07 novembre 2010

VERSO UNA PROVINCIA CHE SI MUOVE IN MODO SOSTENIBILE.


CASERTA. La mobilità sostenibile è uno degli obiettivi principali del programma di azioni della Provincia di Caserta. Tra le attività vi è l'adesione al CIVITAS Forum che permette di entrare in network europei e di essere informati sui canali di finanziamento della Direzione Trasporti ed Energia dell'Unione Europea. Al fine di aprire il dibattito su queste importanti questioni ed in occasione della Settimana UNESCO sull'Educazione alla Mobilità Sostenibile, la Provincia di Caserta, con l'Assessorato alle Grandi Opere, Trasporti, Mobilità e Grandi Opere, organizza per l'8 novembre 2010 alle ore 9.30 in Corso Trieste, un convegno dal titolo "Sicurezza stradale e mobilità sostenibile". Interverranno il presidente della Provincia On. Domenico Zinzi, (nella foto) i vertici nazionali e locali dei Club UNESCO tra cui Anna Teresa Rondinella e Jolanda Capriglione, il comandante della Polizia Stradale di Caserta Giovanna Maria Rizzo, il preside dell'Istituto Tecnico Trasporti e Logistica di Maddaloni, Giusto Nardi. L'assessore Luigi Maffei illustrerà il parco progetti e le attività in corso in tema di Mobilità Sostenibile. Il convegno è stato preceduto da un ciclo di seminari formativi dal titolo "Educare, informare, comunicare. La Mobilità sostenibile obiettivo delle generazione future" organizzati con il club UNESCO Caserta e che si è tenuto in tre scuole della Provincia di Caserta (ISIS di Castel Volturno, Liceo Scientifico Galileo Galilei di Piedimonte Matese, Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Villaggio dei Ragazzi Maddaloni) nei giorni 23, 30 ottobre e ultimo il 6 novembre 2010.

c.s.

SANTORO CHIEDE AL SINDACO DI BAIA LATINA LA COSTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE DI STUDIO PER IL RECUPERO DEL CENTRO STORICO.


BAIA E LATINA. Nei giorni scorsi, dopo anni di attesa, sono iniziati i lavori di recupero dei centri storici di Baia e Latina. Una imponente opera di risanamento dei borghi che certamente merita attenzione da parte sia delle Istituzioni che dei cittadini. A tal proposito, prendendo spunto da diverse lamentele raccolte tra i cittadini, il gruppo consiliare “Uniti per baia e Latina” di cui è capo gruppo Michele Santoro (nella foto), ha presentato una mozione al Sindaco di Baia e Latina per chiede la nomina di una Commissione di studio che potesse valutare attentamente nell’interesse dell’intera comunità eventuali varianti ai lavori a farsi. La richiesta di nomina di una commissione di studio, dichiara Michele Santoro, si rende necessaria al fine di valutare insieme ai cittadini eventuali modifiche progettuali in quanto il recupero del centro storico e quindi la configurazione urbanistica della parte centrale del paese richiede una attenta analisi delle cose da fare, come farle e soprattutto dove farle in quanto la loro realizzazione determineranno in modo permanente la futura configurazione del nostro paese. E quindi riteniamo indispensabile, continua Michele Santoro, analizzare attentamente quello che si si andrà a realizzare e dove verrà realizzato. In passato molti errori sono stati fatti nella realizzazione di opere pubbliche che hanno poi segnato nel tempo l’aspetto urbanistico del paese. Pensiamo alla distruzione di pavimentazioni di strade in pietra e sostituita dal manto catramoso. Pensiamo alla deturpazione del centro storico ridotto allo stato attuale in una discarica a cielo aperto. Pensiamo soprattutto a quello che si andrà a realizzare nei prossimi mesi in quanto tale realizzazione segnerà forse per sempre l’aspetto estetico delle nostre piazze e delle nostre strade. Per questi motivi riteniamo fondamentale, al di là della appartenenza politica, poter dare il nostro contributo e consentire anche ai cittadini volenterosi ed interessati da dare anche il loro in modo da poter essere certi che quello che si andrà a realizzare è quello che la comunità di baia e Latina vuole che si realizzi nell’interesse nostro e dei nostri figli. Il gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” si augura che, almeno in questa occasione, la maggioranza consiliare mettendo da parte ogni considerazione personale voglia dimostrare di avere a cuore gli interessi dell’intera collettività.

Pietro Rossi

INTITOLATA VIA CITTADINA A PAUL HARRYS.


Piedimonte Matese. Si è tenuta sabato 6 Novembre 2010, con inizio alle ore 11 presso la popolosa frazione Sepicciano, nel novero della III Settimana della Memoria promossa dall’Amministrazione della Città di Piedimonte Matese, la cerimonia di intitolazione di una strada cittadina di nuova edificazione (comparto 16) a Paul P. Harrys, fondatore del Rotary International e benefattore dell’umanità. Erano presenti il Sindaco, Vincenzo Cappello, coadiuvato dall’Assessore Attilio Costarella, che coordinava gli interventi. “ L’aggiornamento della toponomastica cittadina” ha dichiarato il Sindaco Cappello, “risponde al preciso obiettivo di permettere un regolare svolgimento del vivere civile. Considerato che la gran parte degli usci di questa Città erano senza numero civico, questo non permetteva regolari operazioni di notifica o di semplice recapito postale da parte di tutti gli enti interessati. Cosa tanto più grave se si consideri che le operazioni di censimento generale della popolazione sono ormai alle porte con l’avvicinarsi del prossimo anno”. Dal canto suo, l’Assessore Costarella ha sottolineato come la scelta di Paul P. Harrys per l’intitolazione di una strada cittadina, come già quella di Robert Baden Powell, fondatore del movimento scout, servisse, nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, a svegliare nel popolo, e soprattutto nelle giovani generazioni, nuovi impulsi, mostrando quali siano i benefici d’una vita vissuta alla luce di alti ideali. Costarella ha anche tratteggiato la figura del fondatore della ruota dentata ed il ruolo del Rotary Club nel mondo. Cosa, quest’ultima, rimarcata nel suo intervento da Sandro Marotta, che fu governatore del centenario del Rotary Club, il quale ha spronato le nuove generazioni a solcare i passi fulgidi di Paul P. Harrys e di altri campioni di altruismo. Egli ha vivamente ringraziato l’Amministrazione Comunale per l’intitolazione onomastica di una graziosa arteria cittadina di recente costruzione, non mancando di profondere elogi per la scelta delle targhe onomastiche ed i numeri civici, definiti “fascinosi” nella loro semplicità. Franco Grillo, Presidente del Rotary Club Alto Casertano, ha ringraziato tutti i presenti alla manifestazione in nome e per conto del Rotary piedimontese. Don Salvatore Zappulo, Parroco di Sepicciano, ha benedetto in ultimo la targa onomastica affissa lungo un muro della strada. E’ seguito un piccolo rinfresco offerto dall’Amministrazione Comunale a tutti i presenti.

Pietro Rossi

ALLA SCOPERTA DEGLI ANTICHI TRATTUTI DEL MATESE CON LA PRO LOCO SEPICCIANO.


PIEDIMONTE MATESE. E’ in programma per oggi 7 novembre la manifestazione “Il Matese e i bambini” I^ escursione sulle tracce degli antichi tratturi, organizzata dalla Pro Loco Sepicciano. Per favorire la valorizzazione e conservazione dell’alto casertano, ha spiegato il Presidente del sodalizio Franco Mattei, costituito soprattutto dal Parco Regionale del Matese, è intenzione della nostra associazione iniziare dai bambini con una proposta concreta, una serie di mini escursioni, durante le diverse stagioni dell’anno, lungo gli antichi “tratturi”, tracciati da secoli dai nostri antenati. Ci appelliamo pertanto ai nonni e ai genitori per aderire all’iniziativa accompagnando i propri figli/nipoti a trascorrere, tutti insieme, una giornata felice, lontani dal caos e dai frastuoni urbani. Durante l’escursione i bambini (senza aiutino) potranno fotografare a loro piacimento tutto ciò che li circonda. Una commissione di esperti sceglierà, tra le tante, due foto da premiare aventi per oggetto: un paesaggio, un particolare(un fiore, una corteccia, un insetto, una foglia, ecc. ecc.). Il programma prevede la partenza in pulman da Sepicciano alle ore 9.00 con arrivo a Miralago alle 9.45 dove è prevista la sosta merenda. Nella mattinata alle ore 10,00 la comitiva si trasferirà al Rifugio di Pozzacchio a Monte Porco per un’escursione verso il rifugio dell’Orso. Il pranzo è previsto alle ore 13,00 al Rifugio di Pozzacchio Dopo pranzo, tempo permettendo, giochi all’aperto con le animatrici e gli animatori. Durante la giornata ai bambini saranno fornite, da esperti, informazioni sommarie sui “i tratturi”, la transumanza, la formazione geologica del Matese e le leggende legate ai luoghi del Matese.

Pietro Rossi

CELEBRATE FORZE ARMATE E UNITA’ ITALIANA A CAIAZZO.




CAIAZZOPasquale Mone, 95 anni proprio domani 8 novembre 2010. Ha partecipato anche lui, uno dei pochi reduci di Caiazzo, alla manifestazione organizzata oggi (7 novembre) dall’Amministrazione per celebrare le Forze Armate e l’Unità d’Italia. Una cerimonia iniziata alle 9.30 circa con raduno in piazza Verdi e seguita con la Santa Messa celebrata nella vicina Cattedrale da monsignor Antonio Chichierchia. Un pensiero è andato ai militari che a tutt’oggi sono al fronte in nome della patria e ai Caduti di tutte le Guerre perché “il Signore li faccia partecipare – ha detto il prelato – alla pienezza della Redenzione”. La vittoria della Prima Guerra Mondiale del 4 novembre del 1918 e con essa le Forze Armate e l’Unità d’Italia nel suo 150esimo anniversario sono state ricordate anche con un corteo e con le classiche deposizioni di corone di alloro, nel dettaglio una presso la Cappella Votiva ubicata proprio nel caratteristico centro storico di Caiazzo, l’altra ai piedi del Monumento ai Caduti di piazza Portavetere. Non sono mancati un folto gruppo di rappresentanti dell’amministrazione comunale, con in prima fila il sindaco Stefano Giaquinto accompagnato dal vicesindaco Tommaso Sgueglia e il primo cittadino baby Vincenzo Manzi e delegati dell’associazionismo locale. Il riferimento va in particolare all’Associazione dei Carabinieri in Congedo e al sodalizio dei Combattenti e Reduci. La manifestazione si è conclusa nella Chiesa dell’Annunziata. Il corteo è ritornato infatti al punto di partenza per raggiungere la restaurata e storica struttura che per l’occasione ha ospitato una mostra di foto di Caduti, dispersi e rientrati catalogati in ordine alfabetico e per conflitto dal 1915 al 1945. Un’esposizione, frutto di un lavoro certosino e meticoloso di Gaetano D’Agostino, per dare un volto ai tanti caiatini che hanno sacrificato e dato la loro vita per la Patria, una raccolta di scatti che “presto saranno racchiusi – hanno anticipato gli amministratori - in una pubblicazione”. “Un’occasione per familiari e amici per rendergli onore, un momento dedicato alla memoria perché la memoria ha un grande futuro. E non possiamo non ricordare le forze armate – sostiene il sindaco Giaquinto – Oggi sono tutori di pace e democrazia, valori fondanti della nostra Nazione”.

C.S.