 2009

TUTTO PRONTO PER LA QUINTA EDIZIONE DELLA FESTA DI LIBERAZIONE.


PIEDIMONTE MATESE. Anche quest'anno il circolo Prc di Piedimonte Matese sarà in P.zza Carmine, dal 4 al 6 settembre, per l'ormai consueto appuntamento della Festa di Liberazione giunta alla quinta edizione. Saranno tre giorni intensi, ricchi di dibattiti e musica, il tutto condito da ottima gastronomia. Per l'occasione, ha precisato il Segretario del PRC di Piedimonte Matese Vincenzo Sisto (nella foto), lanceremo le nostre campagne autunnali e ritornerano i GAP - gruppi d'acquisto popolari - con la distribuzione di beni di prima necessità a prezzo calmierato. Presso lo stand del nostro circolo sarà possibile aderire ai GAP, iscriversi al partito, e sottoscrivere la petizione popolare per chiedere l'istituzione, qui a Piedimonte, di un asilo nido pubblico. Il Segretario cittadino del PRC Sisto ha tenuto a precisare che la Festa sarà il momento di confronto della linea politica intrapresa e ha dichiarato:” tra le proposte politiche, sottolineo in particolare quelle per il diritto alla casa ed il diritto all'abitare: utilizzo della leva fiscale con differenziazione del canone Ici tra case sfitte e case regolarmente affittate, controlli incrociati per stabilire quali case sono fittate in nero, introduzione del meccanismo del canone convenzionato, ed infine recupero delle case disabitate e valorizzazione del centro storico.”
Un programma denso di attività che prevede venerdì 4 settembre alle ore 18 il dibattito "Il partito sociale nel meridione ed il suo radicamento sociale nei territori" con gli interventi di Francesco Piobbichi ( resp. nazionale per il Partito Sociale del Prc ), Pasquale Basile ( segr. Prc Benevento ) Italo Di Sabato ( segr. Prc Basilicata ). Sabato 5 settembre alle ore 18 dibattito " Sarà un autunno caldo: saldiamo le lotte delle lavoratrici e dei lavoratori e costruiamo una vertenza generalizzata" con Antonio Erpice ( resp. dipartimento lavoro Prc federazione di Caserta ), Domenico Loffredo ( circolo Prc Fiat Pomigliano d'Arco ) e Marcello Andreozzi ( Filcem CGIL ). La chiusura della festa è fissata per domenica 6 settembre alle ore 18 con il dibattito " Il Prc incontra i segretari dei partiti di Piedimonte Democratica ed il sindaco Vincenzo Cappello".


Pietro Rossi

La minoranza del PD invita il Sindaco di San Gregorio Matese a dimettersi.


SAN GREGORIO MATESE. Duro attacco del Gruppo di minoranza del Partito Democratico, guidato da Gabriele Caso, all’amministrazione comunaledi San Gregorio Matese guidata dal Sindaco Antonio De Lellis, che ha fatto affiggere per le vie del centro matesino un manifesto denuncia in cui si evidenzia l’immobilismo amministrativo e un aumento della pressione fiscale rispetto all’ultimo esercizio finanziario chiuso, per le seguenti voci: Tasse sui servizi +38,6%, Interessi sui avri servizi + 28,7% e Spese per Rimborso e Prestiti + 47,5%. Le spese per Rimborso e Prestiti, fanno notare i consiglieri di minoranza, assorbono circa la metà dei proventi di tasse che i cittadini di S.Gregorio Matese versano direttamente nelle casse del comune. Inoltre, viene incrementata del 50% circa la spesa relativa alla manutenzione dell’illuminazione pubblica, infatti, si passa da 10.578,64 a 21.000,00 Euro. E’ da tempo che tratti della via G. Bojano sono senza illuminazione, così come tratti di via Fontana, addirittura alcuni lampioni sono collegati da cavi elettrici di fortuna, il tutto in violazione alle norme sulla sicurezza. La situazione per i rifiuti non è certo migliore, per l’anno 2009 l’importo per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è quasi raddoppiato: per le abitazioni per uso civile, si passa da 1,43 euro al metro quadro a 2,80. Questo aumento, fanno notare quelli del PD, sarebbe giustificato se la raccolta differenziata fosse fatta davvero, invece, sono palesemente evidenti i cumuli di rifiuti lasciati per le strade sia del centro storico che in zone di periferia come località Spina, Matese e Campo di Calcio Barnabei, in quest’ultimo, l’immondizia presente in un cassone scarrabile non viene rimossa da mesi. E’ messo in risalto inoltre che il Comune di San Gregorio Matese è quello con la minore percentuale di raccolta differenziata, pari al 2,1% (dato fornito dal Consorzio Unico dei Rifiuti). Secondo il gruppo PD il comune, è sull’orlo del disastro economico finanziario. Il Sindaco non riesce nemmeno a quantizzare più i debiti contratti con vari soggetti creditori. A tutt’oggi risulta ancora inevasa la nota n. 1597 del 28/03/2009 a firma del Capogruppo dei Consiglieri di minoranza del PD, con la quale chiedeva chiarimenti sulle spettanze nei confronti dei creditori. Dalle critiche non sono risparmiati neanche gli uffici del comune che certamente non brillano per efficienza, sebbene vi sia un surplus di personale all’Ufficio Tecnico e all’Ufficio Ragioneria. Si fa notare che non vengono rilasciati da tempo concessioni edilizie, arrecando non pochi disagi ai cittadini. La lottizzazione nelle zone C si è arenata, il Tecnico che doveva essere deputato a risolvere questi problemi e valutare le osservazioni poste dai cittadini interessati, non ha un incarico ufficiale. Un dato è certo, fa notare la minoranza, il Sindaco è rimasto orfano dei suoi consiglieri e Assessori, il Vice Sindaco si è dimesso dalla sua carica e alcuni consiglieri non partecipano neanche più al Consiglio Comunale. Pertanto la minoranza ,all’unanimità, chiede al Sindaco le dimissioni, ricordando che la filosofia “Andreottiana” del “meglio tirare a campare che tirare la cuoia” è diventata absoleta.

Pietro Rossi

PIÙ Europa - Short list presso il Comune di Pozzuoli.

Data scadenza: 03-09-2009

Sul BURC è stato pubblicato l'avviso pubblico del Comune di Pozzuoli relativo alla formazione di una Short list di esperti per l'affidamento di incarichi professionali di assistenza al RUPA per la gestione e la rendicontazione del Programma PIÙ Europa.L'avviso è pubblicato sull'Albo Pretorio e sul sito del Comune www.comune.pozzuoli.na.it.La domanda di inserimento nella Short list deve pervenire al Protocollo del Comune entro e non oltre le ore 12:00 del 3 settembre 2009.


Fonte: Salvatore Montella
Animatore di Comunità del Progetto Policoro
Diocesi di Napoli Largo Donnaregina, 22 - Napoli
tel e fax: 081 5574227

Agenzia di Promozione della Risorsa Mare - Avviso Pubblico formazione short list

Data scadenza: 16-09-2009
Sul BURC è stato pubblicato l'avviso dell'Agenziadi Promozione della Risorsa Mare di Napoli riguardante la formazione di una short list per l'affidamento di incarichi professionali.La documentazione dovrà essere trasmessa, in busta chiusa, entro il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione dell´Avviso sul BURC (scadenza 16 settembre 2009) al seguente indirizzo: Agenzia di Promozione della Risorsa mare SCpA - via R. Bracco 15/A - 80133 Napoli.La visione integrale del bando è pubblicato sul sito www.aprima.it.

Costituzione di una short list per la Fondazione Polis.

Data scadenza: 30-09-2009

La Fondazione Pol.i.s. - Politiche Integrate di Sicurezza ha emanato un avviso pubblico finalizzato alla costituzione di una short list di esperti laureati senior/junior e di collaboratori diplomati tra i quali individuare, di volta in volta ed in rapporto alle attività ed ai progetti da attuare, figure tecniche e specialistiche a supporto delle attività della Fondazione stessa.La formazione della short list è articolata sulla selezione dei seguenti profili professionali:
Collaboratori senior, laureati in materie tecniche, scientifiche, giuridiche, economico-aziendali, umanistiche, psicologiche e della sicurezza, con esperienza professionale di almeno 5 anni, acquisita nel rapporto con enti pubblici e/o privati, nelle materie oggetto della prestazione professionale e consulenza richiesta;
Collaboratori junior, laureati in materie tecniche, scientifiche, giuridiche, economico-aziendali, umanistiche, psicologiche e della sicurezza, con esperienza professionale o formativa post laurea, sia di assistenza che di consulenza, acquisita nel rapporto con Enti pubblici e privati, nelle materie oggetto della prestazione professionale e consulenza richiesta;
Collaboratori diplomati, con maturata esperienza professionale o formativa.Requisiti comuni a tutti i profili sono la conoscenza di almeno una lingua straniera, la disponibilità alla mobilità sul territorio e la conoscenza e l'uso dei più comuni programmi e strumenti informatici.La presentazione delle candidature dovrà pervenire per posta a mezzo raccomandata A/R o consegnata a mano, in busta chiusa, recante all'esterno, oltre all'intestazione del mittente, la dicitura "Avviso short list (esperto senior laureato, oppure esperto junior laureato, ovvero collaboratore diplomato) - Fondazione Pol.i.s. – Politiche Integrate di Sicurezza." al seguente indirizzo:Fondazione Pol.i.s., Regione Campania - Palazzo Santa Lucia, Via Raffaele De Cesare n. 28 – 80132 Napoli.Le candidature dovranno pervenire, a partire dal primo giorno del mese di settembre 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 30 settembre 2009, dalle ore 10.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì.Non sono ammesse candidature per più profili professionali, pena l'esclusione delle domande.

29 agosto 2009

SUMMIT DEL PARTITO DEMOCRATICO NELL’ALTO CASERTANO PER SOSTENERE LA CANDIDATURA DI ENZO AMENDOLA ALLA SEGRETERIA REGIONALE.



Piedimonte Matese. Il tour elettorale del candidato alla segreteria regionale del PD Enzo Amendola, partito la scorsa settimana, ha fatto tappa nell’alto casertano dove ad attenderlo ha trovato i due leader locali del PD, il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello e il Presidente dello SMA Achille Natalizio, che hanno fatto gli onori di casa. All’incontro svoltosi presso lo studio privato del Sindaco nella Casa Comunale di Piedimonte Matese, hanno partecipato oltre al sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, quello di Ailano Mario Lanzone, di Valle Agricola Fernando Pezza, di San Potito Sannitico Angiolo Conte, di Gallo Matese Francesco Confreda, l'assessore Bruno Corona per il Comune di Raviscanina, il capogruppo del PD al Comune di San Gregorio Matese Gabriele Caso, il consigliere comunale di Alife Giuseppe Santagata, il Coordinatore del PD di Alife Gianfranco Di Caprio, il Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe e gli ex consiglieri e assessori provinciali del Pd Dario Puorto, Renato Ricca e Nicola Ucciero. Inoltre a rafforzare la presenza dei degli amministratori e di dirigenti politici è intervenuto anche l’On. Stefano Graziano, il presidente del Pd cittadino di Piedimonte Matese, l’on. Pasquale La Cerra, il presidente dell’Asi di Caserta Ing. Piero Cappello, il Presidente del GAL Pietro Cappella e il Presidente dello Sma Achille Natalizio che proprio con il sindaco Vincenzo Cappello ha stretto un inscindibile patto d'acciaio in vista degli imminenti appuntamenti elettorali. Mi candido alla Segreteria regionale del PD, ha ribadito Enzo Amendola, perché credo nel partito nato con le primarie del 14 Ottobre del 2007. Il PD è un partito popolare che deve tornare ad essere utile all’Italia e alla Campania, mettendo entusiasmo e passione in progetti concreti per la nostra Regione e per il Mezzogiorno. Accetto la richiesta di tanti amici e compagni aderenti alla mozione Bersani e propongo un progetto di ricostruzione del PD che rafforzi il partito,anche al di là del dibatto nell’attuale congresso. Dobbiamo tutti sbarazzarci di ogni nostalgia o di rancori legati a stagioni passate. Ora è il momento che sia protagonista chi finora non ha avuto voce, a partire dai tanti giovani impegnati già da tempo nelle istituzioni e nella vita di partito. Ecco perchè vi chiedo apertamente sostegno e partecipazione per quest’avventura, con spirito libero e rivolto a un futuro da costruire nell’interesse della Campania, con chi la ama.” Visibilmente soddisfatto il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, ha rimarcato: “ la massiccia presenza di amministratori locali, di quadri dirigenti del PD, di rappresentati di consorzi e enti territoriali testimonia ancora una volta che nell’alto casertano il PD non è più il partito degli ex (margherita e DS) ma è un partito coeso, giovane, dinamico, dove leaders, di diversa provenienza, come Achille Natalizio e Vincenzo Cappello dialogano, si confrontano, progettano, fanno proposte ma soprattutto prendono decisioni collegiali e condivise”.

Pietro Rossi

Petizione del Comitato cittadino a Castello del Matese per la difesa del centro storico.


Castello del Matese. I cittadini di Castello del Matese si sono organizzati in comitato civico ed hanno raccolto firme per la difesa del centro storico. Il Dibattito che sta animando l'estate castellana è nato a conclusione dei lavori di ripavimentazione della Piazza Roma. I residenti del centro storico si oppongono, in particolare, al progetto dell’amministrazione comunale intenzionata a pedonalizzare Piazza Roma per costituire una Zona a Traffico limitato. La zonalizzazione dell'area, sempre secondo le intenzioni dell'amministrazione, dovrebbe essere fatta con delle fioriere laterali e una barra mobile centrale,attivabile elettronicamente, per consentire l'accesso ai soli mezzi autorizzati. A molti cittadini di Castello del Matese il progetto di pedonalizzazione della Piazza Roma non piace perché creerebbe seri disagi ai residenti in quanto costituisce l'accesso principale al centro storico ancora abitato da un buon numero di cittadini. La pedonalizzazione della zona creerebbe disagi anche in quanto nel centro storico c'e' l'Ambulatorio Medico, c'e' l'Ufficio Postale, c'e' la Scuola Materna, ci sono varie attività economiche ( rivendita di tabacchi, bar, rosticceria, alimentari, panetteria, macelleria, ecc. ) e una limitazione del traffico sicuramente penalizzerebbe tutte queste attività. ll Comitato civico considerando che il passaggio da Piazza Roma è facilmente accessibile con le auto,in quanto all'interno del paese non ci sono strade alternative " idonee" che permettono di accedere al centro storico chiede che venga lasciato libero il transito e che non sia posto nessuno impedimento, fisso o mobile. Non essendo contrari totalmente alla limitazione del traffico propongono, una pedonalizzazione temporanea nel periodo estivo di Luglio e Agosto dalle 20.00 alle 24.00 tutti e nei giorni festivi, come è sempre avvento anche negli anni passati. Inoltre il comitato suggerisce all’amministrazione di utilizzare per la pedonalizzazione la sola segnaletica stradale chiara ed esauriente, come prevista dalle norme e non ricorrere alle barriere-fioriere che sono pericolose, potrebbero ostacolare i mezzi di soccorso in situazioni di emergenza, sono esteticamente discutibili e la manutenzione è onerosa per le casse di un piccolo comune come Castello del Matese.


Pietro Rossi

DOMENICA 30 AGOSTO, ULTIMO GIORNO DEL XXXVI FESTIVAL DEI SAPORI.


PAUPISI. Domenica 30 agosto a Paupisi (BN) cala il sipario sulla XXXVI edizione de “Il Festival dei Sapori-Sagra del Cecatiello”, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, il Forum dei Giovani e con il patrocinio della Regione Campania. Gli itinerari gastronomici si snodano tra gli scorci più suggestivi del paese trasformando per tre giorni Paupisi in un autentico ristorante all’aperto. I veri protagonisti sono i cecatielli, tipica pasta lavorata a mano e condita con ragù di carni scelte. La cultura popolare ha combinato risorse locali secondo una formula semplice: il grano duro cresciuto al sole, l'acqua pura di fonte e la capacità di scegliere il momento climatico più adatto per stendere le sfoglie ed asciugare il cecatiello all'aperto. Occorre grande abilità, in particolar modo durante l'asciugatura e i passaggi più delicati sono sempre affidati alla cura delle donne. Dopo questo piatto principe nella Sagra si possono apprezzare altre delizie preparate secondo la tradizione paupisana: padellaccia, spezzatino, peperoni imbottiti, trippa, arrosti vari, bocconcini di carne alla paupisana, pizze fritte al pomodoro, dolci e tante altre specialità locali. Durante la kermesse c’è anche lo stand dei giovani dove si possono degustare gustose crespelle, pizze fritte al pomodoro, vino, il cocktail della sagra e altre sfizioserie. Paupisi, una terra ricca di storia e di tradizioni, inserita nel Parco Regionale Taburno-Camposauro, che vanta una forte economia agricola con il settore vitivinicolo ed oleario in testa. Caratterizzata da una felice condizione climatica e da terreni particolarmente vocati, questa zona è stata riconosciuta a Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) per i vini Aglianico del Taburno e Sannio. Un vino eccezionale che durante il Festival dei Sapori non mancherà sui tavoli dei buongustai. Il programma di domenica 30 agosto prevede alle ore 11.00 il raduno di auto d’epoca a cura dell’Unione Clubs Sanniti, alle ore 12.00 apertura degli stand gastronomici ed espositivi con chiusura dopo la mezzanotte. Alle ore 21.00 spettacolo musicale in compagnia de ‘I Tropico del Sud’: una serata musicale inserita in ‘Sannio Estate’ a cura della Provincia di Benevento. Paupisi, è stato per tre giorni un ristorante all’aperto: un piccolo centro che è diventato un grande polo di attrazione folcloristico e gastronomico.


c.s.

28 agosto 2009

Situazione a Pozzacchio quasi ristabilizzata… ma il Parco è ancora in pericolo.

Castello Matese. I soci dell’Associazione Freestyle Matese che alcuni giorni fa avevano segnalati per primi la situazione critica venutasi a creare nella ormai famosa Località Bozzacchio, ricadente nel territorio del Comune di Castello del Matese, all’indomani del Rave Party maledetto in cui è morto un giovane israeliano, non si arrendono e dopo un’ulteriore sopralluogo nel sito in questione lanciano un altro appello per bonificare la zona circostante ancora in una situazione igienico sanitaria precaria. “Ieri, ci racconta il presidente Gianmaria Marino , abbiamo ricevuto la telefonata del Sindaco di Castello del Matese (Ce), il quale ci informava che l’immondizia in località Pozzacchio era stata prelevata dai dipendenti del comune nella giornata di sabato 22 agosto. Siamo andati nel pomeriggio per valutare e documentare l’intervento. La zona risulta ripulita dai sacchi accumulati dai partecipanti del rave party “legal tecnica” , resta solo un frigorifero nel pianoro. Addentrandoci però nei dintorni del pianoro ,constatiamo comunque una situazione igineica precaria. Nel bosco si trovano abbandonate: lattine , bottiglie di vetro , bottiglie di plastica (alcune contrassegnate da nastro adesivo???) siringhe, lacci emostatici, metadone, residui di medicinali, assorbenti interni, carta igenica (usata e non), alberi tagliati, ecc. Convinti (oramai) che il Parco regionale del Matese, resta solo un’ente fantasma, nella risoluzione di questo tipo di problematiche e volendo collaborare con l’amministrazione del comune di Castello del Matese (certamente più attenta alla risoluzione del problema) ,abbiamo pensato di proporre all’amministrazione stessa, a tutte le associazioni del Parco Regionale del Matese, e a persone volontarie, un intervento di bonifica straordinario nella località di Pozzacchio.” Qualora si verifichi la disponibilità del Comune interessato ,delle associazioni del Parco Regionale del Matese e di volontari, verrà decisa la data per procedere nell’intervento di bonifica. Per aderire all’iniziativa basta inviare un cenno di adesione tramite mail al seguente indirizzo: info@freestylematese.it.

Pietro Rossi

L’ITALIA DEI VALORI DI PIEDIMONTE MATESE SI PREPARA ALLA FESTA NAZIONALE DEL PARTITO.


PIEDIMONTE MATESE. L'Italia dei Valori si appresta a celebrare la propria festa nazionale a Vasto dal 18 al 20 settembre. Il coordinamento di Piedimonte Matese , guidato dall’instanzabile Dott. Emilio Iannotta (nella foto),invita gli iscritti ed i simpatizzanti ad un weekend abruzzese all'insegna del bel tempo (si spera), della politica e dell'amicizia nella ridente e piacevole città di Vasto. Oltre al piacere di condividere con vecchi e nuovi amici l'esaltante risultato elettorale delle ultime elezioni europee, ha ricordato il Dott. Iannotta, sarà un appuntamento importante per discutere e definire il programma che IDV vuole proporre agli Italiani per una alternativa di governo seria e credibile al modello berlusconiano. Inoltre verrà illustrato il percorso che condurrà al congresso nazionale che avrà luogo nella prossima primavera. Per quanti sono impossibilitati a partecipare di persona, è possibile seguire in internet l'evento in diretta streaming sui siti http://wm5.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.antoniodipietro.it e www.italiadeivalori.it. Intanto dal Molise inizia la campagna autunnale di Italia dei Valori. In una serie di manifestazioni nelle varie regioni il Presidente On. Antonio Di Pietro incontrerà i cittadini per illustrare il programma che IDV intende proporre per una seria alternativa al governo Berlusconi -Bossi, decisamente xenofobo, razzista e antimeridionalista. Oggi venerdì 28 agosto alle ore 18,00 a Isernia, in Corso Marcelli, il primo appuntamento. Oltre ad affrontare i temi di più stringente attualità politica verrà presentata la Festa nazionale del partito, che si terrà a Vasto dal 18 al 20 settembre, e verrà lanciata la campagna per il tesseramento, indispensabile per definire la nuova e democratica organizzazione del partito che emergerà dalla prossima stagione congressuale.

Pietro Rossi

Influenza suina. Al via la vaccinazione.


Come avete visto ho aperto un label intitolato Italia, su di esso metterò le notizie di evidenza particolare a cui anche i residenti della Provincia di Caserta, in particolare del litorale domizio casertano di nostra competenza, devono avere accesso facilitato. In questo primo post voglio trattare dell’emergenza Influenza A, conosciuto anche come virus A/H1N1 – influenza suina o influenza messicana (luogo dove è iniziata e luogo ove ci sono stati i maggiori decessi). L’influenza A è sbarcata da qualche tempo anche in Europa ed i vari Paesi dell’Ue hanno, in ordine sparso, reagito a questo problema. L’Italia ha messo appunto un vaccino specifico per questa particolare influenza e sarà a disposizione dall’inizio del mese di Novembre per le categorie a rischio per un totale di 8 milioni di dosi (1,5 milioni di dosi verranno distribuite tra il personale sanitario, socio-sanitario e afferente a particolari servizi strategici per il funzionamento della macchina amministrativa italiana. Il resto sarà data a bambini ed anziani). Una seconda tranche di 16 milioni di dosi (date alla popolazione tra i due anni ed i 27 anni di età), fonte Corriere della Sera, sarà disponibile dal 31 gennaio prossimi e potrà essere utilizzato da una fascia abbondante della popolazione. Il Ministero della Salute calcola di vaccinare il 30-40% della popolazione entro la primavera prossima, estendendo il campo immunologico a tutta la popolazione successivamente. A tal proposito gli esperti del Ministero della Salute dichiarano che le dosi disponibili sono al momento molto meno della domanda effettiva e si spera di raggiungere una percentuale elevata di vaccinazioni, anche tramite l’estensione del normale vaccino influenzale ad un campo maggiore di individui, in breve tempo. Il vaccino non sarà in vendita in farmacia, dunque non accalcatevi presso i loro sportelli, e sarà distribuito in fiale multidose da 10 iniezioni l’una.
Dubbi sul reale funzionamento e sulla vaccinazione sui bambini al di sotto dei due anniUn campo così esteso di vaccinazione collettiva non si vedeva probabilmente da un ventennio, da quanto i genitori di molti dei ragazzi oggi vaccinati fecero le ultime dosi di antipolio ed altre malattie (portano ancora i segni sul braccio). Quando si prevedono vaccinazioni così estese i timori sono sempre molti, tra le domande pervenute in rete c’ è quella sulla possibile estensione del vaccino ai bambini al di sotto dei due anni. Il viceministro del Ministero della Salute, Ferruccio Fazio, ha dichiarato al TG1 quanto segue a proposito della grandezza della vaccinazione e dei bambini sotto questa fascia di età: “Nella pri­ma fase, a partire da metà no­vembre, saranno disponibili oltre 8 milioni di cicli di vaccinazioni contro l’influenza A. Per ci­clo si intende una doppia do­se visto che la profilassi preve­de un’iniezione e poi una se­conda a distanza di un mese. Questa disponibilità è sta­ta sancita da un’ordinanza del Consiglio dei Ministri del 31 luglio che ha recepito la racco­mandazione della nostra Uni­tà di crisi di proteggere il 40% della nostra popolazione”. Sui bambini Fazio ha dichiarato: “Non è certo che la vaccinazione funzioni, al di là degli effetti collaterali, e per questo si preferisce pro­teggere le persone che vivono con i bambini”. (fonte seconda parte dell’articolo: blitzquotidiano.it).


Elio Romano




XXXIX edizione del festival “Settembre al Borgo”.







CASERTA. Domenica 30 agosto 2009 sarà rappresentato lo spettacolo patafisico "Flashback a Chinatown" della compagnia Potlatch, regia di Paolo Ventriglia. L’appuntamento è alle ore 22,30 nella piazza del Duomo medioevale di Casertavecchia; ingresso libero.
Spettacolo di teatro e musica, liberamente tratto dall’opera patafisica di Alfred Jarry. Chinatown è come la Polonia di Alfred Jarry (Ubu Re) che non è in nessun posto, è ovunque o nel paese in cui ci troviamo o, nel nostro caso, la città invisibile (sommersa), nella città visibile. Lo spettacolo si svolge in quattro atti e racconta il viaggio immaginario del Dr. Faustroll il patafisico, dell’ufficiale giudiziario Panmouphle e del babbuino idrocefalo Bosse-de-Nage; che ‘Ha ‘ha … veniva usato da Jarry come pausa negli intervalli dei discorsi troppo lunghi (come faceva anche Victor Hugo). I quattro atti sono uno spaccato tra realtà ed immaginazione, tra vita quotidiana contemporanea ed eccezioni. La macchina del decervellamento rappresenta il decervellamento della società contemporanea, che a vari livelli decervella le coscienze (TV spazzatura, computer spazzatura, virtualità e voyeurismo, pubblicità e messaggi subliminali, ecc ecc).
Le musiche sono tratte ed ispirate alle musiche del mondo e sono musiche originali e cover riarrangiate. Le immagini proiettate sono particolari grafico-pittorici delle opere di Paolo Ventriglia assemblate e montate filmicamente per lo spettacolo. I Burattini sono lo spettacolo nello spettacolo come omaggio all’opera di Alfred Jarry (Ubu).

FESTIVAL DEI SAPORI A PAUPISI DURANTE LA KERMESSE ANCHE UNO STAND DEL FORUM GIOVANI E DELLA PARROCCHIA.


Paupisi. Anche uno stand dei giovani sarà allestito durante la 36° edizione del ‘Festival dei Sapori e Sagra del Cecatiello’ in programma a Paupisi il prossimo fine settimana (28-29-30 agosto) e organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco Paupisi, il Forum dei Giovani e patrocinato dalla Regione Campania.Uno stand organizzato dal Forum Giovani di Paupisi dove si potranno degustare diverse sfizioserie: arrosti di maiale, salsicce, bruschette, patatine, crespelle, pizzette fritte, peperoni imbottiti e poi vino con frutta e a tarda sera il cocktail della sagra. Poi dopo aver mangiato e bevuto arriverà anche il momento del ballo. Uno stand che ogni anno sta riscuotendo un gran successo con la partecipazione di tanti giovani e non solo.
Ma all’appuntamento gastronomico non poteva mancare la parrocchia paupisana che ha allestito uno stand di dolci proprio nello spazio vicino alla chiesa parrocchiale; dolci preparati naturalmente in casa dai tanti volontari della parrocchia. Dunque una tre giorni a Paupisi dove non manca nulla: divertimento, buoni prodotti e… spensieratezza.


c.s.

Torna Caserta Rock Fest.


CASERTA. Torna anche quest’anno il Caserta Rock Fest, il tradizionale appuntamento con la musica rock, punk, indie, ska e alternative con artisti d’eccezione e band di fama nazionale come i 24 Grana e i Vallanzaska. L’appuntamento è per il 10, 11 e 13 settembre all’Old River Park, nei pressi del Palamaggiò di Castel Morrone (Ce). Trampolino di lancio di tanti gruppi musicali emergenti il Caserta Rock Fest darà vita anche quest’anno ad un vero e proprio contest per consentire alle giovani band di esibirsi al fianco dei loro beniamini e al contempo di concorrere alla vittoria dei premi messi in palio dalla manifestazione. Il Festival indipendente, giunto quest’anno alla terza edizione, è organizzato dalla Biemme Promozione Eventi, sotto l’egida del direttore artistico Maurizio Affuso. Il programma dettagliato dell’evento e le novità di questa edizione saranno presentate alla stampa nel corso di una conferenza in programma mercoledì 2 settembre alle ore 11 nei locali dello studio fotografico ‘Antea’ di via Leonardo da Vinci n. 177 a San Nicola la Strada (Ce).


c.s.

Valzer elettorale a Cellole.


CELLOLE. La lunga estate caldissima è chiusa. Assodato questo, parliamo di politica. Freddy Verrengia (Partito democratico) ha effettivamente, volontariamente o involontariamente, aperto al fase interlocutoria per le prossime consultazioni provinciali e regionali a Cellole, cosa che porterà alla formazione delle alleanze ed alla creazione di nuovi partiti nella realtà del litorale domizio. Allo stato attuale i vari protagonisti del proscenio politico locale si muovono abbastanza cautamente, non velando più di tanto le proprie intenzioni per il prossimo futuro. Se nella minoranza i possibili candidati tra gli attuali consiglieri comunali sono Angelo Barretta, Enzo Freda e Aldo Izzo, escludendo di fatto le posizioni del dottor Luigi Mascolo e quelle del pidiellino Alessandro Paduano, nella maggioranza i discorsi sono più complessi. La coalizione civica di “Cellole Domani” si è trasformata da tempo in una coalizione politica. Buona parte dei consiglieri al fianco di Antonio Lepore ha aderito al progetto del Popolo delle Libertà, come lo stesso sindaco ha fatto, e rimarrebbero fuori i nomi di Giovanni Venturino, Giovanni Freda e Aniello Di Ruocco. I primi due si rispecchiano in valori democratici coniugati con una buona dose di principi cristiani e di welfare state come hanno potuto apprendere nella militanza presso Democrazia e Libertà, all’epoca coordinata dal dottor Valerio Mozzillo. Il terzo è segretario del Partito socialista a Cellole, nonché assessore all’Ambiente, dunque ben fuori dall’orbita del Pdl (il Ps è entrato in Sinistra e Libertà e si pone come alternativa al centro-destra). Di Ruocco è fra i più attivi dell’ambito amministrativo cellolese, anche per i grossi oneri del proprio Assessorato (è stato visto spesso alle sette del mattino a controllare la raccolta sul territorio onde evitare emergenze varie), e nel recente passato è stato reputato come papabile candidato alla carica di sindaco e di consigliere provinciale. Nel caso della prima, sebbene manchi molto tempo a designare un eventuale successore di Lepore, sarebbe una novità per Cellole: mai prima di ora un cittadino originario di una frazione, nella fattispecie Casamare, ha avuto accesso ad una simile candidatura (Izzo all’epoca della propria candidatura era residente da anni a Cellole sebbene sia originario di Carano di Sessa Aurunca). Sul fronte della seconda potrebbe creare più di uno scompiglio. La maggioranza del Pdl lo sosterrà o ci saranno candidature a lui alternative? In quest’ultima occasione potrebbe verificarsi anche uno strappo governativo, dunque come andrà avanti la macchina comunale successivamente? Stiamo parlando di Fantapolitica, come è sempre fantapolitica il suo eventuale abbandono del Partito socialista. Molto più probabilmente Di Ruocco potrebbe assistere ad una candidatura unitaria alle Regionali ed alle Provinciali per il Pdl, ma in quel caso come farebbe? Oliviero è dato per sicuro candidato alla Regione, appoggiare un candidato Pdl in quel consesso non sarebbe sicuramente cosa gradita a Sessa. Alle provinciali potrebbe configurarsi un dispetto a candidati forti del Ps di altri Comuni, alimentando tensioni interne. Insomma, una serie di problematiche abbastanza grosse girano sulla testa di Di Ruocco e dal prossimo Consiglio comunale, previsto a Settembre, potrebbe iniziarsi a materializzare questo valzer.


Elio Romano




SALTA LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE A SESSA AURUNCA.


SESSA AURUNCA. Nemmeno il sindaco Luciano Di Meo (nella foto) si è presentato alla riunione di Consiglio comunale prevista per ieri sera alle ore 18:00. Il Salone dei Quadri, luogo ove si tiene il pubblico consesso, è andato deserto da parte di tutti i consiglieri comunali. Qualcuno ha provveduto a fare la classica “affacciata”, ma subito dopo se l’è filata in punta di piedi per non incorrere nelle ire dei propri alleati. Il motivo di tanto disinteresse general? La nomina del Presidente del Consiglio comunale. Una carica cocente di questi tempi a Sessa Aurunca e su cui non si trovano convergenze nella maggioranza di centrosinistra. O meglio, una convergenza c’era e vedeva l’ex presidente Basilio Vernile ritornare alle sue funzioni su precisa indicazione del Partito Socialista di Gennaro Oliviero, partito a cui spettava la nomina stante gli accordi interpartitici intercorsi all’inizio del mese di agosto. Il capogruppo regionale non aveva fatto i classici conti con l’oste e, dopo la prima votazione in Assemblea, Vernile si è dimesso dall’incarico. Lo stesso ha ritenuto opportuno procedere in tal modo in quanto si reputerebbe estraneo all’ambito amministrativo dallo scorso 15 dicembre, data in cui si dimise la prima volta dall’incarico e data in cui il Consiglio comunale non rigetto le dimissioni come aveva richiesto il capogruppo del Popolo delle Libertà Giuseppe Loffredo. In quell’occasione il capogruppo dei democratici, Marco Passaretta, motivò la decisione per motivi politici interni alla compagine di maggioranza. Da allora Vernile si spostò tra i banchi di opposizione insieme a Bartolomeo Festa (ex Udeur) ed a Emilio Pecunioso (ex SDI) in un gruppo di indipendenti. La mancata convergenza su Vernile avrebbe acceso anche i mal di pancia democratici, usciti con le ossa rotte dal nuovo assetto amministrativo che vede tre assessori a “Liberi e Forti” del capogruppo Simone Capezzuto, due assessori più il presidente del Consiglio al Partito socialista di Oliviero e due assessori in mano al sindaco Di Meo (che potrà decidere autonomamente in merito). Tra i democratici ci sarebbe chi grida allo scandalo, visto che il sodalizio è l’unico partito da sempre al fianco del primo cittadino senza se e senza ma, e che è pronto a far saltare gli accordi in nome della Realpolitik. Un pandemonio che spiega i motivi dell’assenza dal Salone dei Quadri e su cui Loffredo (Pdl) ha avuto poche parole lapidarie a nome del proprio partito: “Mi vergogno di essere sessano in questo momento”. Infine, si deve annotare che l’appuntamento era fissato in un primo momento per il 25 del mese, ma per impegni del vicepresidente della pubblica assise Pasqualino Rocco(formalmente in carica) si è dovuto procrastinare la seduta alla giornata di ieri, senza esito positivo tra l’altro.


Elio Romano


27 agosto 2009

GIUSEPPE SANTAGATA SCRIVE AL SINDACO DI ALIFE E AL PREFETTO DI CASERTA.


Alife. Sul sito del Ministero della funzione pubblica la Città di Alife compare tra i nominativi delle Città che non hanno adempiuto all’obbligo di comunicare gli incarichi affidati a consulenti o collaboratori esterni negli anni 2006 – 2007. Questa inadempienza può causare, come previsto al comma 15 dell'art. 53 del Dlgs 165/01 che “Le amministrazioni che omettono gli adempimenti di cui ai commi da 11 a 14 non possono conferire nuovi incarichi fino a quando non adempiono”. A tal proposito il consigliere comunale di Alife del PD Giuseppe Santagata, nell’esercizio delle proprie funzioni, ha inoltrato una interrogazione a risposta scritta al Sindaco di Alife Dott. Fernando Iannelli (nella foto)e al Prefetto di Caserta per conoscere le motivazioni che hanno portato a tali inadempimenti sulla “trasparenza” amministrativa e per sapere se sono stati conferiti incarichi nell’ultimo triennio e quindi, in caso affermativo, è stato richiesto l’elenco completo con i nominativi dei consulenti corredato delle specifiche mansioni, dei compensi pattuiti (corrisposti o ancora da corrispondere) nonché i relativi atti di nomina. Le Pubbliche Amministrazioni, ha ribadito Santagata, hanno l’obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curriculum vitae, gli indirizzi di posta elettronica e numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei Segretari Comunali e Provinciali nonché di rendere pubblici con lo stesso mezzo i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale. Al fine della verifica dell'applicazione delle norme di cui alla legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni e integrazioni, le amministrazioni pubbliche sono tenute, altresì, a comunicare al Dipartimento della funzione pubblica, in via telematica o su supporto magnetico, entro il 30 giugno di ciascun anno, i compensi percepiti dai propri dipendenti anche per incarichi relativi a compiti e doveri d'ufficio; sono altresì tenute a comunicare semestralmente l'elenco dei collaboratori esterni e dei soggetti cui sono stati affidati incarichi di consulenza, con l'indicazione della ragione dell'incarico e dell'ammontare dei compensi corrisposti.

Pietro Rossi

RIEVOCAZIONE STORICA DI UN EPISODIO DI BRIGANTAGGIO AD ALVIGNANELLO.


Alvignanello. Anche quest’anno, giovedì 27 agosto 2009, alle ore 20,30 si rinnova in Alvignanello di Ruviano sull’area S.I.C., alla via dei Pescatori, lungo il fiume Volturno, il tradizionale appuntamento di fine agosto con la “Giornata di rievocazione storica”. La manifestazione, realizzata a cura della Parrocchia S. Andrea (nella foto) e del Centro Sociale Oratorio A .N.S.P.I., sotto la direzione di Don Massimiliano ladarola, con il patrocinio del Comune di Ruviano, ha come titolo: Un episodio di brigantaggio nel 1863. É una rappresentazione teatrale in costumi d’epoca, liberamente ispirata a tre episodi di brigantaggio post unitario avvenuti nel territorio del comune di Ruviano. In una immaginaria serata del gennaio 1863, nella suggestiva atmosfera del luogo, viene rappresentato uno spaccato storico di uno dei temi oggi più discussi: se fu unità d’Italia o occupazione Piemontese. La trama ha come riferimento storico, il processo celebrato in Santa Maria C. Vetere a carico della banda di Cosimo Giordano e Liberato De Lellis, accusati di furto nell’abitazione di Luigi Mastroianni e Colomba Franco e al sequestro di Mastroianni Giuseppe e Franco Giuseppe, i cui parenti sono tuttora presenti nella stessa contrada. Non fu l’unico avvenimento e nell’arco del tremendo decennio più volte il territorio fu minacciato. Tutto si svolge in un’atmosfera magica che conduce lo spettatore in un suggestivo viaggio nel tempo, nel quale scene vivaci e gioiose si alternano a momenti di maggiore impatto emotivo. La giornata di rievocazione storica rientra in un progetto di riqualificazione del territorio, con iniziative volte a coniugare la tutela dell’ambiente naturale con la valorizzazione delle potenzialità turistiche dell’arca fluviale.

IL PROF MARCO FUSCO IN RISPOSTA A “REPORTER 1970”


FONTEGRECA. Il Prof.Marco Fusco (nella foto) ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese è intervenuto in risposta alle critiche mossegli da reporte1970@libero.it.

"Ringrazio il signor “Reporter 1970” perché mi obbliga per l’ennesima volta ad “occupare” i media e, quindi, abusare della gentilezza dei responsabili di questo portale. Ho sempre pensato che anche in politica ognuno abbia il diritto-dovere di pensare con la sua testa e non ho ancora rinunciato alla probità intellettuale che è alla base del mio concetto di libertà.
Signor Reporter 1970, le posso assicurare che le sue affermazioni, condite da interessanti paralleli letterari, sono fuori luogo riferite alla mia persona.
Alcune puntualizzazioni sono doverose. Anche perché sparare nel mucchio è il modo più semplice per condannare tutti e non condannare nessuno. Partiamo dall’istruzione e formazione. Il Parlamento Europeo reputa che l’acquisizione delle abilità di base e delle competenze fondamentali da parte di tutti i giovani e il miglioramento dei livelli d’istruzione, sono cruciali per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda di Lisbona. Anche perché, alla luce dell’attuale crisi economica “l’istruzione e la formazione svolgono un ruolo chiave nello sviluppo delle competenze…come strumento ideale per la ripresa economica e per ridare slancio al mercato del lavoro. Il parlamento Europeo dunque chiede che i programmi scolastici siano ammodernati e migliorati, in modo da rispecchiare le odierne realtà sociali, economiche, culturali e tecniche e da essere strettamente connessi col mondo dell’industria, delle imprese e col mercato del lavoro. Giudica quindi importante che i giovani, già nel corso della loro formazione elementare, superiore e universitaria, siano preparati alla flessibilità nel mercato del lavoro in previsione della sua mutabilità. Anche se l’armonizzazione delle conoscenze con le esigenze del mercato, pur essendo certamente una priorità del sistema d’istruzione, “non ne rappresenta l’obiettivo primo e fondamentale”. Le scuole, infatti, non devono cercare soltanto di migliorare l’occupabilità, ma anche di dare ai giovani “l’opportunità di sviluppare appieno le proprie potenzialità”
La regione Campania, a tutto questo, ha risposto con strumenti innovativi come Scuole Aperte e i Patti Formativi Locali. Nelle mie varie vesti istituzionali ho sempre cercato di riempire di contenuti l’azione consequenziale, propria del ruolo ricoperto. I giovani del Matese hanno la possibilità di attingere a piene mani da questi strumenti. I giovani del nostro territorio vanno rispettati. Oggi i nostri giovani possono implementare il proprio portaolio delle competenze. E essere competitivi nell’era della globalizzazione. Veda signor Reporter 1970 parlare ancora oggi di “posto fisso” significa collocarsi fuori dal mondo. Significa tradire la propria intelligenza e- cosa più grave- quella dei giovani. Ruralia e quanto fatto dal Comitato Eda ce 6 è qualcosa di straordinario che dalle nostre parti non è mai accaduto. Un partenariato ampio che continua a lavorare in silenzio per la crescita del territorio. Occorre avere rispetto per gli oltre 150 giovani che in questo momento, sono impegnati in qualificati percorsi di formazione e nelle aziende per rispondere compiutamente a quanto richiede loro l’Europa. A tutto questo, purtroppo, si contrappone la lentezza della burocrazia e la condizione attuale della regione Campania che non è delle migliori sul piano non solo politico ma soprattutto amministrativo. Ne sanno qualcosa i sindaci, gli operatori scolastici, le imprese. Ecco perché ho detto “commissariate la regione Campania”, anche perché progetti di grande valore sociale alla fine naufragano non per responsabilità di chi li ha promossi e calati sul territorio, ma per i ritardi accumulati dalla Regione. Lifetime, caro Reporter 1970, è caduto sotto i colpi di una burocrazia cieca. Per quanto riguarda, poi, le varie sue opinioni circa i Baif e la Comunità Montana del Matese, beh lasciano il tempo che trovano. I Baif sono un bene prezioso del nostro territorio e il servizio antincendio basato sulle capacità di questi operatori forestali, è il migliore di tutta la regione. Non lo dico io, ma lo dicono gli addetti ai lavori e le statistiche di importanti istituti terzi di valutazione.
L’ultima annotazione: la mia attività mediatica che, a dire del signor Reporter 1970, è per così dire ingombrante. Beh per me senza comunicazione non c’è comunione e senza comunione non c’è sviluppo. Sulle pagine dei giornali locali sono sempre “uscito” a cose fatte e no non certamente per autocelebrazione o per lanciare fumosi programmi. Ad attestare tutto questo, una corposa letteratura cronachistica che posso mettere a sua disposizione dal mio archivio personale. SI va dalle mie battaglie per l’apertura del Sert a Piedimonte Matese( ricorda che il sottoscritto minacciò di andarsi a incatenare davanti alla prefettura ?) alla firma dei piani paesaggistici( ricorda che l’allora ministro Bordon fu costretto ad intervenire e a firmare i piani paesaggistici del Massiccio del Matese in un incontro nella sede della Comunità Montana dopo le mie minacce che servirono per mettere in moto anche l’allora assessore regionale all’urbanistica Marco Di Lello, costretto, in pieno ferragosto, a prendere parte a una animata riunione tra sindaci presso la sala comunale di Fontegreca?) per attuare in pieno la legge Galasso, dalla battaglia per la trasformazione del rapporto di lavoro dei Baif, alle continue denunce per soprusi e mancato rispetto delle leggi in materia ambientale. A settembre- le do un’anteprima- presso il consiglio regionale sarà depositata da alcuni consiglieri regionali, la mia proposta di legge sui piccoli comuni dal titolo.” Incentivi a favore dei piccoli comuni campani atti a contrastarne lo spopolamento”. La terrò informata e gradirei anche la sua presenza.
Mi consenta l’ultima divagazione che riguarda il termine politica. I tanti “volponi” della politica matesina, in tante occasioni di confronto mi hanno accusato di “essere ingenuo”. E’ vero sono un ingenuo e ho capito anche perché, presso i romani, i nati liberi, ossia non schiavi, erano chiamati ingenui. Sono ingenuo perché nato, cresciuto, vissuto da vero uomo libero, libero di pensare, libero di parlare, libero di agire, libero di ripagare il male col bene, libero di dominare col perdono ed il sorriso, il furbo disonesto che ti ha ingannato, libero di guardare in faccia al calunniatore e, magari, costringerlo ad abbassare lo sguardo, libero, in una parola di essere me stesso sempre. Davvero mi sento “ingenuo”. In un mondo di furbi che credono di farla franca sempre e dappertutto, di sapere tutto con saccenteria e spocchia, in un mondo dove i raggiri toccano non solo i rapporti interpersonali, ma anche la sacralità della legge, in un mondo dove sembra che i delinquenti abbiano sempre la meglio, l’ingenuo può far la figura dello “sprovveduto”e del sempliciotto. In realtà fa la figura dell’uomo sano che, senza complessi di superiorità e senza darlo a divedere, passa sopra il fango limaccioso che le strade mondane offrono, senza nemmeno sporcarsi la punta dei piedi. Questo è l’uomo “ingenuo”, è proprio per questo egli ha l’autorevolezza- si noti non autorità- di dire pane a pane vino a vino, di esprimere, senza paura e senza dismissioni d’animo, i suoi pensieri anche se sconcertanti e, purtroppo, insopportabili per la maggioranza dei cosiddetti progrediti. Io sono e voglio essere “ingenuo”. È il miglior complimento che ho ricevuto in politica.
Signor Reporter 1970, le sembrerà strano, ma non ho mai avuto una tessera di partito…


C.S.

SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI ED ESAMI PER L’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI N. 1 AUTISTA SCUOLABUS A GALLO MATESE.


Gallo Matese. Il responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Gallo Matese ha reso noto che in esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n. 61 del 30.07.2009 e della Determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico n. 84 del 20/08/2009, il comune di Gallo Matese, ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed prove selettive, per l’assunzione a tempo determinato di n. 1 autista scuolabus, categoria “B3” del vigente CCNL Comparto Regioni-Autonomie Locali. Al posto messo a selezione viene riservato il trattamento giuridico ed economico, fondamentale ed accessorio, previsto per la categoria “B3” dal vigente CCNL Comparto Regioni-Autonomie Locali. E’ garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso alla selezione e nel trattamento sul lavoro, ai sensi della legge 125/91. La domanda di ammissione alla selezione, datata e sottoscritta, redatta in carta semplice secondo il modello allegato al bando, dovrà essere indirizzata all’Ufficio Protocollo del Comune di Gallo Matese, Via Piazza n. 47, a mezzo raccomandata A.R. del servizio postale o mezzo di agenzia di recapito autorizzata , oppure consegnata a mano, entro e non oltre il 08.09.2009. Per le domande presentate a mano farà fede il timbro apposto sulla domanda stessa da parte dell’Ufficio Protocollo, le raccomandate o le domande a mezzo corriere debbono in ogni caso provenire all’Ufficio protocollo entro e non oltre il termine di scadenza previsto, pena l’esclusione dalla selezione. Sulla busta contenente la domanda dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Domanda di partecipazione alla selezione pubblica per l’assunzione a tempo determinato di n. 1 autista scuolabus, cat. B3”. I concorrenti ammessi dovranno sostenere una prova pratica concernente la guida di uno scuolabus in ambito comunale e una prova selettiva (soluzione di appositi quiz a risposta multipla e colloquio) tendente ad accertare la conoscenza del Codice della Strada e delle nozioni tecniche fondamentali sul funzionamento del veicolo. La Commissione esaminatrice, appositamente nominata con provvedimento della Giunta, dispone di complessivi 10 punti per la valutazione complessiva della prova, che si intenderà superata con una votazione di almeno 7/10. Per maggiori informazione consultare il Bando sul sito del comune di Gallo Matese: http://wm6.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.comune.gallomatese.ce.it.

Pietro Rossi

Riprende l’attività del Parlamento europeo.Le priorità nell’agenda politica dell’on.le Patriciello.


Venafro. Lunedì prossimo riprenderanno a pieno ritmo i lavori delle commissioni che compongono il Parlamento europeo. L’eurodeputato Aldo Patriciello (nella foto) traccia le linee d’azione e le priorità dell’agenda politica. “In primo piano – afferma l’on.le Patriciello – c’è sicuramente l’attuale situazione economica che l’Unione europea sta affrontando tenendo come punto fermo la qualità della vita dei propri cittadini. Ciò significherà per le istituzioni europee suggerire azioni o correzioni, dove possibile, ai governi nazionali. Ma significherà anche occuparsi del sistema produttivo, non solo beni e servizi, ma anche condizione dei lavoratori. In particolare occorre completare il quadro della normativa europea in materia di mercati finanziari per infondere maggiore fiducia nei risparmiatori”.
Ci sono poi obiettivi definiti da raggiungere entro la prossima legislatura: “C’è da armonizzare – ricorda ancora il parlamentare europeo - il meccanismo sanzionatorio tra i paesi europei contro le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale. Così come occorre contrastare efficacemente fenomeni come la pirateria e la contraffazione attraverso un coordinamento delle procedure doganali. In questo senso bisognerà concentrarsi per rafforzare il ruolo dell’agenzia Frontex, i cui ambiti di competenza vanno ampliati”. Il riferimento dell’eurodeputato riguarda l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne, istituita nel 2004, con il compito di aiutare gli Stati membri fornendo loro assistenza tecnica e operativa rafforzata alle frontiere esterne. Tema, quest’ultimo, di estrema attualità dopo i recenti drammatici avvenimenti legati agli sbarchi di cittadini extracomunitari.
Rimangono prioritari temi come la sanità e l’ambiente: “Promuovere la salute dei cittadini europei – spiega l’on. Patriciello – significherà diffondere un programma di stili di vita responsabili, uniformare le regole su rimborsi e indennità e, in quanto strettamente connesso, tutelare l’ambiente attraverso l’adozione di progetti sostenibili ma estranei a posizione ideologiche che nulla hanno a che fare con la salvaguardia del pianeta”.Obiettivi per i quali è fondamentale la partecipazione dei cittadini: “Tali priorità – sottolinea l’eurodeputato – non avrebbero alcun significato se i cittadini non fossero parte attiva. Mi riferisco alla necessità di colmare la distanza tra questi ultimi e le istituzioni europee e alla necessità di portare le imprese del nostro Mezzogiorno a conoscenza delle straordinarie opportunità che l’Europa offre. Da Bruxelles, in futuro, arriveranno meno risorse finanziarie e ci saranno più controlli sulla loro gestione, quindi anche la programmazione dei fondi strutturali da parte degli enti locali dovrà essere fatta evitando sprechi e privilegiando scelte oculate, attente, responsabili. L’incapacità delle amministrazioni di spendere le risorse europee rappresenta un ostacolo alla crescita infrastrutturale ed occupazionale del Molise e dell’intero Sud. Pensiamo a realtà come la Spagna che, mediante un utilizzo lungimirante dei fondi comunitari, hanno raggiunto livelli di crescita elevati”.

Stop forzato per Luigi Ferritto: Auguri di pronta guarigione!


Piedimonte Matese. Il Team FRW Giannini Bike's intende rivolgere gli auguri di pronta guarigione al forte biker di Piedimonte Matese (CE), Luigi Ferritto (nella foto), che mercoledì mattina è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per asportare un calo osseo esuberante post-traumatico con relativo granuloma allo scafoide del piede sinistro. L'intervento, reso necessario perchè da qualche tempo il dolore che l'atleta accusava al piede rendeva difficile lo svolgimento con continuità degli allenamenti in bici, è stato svolto dall'equipe ortopedica della Clinica "Athena" Villa dei Pini di Piedimonte Matese diretta dal dott. Damiano Rullo, con l'assistenza della dott.ssa Diana Fidanza e del dott. Luigi Funicello.
Il forte biker campano, che vanta più di 50 vittorie assolute in mtb, dovrà osservare un periodo di riposo di almeno quindici giorni per poi ricominciare l'attività sportiva e potrebbe ritornare alle competizioni in mountain bike in occasione della Gran Fondo del Lago di Fondi in programma il 18 ottobre '09.

c.s.

Verrengia lancia l’appello ai consiglieri del proprio gruppo.


CELLOLE. L'estate è finita, gli ombrelloni iniziano a chiudersi e la lunga volata per le provinciali è iniziata. La notizia resa nella giornata di ieri da Freddy Verrengia, ex segretario diesse e già assessore al Turismo di Cellole, ha manifestato questo dato alla maggioranza dei lettori locali. Verrengia ha aperto le sue comunicazioni sulla realizzazione dell'Arena dei Pini a Baia Domizia, progetto ideato da egli stesso nel 2003 e non più proseguito dopo la seconda edizione. Il cartello di eventi è stato importante per il rilancio di Baia Domizia come lo era nelle intenzioni preliminari, sebbene non sia stata curata la chiusura nel segno dell'ecologia visto che i rifiuti sono rimasti a terra. Le varie disattenzioni sull'area, specialmente sulla rimozione tardiva del pattume, è stata spesso al centro dell'attenzione giornalistica suscitando polemiche ed irritazioni nonché la rimozione grazie alle stesse segnalazioni dell'immondizia da parte degli addetti ai lavori. Ora la seconda parte delle comunicazioni è stata presa come un appello ai consiglieri comunali del Partito democratico di farsi vivi con i vertici comunali democratici oppure di manifestare la loro non adesione al progetto, con conseguente decadenza in seno al consiglio comunale del Pd. Questa la più probabile spiegazione dell'intervento di stimolo alla minoranza consiliare, in quanto l'altra parte sarebbe fino a questo punto abbastanza attiva grazie agli sforzi dei consiglieri Angelo Barretta ed Enzo Freda. Abbiamo provato a contattare alcuni aderenti al Pd di Cellole per ricevere spiegazioni sugli eventi, ma la risposta più eloquente è stata: "non so cosa sia successo, non me lo so spiegare" da parte di uno dei maggiori esponenti (che ha voluto rimanere anonimo in quanto vorrebbe prima capire bene la situazione prima di pronunciarsi). La manifestazione di Verrengia apre probabilmente le danze per l'autunno caldo della politica cellolese. Il dottor Luigi Mascolo, uno dei due consiglieri del Pd, è dato per partente dal sodalizio democratico per raggiungere altri lidi. L'eventuale punto di approdo non è chiaro a tal proposito: una parte lo vorrebbe in Sinistra e Libertà, sponda Gennaro Oliviero con cui ha sempre avuto rapporti di stima reciproca; ed una parte lo vorrebbe nell'affollato Popolo delle Libertà, rappresentato a Cellole dalla maggioranza consiliare (con a capo il sindaco Antonio Lepore), dall'ex gruppo di Alleanza Nazionale e dall'ex commissario cittadino di Forza Italia nonché consigliere comunale Alessandro Paduano. Per quanto concerne il dottor Aldo Izzo non sono previste partenze (qualcuno addirittura lo da per candidato alla Provincia per il Pd) sebbene l'Udc permarrebbe un ottima tentazione per l'ex sindaco, tra l'altro ex casiniano. Allo stato attuale il quadro è abbastanza caotico, tutti possono fare tutto in vista delle Provinciali e Regionali di cui a Cellole in molti nutrono appetiti, ma le dichiarazioni di Verrengia manifestano un profondo disagio da parte di quello che dovrebbe essere il maggiore partito di opposizione a Cellole e che fino a questo momento si è fatto vivo solamente per la perdita della Guardia Medica sperimentale (in tempi remoti con la presenza nella commissione consiliare ad hoc e più di recente con l'azione sui media locali di Mascolo). Il tutto in attesa della conferenza sul turismo annunciata oltre sei mesi addietro ed ancora non realizzata da parte del circolo locale democratico.


Elio Romano



CONVEGNO SULLA CIPOLLA DI ALIFE.


ALIFE. Mercoledi 26 agosto, alle ore 18, presso l'aula consiliare del comune di Alife si terrà un convegno sulla CIPOLLA DI ALIFE. Alla manifestazione, indetta dal Comune di Alife, dall'associazione New Generation, dalla condotta Slow Food Volturno e dal Comitato promotore della condotta Slow Food del Matese, con la collaborazione della Pro Loco alifana, parteciperanno: Anna Cornelio, tecnologa alimentare; Antonio Di Matteo, docente di genetica e biotecnologie forestali Università degli studi Federico II di Napoli; Gaetano Pascale, presidente Slow Food Campania; Leandro Sannullo, consigliere comunale di Alife con delega al turismo; Mario Pezzullo, assessore beni culturali del comune di Alife; Nicola Sorbo, fiduciario condotta Slow Food Volturno; Francesco Marconi , funzionario dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania;Alfonso De Lellis e Mariangela Di Gregorio, organizzatori Festa della cipolla; Conclude i lavori Fernando Iannelli, Sindaco di Alife Il convegno sarà moderato da Rosamaria Esposito, del Comitato promotore Slow Food Condotta Matese. Per informnazioni: Rosamaria Esposito rose.espo@tin.it e Manfredo Fossa hotelalsole@virgilio.it

C.S.

CHIUSA CON SUCCESSO LA XII SAGRA DEGLI ANTICHI SAPORI A GIOIA SANNITICA.


GIOIA SANNITICA. Bilancio più che positivo e presenze record per la XII Sagra degli Antichi Sapori,svoltasi in paese dal 12 a al 17 agosto scorsi. L’evento, promosso ed organizzato dalla Pro Loco Gioiese, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e con il sostegno della Provincia di Caserta, della Regione Campania, dell’Ente Parco del Matese, dell’UNPLI, dell’E.P.T. di Caserta e della Comunità Montana del Matese, ha riscosso uno straordinario successo sia in termini di presenze di pubblico che di apprezzamenti della critica. Nelle sei serate in cui la manifestazione ha animato la settimana del Ferragosto e promosso il Matese, sono state circa 12 mila le presenze registrate dall’organizzazione, ben al di là di ogni più rosea previsione della vigilia tanto da incrementare notevolmente il trend costante di crescita di visitatori registrato negli ultimi anni. Ma il successo di questa 12sima edizione è rappresentato anche dall’unanime apprezzamento di turisti e partecipanti per l’importante rassegna eno-gastronomica, che ha avuto il merito di unire il sapore della cultura e della tradizionale cucina dell’Alto Casertano agli aspetti che per secoli hanno contraddistinto il paesaggio della zona matesina, e nel contempo per i prelibati piatti che tutti hanno avuto modo di degustare, quali fungo porcino, gnocchi, pappardelle, fusilli, scialatielli, cicatielli per tutti i gusti, porchetta, abbuoti, carne di maiale e peperoni, bistecche e arrosti, pizza fritta, trippa, soffritto, spiedini, peperoni imbottiti, bruschette, salumi, formaggi, dolci...pane, olio e vino delle colline gioiesi. Solo per citare alcune cifre, durante le serate della Sagra sono stati consumati circa 500 kg di funghi rigorosamente porcini matesini, serviti oltre 2000 primi piatti, oltre 3000 arrosti e più di 2000 pizze fritte. “La soddisfazione da parte nostra-spiega il presidente della Pro Loco Claudio Melillo-è doppia perché siamo riusciti ad offrire alla vasta platea di visitatori la qualità e la genuinità dei nostri piatti, e nel contempo abbiamo registrato un aumento esponenziale delle presenze che ci stimola a fare ancora di più e meglio in vista dell’edizione del prossimo anno. L’abbinamento tra la riscoperta degli antichi sapori e la valorizzazione delle bellezze locali ha funzionato a meraviglia, consentendo alla nostra Pro Loco di promuovere la cultura di Gioia e dell’intero Matese nelle sue diverse dimensioni, per cui non possiamo che ringraziare quanti ci hanno onorato della loro presenza e coloro che ci hanno aiutato nella realizzazione e nella perfetta riuscita della manifestazione”.

Pietro Rossi

L'ITALIA NON HA BISOGNO DI NUOVE GABBIE....



Cenate Sopra Bergamo.
Secondo me in Italia non c’è bisogno di nuove gabbie, se mai c’è bisogno di toglierne, perché c’è ne sono già troppe. In Italia c’è bisogno di liberarsi di tante gabbie che esistono nella nostra società, dal sud al centro e al nord, sia strutturali che mentali, altro che gabbie salariali. C’è bisogno di liberarsi delle cause che provocano infortuni sui posti di lavoro, provocando tanti feriti e moltissimi morti, per riscoprire con l’impegno e responsabilità, la libertà e il diritto alla vita, alla prevenzione e di poter andare a lavorare per guadagnare il pane per mangiare e per vivere. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie, delle mafie, della malavita organizzata, siano messe in atto strategie per batterle, per riscoprire il grande valore civile e sociale, della legalità, del rispetto delle leggi, della trasparenza. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie dell’evasione fiscale, mettere in atto piani idonei per superarla, per riscoprire la cultura del rispetto delle regole e la bellezza del valore dell’onestà. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie, di monopolio dell’informazione in Italia, va messo in atto un programma, per far si che l’informazione sia in mano a più soggetti e il conflitto di interessi sia superato, per riscoprire l’importanza, culturale, civile e sociale, del pluralismo, dell’obiettività, della libertà di un'informazione a 360 gradi. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie, di tante pensioni da fame, per dare a quei pensionati, la libertà e il diritto ad avere una pensione dignitosa, per riuscire ad arrivare a fine mese. C’è bisogno di liberarsi dalle gabbie della disoccupazione, che in questo periodo è molta alta, siano messi in atto programmi e con più impegno per una piena occupazione, per far trovare alle persone, il diritto e la dignità di avere un posto di lavoro. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie, dell’egoismo, va portata avanti una cultura, che sappia aggregare, socializzare, per riscoprire il meraviglioso valore della vera solidarietà , dello stare bene insieme, della collaborazione. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie della fame, della sete, dalle dittature, delle guerre, delle disuguaglianze nel mondo, qui ci vuole l’impegno di tutti i governi dei paesi sviluppati, di tutte le forse politiche e sociali, per superarle e riscoprire il grande valore della vita, dell’aiuto dell’altro, dei diritti universali, dell’uguaglianza dei cittadini del mondo, dei veri valori del bene comune e della pace. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie, dell’abuso di droghe e di bevande alcoliche, con l’impegno di tutte le forse politiche sociali e di tutte le istituzioni, con una cultura di prevenzione, il governo e le forze dell’ordine, elaborare un piano, per combattere trafficanti e spacciatori di droghe, per riscoprire il meraviglioso valore della vita, di una vita naturale, della prevenzione di tanti incidenti stradali, che purtroppo in Italia è molto elevato il numero di morti e feriti. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie, delle divisioni, delle fantomatiche separazioni o devoluzioni, bisogna portare avanti con grande impegno democratico, l’attuazione a pieno della costituzione italiana, per riscoprire l’altissimo valore dell’UNITA’ d’ITALIA, la libertà dei diritti doveri uguali per tutti i cittadini italiani. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie di slogan negativi, delle falsità, delle volgarità, delle parolacce offensive, che troppe persone usano sia in pubblico che in privato, bisogna impegnarsi costantemente, per elevare la cultura del rispetto, per riscoprire il valore della gentilezza, del dialogo pacato, del rispetto degli altri. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie e barriere architettoniche, per i diversamente abili, anziani e per i più deboli, bisogna investire di più sia economicamente che culturalmente, per abbattere barriere strutturali e mentali, per far trovare la libertà e il diritto di strutture e servizi adeguate ai loro bisogni. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie, della sottocultura, della disgregazione. Del qualunquismo, del menefreghismo, dell’indifferenza, vanno combattuti con una cultura di alta civiltà sociale, per riscoprire i valori belli, dell’impegno, della responsabilità, del protagonismo, l’INNO NAZIONALE d’ITALIA, è uno di più belli del mondo, che ha unito, che unisce e che unirà gli italiani, con amor di patria di questo dobbiamo essere orgogliosi. I dialetti esistono in ogni angolo d’Italia, e ogni cittadino è libero di parlarli e praticarli, quando e dove vuole, senza l’obbligo di gabbie imposte da lor signori che stanno al governo, a scuola o in altre sedi, la scuola se mai deve contribuire ad elevare la cultura di tutti i cittadini. Non c’è bisogno di gabbie salariali, al sud d’Italia sono già inferiori del 15% al 20%, aggiungo i salari in Italia sono i più bassi d’Europa, se mai c’è bisogno per i lavoratori italiani, del sud, del centro, del nord, della libertà e il diritto a salari superiori agli attuali per tutti. C’è bisogno di liberarsi delle gabbie, delle tragedie umane che stanno avvenendo sugli immigrati, al di là delle leggi internazionali, nazionali, vanno salvati e basta, la vita è il valore più alto, quello che sta avvenendo è una grande offesa all’umanità. Ora un invito a tutti a fare ognuno la propria parte, per contribuire a costruire una società, più giusta, una società che abbia al centro la persona con i suoi bisogni, che risponda ai principi di uguaglianza, di democrazia, di libertà, piena di valori veri, nell’interesse del bene comune, tutti i cittadini del mondo possano viverci un po’ meglio.

Francesco Lena
Via Provinciale, 37
24060 Cenate Sopra Bergamo
tel. 035/956434