12 febbraio 2009

INCONTRO SULLE PROBLEMATICHE DELLA DISABILITA’ ALLO STAP DI CASERTA.




Caserta. Si è svolto presso il S.T.A.P. Regione Campania di Caserta alla presenza del Dirigente del Settore Elpidio Di Caprio (foto in basso) e del Dirigente di Servizio Giovanni Antuono (foto in alto) un incontro sulle problematiche relative alla disabilità a cui hanno partecipato gli esperti di orientamento e formazione professionale della Regione Campania, la Dott.ssa Marisa Schiano in rappresentanza del Settore Orientamento al Lavoro della Provincia di Caserta, il Prof. Elia Calabrò in rappresentanza della Banca Etica e Federico Molisso Presidente dell’Associazione “Itinerari della Fede pro handicappati”.
Dall’analisi del tema trattato è emerso come punto di partenza che la diversità deve essere considerata come risorsa e non come peso, pertanto, le istituzione per favorire l’integrazione dei soggetti diversamente abili devono tendere a favorire l’integrazione lavorativa e sociale con dei progetti formativi mirati, calati sul territorio.
A tale scopo si è discusso sulla opportunità di progettare dei Corsi di formazione specifici da presentare nell’ambito dei percorsi già intrapresi per fronteggiare la dispersione scolastica come i Progetti P.A.S. e Scuole Aperte, che prendessero spunto anche dalla sperimentazione formativa già avviata dal Settore Tecnico Amministrativo di Caserta denominata Progetto “Ricomincio da tre”. Notevole è stato il contributo del Professore Calabrò, che ha suggerito per la risoluzione del problema la possibilità di creare in un modello di sviluppo locale sostenibile in cui si tenesse conto delle variabili: ambiente, energia e sostenibilità verso la disabilità. Pertanto si ritiene necessario attivare dei percorsi paralleli in cui attivare tutte le azioni per definire un disegno strategico di modello di responsabilità sociale d’impresa.

Pietro Rossi

Consiglio saltato per mancanza del numero legale a Gallo Matese.


Gallo Matese. Per l’opposizione capeggiata dall’ex vice sindaco Michele Santoro i fatti confermano l’indispensabilità numerica dei forestieri. Schermaglie, anche dure, fra i dissidenti capeggiati dal’’ex sindaco Michele Santoro e il primo cittadino che, rifugiandosi nel suo ufficio, ripetutamente si è schernito, asserendo di possedere i numeri salvo a dover prendere atto dopo l’ennesimo indugio e, pare, telefonata agli assenti, che la maggioranza era venuta meno. E fra il pubblico, accorso numeroso soprattutto dalla frazione Vallelunga, nonostante l’insolito orario (12,30) per un Consiglio comunale, si dice per verificare la coerenza del ripescato assessore Francesco Assalone, assente, qualche impiccione ha notato che mentre il Sindaco Confreda (nella foto) si affannava alla disperata ricerca dei suoi uno di essi raggiungeva la casa comunale in macchina, salvo ad invertire la marcia proprio davanti al Comune per tornarsene a pranzo. Confreda, però, è sicuro che non vi saranno problemi quando, fra venti giorni, i nodi torneranno al pettine con la seconda convocazione, essendo sufficienti, ai sensi del vigente regolamento, soli quattro presenti. Ma anche fra i cittadini molti sono perplessi per l’importanza (numerica) che, a tal punto, è doveroso riconoscere ai quattro forestieri del gruppo di minoranza guidato da Raffaele Russo, senza mezzi termini definito stampella del sindaco, che addirittura ne avrebbe propiziato la candidatura in previsione di eventuali tempi di vacche magre, come eccepito dagli ex alleati e, giurano alcuni presenti, confermato a denti stretti dallo stesso Confreda. Questo, però, vivaddio, solo un amministratore estremamente lungimirante poteva pensarlo. In serata nuovo incontro dei dissidenti e titubanti in pizzeria dove, fra un bicchiere e una ciarla, qualcun altro avrebbe prospettato di mollare Confreda


Fonte:teleradionews

Interrogazione con risposta scritta di Ferrante per l'affidamento a terzi del servizio di accertamento e riscossione dei tributi comunali.


Al Signor Sindaco
Città di Piedimonte Matese

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Segretario Comunale




Oggetto: Interrogazione con risposta scritta.

Il sottoscritto Giovanni Ferrante, nelle sue funzioni di Consigliere comunale

Premesso che in data 18/06/2008 con apposita deliberazione di Consiglio comunale, questa Amministrazione ha ritenuto di approvare un atto di indirizzo riguardo l'affidamento a terzi del servizio di accertamento e riscossione dei tributi comunali;

Premesso che, sempre con la suindicata deliberazione, questa Amministrazione ha dato mandato al Responsabile del Settore di predisporre apposito bando di gara con relativo capitolato per l'accertamento, liquidazione e riscossione dei seguenti tributi comunali: Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche – Imposta sulla pubblicità – Pubbliche affissioni e Servizio idrico integrato; e di stabilire, inoltre, che l'appalto dovrà essere finanziato unicamente da quota parte dei maggiori incassi per il Comune, derivanti dalla liquidazione e dall'accertamento di elusioni ed evasioni per le stesse entrate, nonché dal recupero coattivo dei tributi e delle entrate patrimoniali non riscosse;

Considerato che con deliberazione di Giunta n. 451 del 12/12/2008, questa Amministrazione ha approvato il nuovo disciplinare tecnico – amministrativo per l'affidamento della gestione dei servizi di accertamento e riscossione della Tassa occupazione suoli ed aree pubbliche, dell'Imposta pubblicità, dei diritti pubbliche affissioni e gestione del servizio affissioni;

Considerato che all'art. 5 comma 1 del predetto disciplinare quale costo del servizio viene indicato che: “il concessionario è compensato ad aggio...da calcolarsi sull'ammontare delle riscossioni complessive, a qualsiasi titolo conseguite”;

Considerato, infine, che all'art. 1 dello stesso disciplinare si indica che al concessionario sarà corrisposto un aggio pari al 16% , mentre sulle ulteriori maggiori somme previste si applicherà un aggio pari al 40% soggetto a ribasso in sede di gara;

INTERROGA
le S.V. Per conoscere le motivazioni che hanno determinato l'esclusione, dal disciplinare tecnico – amministrativo deliberato dalla Giunta in data 12/12/2008, dell'accertamento e riscossione dei tributi relativi al Servizio Idrico Integrato, in totale difformità con quanto stabilito nell'indirizzo di affidamento a terzi deliberato dal Consiglio comunale e, di conoscere, inoltre, se il criterio adottato per il calcolo del compenso a favore del concessionario ( cioè una percentuale di aggio calcolata sull'ammontare delle riscossioni complessive) sia conforme con quanto stabilito dal Consiglio comunale (cioè finanziare l'appalto unicamente da quota parte dei maggiori incassi per il Comune) nell'intento di evitare che, ancora una volta, i costi di gestione ricadano sui cittadini.

Piedimonte Matese, Data del Protocollo
Giovanni Ferrante

Forum giovani, ecco il direttivo e tutti i gruppi di lavoro.



Caserta. «Il Forum dei giovani è un organismo importante per voi ragazzi. Complimenti a chi, sin dall’inizio, ha creduto a questo progetto e ha lottato affinché si potesse costituire ufficialmente l’organismo». E’ stato questo l’intervento di chiusura dell’assessore alle Politiche Giovanili Arturo Gigliofiorito, dopo aver assistito al primo vertice del componenti del Forum Comunale. Un vertice che si è tenuto lo scorso 10 febbraio e che ha visto la partecipazione di tutti i membri dell’organismo presieduto da Gaetano Riccardelli. (nella foto).Dopo la presentazione dei tre componenti del neo direttivo, composto dal Vice Coordinatore Antonia Oliva, il Segretario Raffaele Santagata e il Tesoriere Gaetano De Simone, si è passati alla votazione all’unanimità dei coordinatori dei diversi gruppi di lavoro che comporranno il Forum cittadino: formazione ed istruzione (Joei Pasquariello); lavoro (Mario Pillani); cultura ed eventi (Giovanni Masiello); politiche sociali (Saverio Ferraiolo); pari opportunità (Rosalba Palermo); sport (Nicola Caterino junior);comunicazione (Ivan Noviello); statuto (Giovanni Tremante) e politiche sociali (Saverio Ferraiolo). Ora la priorità dei giovani è quella di riformare lo statuto per non creare più situazioni di disagio, così come avvenuto di recente.

BONUS ENERGIA ELETTRICA.


Santa Maria La Fossa – Il comune viene incontro alle famiglie in stato di disagio o che abbiano nel loro interno persone che utilizzano apparecchiature elettromedicali, per il cui funzionamento, appunto, occorre l’energia elettrica. Tali famiglie, infatti, che non abbiano una ISEE superiore ad € 7.500,00, a norma del D.M del 28.12.2007, potranno chiedere ed ottenere un contributo nel pagamento delle bollette dell’energia elettrica. Altro requisito richiesto è quello di avere un contatore con una potenza pari od inferiore a 3 kw. Il modulo potrà essere ritirato presso la sede comunale e, riempito in ogni sua parte, corredato da un valido documento di riconoscimento, l’attestazione ISEE e del codice POD (che si trova riportato in bolletta), dovrà essere consegnato entro e non oltre il 31 marzo 2009.

Angela Perillo


Fonte:primapaginaitaliana.it

AL VIA I BANDI PER GUIDE PARCO E TECNICO AMMINISTRATIVISTA PROMOSSI DALLA COMUNITA’ MONTANA DEL MATESE. LE DOMANDE ENTRO IL 27 FEBBRAIO.


Piedimonte Matese. Il Prof. Marco Fusco (nella foto), in qualità di rappresentante del soggetto Capofila dell’Associazione Temporanea Scopo - soggetto gestore del Patto Formativo Locale “Ruralia”, ha reso noto che oggi 12 febbraio saranno pubblicati i bandi di selezione per l’ammissione di 40 allievi al corso di formazione di II livello intitolato “Salvaguardia, recupero e valorizzazione dell’ambiente naturale rurale (guide parco)” e il bando di selezione per l’ammissione di 20 allievi al corso di formazione per “Tecnico Amministrativista”. La domanda di partecipazione dovrà essere consegnata esclusivamente a mano, entro il 27 febbraio 2009, presso la segreteria dell’Ente attuatore, sita in via Don Bosco n. 49 (presso Istituto Salesiani). La segreteria dell’ente è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18. Possono partecipare alla selezione per Guide Parco, coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti di accesso: diploma di scuola media superiore, maggiore età e stato di inoccupazione o disoccupazione di lunga durata. Per il corso di “Tecnico Amministrativista” è sufficiente possedere il diploma di scuola media.
Tutta la modulistica per la presentazione delle domande è scaricabile dal sito dell’ente attuatore SCF http://www.scfservizi.com/, dal sito dell’Ente promotore Comunità Montana del Matese http://www.comunitamontanazonadelmatese.it/, dal sito ufficiale del Patto Formativo Locale Ruralia http://www.pflruralia.it/, nonché da quello della regione Campania http://www.regione.campania.it/
“E’ la prima esperienza- dichiara Marco Fusco responsabile del patto Ruralia- in tutto il territorio di utilizzo delle risorse del POR Campania 2007/2013. Siamo riusciti a declinare quel bellissimo proverbio cinese, recentemente richiamato dai documenti strategici dell’Unione Europea sulle politiche giovani. Quando fai piani per un anno, semina grano; se fai piani per un decennio pianta alberi; se fai piani per la vita, forma ed educa le persone. I corsi si faranno a Piedimonte Matese e daremo la massima diffusione di queste opportunità utilizzando tutti i mezzi della comunicazione sociale e sono pronti anche i manifesti che saranno affissi su tutti i comuni. Arriveremo anche ai più lontani. Il patto Formativo Locale “Ruralia” non è un punto di arrivo, ma di partenza. Abbiamo la possibilità di mirare le risorse comunitarie attraverso una seria programmazione territoriale. “

Pietro Rossi

LA REGIONE PROMUOVE IL PROGETTO “ TIROCINI IN CAMPANIA”.


Piedimonte Matese. Nuove opportunità per i disoccupati sono rappresentate dai tirocini. Infatti, la Regione Campania, con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro s.p.a., promuove il progetto “Tirocini in Campania”, che prevede la possibilità di attivare n° 150 percorsi integrati di formazione on the job regolamentati dall’art.18 della legge 196/97 (D.I. 25 marzo 1998 n° 142) e dal “Manuale di Gestione F.S.E.: norme di programmazione e gestione per l’attuazione del Programma Operativo Regionale”. Tali percorsi, come ha spiegato la Responsabile del Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese Dott.ssa Rosa Italiano, si configurano quale strumento di sostegno all’inserimento lavorativo di giovani disoccupati/inoccupati che vivono una particolare condizione di disagio sociale e soggetti svantaggiati residenti nella Regione Campania. L’intervento si pone gli obiettivi di offrire ai giovani un'esperienza di formazione on the job in grado di far loro acquisire le competenze richieste, rispetto ai ruoli professionali ricoperti nel corso dei tirocini, nell’organizzazione ospitante e di favorire il successivo inserimento nel mondo del lavoro; individuare organizzazioni che dichiarino la propria disponibilità a trasferire conoscenze e competenze a giovani tirocinanti anche impiegando esperti senior che svolgono una funzione di tutor a supporto delle attività di tirocinio e individuare organizzazioni sensibili ai problemi dei giovani nell’area del disagio sociale e disponibili ad attivare percorsi sperimentali di tirocinio anche nei confronti di soggetti a rischio di esclusione. Possono partecipare all’iniziative le seguenti tipologie di imprese con sede nella Regione Campania: Imprese, Consorzi, Cooperative: Imprese individuali, Società di persone; Società di capitali; Società cooperative; Consorzi fra imprese; Società consortili; Studi associati e Studi Professionali . I settori di attività interessati sono le Attività Manifatturiere; l’ Informatica e Attività Connesse; gli Alberghi, i Campeggi ed altri alloggi per brevi soggiorni, i Ristoranti; le Attività delle agenzie di viaggio e degli operatori turistici; le Cooperative sociali di tipo A e di tipo B e loro Consorzi, Fondazioni e Associazioni. Destinatari dell’intervento sono n°150 soggetti (18-25 anni) provenienti dall’area del disagio sociale ed a rischio di insuccesso e fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo comprovata attraverso l’inclusione in percorsi/programmi tendenti a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e n°50 giovani (18-25 anni) che abbiano almeno assolto l’obbligo scolastico e che risiedono in una particolare area territoriale oggetto di stipula di “protocollo di intesa in materia di educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva ed alla promozione di una cultura antimafia” nella Provincia di Caserta . Sono finanziati tirocini formativi della durata massima di 6 mesi mediante una borsa lavoro riconosciuta a ciascun tirocinante e pari a € 400,00 (quattrocento/00) mensili al lordo delle ritenute di legge a condizione che il tirocinante non superi il 25% di assenze rilevate su base mensile. Per maggiori informazioni le imprese interessate ai tirocini possono rivolgersi presso la sede del Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese – Servizio Orientamento, in Via Sannitica 24.


Pietro Rossi